6 anni fa
Forse perche' in prive non aveva ritrovato nessuno oppure era passata per pura curiosita' 😄Quotato da esperanzadescobar,le donne hanno meno voglia 😎 😎 mercoledì sera una 60enne è uscita dal privè alle tre e cercava ancora sesso 😄 😄 😄Quotato da pluto957,comunque io ribadisco che la donna in natura ha meno desiderio dell'uomo, da sempre, specialmente in età avanzata. non parlavo di non aiutare in casa o amore finito, parlavo di desiderio, io ho 60 anni e ho voglia come un ragazzo giovane, ci [...]
6 anni fa
😄Quotato da esperanzadescobar,no nò è tipa già vista 😄 😄Quotato da padovani,Forse perche' in prive non aveva ritrovato nessuno oppure era passata per pura curiosita' 😄Quotato da esperanzadescobar,le donne hanno meno voglia 😎 😎 mercoledì sera una 60enne è uscita dal privè alle tre e cercava ancora sesso 😄 😄 😄Quotato da pluto957,comunque io ribadisco che la donna in natura ha meno desiderio dell'uomo, da sempre, specialmente in età avanzata. non parlavo di non aiutare in casa o amore finito, parlavo di desiderio, io ho 60 anni e ho voglia come un ragazzo giovane, ci [...]
6 anni fa
💗 anche per me è così,Quotato da sipuofareseciva,viene contestato come "dittatoriale" e come "padre padrone" il patriarcato.....invece si dovrebbe vedere positivamente il matriarcato, mah! non credo che le mogli che vogliano bene al proprio marito ed ai figli, pensino a questo [...]
@Bixio
-''dico alle donne di ripensare ad un nuovo modello familiare che si appoggi a legami di sangue INDISSOLUBILI e matriarcali affrancandosi per sempre dalla sudditanza al maschio. Possiamo allevare i nostri figli senza alcun contributo.
Per contro invito le donne ad usufruire del parco macchine maschile a piacimento scegliendo soluzioni temporanee fra ciò che di meglio c'è sul mercato con un occhio attento ad ogni aspetto ma senza vincoli''-
Per il matriarcato, sostituirebbe il patriarcato con gli stessi difetti. Legami di sangue intendi, fratelli e sorelle o anche cognati? Io sono il 7° di 8 fratelli e posso dire che il legame esiste solo con i genitori in vita, dopo non esiste. Marito/moglie dobbiamo collaborare in tutto e per tutto ben sapendo che alcuni lavori sono più femminili ed alcuni più maschili... oggi si è otturata la fogna... non le ho chiesto di aiutarmi, mi son messo con le attrezzature giuste e chiudendo il naso, ho risolto il problema ... Se si vuole cercare di equilibrare col bilancino dell'orefice il peso dei compiti dell'uno e dell'altro, è il momento di pensare a vivere per conto proprio. Ieri abbiamo incontrato una coppia che ha risolto i problemi di stanchezza reciproca, vivendo separatamente in casa senza aver litigato... ognuno ha la sua stanza e ci si cerca se ci si vuole cercare. Io sono per la comprensione dei difetti che tutti abbiamo, e sono dell'opinione che se la mia donna mi vuole bene, lo fa per quello che sono e non per quello che vorrebbe che fossi e viceversa... sul sesso faccio un ragionamento a parte, -''l'ho fatto sempre''- , abbiamo, reciprocamente, il piacere/dovere di soddisfarci reciprocamente e, già in gioventù dicevo alla mia ex che se una malattia non mi avesse permesso di soddisfarla, nemmeno con la lingua o con un toy, avrei voluto che lei incontrasse chi desiderava, ma insieme a me. In questo contesto, non sono riuscito mai a comprendere la mia ex che pur in presenza di mie esplicite richieste di aiuto, non riusciva a valutare la gravità della mia sofferenza fisica e psicologica per l'astinenza sessuale. Lei mi voleva molto bene, ma mi lasciava cuocere, per mesi interi, nei miei desideri, senza nessuna pietà. Ritengo che scambiandoci i ruoli, avrei fatto di tutto per soddisfarla anche in assenza di un mio piacere sessuale pur di non farla soffrire. Mah chissà, come siamo fatti e in che misura comprendiamo noi stessi e gli altri.
6 anni fa
Forse bisogna essere portati
Che dite
Che dite
6 anni fa
Scusa ma il concetto di famiglia matriarcale senza vincoli non è interpretabile. I cognati non sono previsti e la presenza maschile è limitata a figli e nipoti. Il modello è quello dei mosuo in Cina. In un sistema economico moderno ogni donna è economicamente autosufficiente e le fogne le ripara il tecnico. A pagamento.Quotato da Cpbixo,
Le relazioni amorose si vivono fuori casa e durano finché durano.
Se c'è riconoscimento della prole da parte del padre può sussistere una collaborazione nella gestione dei figli ma ciò implica anche un impegno economico per l'allevamento. [/quote]
Cara Bixio,
il modello matriarcale, NON SO QUELLO CINESE, quello italiano io l'ho conosciuto, un poco ''lateralmente'' ma l'ho conosciuto. Mio padre primogenito di 2 sorelle e 2 fratelli, restò orfano a 8 anni, il papà morì all'estero, se non ricordo male a New York. La mamma nel 1918, durante la guerra, ha dovuto gestire la famiglia, da sola, e mio padre di 10 anni, dopo la 2 elementare, è improvvisamente diventato 'uomo', con l'aiuto di vicini e della sua mamma, andava a vendere 'frutta e ortaggi' nei paesi vicini, con un cavallo ed un mulo. Io stesso, in seguito, l'ho visto partire, aiutandolo a 'caricare' le 'vetture', alle 10 di sera per partire, a piedi, e poter essere nei paesi vicini la mattina alle 6-8 a seconda delle distanze... quando andava a vendere i fichi, andava verso le montagne, partendo alle 8 di sera. Qualche volta mi hai letto che ho difeso la mia laurea, come frutto dei miei e dei suoi sacrifici, questo intendevo. La nonna ha gestito la famiglia in modo ''matriarcale'', e ti posso garantire che da nipote, non mi è piaciuto affatto. Mio padre doveva portare la legna per il riscaldamento prima alla nonna e poi a casa sua, con 8 figli. Non c'era una sola festa che mio padre non dovesse passare dal macellaio per pagare la carne che la nonna comprava per i figli e quindi anche a mio padre. Forse la famiglia Matriarcale che possiede milioni di euro è più facile? Avere una donna o un uomo... al 'governo' non cambia nulla... La nonna è venuta ad abitare in una casa di mio padre, perché vivendo col 2 figlio e la nuora, litigavano tutti i giorni. Per ciò che concerne i nipoti, i figli dei fratelli/sorelle, non me ne parlare... non rientro in Italia proprio per non incontrarli, potrei diventare omicida. Sono quasi alla pensione e ti posso dire che l'unica persona che DEVE CONDIVIDERE CON ME TUTTO, persino i pensieri, è la mia donna, solo lei potrà essermi di sostegno in tutto, e solo io potrò esserle di sostegno, nel bene e nel male. Avrai capito, che ti ho parlato di miei ricordi, ero orgoglioso di me ragazzino, unico dei figli, che volentieri, al primo sonno, aiutava il papà che doveva partire, gli altri lo avrebbero aiutato, ma non riuscivano a svegliarsi dopo solo 1-2-3 ore di sonno. Adesso, viviamo tra Germania e Romania, ma per me è ben chiaro che la mia vita è una simbiosi reciproca, con mia moglie. Gettare la 'maschera' è essenziale per poter comprendere i nostri bisogni ed i desideri più intimi, più inconfessabili la cui condivisione è essenziale per poter mettere la propria vita nelle mani del partner. Solo se lei ed io ci sentiremo compresi, ci 'confesseremo' i nostri ''errori'' che certamente abbiamo fatto e faremo. La coppia, comunque sia fatta: mf, mm, ff, mmf, mff, mmff, deve necessariamente ''gettare la maschera'' altrimenti non sarà mai coppia, e alla prima occasione verrà fuori il bisogno di chiarire cosa è mio, cosa è suo, e di chi è la visa o la mastercard.... Io non credo alle famiglie allargate proprio perché è difficilissimo 'gettare la maschera' e spesso l'ostacolo siamo noi stessi e non gli altri.
Ho letto adesso la tua spiegazione, di famiglia matriarcale, in TOTEM E TABU, Freud quando spiega il perché in alcune società i maschi più anziani, si chiamano tutti papà oppure tutti zii si riferisce proprio a società matriarcali. Il fatto deriverebbe proprio dall'incertezza di chi è il padre reale perché le femmine si potevano accoppiare liberamente con tutti i maschi escludendo gli incesti. Si tratta di un sistema che è scomparso, e per tale motivo non doveva essere funzionale. Certo, per una ''femmina'' una società del genere potrebbe essere un sogno, un ideale... ma se si riflette bene, qualcosa del genere esiste tra le scimmie, che sono state studiate approfonditamente, e non mi pare che, eccetto la matriarca, le altre scimmie siano felici di dover sottostare ai dictat della matriarca.
@MisaHitomi
💗
6 anni fa
ti condivido, per tutto ciò che hai detto. come già detto, forse per diminuire la litigiosità nei divorzi sarebbe utile il patto prematrimoniale, dove si potrebbe riflettere senza la pressione delle colpi e delle vendette... Per come la vedo io, per un ottimo accordo, delle parti, dobbiamo essere vicendevolmente ''nudi'' cioè senza maschera. Con la maschera si raggiunge l'assurdo che un cuck, potrebbe essere infelice pur avendo una moglie libidinosa che scoperebbe con tutti... ma loro non lo sanno perché nessuno dei due ha il coraggio di gettare la maschera. Per il sesso, ritengo anche che un piccolo sacrificio reciproco, es... accettare di far sesso anale anche se non dovesse provocare piacere ma che non provoca schifo. oppure aumentare il numero di incontri per venirsi incontro.Quotato da MasaHitomi,Certo, se voi non proponete 😂😂😂Quotato da sipuofareseciva,si fa per dire....alla fine spesso le mogli o le compagne, scelgono in un modo o nell' altro il film da vedere...una citta' da visitare, e per galanteria ed affetto si acconsente! 🙂 🙂Quotato da Idrogeno,Voi chi ? A me non interessa comandare . Ad esempio .
anche l'analisi sul fatto che gli uomini hanno smesso di sposarsi la condivido.
6 anni fa
Secondo me, la trasformazione da individuo a coppia é un passaggio fondamentale nella nostra esistenza ed é molto spinoso.
Dobbiamo smontare alcuni nostri principi e rimontarne altri comuni al partner con cui decidiamo di vivere.
In alcuni casi le fondamenta nei partner sono comuni, in altri casi sono tutte da riprogettare, siamo veramente disposti a farlo?
Per mia natura non soffro a seguito di mutazioni comportamentali nel mio cammino, per opinione di qualcuno ho anche scarsa personalità, ma me ne sono sempre fatto una ragione.
La mia presenza qua non é per scarsa soddisfazione nel rapporto di coppia, ma per apprendere nuove dinamiche a me sconosciute o poco limpide.
Dal mio punto di vista, un uomo insoddisfatto e presente in questo sito, ha seguito un percorso introspettivo poco soddisfacente.
Il mio punto di vista riguardo la mutazione della donna, la pone su di un piedistallo, le riconosco ove avviene serenamente, parecchia capacità di modificare la sua individualità a favore della famiglia e molto più dell'uomo, tanto da diventare il perno su cui ruotano sia i figli che il marito.
Dobbiamo smontare alcuni nostri principi e rimontarne altri comuni al partner con cui decidiamo di vivere.
In alcuni casi le fondamenta nei partner sono comuni, in altri casi sono tutte da riprogettare, siamo veramente disposti a farlo?
Per mia natura non soffro a seguito di mutazioni comportamentali nel mio cammino, per opinione di qualcuno ho anche scarsa personalità, ma me ne sono sempre fatto una ragione.
La mia presenza qua non é per scarsa soddisfazione nel rapporto di coppia, ma per apprendere nuove dinamiche a me sconosciute o poco limpide.
Dal mio punto di vista, un uomo insoddisfatto e presente in questo sito, ha seguito un percorso introspettivo poco soddisfacente.
Il mio punto di vista riguardo la mutazione della donna, la pone su di un piedistallo, le riconosco ove avviene serenamente, parecchia capacità di modificare la sua individualità a favore della famiglia e molto più dell'uomo, tanto da diventare il perno su cui ruotano sia i figli che il marito.
6 anni fa
Eh, certo che si devono rivedere...una le capita un principe che fa? Non lo rivede 😮 😮 😮 😮Quotato da Francescoattivota,Condivido la parte iniziale riguardante la possibilità di rivedere alcuni principi.Quotato da francovagosex,Secondo me, la trasformazione da individuo a coppia é un passaggio fondamentale nella nostra esistenza ed é molto spinoso.
Dobbiamo smontare alcuni nostri principi e rimontarne altri comuni al partner con cui decidiamo di vivere.
6 anni fa
Uff....allora ti devo rispondere seriamente 🙂Quotato da Francescoattivota,È una questione di accento 😋 che fa una notevole differenza 🙂Quotato da mishaemasha,Eh, certo che si devono rivedere...una le capita un principe che fa? Non lo rivede 😮 😮 😮 😮Quotato da Francescoattivota,Condivido la parte iniziale riguardante la possibilità di rivedere alcuni principi.Quotato da francovagosex,Secondo me, la trasformazione da individuo a coppia é un passaggio fondamentale nella nostra esistenza ed é molto spinoso.
Dobbiamo smontare alcuni nostri principi e rimontarne altri comuni al partner con cui decidiamo di vivere.
Noi ex singoli rischiamo di distruggere un rapporto perché ti ha spostato di 10 mm il posacenere !
Più avanti vai è più i principi diventano ossessioni !
6 anni fa
dici che le aMAZZONE VIVEVANO BENE?Quotato da sipuofareseciva,il posto ideale potrebbe essere l' isola delle femmine 🙂
6 anni fa
La ragionevolezza sta bene in ogni tipo di rapporto, la rigidità maschile solo a letto, la rigidità femminile nemmeno a letto.
Sarà mica un erigere delle barriere il matriarcato o patriarcato?
Sarà mica un erigere delle barriere il matriarcato o patriarcato?
6 anni fa
Anche io condivido, e voglio ampliare.Quotato da clickandroll,CondividoQuotato da WonderGoodGirl,Ma infatti, un film dell'orrore.Quotato da clickandroll,Quando penso ai modelli matriarcali,mi viene in mente il film "Il prescelto" con Nicholas Cage 😇
La cosa terribile di queste situazioni, a parte l'incapacità di elaborare positivamente ciò che di negativo accade, il rancore che ti mangia vivo ecc, tutte cose che al limite dovrebbero riguardare il singolo individuo, invece si riversa sui figli. Come può sentirsi un bambino quando gli si inculca il concetto che il proprio padre è inutile, dannoso e che al limite può esser buono a pagare i conti? O all'inverso, che la propria madre sia inferiore e il suo posto è quello di sguattera?
Gli effetti a lungo termine su un bambino vittima di alienazione genitoriale sono, copio e incollo:
"bassa auto-stima; depressione; abuso di alcool e droghe; mancanza di fiducia verso il prossimo; difficoltà od incapacità a formare relazioni sane e stabili?"
Dal mio punto di vista no patriarcato (ne so qualcosa, come figlia di un padre-padrone) ma nemmeno sogni utopistici di un matriarcato che, a lungo andare, potrebbe assumere i connotati di una "dittatura" tale e quale a quella dell'uomo.
Credo sia scontato che i risultati migliori si ottengano con l'unione di tutte le forze sociali, di cui la famiglia è parte integrante, anzi basilare, verso un unico obiettivo, con le armi che si hanno a disposizione e non, a livello individuale, con il rimpallarsi le colpe di eventuali carenze e/o insuccessi, a maggior ragione se si è separati o ci si sta separando.
Personalmente non ho mai cercato di dipingere a mia figlia suo padre come un prevaricatore, un idiota o un buono a nulla (anche perché sinceramente non lo era -è- ) nonostante, a rottura avvenuta, pensassi di lui "le peggio cose", come credo sia inevitabile (altrimenti si stava ancora insieme).
Un padre (o una madre, manco a dirlo) merita rispetto a prescindere, in caso contrario se ne mina l'autorevolezza, e questo a scapito dell'educazione del minore.
Dobbiamo pertanto, noi genitori per primi, ancora uniti o separati, avere la lucidità e la forza di educare i nostri figli ad una parità effettiva, addirittura evitando i classici luoghi comuni sui sessi come, ad esempio, complimentare il maschietto con frasi del tipo: "Bello di papà, quante ne spennerai con questo galletto?"
Ancor di più evitando alla femminuccia, specialmente davanti all'eventuale fratello, il ruolo di oggetto, anche prezioso, da coccolare e proteggere, ma anche da manipolare, controllare o costringere se tenta un distacco o, peggio, una ribellione a determinati schemi che riguardano il buon nome della famiglia.
Dipingere la femmina come più debole porta a credere che ella sia quell'oggetto che dovrà uniformarsi al modello di donna che l'uomo desidera e della quale servirsi a piacimento, con tutti i danni che ne conseguono sia a livello individuale sia a quello della collettività e che, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti.
Pallina
6 anni fa
Quotato da pinkoepallina,Anche io condivido, e voglio ampliare.Quotato da clickandroll,CondividoQuotato da WonderGoodGirl,Ma infatti, un film dell'orrore.Quotato da clickandroll,Quando penso ai modelli matriarcali,mi viene in mente il film "Il prescelto" con Nicholas Cage 😇
La cosa terribile di queste situazioni, a parte l'incapacità di elaborare positivamente ciò che di negativo accade, il rancore che ti mangia vivo ecc, tutte cose che al limite dovrebbero riguardare il singolo individuo, invece si riversa sui figli. Come può sentirsi un bambino quando gli si inculca il concetto che il proprio padre è inutile, dannoso e che al limite può esser buono a pagare i conti? O all'inverso, che la propria madre sia inferiore e il suo posto è quello di sguattera?
Gli effetti a lungo termine su un bambino vittima di alienazione genitoriale sono, copio e incollo:
"bassa auto-stima; depressione; abuso di alcool e droghe; mancanza di fiducia verso il prossimo; difficoltà od incapacità a formare relazioni sane e stabili…"
Dal mio punto di vista no patriarcato (ne so qualcosa, come figlia di un padre-padrone) ma nemmeno sogni utopistici di un matriarcato che, a lungo andare, potrebbe assumere i connotati di una “dittatura” tale e quale a quella dell’uomo.
Credo sia scontato che i risultati migliori si ottengano con l’unione di tutte le forze sociali, di cui la famiglia è parte integrante, anzi basilare, verso un unico obiettivo, con le armi che si hanno a disposizione e non, a livello individuale, con il rimpallarsi le colpe di eventuali carenze e/o insuccessi, a maggior ragione se si è separati o ci si sta separando.
Personalmente non ho mai cercato di dipingere a mia figlia suo padre come un prevaricatore, un idiota o un buono a nulla (anche perché sinceramente non lo era –è- ) nonostante, a rottura avvenuta, pensassi di lui “le peggio cose”, come credo sia inevitabile (altrimenti si stava ancora insieme).
Un padre (o una madre, manco a dirlo) merita rispetto a prescindere, in caso contrario se ne mina l'autorevolezza, e questo a scapito dell'educazione del minore.
Dobbiamo pertanto, noi genitori per primi, ancora uniti o separati, avere la lucidità e la forza di educare i nostri figli ad una parità effettiva, addirittura evitando i classici luoghi comuni sui sessi come, ad esempio, complimentare il maschietto con frasi del tipo: “Bello di papà, quante ne spennerai con questo galletto”.
Ancor di più evitando alla femminuccia, specialmente davanti all’eventuale fratello, il ruolo di oggetto, anche prezioso, anche di valore, da coccolare e proteggere, ma anche da manipolare, controllare o costringere se tenta un distacco o, peggio, una ribellione a determinati schemi che riguardano il buon nome della famiglia.
Dipingere la femmina come più debole porta a credere che ella sia quell’oggetto che dovrà uniformarsi al modello di donna che l’uomo desidera e della quale servirsi a piacimento, con tutti i danni che ne conseguono sia a livello individuale sia a quello della collettività e che, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti.
Pallina
6 anni fa
Il patriarcato come il matriarcato si pongono l'obbiettivo della supremazia e controllo sul sesso opposto , simili , se non quasi uguali , negli strumenti che usano per arrivare alla meta.
Due facce della stessa medaglia 😮
Due facce della stessa medaglia 😮
6 anni fa
Condivido quello che ha scritto pallina e porto la mia esperienza personale
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono state deleterie!
Mia figlia mi vuole un sacco di bene ma solo oggi a 21 anni sta capendo che non sono il cattivo del film!
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono state deleterie!
Mia figlia mi vuole un sacco di bene ma solo oggi a 21 anni sta capendo che non sono il cattivo del film!
6 anni fa
Per quanto il maschilista , che la femminista , si godono i risultati ottenuti perdono di vista un punto fondamentale ; nessuno uomo o donna trova giovamento in un partner sottomesso quanto non ne trova , a maggior ragione , il sottomesso , tanto che alla fine hanno perso entrambi la grande fortuna di un partner libero di fargli notare i propri difetti o virtù 😒
6 anni fa
E soprattutto fanno gli stessi sbagli tuoi ...per cui la sindrome da risarcimento perenne ,se sono intelligenti cala ....Quotato da clickandroll,Posso solo immaginare cosa voglia dire apparire agli occhi di una figlia come il cattivo del film....fortuna che crescendo si fanno le proprie idee 🙂Quotato da mishaemasha,Condivido quello che ha scritto pallina e porto la mia esperienza personale
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono [...]
6 anni fa
Caspita nemmeno quando si va firmare il modulo Isee senti parlare di certe affermazioni 😮
E' si di domande ti fanno sempre una infinita' 😄
E' si di domande ti fanno sempre una infinita' 😄
6 anni fa
Si guarda io sono d'accordo, mi hai convinto cantatevela e suonatevela da sole... Sai quante fantastiche serate spaparanzato sul divano pizza birra e telecomando in mano (sai noi maschietti ci accontentiamo di poco)? Ah, non è che per il padre donatore di seme è previsto anche il rimborso spese? 😄Quotato da Cpbixo,Se Dio vuole sì, cala. Anche prima dei 18 anni.Quotato da mishaemasha,E soprattutto fanno gli stessi sbagli tuoi ...per cui la sindrome da risarcimento perenne ,se sono intelligenti cala ....Quotato da clickandroll,Posso solo immaginare cosa voglia dire apparire agli occhi di una figlia come il cattivo del film....fortuna che crescendo si fanno le proprie idee 🙂Quotato da mishaemasha,Condivido quello che ha scritto pallina e porto la mia esperienza personale
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono [...]
Mi rendo conto che il termine matriarcato può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare matrilineare il quale non esclude necessariamente la collaborazione dei padri dall'allevamento e men che meno le relazioni amorose uomo/donna. Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa. In un sistema in cui di default i genitori non convivono, i bambini non hanno la percezione di un'eventuale crisi relazionale nella coppia la quale può sciogliersi senza che i bambini ne risentano.
Per contro nessuno è costretto ad adattare per modi e tempi il proprio stile di vita in funzione dell'altro e può sviluppare il proprio potenziale senza sacrificare se stesso ma contando sulle risorse dei propri consanguinei.
Molti si lamentano del coniuge e del fatto che non soddisfi le proprie aspettative ma quando si tratta di risolvere radicalmente il problema ridiscutendo le "regole", ci si tira indietro e si fa resistenza. È più facile violarle, le regole. E senz'altro più comodo.
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