Perché avete pubblicato il I° racconto?

bella domanda...mi piacerebbe poter rispondere che l'ho fatto per far apprezzare le mie doti letterarie, ma sarebbe una scemenza come si capisce dai miei scritti, a dir poco scadenti... ! ma a parte gli scerzi credo che la mia motivazione sia stata il fatto che il mio lato femminile era, ed e' ancora nascosto, segreto, ma avevo voglia di esporlo, di farlo esprimere! il primo passo e' stato quello di scrivere dei racconti ed e' stata anche una scommessa perche' non avrei mai immaginato di esserne capace, e udite udite il primo (eccola primo cazzo per la sissy) l'ho scritto e pubblicato prima in inglese su un altro sito, mi e' piaciuto ed ha avuto un discreto successo l'ho quindi riscritto in italiano potendo aggiungere piu' termini (lo so non sono uno scrittore...anzi scusate gli errori) e pubblicato qui. proprio perche' mi e' sembrato un buon modo per far venir fuori i miei desideri ...proibiti! poi ci ho preso gusto ed ho scritto gli altri capolavori...ahahahahah 😋

p.s. quando mi sparate non mi seppellite....gettatemi in mare...grazie!!! 😎

Quotato da femme,

p.s. quando mi sparate non mi seppellite....gettatemi in mare...grazie!!! 😎

Abbiamo letto il primo dei tuoi racconti e, per adesso, non rischi la pelle. E' sincero, immediato e scritto in italiano: non è poco, stai sicuro.
Ottima anche la motivazione per aver iniziato a scrivere, il racconto ne conferma lo spirito, ci sembra

Noi scriviamo per aprire la ns fantasia, per provare emozioni prima con la testa...per poi renderle reali. Non scriviamo mai del ns passato. Non ne troviamo il senso. Il dovere di cronaca non stimola la ns mente. Meglio scrivere di ciò che ci piacerebbe fare...il primo racconto é stato scritto proprio per questo: Vedere se eravamo pronti ad esperienze nuove, diverse dal passato.

Ho scritto da giovane (come tutti) delle poesie, da grande alcune favole, ultimamente avevo voglia di confessare, esprimere e far leggere le mie voglie nascoste, a mia moglie ed ho scritto il primo racconto, fantasia di coppia, poi spronato dalla Redazione...e per non dimenticare alcuni episodi reali e per il piacere di dare piacere, ho scritto gli altri. L'ultimo, che parla del nostro incontro, me lo ha praticamente dettato mia moglie, che parla bene, ma non sa scrivere bene in italiano. Il modo di scrivere un racconto spesso esprime la personalità psicologica dello scrittore/scrittrice. Se possibile il mio sogno è di scrivere un vero libro, forse un giallo oppure una elaborazione molto personale dell'organizzazione politica, certo... è solo un sogno. Grazie

Eccoci a dire la nostra opinione sull'argomento, che a volte riscontriamo in qualche punto già espresso da alcuni di voi. Ma per dirla tutta, la motivazione maggiore di voler narrare le nostre storie sta nel fatto di voler evidenziare il ns coinvolgimento in questo gioco, ( ed è da solo poco più di un anno che abbiamo iniziato a voler praticare). Una sorta di polaroid (ora selfie) che ti rimane oltre che davanti agli occhi, nella mente e nell'anima ! 🙂 e questo, ci aiuta anche nel voler vivere maggiormente nuove storie e nuove location, per poi trasformare quel meraviglioso vissuto in 'fiumi di parole' che scorrono, narrandone il contenuto ! Poi ... Se piaccia o meno ...per noi è secondario ! Averlo potuto scrivere ... è quello che più desideriamo 🙂

Quotato da jeepster,

Qual è stato il pensiero o la voglia che vi ha spinto a scrivere e poi a pubblicare un racconto qua, su A69?
Oppure magari alcuni non hanno scritto niente e hanno solo fatto un copia/incolla di un racconto di altri e l'hanno pubblicato... ok, cos'è che vi ha spinto a fare ciò?... cosa vi aspettavate che accadesse o cosa è accaduto invece? Avete ottenuto quello che vi aspettavate?
Mi piacerebbe che tutti quelli che pubblicano su questo sito rispondessero; anche coloro che avevano fini non strettamente legati all'aspetto "letterario" della questione; chessò?... mettersi in mostra nella speranza di avere più facilità d'incontro o cose analoghe, anche se è un uso improprio della sezione "Racconti erotici" in fondo lo trovo comprensibile; quindi vorrei che in questo caso non si biasimasse nessuno, perché penso sia interessante capire quali sono le istanze, le aspettative, i desideri che danno tanta forza a una delle più vitali sezioni del sito... [...]

L'ultimo intervento in questa discussione risale a nove anni fa 😮 L'altro giorno mi era venuto in mente di aprire una discussione analoga, non ricordando di averlo già fatto a suo tempo. Giustamente mi è stato suggerito di vedere se esisteva già un thread analogo, così rileggendo i vari interventi mi è sembrato che valesse la pena attualizzare questa discussione; probabilmente dopo nove anni ci sarà qualche nuovo "scrittore" che vorrà dire la sua... o no? 😎

Quotato da jeepster,

Qual è stato il pensiero o la voglia che vi ha spinto a scrivere e poi a pubblicare un racconto qua, su A69?

Mi piace scrivere.
Avevo un raccontino di un'avventura che ci è capitata a Cap D'Agde e l'ho pubblicata per vedere (curiosità) se la leggevano, quanti la avrebbero letta e soprattutto se fosse piaciuta.

Esibizionismo allo stato puro.
Gioia di vivere che ci attraversava come un uragano in quei giorni.
Voglia di stupire Lui (e non solo dandogli ragione, @Lecap, anche se l'ha avuta, eccome).
È stato un gioco un po' spinto, nuovo, dal risultato inaspettato perché è stato approvato dalla Redazione con le conseguenze del caso.

la parola scritta da più emozioni di una foto o di un video

Quotato da padrone29,

la parola scritta da più emozioni di una foto o di un video

Assolutamente si.

Quotato da jeepster,

Qual è stato il pensiero o la voglia che vi ha spinto a scrivere e poi a pubblicare un racconto qua, su A69?
(...), cos'è che vi ha spinto a fare ciò?... cosa vi aspettavate che accadesse o cosa è accaduto invece? Avete ottenuto quello che vi aspettavate?

Ho iniziato a scrivere durante il covid, col vecchio nick, avevo tempo e il bisogno di mettere nero su bianco alcune emozioni, alcuni pensieri per sbrogliarli.
Sono capitato su A69 per caso, cercando racconti in rete e solo dopo ho capito che era un sito d'incontri. Per me era ed è il luogo adatto per pubblicare un racconto non avendo velleità autoriali. Scrivo soprattutto per me stesso e pubblico per capire se scrivo decentemente, per mettermi alla prova e per capire se i miei racconti "arrivano" alle persone, se riesco ad emozionare. Non mi interessa il racconto di sesso fine a se stesso, mi interessa la condizione umana racconta anche attraverso l'eros.
Non avevo grosse aspettative e non ne ho tutt'ora, scrivo per mettermi alla prova, per migliorarmi e devo dire che mi rendo conto di essere un po' atipico ma mi va benissimo così. Quello che non mi aspettavo ma che è stata una rivelazione e ed è stato e continua ed essere un conforto, una morbida copertina di Linus è l'incontro con anime affini e curiose con cui parlare e confrontarsi, con rapporti che durano da anni, senza mai essersi incontrati, anche quando non eri più sul sito ma comunque con messaggio ogni tanto perché gli spiriti affini si richiamano e riecheggiano nel tempo e nello spazio.

Per realizzarlo.

Da wuel punto di vista é meglio di un annuncio

Buongiorno, onestamente io ho iniziato a scrivere per il piacere di raccontare esperienze e fantasie.
Probabilmente sì che questo può aumentare la visibilità del profilo ma lo scopo nn era questo.

Ho iniziato molto presto a scrivere brevi racconti e fiabe, soprattutto durante lunghe giornate tra la fine della scuola e l'inizio di un nuovo anno scolastico e che trovavano spunto dall'osservazione del variegato popolo della città in cui ero nata e in cui vivevo e dai tanti orrifici, ma anche affascinanti, racconti che ascoltavo dai “vecchi”, durante le sere d'inverno a ridosso o durante le Festività natalizie.
Ma come si sa, i percorsi che la vita ti impone, dagli impegni scolastici molto più impegnativi uniti a quelli dello sport ma, sopra ogni cosa, da quel “nuovo orizzonte” caratteristico dell'adolescenza e, più avanti, dell'età adulta, mi distolsero da quel mio mondo e, come scriveva Carducci nella poesia “Davanti San Guido” “...Or non è più quel tempo e quell’età ...”.
Poi, un giorno, ho scoperto questo sito e, avendo ormai da molto tempo preso coscienza della mia vera natura, mi sono iscritta e, di fronte alla possibilità di poter nuovamente tornare a scrivere qualche racconto, non ho resistito alla “tentazione” di farlo ma, questa volta, a differenza delle tematiche adolescenziali, ho voluto scriverne uno, il primo, che fosse però attinente al nuovo contesto e, preso il coraggio a due mani, ho iniziato a scrivere ma chiarendo, già nell'”incipit che “Questo è un racconto di fantasia, ovvero una esercitazione di scrittura creativa, così come gli altri racconti che seguiranno, basata in massima parte su sogni ad occhi aperti, desideri e voglie che ho da sempre mentre sono solo un paio le circostanze realmente accadute nella sostanza ma non necessariamente con quelle modalità o quantità di rapporti.” e spaziando, poi, anche su altre tipologie di tematiche che non fossero solo più quelle del genere trav/trans.
Beh, non posso proprio dire che non sia andata bene e che non sia più che soddisfatta dell'accoglienza che, le varie storie, sempre suddivise in singoli racconti o parti di racconti hanno ricevuto, visto che su 38 racconti ben 36 sono entrati nella “raccolta” e non tanto per le 369.486 visualizzazioni ( perché so bene che non tutte sono letture né potrebbero esserlo) ma per i/le 924 e 1.672 like con cui, lettrici e lettori hanno voluto testimoniare il loro gradimento sia del contenuto che della scrittura.

Io ho sempre " usato " il mio profilo per poter scrivere e conservare i miei racconti hot. Un posto sicuro. 🔥