Racconti Erotici > trans > Sentirsi femmina
trans

Sentirsi femmina


di angietrav
04.02.2020    |    9.467    |    7 9.8
"Mi sento femmina!!! Lascio che vada prima lui in bagno a sciacquarsi, poi vado io, mi rassetto; ed infine, come quasi sempre fanno i maschi una volta..."
Ho sempre detto che quando sono Angie il mio orgasmo è vedere e sentire il maschio che ha un orgasmo grazie alle mie attenzioni, alla mia femminilità, all’uso che lui fa del mio corpo … a sua disposizione. Però, prima di arrivare a questo, mi piacciono i preliminari, mi piace che sia il maschio a prendere l'iniziativa.
Con gli anni ho imparato a curare meglio che posso la mia femminilità: totalmente depilata, solo un triangolo di peluria tagliata corta sopra il pube con la punta rivolta in basso verso il clitoride dormiente. Prima dell’appuntamento mi preparo con cura, mi lavo dentro e fuori, crema dappertutto, ho imparato a truccarmi con eleganza, senza eccedere, mi piace vedere i miei occhi grandi, le labbra carnose rosso corallo, rosse come le unghie di mani e piedi smaltate con cura, parrucca castano chiaro a caschetto, o bionda o con capelli lunghi e neri. In casa, quando ricevo i maschi, indosso di solito un vestitino corto e leggero con spalline fini e sotto un mini tanga, oppure un tubino nero elasticizzato senza spalle, autoreggenti di preferenza trasparenti e setate oppure nere fumé. Preferisco le scarpe classiche decolleté nere o rosse senza eccedere nel tacco, 10 cm sono sufficienti per sentirmi attraente ed elegante. Poi un braccialetto ed una collanina dorati e profumo un po’ forte di tipo orientale.
Mi piacciono gli uomini etero, gentili però decisi, che sanno apprezzare la femminilità particolare di una trav come me.
Suonano al citofono, “sono io…”, apro, sento lo scatto del portone, attendo alla porta socchiusa. E' lui, il mio uomo elegante e virile: sussurro “ciao caro, buonasera, ti stavo aspettando ansiosa …”. Mi eccito subito quando mi fa i complimenti e mi guarda camminare sculettante verso il salotto, non può fare a meno di toccarmi il culo: le sue mani fredde mi fanno avvampare di emozione. Lo invito a sedersi, servo due calici di vino bianco fresco e mi siedo davanti a lui, all’altro lato del tavolinetto. Parliamo un po’, fumo una sigaretta, accavallo le gambe, mi eccita la sensazione vellutata delle calze che strusciano tra di loro, costringendo il clitoride a impiccolirsi e sparire come se non ci fosse.
Dopo un po’ succede quel che aspettavo, lui non resiste, mi guarda intensamente negli occhi mentre fumo, mi dice che lo eccito, le sue dita si intrecciano con le mie e la sua mano carezza il mio braccio, corre su verso le spalle, ma sono troppo lontana all’altro capo del tavolinetto del tinello. Allora gentilmente mi tira verso di se facendomi alzare, lui resta seduto, io sono adesso in piedi al suo lato: le sue mani corrono leggere tra le gambe, carezzandole dal basso verso l’alto, scivolano sulle calze, tremo per l’emozione quando le mani fredde passano dalla calza alla coscia nuda e poi lentamente mi sfilano il tanga lasciandolo cadere. ... non parliamo più, solo sospiri ansiosi, soprattutto i miei: lui gode a sentire e guardare la mia emozione. Mi sento femmina!
Adesso le sue dita mi carezzano il culo e si insinuano nella figa anale, umida, lubrificata, entrano lentamente “ohhh…” gemo io. Poi, quasi tutti lo fanno, le dita bagnate entrano nella mia bocca ed io succhio avida guardando il maschio, ma sempre controllando la mia emozione, senza scompormi. Eccitato, lui mi prende per la vita stringendomi a se, quasi mi toglie il fiato per la stretta: mi sento femmina! Vorrebbe baciarmi ma giro il viso, evito che mi sfaccia il trucco, lui è intelligente e gentile, capisce. Comincia allora a baciarmi il collo e le spalle, mi carezza con sempre più foga: adesso siamo in due ad ansimare. Mi sta succhiando i capezzoli con forza, caccio urletti di estasi e lui si eccita ancor più. Mi sfila le spalline e lascia cadere il vestito, “vieni…”, finalmente mi prende per la mano e mi porta in camera da letto. Io zitta, obbediente, emozionata adoro che sia lui che decide.
Mi siedo docile sul bordo del letto, nuda, solo con calze e scarpe. Lui non si spoglia (e mi piace che sia così), è in piedi davanti a me, si slaccia i pantaloni, adesso ha fretta, tira fuori il bel cazzo già duro. Un mio ultimo sguardo ai suoi occhi, chiudo i miei e lascio entrare il membro in bocca, mi piace sentire la sua mano che dolcemente mi prende per la nuca e mi spinge, succhio lentamente obbedendo al ritmo che mi impone lui, fino a quando si diverte ad entrare tutto e le mie labbra colorano di rosso il suo pube. Mi costringe in questa posizione finché non mi rilascia per farmi respirare. Lo guardo negli occhi, è contento di possedermi, gode ed io … mi sento femmina! “Vieni, mettimi il preservativo” ansima lui. Veloce, abbocco il preservativo per il verso giusto sulle mie labbra e lo srotolo sul membro, poi mi metto a pecorina sul letto, le cosce unite nascondono il clitoride inutile e la figa-anale bagnata e spasimante è aperta e pronta. Mi prende per la vita, mi tira a se deciso, sta entrando, inalo un poco di popper, chiudo gli occhi, ansimo ed il maschio mi riempie, lo sento che entra ed esce, gode, si diverte, sono sua. Adesso è scatenato, in preda alla passione, mi prende con forza ed io non posso più stare zitta, gemo cacciando urletti con voce femminile. Il ritmo dei miei gemiti aumenta al ritmo dei colpi e degli urli sommessi di lui che mi sta possedendo finché, con un colpo ancor più violento viene dentro di me appagato e, anche se ha il preservativo, sento il caldo dello sperma. Mi lascia, esce, mi giro veloce, tolgo il preservativo ed assaporo le ultime gocce. Guardo il mio uomo che ora ha un sorriso beato. Mi sento femmina!!!
Lascio che vada prima lui in bagno a sciacquarsi, poi vado io, mi rassetto; ed infine, come quasi sempre fanno i maschi una volta appagati, lui se ne va, però mi regala un dettaglio inaspettato, è contendo e mi abbraccia forte: “Angie è sempre bello farlo con te”, “grazie tesoro, mi fai sentire femmina”, e lui “sai appagarmi più di una donna”…. Sorrido per la felicità, che bello essere trav e sentirsi così femmina quando il maschio ti fa questi complimenti.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Sentirsi femmina:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni