Torture Garden, il paradiso londinese per gli amanti del Fetish e del BDSM

Attivo da ormai più di 30 anni, il Torture Garden di Londra è forse oggi il club Fetish e BDSM più famoso al mondo, un locale in cui gli amanti del genere possono liberare la propria personalità e prendere parte a eventi molto particolari. Chi ci è stato racconta di essersi trovato in un mondo lontano anni luce da quello reale, una sorta di universo parallelo in cui a farla da padrona sono latex, collari, stivali e tanti altri feticci, che nel corso di feste ed eventi si possono trasformare in strumenti di tortura, piacere e divertimento. Ma cosa accade realmente nel Torture Garden?

Breve storia del Club

Il Torture Garden nasce nel mese di ottobre del 1990 dall'iniziativa di Allen Pelling e David Wood, personaggi già coinvolti in attività artistiche e nell'organizzazione di eventi alternativi in quel di Londra. Ovviamente appassionati di fetish ma annoiati dalla proposta dei Club già esistenti, i due hanno dato vita a un progetto tutto nuovo, in cui musica, performance e moda potessero camminare di pari passo con un nuovo modo di intendere la trasgressione e il piacere.

Il primo evento viene organizzato nella sede dell'Opera On The Green suscitando la curiosità di un centinaio di persone, ma già dai successivi il numero di partecipanti inizia a crescere esponenzialmente, tanto da indurre Allen e David a lavorare su un locale proprio che potesse accogliere gli appartenenti alle scene Goth, Industrial e Hardcore, oltre che a quella Fetish e BDSM dell'epoca.

Nel corso degli anni il Torture Garden è diventato un vero e proprio punto di riferimento del genere non soltanto nella capitale britannica e in tutta la nazione, ma anche per feticisti e sadomasochisti provenienti dall'estero pronti a vivere nuove esperienze nel tempio europeo del BDSM. Con l'ingresso nel team nel 2003 di Charlotte Hellicar, oggi direttrice dell'azienda, e di Yasmin Kay nel 2018, il locale ha continuato ad ampliare la propria proposta aprendosi ai social e ad attività collaterali, come quella di produzione e tematizzazione di spettacoli teatrali e alla produzione di abbigliamento in lattice con il brand Torture Garden Latex.

Le feste del Torture Garden

Il Torture Garden è famoso soprattutto per i numerosi eventi organizzati annualmente non soltanto nella sede londinese ma anche in altre città del mondo, attraverso un costante lavoro di diffusione della cultura Fetish che ha permesso di raggiungere - con party organizzati per intero da TG o con collaborazioni esterne - Tokyo, Los Angeles, Rio De Janeiro, Mosca, Parigi, Helsinki, Berlino e persino Roma, solo per citare alcune delle maggiori località in cui si sono tenute manifestazioni di questo genere.

Le notti al Torture Garden non sono mai uguali a se stesse ed è proprio questo uno dei punti di forza del Club, che riesce a coinvolgere persone dalla mentalità aperta di qualsiasi fascia di età (purché maggiorenni). Sulla pista da ballo del TG è facile trovare ventenni e ultrasessantenni, etero, gay e non solo, tutti uniti dalla passione comune verso una cultura alternativa che incoraggia l'individualismo, la diversità e la libera espressione di sé, a livello sia fisico che mentale.

Qui si tengono infatti sfilate di moda e concerti musicali, performance artistiche (come non ricordare la presenza della regina del burlesque Dita Von Teese), mostre e installazioni, tutti legate da un filo comune che è quello del mondo Fetish ma non per questo fossilizzati su un'unica linea di pensiero. Anzi, lo stesso staff del TG vanta la propria capacità di cambiare i gusti nel corso dei tempi aprendosi alle tante sottoculture che si diffondevano nel corso degli anni.

Ovviamente però non possono mancare nel Torture Garden eventi ispirati a giochi di ruolo, abbigliamento a tema e ispirazioni di natura musicale e cinematografica, come nel caso dei party dedicati al Moulin Rouge, a James Bond o alle fantasie Medical.

Il dress code del Torture Garden

Come spesso accade anche per i Club meno famosi, anche il Torture Garden ha un proprio codice da abbigliamento che va rispettato per partecipare agli eventi, ma data la filosofia stessa del locale di incentivare la libertà individuale i paletti sono davvero pochissimi. Anzi, i più apprezzati sono proprio coloro che osano di più, magari scegliendo gli abiti più particolari in grado di accentuare la propria personalità e di mettere in evidenza anche le fantasie più trasgressive e inusuali.

Se c'è qualcosa a cui il Torture Garden però dice no è la "normalità": il dress code del Club infatti bandisce i vestiti usati nella vita di tutti i giorni invitando gli ospiti a trasformarsi nella propria versione più estrema.

Perché partecipare a un evento del TG?

Per un appassionato del Fetish e del BDSM la risposta potrebbe essere abbastanza ovvia: prendere parte a un evento del Torture Garden significa infatti liberarsi di tutti i vincoli imposti dalla società e portare all'estremo i propri gusti, in un ambiente privo di barriere in cui ciascuno può essere ciò che desidera. I semplici curiosi potrebbero invece essere più titubanti e temere di ritrovarsi in una bolgia infernale popolata da strani personaggi: a volte, però, proprio chi si avvicina al Torture Garden con questo spirito finisce per essere ancora più sorpreso e per scoprire un modo differente di vivere la propria libertà, culturale e sessuale.

Ovviamente al primo posto vige la privacy di tutti i partecipanti e ogni ospite viene tutelato secondo rigidi criteri di condotta, che vietano qualsiasi forma di molestia o di contatti non desiderati, un'attenzione che dimostra quanto i Fetish Club più importanti come il TG si impegnino a essere luoghi in cui il divertimento è tale solo se rilassato e sicuro per tutti.

È possibile fare sesso nel Torture Garden?

Il Torture Garden nasce come Club dedicato a party ed eventi a tema Fetish più che come un luogo per incontri di natura sessuale, tuttavia è evidente che in un ambiente del genere le stimolazioni siano molto forti. Per coloro che intendono andare oltre il ballo in pista, all’interno del locale londinese è stata prevista una apposita play room, una grande stanza rossa caratterizzata da luci soffuse e pareti imbottite di cuscini, all’interno della quale sono presenti attrezzature bondage e sadomaso per tutti i gusti.

Accedendo alla sala dopo aver percorso un lungo corridoio ci si può trovare di fronte a situazioni molto hot, con fruste che schioccano sulle schiene di schiavi e schiave, slave al guinzaglio, gogne, panche e molto altro, e lasciarsi trascinare verso nuove forme di piacere oppure semplicemente restare a guardare ciò che accade intorno.

Quanto costa entrare al Torture Garden?

Gli eventi del Torture Garden sono unici nel proprio genere e organizzati nel minimo dettaglio: ma quanto costa accedervi? Per partecipare è previsto un biglietto di ingresso, acquistabile online, che a seconda anche del tipo di festa si aggira mediamente intorno alle 35 sterline.

Prima di mettersi in fila, è consigliabile dunque consultare il sito ufficiale del Club, verificare disponibilità e costi dei biglietti e informarsi su eventuali dress code specifici per le singole feste.

In Italia

Ritual,  il primo modern fetish party in Italia, dal 2000 è partner ufficiale, promoter e ambasciatore del Torture Garden nel nostro Paese, avendo anche ospitato nel 2008 la prima edizione italiana.

Per tutti gli amanti del Fetish e BDSM, delle culture alternative, degli eventi live; per tutti quelli che "vorrei ma non posso", "mi piacerebbe ma Londra è troppo lontana", potrete esplorare le vostre fantasie fetish e i vostri limiti, vestire le vostre fantasie e spogliarvi di ogni pregiudizio al Ritual, in attesa, ovviamente, di fare tappa all'imperdibile Torture Garden.


Torture Garden

Ritual