Uomini insoddisfatti

Quotato da Cpbixo,

Quotato da mishaemasha,

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Quotato da mishaemasha,

Condivido quello che ha scritto pallina e porto la mia esperienza personale
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono [...]

Posso solo immaginare cosa voglia dire apparire agli occhi di una figlia come il cattivo del film....fortuna che crescendo si fanno le proprie idee 🙂

E soprattutto fanno gli stessi sbagli tuoi ...per cui la sindrome da risarcimento perenne ,se sono intelligenti cala ....

Se Dio vuole sì, cala. Anche prima dei 18 anni.

Mi rendo conto che il termine matriarcato può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare matrilineare il quale non esclude necessariamente la collaborazione dei padri dall'allevamento e men che meno le ralazioni amorose uomo/donna. Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa. In un sistema in cui di default i genitori non convivono, i bambini non hanno la percezione di un'eventuale crisi relazionale nella coppia la quale può sciogliersi senza che i bambini ne risentano.
Per contro nessuno è costretto ad adattare per modi e tempi il proprio stile di vita in funzione dell'altro e può sviluppare il proprio potenziale senza sacrificare se stesso ma contando sulle risorse dei propri consanguinei.
Molti si lamentano del coniuge e del fatto che non soddisfi le proprie aspettative ma quando si tratta di risolvere radicalmente il problema ridiscutendo le "regole", ci si tira indietro e si fa resistenza. È più facile violarle, le regole. E senz'altro più comodo.

Naturalmente non metto in discussione le tue preferenze, penso soltanto sia un modello di difficilissima, se non impossibile, realizzazione pratica, cioè doppia abitazione e quel che ne consegue, non credo che ti piacerebbe uno che a 40/50 anni "vive ancora con mammà".
Penso sia connaturato, nell'essere umano (uomo o donna) che desideri o abbia intrapreso un rapporto stabile, il desiderio di stare "il più possibile" con la persona che ama.
I motivi che lo impediscono, oggi, sono più di natura economica e/o precarietà nel lavoro che di effettiva volontà negativa, altrimenti molte più coppie di giovani andrebbero a convivere o si sposerebbero prima di quando realmente lo facciano.
E' vero che la convivenza evidenzia molti più aspetti rispetto al vivere separati, ma credo che siano dettagli: irritanti, indisponenti quanto vuoi, ma dettagli.
Le incompatibilità serie, quelle che realmente impediscono la prosecuzione di un rapporto verrebbero, alla lunga, fuori comunque.
Ti faccio un esempio: io sarei capacissima di disamorarmi all'istante se scoprissi che il Pinko fosse capace di azioni turpi verso chicchessia.
Senza contare che i bambini (e tu sai quanto ci tenga 💗 ) sono soltanto un aspetto di una unione.
Importantissimo, ma non certamente l'unico: quando "non ci si fa più", bimbi o non bimbi, convivenza o non convivenza, un distacco è necessario, per il bene di tutti.
Pallina

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Condivido quello che ha scritto pallina e porto la mia esperienza personale
La mamma di mia figlia non ha mai parlato male di me a lei ma....i bambini hanno il brutto vizio di orrervsre quando tu non te ne accorgi e le telefonate con le amiche sono [...]

Posso solo immaginare cosa voglia dire apparire agli occhi di una figlia come il cattivo del film....fortuna che crescendo si fanno le proprie idee 🙂

E soprattutto fanno gli stessi sbagli tuoi ...per cui la sindrome da risarcimento perenne ,se sono intelligenti cala ....

Se Dio vuole sì, cala. Anche prima dei 18 anni.

Mi rendo conto che il termine matriarcato può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare matrilineare il quale non esclude necessariamente la collaborazione dei padri dall'allevamento e men che meno le relazioni amorose uomo/donna. Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa. In un sistema in cui di default i genitori non convivono, i bambini non hanno la percezione di un'eventuale crisi relazionale nella coppia la quale può sciogliersi senza che i bambini ne risentano.
Per contro nessuno è costretto ad adattare per modi e tempi il proprio stile di vita in funzione dell'altro e può sviluppare il proprio potenziale senza sacrificare se stesso ma contando sulle risorse dei propri consanguinei.
Molti si lamentano del coniuge e del fatto che non soddisfi le proprie aspettative ma quando si tratta di risolvere radicalmente il problema ridiscutendo le "regole", ci si tira indietro e si fa resistenza. È più facile violarle, le regole. E senz'altro più comodo.

Sostituire una prevaricazione con un'altra prevaricazione... ah bene!
Il problema sta tutto in quel RADICALMENTE.... cosa erratissima quando ci si riferisce alle persone.
A volte mi è capitato di formare persone, ma già grandicelle, ed il trucco era sempre il solito: il dialogo, la parità ed equità davanti tutto il resto.

Quotato da Cpbixo,

@palla, è ovvio che il mio disegno sia utopico ma non per difficoltà tecniche oggettive. La resistenza più grossa è quella di tipo etico.

Infatti.
Ma poi, a livello pratico e tuo personale, io che ti conosco posso affermare che ti sei organizzata molto bene.
Quel signore ha tutte le caratteristiche e le qualità che piacciono anche a me. 💗
Pallina

Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮

Quotato da alessiocince,

Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮

Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
Pallina

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Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮

Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
Pallina

Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
Vi tengo aggiornati visto che seguite me e le mie frequentazioni sempre con vivo interesse 😋 😄
Ercavalierenero

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Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮

Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
Pallina

Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
Vi tengo aggiornati visto che seguite me e le mie frequentazioni sempre con vivo interesse 😋 😄
Ercavalierenero

Uh sì, cavaliè! Sicuramente un caratterONE le tue frequentazioni eheheh... 😄
Pallina

@CPBIXIO
Mi rendo conto che il termine matriarcato può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare matrilineare il quale non esclude necessariamente la collaborazione dei padri dall'allevamento e men che meno le relazioni amorose uomo/donna. Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa. In un sistema in cui di default i genitori non convivono, i bambini non hanno la percezione di un'eventuale crisi relazionale nella coppia la quale può sciogliersi senza che i bambini ne risentano.
Per contro nessuno è costretto ad adattare per modi e tempi il proprio stile di vita in funzione dell'altro e può sviluppare il proprio potenziale senza sacrificare se stesso ma contando sulle risorse dei propri consanguinei.
Molti si lamentano del coniuge e del fatto che non soddisfi le proprie aspettative ma quando si tratta di risolvere radicalmente il problema ridiscutendo le "regole", ci si tira indietro e si fa resistenza. È più facile violarle, le regole. E senz'altro più comodo.

Scusami se faccio qualche osservazione e se vuoi mi rispondi, se non rispondi non mi offenderò per nulla.
Ho detto ieri che abbiamo appena conosciuto una coppia che a casa loro, vive in camere separate perciò esistono già persone che vivono insieme ma sono separate solo fisicamente. Non mi hanno affatto impressionato, l'ho ritenuta una scelta possibile ed io stesso ho detto che la condividevo, e mia moglie a casa mi ha invece detto, preoccupandosi, che non rinuncerebbe a condividere il letto con me. Perché ritieni che se ci fossero dei Lui certamente si creerebbero attriti? Io Immagino le donne nei tepee centrali del villaggio matriarcale e gli uomini che nei tepee periferici, vanno a caccia, procurando il cibo per la matriarca che lo divide a seconda delle necessità, e proteggendo il bene prezioso: donne libere e figli di ignoti. Le donne, quando ne sentono il bisogno escono dalle loro casette e raggiungono l'uomo che hanno scelto. Lo obbligano ad avere dei rapporti, o ritieni che sarà sufficiente 'il profumo di donna'' per spingerli ad accettare di far sesso perché in fondo i maschi sono sempre eccitabili e quindi disponibili a far sesso? L'uomo oggetto risolverebbe i problemi di incomprensione che si vorrebbe risolvere con la società lineare? Si creerebbero ulteriori attriti tra le femmine, le sorelle, ed anche con i figli? La necessità di avere un padre si risolverebbe con il contatto, non affettivo o semi-affettivo, con tanti zii o tanti ''mezzi papà'' ? Non sarebbe, per loro, forse più accettabile la percezione dell'eventuale crisi matrimoniale che potrebbe anche non esserci se si è riusciti ad essere 'nudi' nei confronti del partner? In una società ideale, come tu la immagini, i figli diventando grandi, se ti contestassero il modo di vedere l'organizzazione della vita, come ti comporteresti? Li espelleresti fuori dal tepee centrale?
SCUSAMI le domande ma mi sono venute fuori perché ho cercato di immaginarmi la società come tu la descrivevi. Ripeto, non sentirti obbligata a rispondere e non prenderla male perché sono delle semplici curiosità e viviamo bene lo stesso entrambi se ce ne freghiamo di queste domande ipotetiche e quasi certamente inutili.

Quotato da pinkoepallina,

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Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
Pallina

Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
Vi tengo aggiornati visto che seguite me e le mie frequentazioni sempre con vivo interesse 😋 😄
Ercavalierenero

Uh sì, cavaliè! Sicuramente un caratterONE le tue frequentazioni eheheh... 😄
Pallina

Non invidiarle.... a loro piace il mio di caratterONE 😄
Ercavalierenero

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Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
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Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
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Uh sì, cavaliè! Sicuramente un caratterONE le tue frequentazioni eheheh... 😄
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Non invidiarle.... a loro piace il mio di caratterONE 😄
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Anche a te piace il loro a quanto pare, ma ti capisco. 😄
Invidia? Uhhh sì, sto a morì!
Pallina

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Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮

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Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
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Anche a te piace il loro a quanto pare, ma ti capisco. 😄
Invidia? Uhhh sì, sto a morì!
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Dove lo avrei scritto? 😮 io ho il caratterONE solo attivo 😋
No mentire, si evince una certa insoddisfazione... mascherina, non sei il mio tipo, ma apprezzo la tua corte serrata 😋
Ercavalierenero

Quotato da sipuofareseciva,

Quotato da coppiaestero,

@CPBIXIO
Mi rendo conto che il termine matriarcato può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello famil
iare matrilineare il quale non esclude necessariamente la collaborazione dei padri dall'allevament [...]

in sintesi i figli maschi sarebbero degli orfanelli...magari anche li' una bella selezione...solo femmine...mi sembra un po' innaturale... 🙂 🙂

No, sarebbero figli di tutti e come tali sarebbero protetti e nutriti da tutti i maschi che sarebbero tutti papà oppure tutti zii. Logicamente non saprebbero chi è il papà naturale e forse non lo saprebbe nemmeno lo mamma e ciò non escluderebbe la possibilità che in un tempo successivo, la figlia possa scegliere il papà per fare sesso.

Se Alessio avesse fatto sesso ogni volta che sono stati menzionati i suoi feed... sarebbe il singolo con il maggior numero di scopate del sito.

🙂 🙂 oggi ho la finezza intrinseca e basculante.

@cpbixo “ Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa.”

Scusa ma questa tua affermazione è basata su qualche studio scientifico oppure è solo una tua opinione?
Perché io non sono assolutamente d’accordo che le coppie conviventi siano più vulnerabili e piu’ a rischio.
Le tensioni? Si, se si sceglie un partner “a caxxo”... Di certo non quando entrambi si amano e giorno dopo giorno lavorano per migliorare la propria complicità
. Io non vedo il maschio come un nemico, anzi nel rapporto di coppia è il mio miglior amico.
Il matriarcato? È ugualmente sbagliato. Una dittatura non si sostituisce con una uguale e contraria.

Quotato da alessiocince,

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Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
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Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
Vi tengo aggiornati visto che seguite me e le mie frequentazioni sempre con vivo interesse 😋 😄
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Uh sì, cavaliè! Sicuramente un caratterONE le tue frequentazioni eheheh... 😄
Pallina

Non invidiarle.... a loro piace il mio di caratterONE 😄
Ercavalierenero

Anche a te piace il loro a quanto pare, ma ti capisco. 😄
Invidia? Uhhh sì, sto a morì!
Pallina

Dove lo avrei scritto? 😮 io ho il caratterONE solo attivo 😋
No mentire, si evince una certa insoddisfazione... mascherina, non sei il mio tipo, ma apprezzo la tua corte serrata 😋
Ercavalierenero

Eh... lo so, la mia è una lotta senza speranza, su questo mi sono rassegnata da tempo, so di non poter competere con coloro che rappresentano il tuo ideale ed il tuo unico target. 😒
Io, glabra, minuta e femminile, nulla posso contro quelle cosce muscolose, quei toraci possenti, quei bicipiti da lottatore, ma soprattutto con quei bei caratterONI che tanto ti piacciono. Hai ragione, che te ne fai di una come me?
Insoddisfatta sì, ma realista. 😭
Pallina
@Miomia69. Se Alessio non provocasse velatamente e subdolamente, come suo solito, senza essere nemmeno minimamente menzionato, potrebbe gustarsi i suoi feed come meglio crede, senza nessuno che gli ricordi che andare a sindacare a casa altrui porta inevitabilmente una visitina in casa propria.

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Oh, se è per questo basta che dai un'occhiata fra le tue frequentazioni... chissà, magari qualcosa si trova. 😄
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Dovrei chiederlo... Ma mi sembrano per lo più persone con un carattere! Chi accetta certi ruoli invece, di carattere.... Eh pochino! 😮
Vi tengo aggiornati visto che seguite me e le mie frequentazioni sempre con vivo interesse 😋 😄
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Uh sì, cavaliè! Sicuramente un caratterONE le tue frequentazioni eheheh... 😄
Pallina

Non invidiarle.... a loro piace il mio di caratterONE 😄
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Anche a te piace il loro a quanto pare, ma ti capisco. 😄
Invidia? Uhhh sì, sto a morì!
Pallina

Dove lo avrei scritto? 😮 io ho il caratterONE solo attivo 😋
No mentire, si evince una certa insoddisfazione... mascherina, non sei il mio tipo, ma apprezzo la tua corte serrata 😋
Ercavalierenero

Eh... lo so, la mia è una lotta senza speranza, su questo mi sono rassegnata da tempo, so di non poter competere con coloro che rappresentano il tuo ideale ed il tuo unico target. 😒
Io, glabra, minuta e femminile, nulla posso contro quelle cosce muscolose, quei toraci possenti, quei bicipiti da lottatore, ma soprattutto con quei bei caratterONI che tanto ti piacciono. Hai ragione, che te ne fai di una come me?
Insoddisfatta sì, ma realista. 😭
Pallina
@Miomia69. Se Alessio non provocasse velatamente e subdolamente, come suo solito, senza essere nemmeno minimamente menzionato, potrebbe gustarsi i suoi feed come meglio crede, senza nessuno che gli ricordi che andare a sindacare a casa altrui porta inevitabilmente una visitina in casa propria.

Descrivi cose che non sono... il tuo modo di descrivere le mie frequentazioni mi turba... 😎
Ho target elevati, ma non univoci, donne bio, trans e trav... non ti buttare giù, sei un tipo come tante altre, anche te 😄
Tornando seri - però è vero che non sei il mio tipo fattene una ragione - io ho scritto (SENZA CITARE, QUOTARE, NESSUNO COME GIUSTO CHE SIA VISTO CHE NON CONOSCO CASI SIMILI...):
"Mi preoccupa la condizione dell'omino che accetterebbe questo ruolo... 😮 "
Tu ne conosci qualcuno?
Io scrivevo genericamente....
Se ti sei sentita provocata me ne dolgo (dolgo??!!! 😮 ah si dolgo, madò come scrivo erudito....) e dispiaccio 😒

“Mi rendo conto che il termine PATRIARCATO può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare PATRILINEARE il quale non esclude necessariamente la collaborazione delle MADRI dall'allevamento e men che meno le relazioni amorose uomo/donna. Esclude solo ed esclusivamente la convivenza come coniugi e la esclude proprio perché è foriera di tensioni e rischia di ridurre drasticamente la durata della relazione stessa. In un sistema in cui di default i genitori non convivono, i bambini non hanno la percezione di un'eventuale crisi relazionale nella coppia la quale può sciogliersi senza che i bambini ne risentano.
Per contro nessuno è costretto ad adattare per modi e tempi il proprio stile di vita in funzione dell'altro e può sviluppare il proprio potenziale senza sacrificare se stesso ma contando sulle risorse dei propri consanguinei.
Molti si lamentano del coniuge e del fatto che non soddisfi le proprie aspettative ma quando si tratta di risolvere radicalmente il problema ridiscutendo le "regole", ci si tira indietro e si fa resistenza. È più facile violarle, le regole. E senz'altro più comodo”
Beh ho sostituito tre parole... Se questo fosse scritto da un maschio, tutte le pseudofemministe impazzirebbero di rabbia dandogli del maschilista totale.
Non si sostituisce un regime totalitare con un altro. Punto. L’unica strada è il dialogo, diritti uguali, complicità e rapporti sani. Di certo non dettati da donne che hanno fallito nei propri rapporti di coppia e vorrebbero adeguare la realtà oggettiva alle proprie esigenze distorte.

Quotato da BLACKADDICTED,

“Mi rendo conto che il termine PATRIARCATO può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare PATRILINEARE il quale non esclude necessariamente la collaborazione delle MADRI dall'alleva [...]

Ti quoto piano piano ...ho scritto la stessa cosa a pag. 11

Quotato da alessiocince,

Quotato da BLACKADDICTED,

“Mi rendo conto che il termine PATRIARCATO può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare PATRILINEARE il quale non esclude necessariamente la collaborazione delle MADRI dall'alleva [...]

Ti quoto piano piano ...ho scritto la stessa cosa a pag. 11

Infatti io mi reputo una femminista non una femminazista....
Una femminista non lotta per vincere contro i maschi e sottometterli. Lotta per la parità dei diritti tra maschi e femmine. Pensare che un figlio possa crescere bene allevato solo da madre.... No, assolutamente. Sarà sempre messo peggio di quelli che hanno avuto un’infanzia serena con entrambi i genitori a casa.
Privare un figlio del padre convivente per risparmiargli “lo shock nel caso di divorzio” è esattamente come rinunciare di amare una persona per prevenire la sofferenza in caso di una rottura. Più insensato di così?

Quotato da BLACKADDICTED,

“Mi rendo conto che il termine PATRIARCATO può essere fuorviante rispetto al significato che io gli attribuisco nel descrivere il modello familiare PATRILINEARE il quale non esclude necessariamente la collaborazione delle MADRI dall'alleva [...]

Se questo fosse scritto da un maschio, l’intera società insorgerebbe e metterebbe alla gogna l’autore. Mentre se è scritto da una donna allora siamo qui a discuterne come se fosse una normale opinione. Ecco perché la strada per la parità dei sessi è ancora molto lunga e non sono così certo di sapere da quale parte pende la bilancia...