Festa di paese

Ciao mi chiamo Concetta. Sono una donna del Sud, emigrata da tanti anni al Nord.
Sono sposata ed ho un figlio di 18 anni.

Ho 45 anni, sono bruna, alta 160 cm con la 4 di seno ed un sedere bello rotondo e sodo. Ho molti peli sul sesso, questo mi comporta che appena mi eccito … l’odore si sente.

Vi voglio raccontare un’avventura che mi è capitata questa estate, quando andavo in Sicilia in ferie.

In Sicilia abbiamo diversi parenti, tra cui anche tanti nipoti.

Io ero diversi anni che non andavo, quindi sono rimasta stupita quando ho visto i 4 nipoti, figli del fratello di mio marito.

Erano tutti bambini .. ed adesso erano tutti ragazzi.

Anche se il più piccolo aveva l’età di mio figlio, sembrava molto più maturo. Mio figlio è magro, mentre questo sembrava un toro.

Alla sera vi sono sempre feste di paese, dove è bello andare perché ci si diverte molto.

Una sera c’era una festa in un paese vicino, quindi era necessario andarci in macchina.

Io avevo una bella camicetta bianca, ed una gonnellina leggera a fiorellini.

Abbiamo organizzato con 3 macchine, ed i vari nipoti hanno voluto che io andassi con loro, per provare l’auto nuova.

Io mi sono messa dietro, seduta al centro, e siamo partiti.

Durante il viaggio, Saro mi faceva vedere l’utilizzo del navigatore satellitare.

Per poter vedere meglio mi sono sporta in avanti, quindi i due ragazzi dietro hanno potuto vedere il sedere e … annusare.

Quando mi sono seduta bene, ho notato che c’era la mano del più piccolo. Quello che ha l’eta di mio figlio.

Era messa con il palmo in basso, quindi non ho detto niente. Per vedere una nuova funzione, mi sono messa sulla punta del sedile, ed ho notato che la mano si è girata e messa sotto la gonna.

Dopo un po’ di indugio ho sentito il dito medio accarezzarmi la figa. Non so cosa è stato, ma invece che girarmi è dagli uno schiaffo, mi sono sporta bene in avanti, in modo di lasciargli bene aperte le chiappe.

Anche l’altro nipote ha visto, e mi ha subito alzato la gonna per baciarmi il sedere.

Io ho messo le mani sui due cazzi, ed ho potuto vedere che erano già duri. Poi ho abbassato le cerniere e tirati fuori i cazzi ho iniziato a massaggiarli.

Saro appena ha visto, ha telefonato al papà che era in un’auto davanti, per dirgli che la macchina aveva problemi e che ci saremo visti in paese.

Poi ha girato in una stradina di campagna.

Appena la macchina si è fermata , io ho detto : “La zia vi vuole salutare …. Sono anni che non ci vediamo adesso vi dà un bacino”. Così dicendo mi sono abbassata in ginocchio tra i due ragazzi ed ho iniziato a fare un pompino al più piccolo … di età.

Ma così non andava bene, quindi dopo essere tutti scesi, mi sono messa alla pecorina sul sedile posteriore, in modo di fare un pompino ad uno e sporgere bene il sedere....

Abbassati gli slip, ormai fradici, i ragazzi erano sorpresi dal sedere … “Fortunato lo zio, stà buttana lo farebbe drizzare ad un morto” e così dicendo Angelo ha iniziato a scoparmi.

Ero presa tra due fuochi, il seno sbatteva e penzolava come quello di una vacca, il ragazzo dietro dopo avermi scopato ha puntato il cazzo al culetto e .zacccccccccc mi ha inculato.

Sentivo i pesanti coglioni sbattermi sulla figa ero come in tranche.

Erano i miei nipoti, eppure mi stavano sfondando.....

Dopo due ore di pompaggio, erano esausti.

Sono riuscita a scendere dall’auto ed ad fare la pipì.

Mentre ero abbassata per fare la pipì, con la faccia verso la campagna, ho visto arrivare 3 auto.

I fari mi hanno illuminato il sedere, io non mi sono mossa.

Ho sentito le portiere aprirsi ed il rumore di passi, poi una voce dire a Saro “Ciao Saro, ma allora è chista la buttana che trovasti ?”.

Io pensavo che Saro dicesse “No chista è mia zia”. Invece lui disse “Si, l’abbiamo appena sfondata in tutti i pertugi, adesso è per voi”. Poi Saro si è avvicinato è mi ha detto piano “Grazie zia”.

Non ho fatto in tempo a dire niente che mi sono trovata con la pancia appoggiata al cofano della macchina di Saro e con un ragazzo che dopo essersi abbassato i pantaloni fino alle ginocchia, mi ha scopato.

Tutti è 15 i ragazzi arrivati mi hanno presa, tanti prima in bocca e poi dietro. Le dimensioni erano diverse, ma molti avevano dei bei cazzi grossi, quindi mi sentivo sfondare il culetto ma non dicevo niente. Non so quale fosse il problema, so solo che per 3 ore sono stata sbattuta in tutti i buchi, senza ritegno, come se fossi l’ultima delle prostitute. Appena finito, i ragazzi mi venivano in faccia, e mi dicevano “tieni troia, dillo a chillu cornuto di tuo marito.”.

Dopo che anche l’ultimo mi ha imbrattato la faccia, sono andati tutti via.

I miei nipoti erano li, Saro mi è venuto vicino è mi ha detto “Zia, sai era tanto che gli raccontavo che ho conosciuto una signora tedesca, che si fa scopare come una troia. A dir il vero la signora era venuta per pochi giorni due anni or sono. Aveva affittato da noi la casa per 15 giorni Al pomeriggio mentre il marito faceva la pennichella, lei ci faceva un pompino dalla grata della finestra del bagno. Ma poi siccome tutti ci chiedevano … noi abbiamo continuato a dire che c’era davvero. Adesso nessuno potrà dire che raccontiamo bugie..”. Mentre tornavamo a casa, io avevo male al culetto ed alla fighetta. Mi avevano sfondato per bene.

Arrivata a casa mio marito era sveglio ad aspettarmi. Mi ha detto che in Sicilia le macchine non valgono un cazzo … sono tutte con le marmitte sfondate …. Se sapesse come è ridotto il mio povero fondo schiena…

Non ero arrabbiata con i miei nipoti, avevo goduto per bene. Poi in fondo noi li avevamo presi in giro metaforicamente …. Mentre i vari amici mi avevano preso per il culo fisicamente. Domani sera mi faccio accompagnare ad un’altra festa… spero che la macchina abbia di nuovo problemi.