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Momenti di intimità con Claudia


di angietrav
21.11.2017    |    11.418    |    5 9.7
"Io non resisto, comincio a carezzarla, non dice niente,..."
Con Claudia ci conosciamo da tempo via chat sul sito di incontri, e via email ci siamo scambiate foto. Sebbene Claudia sia mia conterranea non ci siamo mai potute incontrare, soprattutto da quando io lavoro all’estero. Comunque nella distanza è nata un’amicizia ed io l’ho invitata spesso di venirmi a trovare, giacché qua siamo libere di esprimere la nostra femminilità in quanto io vivo sola. Finalmente si è organizzata ed ha accettato ben volentieri, visto che in Italia, come io del resto, è sposata e fa tutto di nascosto.
E' arrivata un giovedì pomeriggio di fine Aprile, entra nel mio appartamentino, siamo tutte e due ancora vestiti da maschietti, un bacetto in bocca di benvenuto e ci conosciamo meglio. Lei chiarisce che è passivissima, “anche io” dico, "sono bisex, però quando sono Angie sono passivissima come te", ma Claudia chiarisce che nemmeno le interessa lesbicare con le sorelline, che peccato penso io, però vedremo. “Va bene, non ti preoccupare cara, e benvenuta. Usciamo a cena?”, “sì volentieri” dice lei, “però aspetta che mi installo e cambio”, “esci da … Claudia?”, “certo e sennò perché son venuta …”. “Va bene tesoro cambiati allora, io sarò il tuo fidanzato”. Di solito evito di uscire “en femme”, non voglio problemi con i vicini, ma a lei non posso dire di no, quindi mi prenderò il rischio. Claudia si spoglia nuda e va in bagno, si lava come facciamo noi trav, cioè dentro e fuori. E' alta come me (1,68 m circa) ed ha un fisico atletico con muscoli sodi e tonici, un bel giro di vita, un culetto tondo ed invitante, splendide gambe; completamente depilata e leggermente abbronzata. Mi piace Claudia, è una trav matura come me, il viso non è molto femminile ma lei sa truccarsi, con gusto e senza eccedere. Nel bagno si sta truccando, la guardo nuda davanti allo specchio. Entro, “che bella sei…”, “grazie caro” dice lei. Comincio a carezzarle le spalle, con le unghie faccio leggermente pressione graffiandola appena e scendo giù verso il culo, lei istintivamente lo spinge in fuori, mmmm… non resisto, mi inginocchio ed insinuo la lingua nella figa anale appena lavata, profumata ed ancora umida. Lei allarga un poco le gambe e mi lascia fare, dal respiro capisco che si sta eccitando. Lecco la figa con eccitazione e lei geme, mi alzo, la giro e la prendo baciandola con la lingua in bocca. “Meno male avevi detto che non ti interessa lesbicare con le sorelline…”, “sì, ma tu adesso sei un maschio” ride. Che fortuna, penso io. La lascio terminare, dopo il trucco indossa una parrucca bionda con capelli mossi e lunghi fin sopra le spalle. Siamo pronti per uscire. Claudia è vestita con sobria eleganza, proprio come una signora matura : un tailleur grigio chiaro, con gonna lunga sopra le ginocchia, autoreggenti beige trasparenti, scarpe décolleté nere con tacco da 8 cm; sopra un impermeabile bianco e corto fino al ginocchio. Si è anche smaltata le unghie delle mani di rosso corallo (lo smalto è il mio). Vinco i miei timori in quanto Claudia è femminile e carina. Sono le otto di sera, fuori è quasi buio. Prendiamo l’ascensore ed usciamo per strada, dobbiamo camminare due isolati per arrivare in un vicino bar ristorante dove non sono mai stato, quindi non mi conoscono. Camminiamo lentamente, Claudia ha un portamento elegante e mi prende a braccetto. Siamo proprio una bella coppia. Al ristorante non c’è nessuno, solo avventori al bar: guardano curiosi, però nessuno ci disturba. Abbiamo così passato una tranquilla serata raccontandoci le nostre esperienze e programmando le giornate di venerdì e sabato. Lei se ne andrà domenica. Torniamo a casa verso le 22. Qui, continuiamo a parlare, fumiamo e beviamo vino bianco fresco. Le faccio la corte, le prendo la mano, la carezzo, ma lei non si scompone. Vado a cambiarmi dice. Anche io mi preparo per la notte, dormiremo assieme nel mio lettone. Non resisto a non mettere il mio pigiamino a rose rosa, con pantaloncini corti ma comodi ed un top con spalline fini. Lei esce dal bagno nuda, e si mette una sottoveste nera di raso con la quale dormirà, … “mmm che bella sorellina” dice, “già non sei più il mio uomo”, “vedremo” dico io, lei sorride sarcastica. Claudia ha un pisellino piccolo, proprio un clitoride. Non è come il mio che quando dorme è minuscolo, però se svegliato sviluppa i suoi 5 cm di diametro e 12 di lunghezza. “Sono stanca” dice e si accinge a dormire. Io non resisto, comincio a carezzarla, non dice niente,... sento dal respiro che si sta eccitando. Le prendo la mano e la metto sul mio pisellone già duro, Claudia si eccita ancor di più. “Vieni…”. Sa fare dei bei pompini Claudia e le piace anche bersi tutto. Poi abbiamo dormito beate.
L’indomani (venerdì) io vado al lavoro e tornerò verso le sei del pomeriggio. Claudia resterà a casa a fare la zoccola ricevendo i miei amici, visto che le ho passato qualche contatto. Ovviamente mi sono raccomandato per la discrezione. Ma di Claudia mi fido è una persona per bene. Intanto ho messo un “last minute” sul sito di incontri, per la serata: “due belle trav ospitali ricevono stasera maschi attivi e decisi”.
Alle sei di sera, già eccitato, torno a casa, busso e mi apre una perfetta MILF in guêpière nera, autoreggenti fumé e piattaforme da 12 cm, ben truccata e che svolazza leggera per la casa. Mi eccita enormemente, “ma che bella!” esclamo, “vieni qui …”, la prendo per la vita, la abbraccio e bacio violentemente, lei contraccambia allegra: “con quanti mi hai tradito oggi?”, “solo un paio tesoro, però pensando a te…” e ride contenta. La guardo e penso, che dolce sei, potrei innamorarmi di te. Mi siedo sul divano, “vieni tesoro fammi un bel pompino!”, Claudia obbedisce e poi, ancora emozionata, mi racconta dei due incontri avuti nel pomeriggio: io mi eccito e mi sento un po’ gelosa.
Poi la porto sul letto e comincio a leccargli la figa anale, però è reticente, non mi considera il maschio che vorrebbe, e …ha ragione, siamo due sorelline. Claudia, a differenza di me, ha una fighetta anale stretta, non le piacciono le dilatazioni ed ancora meno il fisting, non l’ha mai fatto e nemmeno lo farà; mentre la mia figa è slabbrata e ben aperta proprio per le eccessive dilatazioni. Quindi non c’è competizione ed assieme possiamo soddisfare vari tipi di maschi: ci sono quelli a cui piacciono le fighe strette da sfondare ed altri a cui piacciono le fighe sfatte come la mia, che sembrano la figa di una donna e possono giocarci, metterci la mano o altri oggetti. Una cosa ci accomuna, nessuna delle due penetriamo i maschi, e lei … nemmeno le femmine.
Sono le 7 di sera, controllo il sito e vedo che ci sono vari messaggi, come sempre molti sono di erotomani inconcludenti, però ce n’è di un paio di amici che già mi conoscono, mando sms a tutti e due. Dicono di sì che possono essere da noi alle 21, però tutti e due dicono che non vogliono altri uomini presenti. Chiarisco che siamo due trav e volendo possiamo organizzarci senza che i maschi si incrocino. Alcuni uomini sono così, vivono le loro passioni in segreto. Vedremo. Intanto mi faccio bella anch’io. Metto un minivestito nero di pizzo trasparente, un tanga di pizzo nero anch’esso ed autoreggenti nere fumé, ai piedi le mie décolleté nere con tacco da 10 cm. La parrucca castano chiaro a caschetto e, come sempre, molto profumo. Alle 21,30 arriva il primo maschio, è Samir, una mia vecchia conoscenza, alto e secco con un bel cazzo come lui, lungo e secco, circa 5 cm di diametro. E’ simpatico ed ottimo scopatore, durevole. L’altro maschio so già che non verrà. Scopro che Samir conosce Claudia, è già venuto a scoparsela questa mattina. Sono gelosa! “Allora sei tornato per lei!?” esclamo io. “Ma no tesoro, lo sai che mi piaci e quindi approfitto, ma spero che sarò io il solo maschio…”, “penso proprio di sì, e ti tratteremo da Re, vedrai!” gli dò un bacetto sulla bocca. Samir si sente a casa, si spoglia nudo, si sdraia sul letto e cominciamo a leccarcelo tutto: Claudia lo bacia in bocca ed io mi occupo del bel cazzone e delle grosse palle, mi piace il suo profumo di maschio. Samir ci lascia fare, poi si alza, “adesso comando io, care le mie puttanelle”, “Claudia, vieni qui mettiti a pecorina e succhialo ad Angie, mentre io ti scopo”. Ubbidiamo ben volentieri. Con Claudia son ben contento di essere bisex, mi eccita come una donna. Claudia gode, anche se, per la lunghezza, il cazzo di Samir le fa male quando sbatte in fondo alla figa-anale, quindi succhia più forte il mio cazzo come fosse un ciucciotto. Per l’eccitazione vengo, Claudia mi guarda, mi fa l’occhiolino e si beve tutto. Dietro di lei Samir è instancabile. Si ferma, quando si accorge che son già venuta: “Vieni Angie, tu non sei buona a scopare; solo a prenderlo, vero?”, “sì caro, hai proprio ragione!”. Mi prende per i fianchi a pecorina e me lo sbatte dentro, “Claudia tu mettiglielo in bocca, dai…”. Claudia, non sa dire di no e così, senza particolare emozione, mi lascia succhiare il suo cazzetto da bimbo: io penso, riuscirò a farla venire? Samir mi dà il ritmo con i suoi colpi di dietro ed io succhio con forza il clitoride di Claudia. La sorellina adesso freme, ed in silenzio viene, sembra quasi che si vergona. Io contentissima, ce l’ho fatta e penso, guardando la faccia da zoccola che fa quando ha l’orgasmo, “non volevi lesbicare con una sorellina come me, eh?...”. Samir esce e mi chiede di mettergli il preservativo, vuol terminare venendo dentro a Claudia e mi chiede di lubrificare bene la fighetta della sorellina. Claudia beata, sta a pecorina sul letto, in silenzio, e con il bel culo liscio, burroso ed in attesa. Mi posiziono dietro di lei, anch’io a pecorina, la lecco. Samir intanto mi fa un “ditalino” mettendomi la mano nella figa anale, però senza entrare, non è il momento questo. Così lecco ed insinuo la mia lingua dentro il buchetto stretto, Claudia freme per l'eccitazione. Le passo il popper, “tieni aspira questo”, “cos’è”, "zitta e fai quel che ti dico” le rispondo; “Samir, aiutala tu”. Così mentre io continuo a leccare Claudia, Samir aspira il popper, si eccita e poi aiuta Claudia. La sorellina sorpresa caccia urletti “uuuuh! Che emozione, mmmm”. Comincio a dilatare la fighetta come piace a me (ma non a lei) mettendole il lubrificante, e penetrandola con un dito, due, tre, belle lubrificate le dita entrano bene, ma Claudia si ritrae “ mi fai male…”. “Vieni” dice Samir eccitato, “sentirai adesso il male che ti faccio io…!” e la prende con foga sbattendoli dentro tutti i suoi quasi 20 cm di cazzo. “ahi!!!” Claudia geme forte. Samir mi guarda, capisco e comincio a baciare Claudia con la lingua in bocca, così non urla più. La sorellina succhia la mia lingua ed ancor più ad ogni colpo di Samir, che la scopa duro fino a venire con un urlo liberatorio. Lascio allora la bocca di Claudia e mi precipito a ricevere il cazzo di Samir, gli tolgo il preservativo e lo pulisco assaporando lo sperma, ancora ne esce un poco. Poi torno a baciare Claudia, ancora confusa per l’orgasmo, per il popper, e... un pò dolorante. Terminiamo in bellezza la serata: Samir soddisfatto se ne va, io continuo a baciare Claudia, ci rilassiamo e prepariamo per la notte. Domani sabato ci aspetta un’avventura al Club Privè.
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