La 17enne

Una storia d'amore particolare quella mia. Io 25enne, lei 47 separata e con due figlie a conoscenza della nostra storia. Lei impiegata presso un'azienda privata, la mattina soleva andare via presto, lasciandomi solo l'intera mattina, cosa che non avveniva nel periodo estivo quando le figli in vacanza restavano a casa. Nel cuore della sicilia un caldo che si moriva, e io a girare per cara in boxer e maglietta, pensando di essere solo, quando dalle scale comparare la piccola, appena 17 anni, che non riuscendo a stare a letto cercava ristoro nella cucina in basso. Un completo intimo per casa, quasi battagliero che lasciava intravedere negli slip appena lacerati e nel reggiseno sfilacciato un corpo niente male, nonostante qualche kilo di troppo. Il mio cazzo ancora duro dopo il pompino mattutino della madre, pulsava di per se nei boxer, ma iniziava a scoppiare alla visdta di quel bene di Dio che si affacciava dalla scala. Fra noi stare in intimo comunque non era una novità, visto il buono rapporto che c'era tra tutti, ma quella mattina mi faceva effetto, vuoi per il caldo, vuoi per il precedente e lei se ne accorse quando pasandomi di fianco sentì la mia forza sulla sua natica, ma cerco di essere quasi indifferente anche per il rapporto con la madre. Accorgendomi di questo, mi faccio avanti io e prendendo la sua mano la metto sulla mia patta, e nonostante lei cercasse di levarla insisto, ma non per molto visto che da sola, inizia ad accarezzarlo, volerlo, cercarlo da un lato del boxer dove la cappella faceva capolinea. E' davanti a me lo prende dalla punta e inizia a segnarmi, accarezzando la cappella e sputandoci di sopra ancora in piedi passa un dito sul mio proiettile appuntito e rosato! Scoperchio il suo seno - appena una seconda - e lo palpo mentre lei guarda le mie mani che giocano coi suoi capezzoli. Un pò ho timore, vista la storia con sua madre e il rapporto che c'è con lei, ma dall'eccitazione ormai nn capisco quasi più nulla, e tirandola da un seno la faccio abbassare per poterle sbattere il cazzo, tenendolo dalle palle, su suo viso, sulla sua bocca, sulla sua lingua mentre cerca di dirmi di fare piano, ma non ha il tempo di finire di dirlo che se lo ritrova piantato sulla lingua, e le mie mani sulla sua nuca a non permettergli di poter scappare, ma capisco che non è questo quello che vuole, e che anzi gode dell'idea di questo momento rubato! Ma il mio cazzo vuole anche scendere sul suo corpo e in ginocchio la porto al muro, e sempre nella stessa posizione la schiaccio alla parete per abbassare appena le mie gambe e sbatterglielo fra i seni che sentono subito al presenza del rotolo di carne, diventando tesi e più rosei. Non posso fare casino, la sorella grande potrebbe sentire e scendere, e il mio desiderio e vederle colare la sborra dalla sua bocca. non ci penso due volte e sbattendole il cazzo con un colpo di reni sulla testa, capisce le mie intenzioni e lo fa suo, lo divora in bocca, toccando il suo seno. Mi sento venire e i miei lamenti forse glielo fanno capire, e cerca di uscire ma schiacciando la sua testa al muro le vengo in bocca, riempindola di mia eccitazione e lei quasi ad ingoiare soffocandosi, prima di mandare tutto giù la faccio alzare per baciarla e sentire la mia sborra unita alla sua saliva. Schiaffeggiandole la fica, la mando a lavarsi, e lei quasi dispiaciuta di questo, da un ultima leccata alla mia cappella ancora unta di sborra.

STORIA VERISSIMA

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ve ne racconterò delle altre anche con la madre!