Cinema Porno: che fine hanno fatto?

Ben prima di PornHub e ancor prima di DVD e VHS da guardare nell’intimità di casa, i Cinema Porno hanno rappresentato un vero e proprio fenomeno sociale, non sempre visto di buon occhio dai più puritani, ma molto più apprezzato di quanto si possa immaginare. Soprattutto tra gli anni ‘70 e ‘80, infatti, recarsi in una di queste sale per adulti era quasi un rito di passaggio per chi si affacciava al mondo del sesso, così come per molte coppie che desideravano condividere un’esperienza particolare. La tecnologia, però, come accaduto peraltro anche con i cinema “tradizionali”, ha lentamente mandato in crisi le sale porno, delle quali non si salvano che pochi esemplari.

Un tempo famosi, ora una rarità

Sembra passata una vita, eppure appena una quarantina di anni fa solo il nostro Paese contava circa 1500 sale cinematografiche per adulti. Praticamente ogni città ne aveva almeno una e, talvolta, anche i piccoli centri vantavano la presenza di questi luoghi interamente dedicati alle pellicole pornografiche.

Il pubblico era eterogeneo: uomini single di ogni età, coppie in cerca di trasgressione, curiosi e habitué del mondo della pornografia. Per molti, andare al Cinema Porno era un modo per vivere la sessualità in modo anonimo e discreto, sfruttando in genere la collocazione in zone periferiche delle città, ma anche l’unica via possibile per guardare questo tipo di pellicole.

Tutto, però, è cambiato con le rapide innovazioni tecnologiche succedutesi dalla fine degli anni ‘80 in poi.

I Cinema Porno oggi: dove e come si trovano

Con l’avvento del VHS prima, e soprattutto di Internet poi, i Cinema Porno hanno registrato un declino vertiginoso. L’accesso ai contenuti per adulti è infatti diventato immediato, privato, e soprattutto in molti casi gratuito, tutti fattori che hanno spinto gli spettatori a scegliere la comodità e la riservatezza di casa, rinunciando però a quella che era a tutti gli effetti un’attività sociale. Il crollo della domanda ha ovviamente spinto i gestori a chiudere le proprie sale o a convertirle in altre attività, fatti salvi i casi di pochi coraggiosi che hanno scelto di non abbandonare il settore.

In alcune città, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, esistono infatti ancora Cinema Porno attivi, spesso situati quartieri storici o a luci rosse delle grandi città, come Pigalle a Parigi o il Red Light District ad Amsterdam, una vera e propria sorta di reliquia culturale, che attira sia i nostalgici che nuovi curiosi avventori.

Anche in Italia qualche sala prova a resistere, ma sono ormai rarissimi i cinema per adulti, una manciata di posti ancora operativi in città come Milano, Roma o Bologna, frequentati per lo più da uomini, spesso di una fascia d’età più avanzata, che cercano un’esperienza ormai sempre più difficile da trovare.

Chi frequenta ancora i Cinema Porno?

Il pubblico dei Cinema Porno oggi è molto diverso da quello di un tempo. Se nei decenni passati era facile incontrare una varietà di persone, oggi i frequentatori tendono a essere più omogenei: prevalentemente uomini anziani, molti dei quali hanno frequentato questi cinema in giovane età e continuano a preferire l’ambiente delle sale alle attuali tecnologie. Per loro, entrare in un cinema a luci rosse è una questione di abitudine, ma anche di comunità; questi luoghi offrono infatti un senso di continuità e un ambiente più accogliente, che può trasformarsi potenzialmente anche in un luogo di interessanti incontri, magari organizzati con altri porcellini conosciuti tra gli annunci di A69 oppure individuati con il nostro Radar.

A questa ampia fetta, si aggiunge però una minoranza di giovani curiosi o coppie alla ricerca di un’esperienza fuori dall'ordinario che, come dimostrano anche i commenti all’interno del nostro Forum, vogliono provare cosa significhi condividere la visione di un film porno e trovare nuove forme di divertimento.

Quale futuro per i Cinema Porno?

In un periodo di grande incertezza per l’intero settore delle sale cinematografiche, è difficile prevedere cosa possa accadere ai Cinema Porno da qui a qualche anno. La scarsa richiesta e la crescente concorrenza dei servizi digitali, infatti, non giustificano più i costi di mantenimento delle sale, a meno di non riuscire a creare uno stretto legame con quella nicchia di persone che apprezza ancora l'esperienza analogica.

In altri casi, puntando magari su una buona presenza turistica in loco, si è provato a dare vita ad altri tipi di attrazioni, come “musei” a tema in cui esplorare un pezzo di storia della cultura pop. I risultati sono stati variabili, eppure forse è proprio puntando su nuove forme di intrattenimento hot che si può dare il via a una nuova fase per questo mondo.

Cinema Porno all'Estero: un fenomeno ancora vivo?

E all’estero, invece, cosa accade? Abbiamo detto in precedenza che in alcune aree i Cinema Porno continuano a resistere, pensiamo per esempio agli Stati Uniti o, a livello europeo, a Germania e Paesi Bassi in cui esistono ancora sale attive soprattutto nei quartieri a luci rosse, mentre in altre nazioni, come il Regno Unito, questi luoghi sono quasi completamente scomparsi.

Meno diffuso è il fenomeno in Asia, ma non assente. In Giappone, per esempio, ci sono ancora dei cinema che proiettano film per adulti, spesso come parte di un'offerta più ampia che include anche kabuki e altri spettacoli tradizionali.

A questo punto, però, ci piacerebbe conoscere le vostre esperienze con i Cinema Porno: li frequentate ancora? E avete aneddoti interessanti? Siamo curiosi di leggervi!