L'arte dello Shibari

Il termine giapponese Shibari è quello che meglio di tutti riassume il legame complesso ed antichissimo esistente tra il popolo giapponese e l'uso delle corde. Una tecnica spirituale ed erotica che affonda le proprie origini nei secoli passati e che sta vivendo, oggi, una seconda giovinezza.

Non c'è fiera dell'erotismo o corso d'arte in cui non vi siano lezioni dedicate allo Shibari. Kinkabu e Shibari è un post, tra i tanti sul tema, presente sul Forum di Annunci69.it. Anche nei nostri celebri Calendari abbiamo avuto occasione di ospitare più volte questa antichissima arte così come sono decine i profili degli utenti che lo esercitano.

Una pratica che risale a diversi secoli fa

Sembrerà strano, ma tantissime cerimonie tradizionali giapponesi, spesso collegate ad antichi rituali religiosi, includevano e, di tanto in tanto includono ancora, l'uso di corde e funi, come a simboleggiare una connessione tra l'uomo e la divinità.

Il termine Shibari può essere tradotto con la parola legare e si riferisce alla stretta interazione tra psicologia e corde che, mediante i flussi energetici Ki, l'energia vitale che scorre costantemente, controlla il corpo e le sue interazioni con il divino.

Inserendosi immediatamente nel mondo dell'arte, questo particolarissimo intreccio tra corde e corpo ha convinto numerosi artisti a creare punti di vista particolari; una sorta di ricerca di immagini geometriche ed astratte ispirate dall'ammirazione per questo strano connubio.

La sua valenza erotica, invece, è nata sul finire dell'Ottocento, quando si cominciò ad apprezzare la bellezza dei corpi che reagiscono alle corde, che è poi lo stesso valore evidenziato dagli artisti d'avanguardia molti anni dopo. Questa disposizione di pelle e corde, con l'uso di nodi ed intrecci particolari, riflette un'altra eredità molto antica, ovvero l'Ikebana, da sempre sinonimo di forza, vulnerabilità, sottomissione e sensualità.

Da qualche decennio, questa forma d'arte è penetrata anche in Occidente, declinata soprattutto nella sua versione pop. E così, il termine Shibari è stato erroneamente tradotto con la parola inglese bondage, una tendenza non completamente assimilabile alla cultura giapponese dello Shibari. Per quest'ultimo, infatti, ciò che conta di più è il disegno artistico realizzato dalla corda e la pressione esercitata dalla stessa sulla pelle, che crea un contrasto incrementato da un intenso gioco di luci e ombre. Le due pratiche, tuttavia, si somigliano per la connessione che viene a stabilirsi tra il legato e colui che lega.

Shibari e Hentai

Molte persone si chiedono come venga messo in pratica lo Shibari e quanto effettivamente somigli al bondage. È possibile farsene un'idea grazie ad alcuni hentai, i fumetti erotici giapponesi, che spesso mettono in evidenza le caratteristiche tipiche e abbastanza singolari dell'erotismo nipponico.

A tal proposito, per capire quanto siano radicati gli aspetti culturale e tradizionale nel sesso, è possibile leggere un fumetto intitolato La clinica dell'amore. La protagonista, Ruko Tatase, sfoggia spesso esempi di Shibari. Ciò accade perché, e questo non va assolutamente dimenticato, la tecnica è diventata per molti artisti una maniera per realizzare opere d'arte viventi. Gli intrecci e i nodi che caratterizzano lo Shibari non implicano sottomissione, ma piuttosto una volontà di fidarsi ciecamente dell'altro.

Lo Shibari è un'arte raffinata

Bisogna ricordare che esistono corsi appositi per un motivo ben preciso: lo Shibari è un'arte raffinata che segue regole estetiche ben precise, ma può rivelarsi pericolosa se non padroneggiata con cura. Le corde utilizzate devono essere rigorosamente in canapa e i nodi vanno effettuati laddove sussistono particolari punti di pressione del corpo. Ciò rende quest'arte simile allo shiatsu, per alcuni versi.

Nello Shibari, l'artista esegue forme geometriche e disegni che danno vita ad uno straordinario contrasto con le curve naturali del corpo femminile. La tensione e la consistenza delle corde comprimono la pelle e ne sottolineano la morbidezza. La donna diventa quasi come una tela e la corda funge insieme da pennello e colore.

Le differenze tra Shibari e Bondage

Le due tecniche, la prima giapponese, l'altra occidentale, si distinguono nella pratica, ma soprattutto nello scopo: il bondage mira esplicitamente all'atto sessuale; il suo scopo è schietto e la sua valenza puramente erotica.

Nello Shibari esiste una grossa componente artistica. È una sorta di insegnamento sull'uso del proprio corpo, una presa di coscienza che si mescola con l'elemento mistico dal quale il bondage occidentale si è volutamente estraniato.

Chi pratica il Bondage sa bene che l'importante è padroneggiare a sufficienza le varie tecniche e farsi trasportare dalle sensazioni di schiavitù e dominazione; lo Shibari, invece, è un rituale di corteggiamento che comprende l'amore nella sua accezione più profonda e la manipolazione dell'energia fisica e mentale del prossimo. L'utilizzo erotico di questa pratica è soltanto uno dei tanti aspetti di una tecnica antichissima. Tuttavia, ciò non vuol dire che il bondage sia vuoto di significati.

Il legame che si stabilisce tra le due persone che lo praticano trascende quello tradizionale dei due amanti abbracciati ed include tutta una serie di aspetti capaci di aumentare a dismisura la percezione del piacere e della sensualità.