Gay & Bisex
Un'ora di puro piacere.
di Dany_67
10.11.2023 |
248 |
5
"Mi accompagna in camera da letto e, mentre va in bagno a darsi una rinfrescata, comincio a spogliarmi rimanendo completamente nudo sul letto, aspettandolo..."
Incredibilmente, con pochi messaggi in chat abbiamo organizzato l'incontro...Come da accordi, appena arrivo sotto casa sua gli mando un messaggio. Lui scende fino in strada al portone, forse per controllare come sono...anch'io sono curioso di vedere com'è. E così ci incontriamo per la prima volta. Mi piace. Capelli e barba d'argento, massiccio e maschio.
Entriamo nell'androne e saliamo a casa sua. Mi accompagna in camera da letto e, mentre va in bagno a darsi una rinfrescata, comincio a spogliarmi rimanendo completamente nudo sul letto, aspettandolo. Dopo pochi istanti si presenta anche lui completamente nudo. Subito il mio sguardo si posa in mezzo alle sue gambe per valutare il suo pisello, che è ancora molle. Comunque già così sembra di buone dimensioni, come piace a me. Ci sdraiamo sul letto e cominciamo ad accarezzarci, toccarci e limonarci. Poi scendo giù per il suo corpo massiccio e peloso leccandogli prima i capezzoli poi scendendo ancora più giù cominciando a baciarlo in mezzo alle gambe e a dargli qualche leccatina di assaggio. Il sapore è buono, di maschio, lo lecco e lo succhio con più convinzione e vedo che a lui comincia a piacere.
Nel frattempo lui inizia a toccarmi il sedere, prima accarezzandomi le natiche e poi stimolandomi il buchino con la punta del dito. Allora io, per agevolarlo, mi avvicino con il culetto in modo che lui possa agevolmente sditalinarmi il buco e introdurre una o due dita dentro per allargarmelo un po'.
Alterno leccate e succhiate, lo ingoio profondo fino in gola, cosa che mi provoca la fuoriuscita di saliva molto viscosa che utilizzo per lubrificarmi l'ano, mentre lui me lo continua a dilatare mettendomi tutte e cinque le dita dentro a "becco d'anatra" e ruotandole a destra e sinistra. A un certo punto mi chiede anche quante dita fossi riuscito a prendere (forse avrebbe voluto fistarmi), gli rispondo che al massimo ero arrivato fino alle nocche ma che non ero mai andato oltre perché mi faceva male. Abbiamo continuato così ancora per qualche minuto, poi il suo uccello era pronto ad entrare in me...nel mio buco allargato al massimo dalle sue dita piene di lubrificante. Gli infilo il preservativo direttamente con la mia bocca, come fanno le prostitute, mi mette con la schiena sul letto tirandomi su le gambe e facendomele tenere allargate con le mani mentre me lo ficca dentro tutto quanto.
Fortunatamente, essendo stato precedentemente ben dilatato e lubrificato non ho sentito nessun dolore, anzi comincio subito a godere mentre mi stantuffa con vigore. Lui vuole che io lo guardi negli occhi mentre mi scopa con le mie gambe aperte e appoggiate sulle sue spalle, strizzandomi i capezzoli e dandomi dei leggeri colpetti sulle palline.
È comunque un tipo autoritario che sa quello che vuole e ti domina...ma con delicatezza, senza nessun tipo di violenza. Quasi subito comincio a gocciolare dalla punta del mio pisellino, che è adagiato sulla mia pancia sollevata, allora lui con il dito strofina delicatamente la punta della mia cappella e, raccogliendone il liquido prostatico filante me lo appoggia sulla bocca facendomelo succhiare con lussuria...mi sento una troia. Anzi lui mi sussurra che sono la sua puttana...di dirglielo e io glielo dico che sono la sua troia e di scoparmi, che sono tutta sua e di fare tutto quello che vuole.
Mi gira alla pecorina e me lo butta in culo in un solo affondo, facendomi sentire pieno come mai mi era mai capitato. È una sensazione bellissima, mi sento profondamente dominato mentre mi tiene la testa ferma sul letto con le chiappe in aria e lui da dietro entra ed esce dal mio culo con una foga che mi lascia senza fiato. Poi si stacca e mi ha lascia qualche secondo in quella posizione passiva, si toglie il preservativo e mi ordina di succhiarglielo ancora, perché vuole godermi in bocca... me lo chiede se voglio che mi venga in bocca o sulla faccia ed io: "come vuoi tu, per me va bene". Ormai sono completamente in estasi dal godimento che mi sta provocando.
Si distende rilassato sul letto mentre io ricomincio a spompirarlo con foga, aspettandomi che da un momento all'altro mi schizzi in bocca...invece ad un certo punto mi chiede se lo voglio ancora dentro e, restando sdraiato sul letto, mi fa accovacciare seduto su di lui e mi impalo da solo con il suo cazzo, che adesso era al massimo della sua grossezza. Inizio a cavalcarlo, alzando e abbassando il culo sul suo palo. Mi sollevo lentamente per poi lasciarmi andare giù di colpo, per farlo entrare il più profondamente possibile nel buco ormai dilatato quasi come una figa bagnata. A un certo punto, mi gira di nuovo a pancia in giù e continua a possedermi, in tutti i sensi, sdraiandosi su di me con tutto il suo corpo mentre, facendomi tenere le gambe chiuse, mi penetra profondamente mentre io spingo in fuori il culo cercando di farlo entrare ancora di più. Poi, sentendo che sta per venire, mi fa sdraiare sulla schiena con la testa fuori dal materasso e lui in piedi davanti al mio viso, alla mia bocca....io, intuendo le sue intenzioni, lo prego di non soffocarmi perché potrebbero venirmi conati di vomito (e poi non sarebbe bello). Lui si china leggermentente su di me mettendomi il cazzo duro tutto in bocca e mi dice di sditalinarmi il pisello e di avvertirlo quando sto per sborrare. Comincio allora a masturbarmi il pisello, penetrandomi anche con due dita per stimolarmi ancora di più, mentre ho saldamente in bocca il suo cazzo duro che succhio senza farlo mai uscire fuori. Poi lui sostituisce le mie dita con le sue e mi sditalina nuovamente il buco del culo...ancora pochi colpi e schizzo sulla mia pancia. Contemporaneamente sento la mia bocca riempirsi improvvisavente del suo liquido denso e caldo.
Rimaniamo cosi per quasi un minuto, poi ci stacchiamo. Lascio scivolare tutto il suo seme bianco dalla bocca sul mio petto e resto cosi sul letto mentre lui mi porta dello scottex per ripulirmi.
Poi mi rivesto e ci salutiamo nella speranza di una nuova occasione per incontrarci di nuovo...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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