Menage a trois

😋 😋 😋

Trovare la persona giusta che sappia inserirsi nella coppia è bello. Non facile però. L'ideale sarebbe una persona che si integri con entrambi.

Quotato da luna_90,

Trovare la persona giusta che sappia inserirsi nella coppia è bello. Non facile però. L'ideale sarebbe una persona che si integri con entrambi.

Quotato da luna_90,

Trovare la persona giusta che sappia inserirsi nella coppia è bello. Non facile però. L'ideale sarebbe una persona che si integri con entrambi.

a noi piace avere poche esperienze ma in qualche modo continuative, sia con coppie sia con i pochissimi singoli con cui giochiamo. Abbiamo molte "preclusioni" (detestiamo la depilazione intima, abbiamo una fascia di età piuttosto ristretta, non ci spostiamo molto dai luoghi in cui viviamo, etc.) per cui non ci è facile trovare persone che possano andare bene (a volte siamo noi a non andare bene a loro) e così, quando capita di "cliccare", preferiamo continuare con loro finché possibile. Comunque facciamo notare che nell'uso comune, con il termine "ménage à trois", si intende un rapporto continuativo fra tre persone legate da vincoli anche sentimentali oltre che erotici. Quindi l'avere un singolo preferito con cui giocare continuativamente, cosa che appunto noi a volte facciamo, non costituisce un effettivo "ménage à trois" che è una condizione molto complessa e tutt'altro che facile da sostenere. Il nostro Lui, quando era ancora single, ha vissuto un autentico "ménage à trois" con una coppia di amici ma la vicenda si è poi conclusa negativamente.

Quotato da dionisiaci,

a noi piace avere poche esperienze ma in qualche modo continuative, sia con coppie sia con i pochissimi singoli con cui giochiamo. Abbiamo molte "preclusioni" (detestiamo la depilazione intima, abbiamo una fascia di età piuttosto ristretta, [...]

Quotato da mav-00,

Cosa ne pensate di un vero e proprio Menage a Trois?

Per menage a trois un tempo si intendeva una vera e propria convivenza tra tre persone ( due uomini e una donna o due donne e un uomo) dove c'era un intreccio di rapporti tra le persone...
Per esempio: due uomini amano la stessa donna e lei li ama nella stessa maniera entrambi... Decidono di convivere mettendo da parte gelosie reciproche e portano avanti un rapporto a tre dove, nella maggior parte dei casi, il sesso è monogamo, cioè nessuna pratica a tre ma lei ha rapporti singoli con entrambi a turno... Ovviamente accadeva anche tra due donne e un uomo...
Una pratica che ha avuto un particolare successo all'inizio degli anni settanta, sviluppatasi sull'onda della rivoluzione sessuale praticata dagli Hippies che predicavano l'amore libero...
Non so se l'autore del Topic voleva chiedere cosa ne pensiamo su questa pratica o se, invece, ha usato quel termine per indicare il classico "inserire un singolo o una singola nei giochi di coppia", ma se fosse il primo caso la risposta migliore è stata la prima, quella di @bynight 🙂 Già è complicato convivere con una persona (pur con tutto l'amore che si possa provare) figuriamoci con due... Infatti non è che la pratica abbia avuto un futuro radioso, si è trattato di un fenomeno ristretto e momentaneo, le convivenze di quel tipo sono naufragate abbastanza velocemente...
Per chi ha voglia c'era un episodio in un film del genere commedia all'italiana con la Bonaccorti e Villaggio che facevano il verso proprio al "Menage a Trois", ma non essendo un film fondamentale nella storia del cinema non ne ricordo il titolo...

Quotato da CC-BOY,

Quotato da belinone,

Per chi ha voglia c'era un episodio in un film del genere commedia all'italiana con la Bonaccorti e Villaggio che facevano il verso proprio al "Menage a Trois", ma non essendo un film fondamentale nella storia del cinema non ne ricordo il titolo...

--- "Rag. Arturo De Fanti, bancario precario", se non erro.
mi pare che poi la situazione degenerasse con l'arrivo dell'amante della moglie di Villaggio (interpretato, l'amante, dal grande Gigi Reder), la moglie era la Spaak, l'amante la Rizzoli e la Bonaccorti era la cameriera. compariva anche il marito della Rizzoli a un certo punto.
in effetti non è proprio una pietra miliare, nemmeno nel settore della commedia all'italiana, quindi non lo riguardo da secoli....

Giusto, la Bonaccorti era la cameriera... L'ho visto una volta e credo sia già sufficiente 😄 😄 😄

Però rende l'idea di cosa si intendesse per "menage a trois"

Una cosa bellissima, già provato in passato e difficile da trovare, bisogna ci sia la giusta complicità e fatta con educazione, correttezza pulizia e senza violenza esce una serata fantastica di puro godimento.

Quotato da bynight,

s'il est compliquè a deux, figuremose a trois 🙂

Questa battuta e stranamente l unica cosa seria che leggo riguardo l argomento a eccezione del post di Belinone di cui comincio ad apprezzare l equilibrio

Giocare si ...ma attenzione a non farsi male

Scusate se mi intrometto, ma io ho avuto queste relazioni più di una volta e devo dire che a me hanno lasciato molte sensazioni positive...
Probabilmente sono stato fortunato, ma io se posso, scelgo sempre relazioni di questo genere... 😇

La situazione "a 3" che esula dal solo e semplice sesso "diretto", ma che contempla tutta l'emozione dell'avvicinamento, del corteggiamento, dell'inserimento a tutti gli effetti all'interno di una coppia, con tutti gli annessi e connessi che tale situazione eccitantissima comporta, rappresenta obiettivamente una delle emozioni più vive ed interessanti che il mondo del sesso offre, specialmente se il lui di coppia è anche tendenzialmente cuck.
Pensiero personale 😎

Rispetto (e talvolta vivo) ogni forma d'incontro e di frequentazione tra due o più persone, ma la modalità che trovo più intensa, intima ed appagante è quella che tende al Ménage à Trois, indipendentemente dal mio ruolo in quella particolare relazione.

Ho avuto ed ho tutt'ora la fortuna ed il privilegio di vivere quelle emozioni sia nel mio ruolo di "lui-di-coppia" che nel ruolo mio di "terzo-di-coppia". In ogni caso è naturalmente accaduto che la coppia mantenesse tutti i valori ed i legami per i quali due persone hanno scelto di unirsi in coppia (la famiglia, la convivenza, la quotidianità, etc.), estendendo al Ménage à Trois, non soltanto i piaceri del sesso a tre, ma anche quell'intima complicità che viene nel conoscersi e frequentarsi "un po' più a lungo" ed "un po' più a fondo" di quanto accade in più occasionali incontri a tre.

Qualcuno, rispettabilmente, afferma che sono i sentimenti a costituire la linea di confine da non superare mai in un rapporto a tre. Personalmente, non mi sono mai sentito minacciato (nel mio ruolo di "lui-di-coppia") e sono certo non aver mai costituito una minaccia (nel mio ruolo di "terzo-di-coppia"), anche quando tra le tante ed articolate passioni che uniscono tre persone, si sono intrecciati legami affettivi.

In ogni caso, che io fossi parte della coppia oppure il terzo di coppia, non ho mai avuto modo di dubitare che gli affetti piú intensi e solidi nel tempo sono quelli che uniscono la Coppia, a prescindere da quel che si prova in Tre. Non credo sia soltanto caso o fortuna, ma sapersi scegliere tra Persone realmente affini...

Quotato da Daiquiri,

Rispetto (e talvolta vivo) ogni forma d'incontro e di frequentazione tra due o più persone, ma la modalità che trovo più intensa, intima ed appagante è quella che tende al Ménage à Trois, indipendentemente dal mio ruolo in quella particolare relazion [...]

Tu sei fortunato perché vivi la situazione in entrambi i ruoli, cioè da lui di coppia e da "terzo", quindi "in assoluto" c'è una certa "compensazione".
Io ho provato a parlare al Pinko di questo famoso ménage a trois, ma mi è sembrato molto restio, ha detto: "Scusa tesorino, ma io ti devo sopportare tutto il giorno tutti i giorni della vita, devo tollerare i tuoi sbalzi d'umore, mi devo cibare i pranzi della domenica e delle feste comandate a casa dei tuoi, devo accompagnarti il sabato pomeriggio a fare shopping sacrificando il calcetto, devo star zitto ai tuoi rimbrotti quando qualche goccia di pipì bagna la tavoletta, non posso fumare in salotto, mi sono accollato il mutuo di casa per intero, ti devo pagare gli alimenti non sia mai divorziassimo... e poi arriva questo bello bello e ci devo condividere la parte migliore di te quando va a lui, o a voi? 'Nse pò fa'! E che c'ho scritto:
?"
Pallina

Quotato da pinkoepallina,

Quotato da Daiquiri,

Rispetto (e talvolta vivo) ogni forma d'incontro e di frequentazione tra due o più persone, ma la modalità che trovo più intensa, intima ed appagante è quella che tende al Ménage à Trois, indipendentemente dal mio ruolo in quella particolare relazion [...]

Tu sei fortunato perché vivi la situazione in entrambi i ruoli, cioè da lui di coppia e da "terzo", quindi "in assoluto" c'è una certa "compensazione".
Io ho provato a parlare al Pinko di questo famoso ménage a trois, ma mi è sembrato molto restio, ha detto: "Scusa tesorino, ma io ti devo sopportare tutto il giorno tutti i giorni della vita, devo tollerare i tuoi sbalzi d'umore, mi devo cibare i pranzi della domenica e delle feste comandate a casa dei tuoi, devo accompagnarti il sabato pomeriggio a fare shopping sacrificando il calcetto, devo star zitto ai tuoi rimbrotti quando qualche goccia di pipì bagna la tavoletta, non posso fumare in salotto, mi sono accollato il mutuo di casa per intero, ti devo pagare gli alimenti non sia mai divorziassimo... e poi arriva questo bello bello e ci devo condividere la parte migliore di te quando va a lui, o a voi? 'Nse pò fa'! E che c'ho scritto:
?"
Pallina

ciccio bello e' il poliamore
o con bionde o con more
se te te piace la sua fica
tu te prendi la mollica
ma la scorza a me mme pare
solo a me la vuoi lasciare
sai allora che te dico
caro amico bello figo
se te piace er menage
mo te dico che se fa'
pure er mutuo e 'a trua'

grande pinko!!!!!!

Quotato da mav-00,

Cosa ne pensate di un vero e proprio Menage a Trois?

In passato ho avuto un'esperienza continuativa con una coppia. Non sono una persona invadente e ho lasciato a loro di definire i limiti della complicità e della mia partecipazione. È stata un progressivo e costante aumento della mia partecipazione. La storia è durata circa un anno ed abbiamo passato momenti di alto godimento ed erotismo. Abbiamo anche passato una vacanza insieme, lasciando a loro gli spazi per stare da soli.

Quotato da luna_90,

Trovare la persona giusta che sappia inserirsi nella coppia è bello. Non facile però. L'ideale sarebbe una persona che si integri con entrambi.

Verissimo 💋

Quotato da pinkoepallina,

...Io ho provato a parlare al Pinko di questo famoso ménage a trois, ma mi è sembrato molto restio, ha detto: "Scusa tesorino, ma io ti devo sopportare tutto il giorno tutti i giorni della vita, devo tollerare i tuoi sbalzi d'umore, mi devo cibare i pranzi della domenica e delle feste comandate a casa dei tuoi, devo accompagnarti il sabato pomeriggio a fare shopping sacrificando il calcetto, devo star zitto ai tuoi rimbrotti quando qualche goccia di pipì bagna la tavoletta, non posso fumare in salotto, mi sono accollato il mutuo di casa per intero, ti devo pagare gli alimenti non sia mai divorziassimo... e poi arriva questo bello bello e ci devo condividere la parte migliore di te quando va a lui, o a voi?

Ecco @Pallina, quel lungo elenco di "rotture" (ne mancano altrettante della controparte), sono alcune di quelle complicità che abbiamo scelto di vivere "in via esclusiva" con la nostra compagna o compagno di vita. Difficilmente potrà esistere una terza persona che possa entrare in quel livello di complicità che è tipico della coppia.

@mishaemasha, a voler essere sottili (wikipedia docet), il termine poliamore si riferisce a più relazioni intime (sentimentali e/o sessuali) vissute contemporaneamente, nel pieno consenso di tutti i partner coinvolti. Quindi, in una qualche misura, è possibile che lo stiate praticando anche voi. Se invece intendete come poliamore la possibilità che si possa condividere TUTTO, compresa quella quotidianità e progettualità che lega una coppia per una vita, non mi sembra che questa discussione stia affrontando quel tema, semmai una frequentazione un po' meno "mordi e fuggi", senza timore che passioni e/o affetti possano minare il rapporto di coppia. Questo presuppone una maggiore consapevolezza (e sicurezza) che le passioni e gli affetti che legano una coppia sono davvero unici ed esclusivi.

Quotato da roby6944,

In passato ho avuto un'esperienza continuativa con una coppia. Non sono una persona invadente e ho lasciato a loro di definire i limiti della complicità e della mia partecipazione. È stata un progressivo e costante aumento della mia partecipazione. La storia è durata circa un anno ed abbiamo passato momenti di alto godimento ed erotismo. Abbiamo anche passato una vacanza insieme, lasciando a loro gli spazi per stare da soli.

@roby6944 mi sembra invece avere ben chiaro il suo ruolo di "terzo-di-coppia", a beneficio suo e delle coppie che frequenta !

ma si daiquiri, era una cagata di strofa per pinkoepallina! e nei miei molteplici meriti 😮 la sottigliezza non e contemplata!(niente doppisensi o doppicazzi eh!) 🙂

se vogliamo essere seri il discorso dei rapporti non mordi e fuggi e lungo e complesso!
il poliamore e' la trasposizione adulta e post 68ina del free love che ho avuto il piacere di vivere da ragazzino con la componente politica e sociale che lo accompagnava fino agli anni 90.
ho poi conosciuto nella trasgressione coppie che hanno provato a gestire rapporti dove ci si intrecciava anche nell aiutare i figli degli altri a fare i compiti a casa (tutte situazioni andate a puttane in pochi mesi)

sono invece personalmente d accordo che un rapporto a tre o a quattro che sia duraturo e fondato anche sul piacere della compagnia e su tipi di seduzioni piu' profonde che un po di sesso in coppie estremamente equilibrate e inossidabili sia un esperienza molto bella!
dico personalmente perché noi non ce lo possiamo permettere ,masha gioca ma e gelosa , possessiva e insicura, io personalmente tutto sono meno che equilibrato quindi non mi resta che passare la mano e felicitarmi di quello che ho...che non e poco!

Quotato da mishaemasha,

ma si daiquiri, era una cagata di strofa per pinkoepallina! e nei miei molteplici meriti 😮 la sottigliezza non e contemplata!(niente doppisensi o doppicazzi eh!) 🙂

se vogliamo essere seri il discorso dei rapporti non mordi e fuggi e lungo [...]

😮 Wowww, che lezione di vita vissuta !

Sono d'accordo con te, @misha, nella tua analisi sui tentativi di "famiglia allargata" di quel periodo, andati velocemente in frantumi per ritornare semmai al più tradizionale modello di vita in coppia.

E naturalmente, sono ancor più d'accordo con te nel riconoscere che un rapporto a tre o a quattro, duraturo e fondato anche sul piacere della compagnia e su tipi di seduzioni piu' profonde, sia un esperienza molto bella per quelle coppie davvero equilibrate e inossidabili.

😋 Naturalmente senza nulla togliere al gusto verso i più effimeri piaceri del "mordi-e-fuggi" !

Quotato da Daiquiri,

In ogni caso è naturalmente accaduto che la coppia mantenesse tutti i valori ed i legami per i quali due persone hanno scelto di unirsi in coppia (la famiglia, la convivenza, la quotidianità, etc.), estendendo al Ménage à Trois, non soltanto i piaceri del sesso a tre, ma anche quell'intima complicità che viene nel conoscersi e frequentarsi "un po' più a lungo" ed "un po' più a fondo" di quanto accade in più occasionali incontri a tre.

Allora, al di là delle definizioni, credo che il nocciolo della faccenda sia quantificare quei "un po' più a lungo" e "un po' più a fondo".
Quanto più a lungo? Quanto più a fondo? Mettiamo il caso che si sia posto in essere un rapporto Pallina-Pinko-Daiquiri, sono previste delle mie uscite da sola con quest'ultimo se, come succede spesso, il Pinko è fuori per lavoro? Sono previsti rapporti intimi solo fra noi se nel tempo sono maturate quelle condizioni di fiducia e sicurezza? Inoltre, sarebbero destinate a durare se prendessimo quell'andazzo?
Stesso discorso -per non discriminare- con le coppie: è giusto che si vada a fare un week end, ad esempio, a coppie incrociate ed in luoghi diversi?
PERSONALMENTE sono esperienze che NON sento il desiderio di fare, così come sono contraria al "fidanzamento" con una coppia, ben specificando però che quasi tutte le nostre amicizie in questo ambito non sono soltanto "mordi e fuggi", ma imperniate su rapporti di correttezza e cordialità che si protraggono, per la maggior parte dei casi, da anni.
Sto bene, anzi benissimo, con il Pinko e voglio sempre e solo lui. Poi, secondo "necessità", alterno coppie e singoli a mio (nostro) piacimento, naturalmente privilegiando, come numero di incontri, quelli con i quali mi trovo meglio e/o mi soddisfano di più, ma senza legami "particolari".
Pallina