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Con il suo collega


di Kanda
30.12.2011    |    14.227    |    4 9.5
"Elettrizante, eccitante, ma incredibilmente coinvolgente la nostra coppia, una nuove, grandecomplicità! Per assurdo possa sembrare, la sentivo ora anche..."
Racconto vero.
Ormai avevamo preso gusto ad incontrarci con altre coppie. Lei sapeva che mi piaceva conoscere nuove persone e sotto sotto anche lei aveva scoperto un nuovo piacere, vedermi scopare una donna di fronte a lei e farsi vedere mentre un uomo la scopava. Elettrizante, eccitante, ma incredibilmente coinvolgente la nostra coppia, una nuove, grandecomplicità! Per assurdo possa sembrare, la sentivo ora anche più mia e lei mi diceva la stessa cosa. La nuova complicità ci ha anche portato ad essere più aperti e trasparenti sui nostri rapporti con gli altri e così un giorno mi ha informato di un collega che la stava pressando, sposato ed abituato a trombare in azienda, ma anche molto attraente. Vicino ai quaranta, con fisico asciuto e fama tra le colleghe di buon scopatore.
Allora l'ho tentata proponendole di farselo e poi raccontarmi tutto, ma lei mi ha interdetto con una risposta molto bella: "Da sola non mi interessa, con te invece lo potrei fare, mi sentirei più libera, sarebbe un tuo dono a lui ed io sarei il dono, mi eccita essere usata da te in questo modo e sentirmi libera da coinvolgimenti o responsabilità". Sulle prime mi era sembrato un ragionamento contorto, ma poi mi sono reso conto che non lo era poi tanto, anzi aveva una sua elegante logica.
Siamo quindi partiti ad organizzare, il suo collega opera in una filiale io mi sono organizzato per avere impegni di lavoro in una città vicina. Quindi ho prenotato un albergo e infine ci siamo andati. Siamo arrivati prima noi, veloce checkin e subito in camera a fare una doccia. Lei era fare la doccia quando la reception mi ha informato dell'arrivo del collega. "Lo faccia salire grazie" intimo alla reception e dopo pochi minuti un discreto bussare mi dice che è arrivato. Apro e vedo un viso simpatico, ma un omone anche più alto di me (io sono 1,85) che mi parla in lingua locale, scoprirò poi che non sa una cippa di inglese.
Gesticolando mi faccio capire e lo faccio accomodare. Silenzio imbarazzante, per fortuna lei finisce la doccia e ci viene incontro leggiadra, con solo un asciugamano attorno alla vita, i suoi magnifici meloni al vento. Si scambiano saluti e baci e vedo che l'omone non stacca gli occhi dalle sue tette. Lei mi viene vicino e mi bacia dicendomi "L'ho informato del suo dono e ti ringrazia". Ridendo la spingo sul letto e le azzanno una tetta iniziando a succhiare voracemente, manco 30 secondi e sento altri capelli vicino ai miei, anche lui si è attaccato ad una tetta! Lei sorride e ci arruffa i capelli, poi ci spinge via e ci chiede, nelle rispettive lingue, di spogliarci. Fatto in un battibaleno, nudini nudini ci guardiamo, ha ragione lei, è un bell uomo ed anche lui discretamente dotato, già fortemente eccitato lungo ma sottile, io non sono ancora al massimo, la situazione mi intrga molto psicologicamente, ma il mio aggeggio ne ha stimolo solo per metà.
Lei ci fa avvicinare bordo letto ed ancora con l'asciugamano addosso li prende in mano, li massaggia in contemporanea, ne soppesa le palle, ora si che anche il mio aggeggio risponde e si mostra in tenuta da gala. Sorrido e lo guardo con aria di sfida, è sorpreso dice alcune cose che lei mi traduce: "Non sapevo che l'avesse così grosso, se passa prima lui non c'è storia per me. Ma io l'ho tranquillizzato, sono il suo dono e quindi sarà lui il primo" Acconsento ed infatti lei attacca a succhiarlo prima lui mentre lo mena a me, poi si alterna facendoci eccitare sempre di più. Poi lui la spinge sul letto e nel farlo l'asciugamano finalmente si apre mostrandoci la sua fighetta sparsamente pelosa (mi piace più con il pelo che senza, mi sembra più femminile, più donna e più vera), immediatamente la testa di lui si abbassa ed inizia a slinguarla, gli effetti non si fanno attendere, ora lei ansima e si arcua, io mi avvicino e le pongo di nuovo il mio cazzo, ma lei lo prende in mano e lo mena, è troppo intenta al proprio godimento che infatti dopo pochi minuti arriva con un gemito strozzato.
E' il via, lui si alza e fa per infilarla, ma io lo fermo gesticolando verso i condoms sul comodino. Grugnendo si sposta e li prende mettendosene uno. Tornato sul letto non fa passare mezzo secondo che è di nuovo tra le sue gambe e spinge per infilare, io guardo ipnotizzato, è molto eccitante vedere un altro uomo scoparsi la tua partner, lei apre le gambe per accoglierlo ed iniziano a trombare di gusto, ma lei mi attira vicino a se, vuole toccarmi e vuole che io la tocchi, sento le vibrazioni dei colpi trasmessi dal suo corpo, la vedo contorcere il viso nel godimento e la sento stringere il mio cazzo mentre mi dice "sono tua, sono una tua proprietà ceduta in uso, ma rimango tua, la tua troia". Lo sa che quando mi dice cosi io mi infoio ed infatti il mio mattarello si erge nel suo splendore, giusto in tempo perche lui sta dando gli ultimi colpi per grugnire soddisfatto il suo godimento per spostarsi beato.
In un battibaleno sono io ora sopra di lei e la inforco con tutto il mio cazzone per essere gratificato da un " sii, mi stai aprendo tutta". Per un pò la scopo con passi lenti e decisi, poi mi sento stanco e schiacciandomi su di lei faccio invertire i ruoli senza togliermi da dentro di lei. Ora è lei sopra ed io sotto. Mi cavalca con gusto, facendo roteare il pube per strusciare il suo clitoride contro il mio pelo. Lui si avvicina di nuovo e mettendosi in piedi se lo fa ciucciare di gusto, mentre io accellero il mio andare per farla godere. Poi mi viene una idea... La branco per le spalle la spingo giù su di me stantuffando come un freccia rossa, ansima e gode schiacciata su di me, io prendo e le allargo le chiappe sorridendo all'omone e indicandogli il buco del suo culetto. E' sveglio e capisce al volo, si posiziona dietro di lei e punta diritto il suo cazzo al suo culo. Non ha il condom, ma li è meno rischioso e lo lascio fare. Lei strabuzza gli occhi dice qualcosa nella solita lingua che non capisco. Lui procede intrepido e lo sento anche io, sono tutto dentro di lei e date le mie dimensioni non c'è molto posto libero, quindi lo sento benissimo entrare lentamente in lei. E' una sensazione strana.
Poi si ferma e lei geme e mi dice "mi state rompendo, mi sento riempita di cazzi!" "Ti piace?" chiedo subito "Si, sono la tua troia e mi piace prendere tutti cazzi del mondo se sono con te, con te riesco a essere libera di mostrare la mia troia nascosta", di nuovo le paroline magiche per attizzarmi e parto in uno sbattimento voluttuoso e forte, lui non è da meno e prendendo il ritmo con i miei colpi la sbatte nel culo a ripetzione. Dura pochi minuti e lei viene con un urlo, non il solito gemito, ma un vero urlo di liberazione. Continuiamo ancora per un pò a sbatterla, ormo è più un sacco di patate che una persona, ha tutti muscoli rilasciati, stesa su di me con un respiro affannoso, ma trova il modo di dirmi "non venite , adoro avere le mie tette coperte di sperma" "Dillo a lui allora" le rispondo. Questo la desta e lo dice anche a lui. Allora ci spostiamo, lui corre in bagno a lavarsi mentre lei mi spompina. Tornato lui si mette a spompinare lui china e prona. non posso resistere e le ficco il cazzo ancora in figa. E qui mi viene una nuova idea. "Facciamo che ci devi dire se riconosci chi tio sta scopando, digli di venire vicino a me che ti scopiamo a sopresa". Lei lo informa e lui sorridendo viene viicino a me. Io mi tolgo e lui la infila (ormai i condom li abbiamo laciati a casa...) e poi i la infilo, cosi ci alterniamo. E' eccitante vedere la sua figa usata in questo modo e lei se la sta godendo ripetendo i nostri nomi a caso giusto per farci divertire. Continuiamo per un pò, ma poi io ho le palle che scoppiano e le dico "Ora però ho voglia di godere anche io". Lei lesta si gira e si stende offrendo le sue tettone ai nostri cazzi. Ce li meniamo come forsennati ed uno dopo l'altro le sborriamo copiosi sulle tette.
Lei guarda mesmerizzata, si tocca con una mano la passera e con l'altra sparge la sborra in giro per le tette, la mischia come una cremina e le raccoglie nell'incavo delle tette e poi lecca un ditto grondante dei nostri umori mischiati, Lecca un dito, due dita, tre ditate di sborra per poi venire con un ulimo gemito.
Il dono è stato accolto con molto piacere ed il suo collega è diventato un nostro stabile compagno di giochi.
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