Paola...la migliore amica di Simona

Vi racconta come è iniziata la mia storia parallela, è una storia vera...

La migliore amica di mia moglie Simona è Paola, una dottoressa che lavora in ospedale, ha 43 anni, mora, abbastanza formosa ma molto sensuale, single e con alcune storie clandestine, mia moglie dice che è l'amante perfetta perché finisce sempre con storie clandestine, probabilmente noi pensiamo che sia la situazione che la eccita, visto che quando ha l'occasione le storie alla luce del sole le scarta sempre.

Paola doveva pitturare una stanza di casa e mi aveva chiesto se un sabato potevo dargli una mano, ho accettato e quel sabato mi sono presentato alla sua casetta, lei è una grande appassionata di cucina, alla mattina mi ha fatto trovare una torta appena sfornata e mi ha preparato il caffè, dopo ci siamo dati da fare abbiamo pitturato tutta mattina, ci siamo divertiti parecchio parlando del più e del meno, dei nostri amici e del nostro lavoro.

Per pranzo Paola mi ha scaldato al forno le lasagne che aveva preparato la sera prima e ha aperto una bottiglia di vino, mi ha detto che lei i suoi amici li tratta bene... e si è visto...

Dopo il caffè abbiamo ripreso a pitturare, lei mi ha parlato della sua storia con Stefano, sposato con figli e lei è la sua amante, lavorano entrambi in ospedale. Mi ha raccontato di come la moglie lo trascuri e che lo ama talmente che non vuole che soffra separandosi dai figli, a lei va bene così perchè dice che con la moglie è solo un rapporto di gestione dei figli.

Arrivate le 18:30 avevamo finito il nostro lavoro, l'ho aiutata a sistemare la stanza e mentre stavo raccogliendo le miei cose per cambiarmi mi ha invitato a fare la doccia, mi ha detto che aveva preparato l'accappatoio pulito che di solito usa Stefano quando viene a trovarla a casa e che non potevo tornare da Simona tutto sporco, all'inizio non volevo ma poi mi sono fatto convincere e ho accettato.

Entrato in bagno mi spoglio ed entro nella sua super doccia enorme, li vedendo l'accappatoio di Stefano penso a quanto si siano divertiti in quella doccia... va beh pensieri che poi mando via lavandomi i capelli... mentre ho tutta la schiuma sugli occhi sento aprire la porta del bagno, non avevo chiuso perchè non c'era la chiave, era Paola che mi guarda attraverso il box trasparente della doccia, io mi copro subito il mio amico e gli chiedo se era impazzita, lei mi guarda e dice che l'ha chiamata Stefano, alle 21:00 si deve trovare con lui e deve farsi la doccia di non preoccuparmi che di piselli ne ha visti molti e che lei non si scandalizza... si spoglia ed entra, io non riesco a credere a quello che sta succedendo, ho una erezione pazzesca che non riesco a contenere e decido di libera il mio pisellone in modo che lei possa vedere l'effetto che mi ha fatto...

Paola: Certo che Simona è proprio fortunata...

Io: Grazie... ma te sei tutta matta, se lo viene a sapere...

Paola: non ti preoccupare, quello che succede in questa casa non esce... ora sposta un attimo questo punteruolo che devo stare sotto alla doccia...
Io: mi sposto, ma il mio cazzo sfiora il suo corpo, lo sento pulsare...

Paola, inizia ad insaponarsi e mentre è piena di schiuma mi prende il cazzone e inizia a passarlo riempiendolo di schiuma, prima l'asta, poi le pallet e infine la cappella... lo risciacqua per bene, si inchina e inizia a succhiarlo... sento i suoi denti sulla cappella sfiorarmi... il mio cazzo diventa sempre più duro e pulsante... lei inizia a succhiarlo e con la mano mi masturba... io la guardo mentre me lo succhia... anche lei mi guarda negli occhi e mi dice "non venirmi in bocca... allora li tratto bene i miei amici?" ad un certo punto si stacca, si gira mostrandomi il culetto e si mette a novanta... Paola "ora ricambia te, mi lecchi per bene la patatina?" io mi inchino e inizio a leccarla, con un dito la penetro e con l'altra mano inizio ad accarezzargli il buchetto del culetto e ogni tanto provo ad entrare...

Ormai la situazione stava degenerando, lei mi dice di uscire e seguirla in camera, usciamo della doccia, ci asciughiamo, ci diamo un grosso bacio con la lingua e la seguo in camera...

Le si corica aprendo le gambe, vedo finalmente la sua patatina, bella pelosa, aperta e umida che mi aspetta, il mio cazzo è enorme, non vede l'ora di penetrarla, Paola mi dice di non usare il preservativo che usa la pillola, allora inizio subito il mio lavoro, appena entro sento la sua patata calda e avvolgente... una goduria pazzesca... appena entrato suona il suo telefono che aveva lasciato sul comodino... è Simona, ci guardiamo e lei risponde mentre il mio cazzo è dentro alla sua patata:

Simona: "Ciao cara, come sta andando?"

Paola: "Benissimo, Luca è bravissimo..."

Simona: "Lo so, per questo l'ho sposato, è venuta bene la camera?"

Paola: "Si venuta benissimo, quando viene a fare un giretto qui a vedere?"

Simona: "Quando mi rimandi a casa Luca, sono con i bimbi..."

Paola: "Guarda è proprio qui, ha quasi finito poi lo libero, te lo passo..."

Paola è stata bravissima a non fare capire nulla, mi allunga il telefono mentre sono tra le sue gambe...

Io: "Ciao Amore, è stata dura ma alla fine ce l'abbiamo fatta sai?"

Paola inizia a muovere il bacino e il mio cazzo non ne poteva più... inizio ad ansimare...

Simona "cosa vuoi per cena?"

Io: "Qualcosa di energetico, devo recuperare energia... guarda stella mia ti lascio così torno subito a casa"

Metto già il telefono e inizio a insultare Paola, dicendogli che è una grande troia... inizio a spingere con violenza sentendola ansimare ad ogni colpo... lei vuole mettersi sopra di me e inizia a muoversi come una indemoniata venendo 3 volte... alla fine dicendo che è arrivato il mio momento, la metto a pecorina e inizio a penetrarla fino a venire... la sua patata colava il mio sperma, io estraggo il mio cazzone, la guardo negli occhi e lo metto davanti alla bocca... lei lo prende in bocca e inizia a pulirlo...
una volta ripuliti e vestiti ci salutiamo con un bel bacio in bocca, io torno da mia moglie e lei va a fare l'amante...
Appena rientro a casa Simona mi guarda con un sorriso malizioso....capisco che forse lei ha capito qualcosa e di botto mi chiede: "Finito il lavoro"? E io: "Si si... è rimasto solo da pulire" . E lei: Anche quando lavoro io devo poi ripulire...a ognuno il proprio lavoro...e così dicendo mi fa l occhiolino con quella faccia da troia.