5 ragazze ci hanno raccontato le loro esperienze Libertine

In un angolo riservato della notte italiana, lontano dai riflettori dei locali convenzionali, esiste un mondo dove i confini dell'intimità si espandono e le norme sociali si trasformano in un invito alla scoperta di sé.

Come Annunci69.it, da sempre contro ogni pregiudizio verso il mondo Libertino, vogliamo portare la testimonianza diretta di come gli incontri Libertini possano essere spazi di espressione individuale e di libertà sessuale sicura per tutti, in primis per le donne.

Francesca, Giulia, Martina, Nicole e Alessia, ci hanno aperto le porte delle loro esperienze, raccontandoci la loro prima volta in un viaggio attraverso la libertà espressiva e la positività sessuale.

Francesca: La Sicurezza nell'Inaspettato

Francesca, con i suoi preconcetti, si immaginava un ambiente sregolato e forse un po' pericoloso. Invece, si è ritrovata in una villa elegante, dove il rispetto reciproco era la regola d'oro. "Pensavo di dover essere sempre sulla difensiva, ma l'atmosfera era così accogliente e sicura che ho potuto davvero rilassarmi e godermi l'esperienza," racconta Francesca. "C'era un senso di comunità che non avevo mai sentito prima."

“È stata sicuramente una delle esperienze più illuminanti della mia vita."

Giulia: Un Accoglienza Senza Giudizi

Giulia, invece, è stata colpita dalla naturalezza con cui viene vissuta la sessualità nell'ambiente libertino: "In un angolo c'era chi danzava, in un altro chi si lasciava andare a effusioni più intime, e tutto era incredibilmente normale," ci ha raccontato Giulia. "Per la prima volta, ho sentito che non c'erano etichette a definirmi, solo persone che esploravano la loro sessualità con gioia e senza timori."

La cosa che ha stupito Giulia è che: "Tutti sono gentili gli uni con gli altri, tutti prendono molto sul serio il consenso".

Martina: Un Viaggio nel BDSM

Martina ci ha invece parlato di come la sua curiosità l'abbia portata a una festa con un focus particolare sul BDSM.

In precedenza aveva partecipato ad alcune feste fetish in Scozia del Torture Gardens. Tuttavia, la sua prima festa a base di Sesso è stata nel novembre 2022. 

“C'era molto lattice, pelle e pizzo ovunque. Verso le 21:00 ci siamo diretti verso la prigione che si trovava dall'altra parte della strada rispetto alla casa del mio amico. Il dungeon era diviso in tre parti: una aveva un divano, un muro di falli, una gabbia in piedi, montacarichi, una panca per sculacciare e un grande tavolo simile a un letto".

"Ho scoperto un lato di me che non conoscevo, in un ambiente che metteva la sicurezza e il consenso al primo posto."

Nicole: La Sorpresa e l'Accettazione 

Nicole, 29 anni, con radici canadesi ma con un cuore che batte al ritmo italiano, descrive la sua prima volta in una festa del genere come un'esperienza incredibilmente positiva. "Ero con qualcuno molto esperto nella comunità del kink e dello swinging. È stato un po' uno shock vedere atti sessuali così apertamente, ma non in senso negativo – semplicemente non ero mai stata in un ambiente del genere," ci ha raccontato Nicole.

La musica, l'atmosfera carica di sensualità e scene bollenti l'hanno spinta oltre la sua zona di comfort, fino a sperimentare un momento di piacere personale in un angolo meno affollato, dove una donna si è unita a lei, chiedendo anche se il marito potesse assistere. "Sorprendentemente, sono stata a mio agio, considerando che di solito gli uomini non mi interessano."

Alessia: La Libertà dei Club

Con Alessia, 36 anni, abbiamo invece parlato dei Club Privè, luoghi dove l'intimità si esprime liberamente. "Il primo club a cui sono andata è stato il KitKat a Berlino. Non sono stata scioccata da nulla di ciò che accadeva intorno a me, era un ambiente molto libero e accogliente," dice Alessia. In questi club, spiega, ti prendono il telefono, ti danno un armadietto e tutto il necessario per un sesso sicuro. "Le persone fanno sesso intorno a te e di solito si coinvolgono solo se c'è un consenso chiaro."

"Ho scoperto lo stile di vita Libertino dopo la separazione dal mio primo marito nel 2016. Da allora non l'ho più abbandonato".

Queste storie ci mostrano come gli incontri Libertini possano essere spazi di espressione e scoperta personale, lontani dai pregiudizi e dalle insicurezze che spesso caratterizzano la nostra vita sessuale quotidiana. Tutte loro hanno trovato in questi incontri un luogo dove esplorare, in sicurezza e libertà, nuove dimensioni del piacere e della connessione umana.

Un viaggio che, forse, è più vicino alla vera essenza dell'intimità di quanto la società tradizionale vorrebbe ammettere.