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Sulla neve


di Kanda
25.01.2012    |    10.648    |    1 8.9
"Comincio a godere, gemendo e sbrodolando copiosamente..."
Racconto di fantasia, scritto a due teste dal nostro Lui e la Lei di una altra coppia di A69....
Lui:
Ti ho cercato un po' e finalmente ti vedo da lontano...tu che riposi al sole dopo la sciata, tuo marito e le bimbe continuano , ti fermi a lato dove lo spazzaneve a creato montagnette.
Arrivo anche io e ti spingo oltre le montagnette, ci troviamo quindi nascosti anche se a pochi metri dalla pista, montagnette e alberi ci coprono. Tu mi dici "che fai ci possono vedere", ma sono irrefrenabile, il desiderio di te mi fa impazzire.
Ti spingo sulla neve e ti stacco gli sci. Ridi e sorridi, riconosco il tuo sguardo, anche tu ne hai voglia. Mi siedo sopra di te e tiro fuori un cazzo duro e ritto. "Ti serve un bastone per non cadere" ti dico provocatoriamente, ti metti a ridere di nuovo, ti togli i guanti e lo prendi in mano. Lo guardi, io mi avvicino al tuo viso e tu inizi a leccarmi la cappella e poi a prenderlo in bocca con voglia.
Dietro la neve sentiamo gli sciatori scendere in velocità ed io aumento il ritmo del mio scoparti la bocca, ma tu mi fermi: "fermati lo voglio anche io". " Cosa vuoi?" rispondo.
"Voglio prendere il tuo bastone duro e rigido in figa" e veloce ti sposti per slacciare la tuta che fai scendere al ginocchio e ti giri a 4 zampe chiedendomi "scopami ora, fai andare il tuo uccello". In un secondo sono all'entrata della tua figa , entro come nel burro, sei bagnata fradicia.
Il mio cazzo prende possesso della tua figa, la allarga la riempie, la sbatte. Sentiamo poco lontano tuo marito che ti chiama, Ti irrigidisci, ma io continuo, ormai sono troppo eccitato e nessuno potrebbe fermarmi.
Sei a disagio e questo aumenta la mia eccitazione, ma anche la tua, la situazione pericolosa manda ad entrambi a mille la libido "ti piace il mio cazzo troia, ti piace prenderlo in pubblico" ti sussurro....
Lei:
Non riesco a fermarti, e forse nemmeno lo voglio, ma il pericolo è altissimo… per fortuna, sento le voci dei miei allontanarsi e questo mi rilassa. Ricomincio a concentrarmi sul tuo cazzo che si fa strada dentro di me…sui tuoi affondi che mi mandano in estasi. Mi hai preso per i fianchi e mi spingi contro di te, mi stai praticamente sfondando …e io lo voglio tutto, anzi ancora di più.
Mi stai facendo impazzire, sento l’orgasmo alle porte, ma voglio portarti al massimo… mi giro verso di te e con uno sguardo di sfida ti dico “è tutto qui quello che sai fare?” Vedo dai tuoi occhi che hai raccolto il guanto della sfida… ti chini su di me, mi infili una mano tra le gambe e mentre cominci a sgrillettarmi il clitoride mi dici ” Ah… così non ti basta? Sei proprio una gran troia, adesso ti sfondo…!” Adesso mi scopi in modo forsennato, spingi il cazzo dentro, lo fai roteare per poi ricominciare a spingere, sempre più forte. Sto per godere, lo capisci e per vendicarti ti fermi dicendomi...
“Adesso va bene? Devo continuare? Dimmelo! “ “SI, ti prego continua… voglio che mi fai godere come una troia…poi farò tutto quello che vuoi"
"Ok, allora godi e fammi sentire quanto ti piace"
Ricominci a scoparmi, mi allarghi le chiappe per vedere bene il tuo cazzo che scompare nella mia figa. Ora sono veramente vicina... comincio a godere, gemendo e sbrodolando copiosamente...La mia figa si contrae intorno al tuo cazzo quasi volesse trattenerlo per godere ancora di più... poi man mano mi rilasso, giusto il tempo di sentirti avvicinare all'orecchio. "Io sono stato ai patti... ora tocca a te"
Io ti sorrido e ti dico "ok, dimmi quello che vuoi" Mi guardi con un sorrisetto diabolico... “Adesso vedrai"...
Lui:
Guardo il mio cazzo andare ancora avanti indietro, con la tua figa che lo segue. Ti guardo il culo, il tuo invito non mi lascia indifferente, ora mi darai quello che voglio..
Mi stacco da te e ti umetto il culo con la lingua lascio saliva attorno al buco, raccolgo umori dalla figa per spostarli in su sul buco, lo sollecito con il pollice che penetra distendendo i muscoli.
"Apri per bene il culo, ora è il mio tempo di godere" ti ordino.
Ubbidisci prontamente e con le mani apri le chiappe, adoro vederti così offerta, rimetto il cazzo in figa per inumidirlo ancora, gemi di piacere, poi punto deciso la cappella al tuo buco del culo, spingo lentamente, so di farti un po' male e questo mi piace, ma so anche che è un dolore strano, anche eccitante, con la mano raggiungo comunque lesto il tuo clitoride che titillo in sincrono con i millimetri di cazzo che ti prendi in culo. "mi piace farti il culo" ti dico sorridendo.
Tu sei concentrata e non vedi l'ora che io entri tutto per riposare i muscoli, ma io continuo lentamente, mi piace torturarti così. Poi finalmente i miei coglioni sbattono contro la tua figa, sono tutto dentro di te, mi senti dentro di te, invasivo, prepotentemente in possesso del tuo interno. Ed ora mi gusto la tua inculata, ti prendo per i capelli ed inizio ad andare a tempo, ora il mio cazzo scivola dentro e fuori con facilità. "ti ho aperto il culo Troia" ti dico. "sbatti la tua Troia, usa il mio culo per il tuo piacere, inculami, sfondami" mi rispondi sorridendo e ben conscia dell'effetto che le tue parole fanno sulla mia eccitazione. Non duro molto, ho voglia di riempirti ed infatti ancora alcuni colpi e poi ti riempio il culo di sperma. Ma il cazzo rimane ancora abbastanza duro dentro di te da far sentire la sua presenza, allora inizio a menarti la figa, il clitoride con il pollice mentre ti infilo due dita che apro a forbice dentro di te, sento il mio cazzo dietro una sottile separazione di carne. Ti piace ed inizi a godere, i tuoi spasmi mi strizzano il cazzo e mi bagnano la mano finche con un rantolo mi dici "maiale, porco mi fai godere anche inculandomi". Poi ti schianti sulla neve, appagata.
Mi estraggo, mi ripulisco e vengo vicino lisciandoti i capelli, baciando le chiappe prima di rivestirti e poi ti prendo tra le braccia per coccolarti e baciarti, ti guardo in viso, ti bacio su tutto il viso e ti sussurro "sei una magnifica troietta e mi piaci da impazzire".
Sorridi mi stringi e poi ti alzi dicendomi sorridendo "la tua troietta è anche mamma e moglie e devo andare, ma non so se riuscirò a camminare dopo che mi hai aperto il culo così" e poi leggiadra te ne vai....
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