I veri maschi

Molte volte si parla de: i veri maschi.
Sono convinto che non tutti abbiano la stessa percezione o idea su cosa sia un vero maschio.
Secondo voi, che cosa è, che caratteristiche ha, cosa lo rende "vero maschio"?

Quelli che girano col caschetto e il monopattino. 😮 😎 😄 😄

Ognuno è uomo alla propria maniera e al meglio delle proprie possibilità.
Quello che vale per uno potrebbe non valere per un altro.
È piuttosto importante avere una dignità. Questo è già più difficile.

Ci sono donne per cui il vero uomo è quello capace di sottometterle dentro e fuori dal letto,altre per cui il vero uomo è colui che nn ha trav, trans e bsx fra le amicizie😁altre ancora che lo vedono nell'uomo che le rispetta, altre lo vedono in colui che porta a casa la pagnotta e si premura che nn le faccia mancare niente!
poi ci sono quelle che si dichiarano emancipate, ma cercano l'uomo di una volta.... Dimenticando che l'uomo di una volta era si cavaliere, ma spesso dispotico e poco propenso a dare una mano a casa o coi figli!
A mio modesto modo di vedere, essere uomo significa proteggere la persona amata, rispettarla e farla sentire appagata nn solo fra le lenzuola, aiutarla a sentirsi realizzata nei propri progetti e sogni ed esserci sempre, soprattutto nelle difficoltà

Molta gente letteralmente non ha idea di cosa scrive. "Vero maschio" non vuol dire proprio nulla.

Glisso sul concetto del ‘vero’, glisserei anche su quello di ‘vera’ femmina. Ma. Trovo già il termine maschio e femmina più sensuale di uomo e donna.
Da donna che cerca un uomo maschile, a cui piace proprio l’allure, sono attratta dal modo in cui un uomo veste se stesso, dalla sua consapevolezza, da come è capace di rendere attraenti anche le sue fragilità, dalla sua capacità di non omologarsi, dalla sua voglia dì viversi. Se finendo riassumere in una frase direi questo. Consapevole del suo spazio nel mondo. 🙂

Seguo maschiamente 😮

Comunque sarebbe interessante scoprire quello che è il concetto maschile. La mia percezione è femminile, mi piacerebbe invece scoprire quello che un uomo pensa di se e degli altri. Seguo con interesse e vera curiosità. Naturalmente spero in post che abbiano un senso 🙂

Allure… wow!
Penso che l’idea di ogni uomo sia quella…poi la traduzione nella vita quotidiana di questo concetto è decisamente personale e varia😂
Saper essere se stessi è la cosa più difficile al mondo.

"I maschi disegnati sui metró
Confondono le linee di Mirò
Delle vetrine, dietro ai bistrot
Ogni carezza della notte è quasi amor"

Secondo me sono figure mitologiche, tanti credono di essere come dei, poi una mattina si svegliano e si accorgono che sono soli 😄

Molti in questo sito, per "veri maschi" si rifanno a target dei porno anni 80, ignorando il fatto che non solo siamo nel 2022, ma che la vita reale non è un film porno.
Secondo me un "vero uomo" è una persona consapevole della propria personalità, dei pregi e dei difetti, in grado di valorizzare i primi e gestire i secondi.
Un "vero uomo" è una persona che riesce ad instaurare un rapporto prima di tutto celebrale con la donna, in grado di farla inebriare mentalmente e fisicamente.
Un 'vero uomo"sa che una donna raggiunge orgasmi con molti organi, e non solo con quello riproduttore.

Ognuno da importanza a fattori soggettivi diversi...

Bellezza, carattere, modi.

Sicuramente qui chi ha alcuni modi più sicuri e un fisico che gli permette di sostenere questi modi riscontrerà più i gusti delle donzelle di qualsiasi tipo.

Questo non significa che lui sia più qualcosa rispetto a tanti altri

Quotato da Marika66,

Secondo me sono figure mitologiche, tanti credono di essere come dei, poi una mattina si svegliano e si accorgono che sono soli 😄

Guarda Marika, ne parlavo poco fa fuori forum, le fragilità o saper viversi anche nella piccola o grande parte femminile, intendo come consapevolezza di se stessi, io la ritengo una forza. Non intacca la mascolinità, anzi. Ma proprio anzi. 🙂

Beh…
Mi pare si faccia confusione tra mascolinità, machismo, virilità, ostentazione di sé e chissà quante altre seghe mentali.
Ho visto donne più uomo di tanti uomini.

Credersi uomo non farà di alcune persone degli esseri umani migliori. Camminare a testa alta sostenendo il peso delle decisioni prese lo farà…
…e non è cosa da tutti.

Lo ammetto io non sono un "vero maschio" ma una sua copia e venuta assai male 😭 😄 😭
I cinesi non avevano ancora iniziato la loro perfetta costruzione di copie... 😭 😄 😭
C'est la vie 🙂

Quotato da Idrogeno,

Quotato da Marika66,

Secondo me sono figure mitologiche, tanti credono di essere come dei, poi una mattina si svegliano e si accorgono che sono soli 😄

Guarda Marika, ne parlavo poco fa fuori forum, le fragilità o saper viversi anche nella piccola o grande parte femminile, intendo come consapevolezza di se stessi, io la ritengo una forza. Non intacca la mascolinità, anzi. Ma proprio anzi. 🙂

sei una tra le poche, in fondo certi atteggiamenti dell'uomo che non deve piangere mai, derivano da un educazione vecchia come il mondo

Rosalia 53 anni vuole un vero maschio:

Dolce
Romantico
Sexy
Progressista
Passionale
Intelligente
Attento
Spiritoso
Superdotato
Lauerato

Rosalia 53 anni vive con 3 gatti.

( anonimo Twitter ) 😄 😄 😄 😄 😄 😄

Non riesco a fare una distinzione così netta tra uomo/donna maschio/femmina se metto da parte sia l’aspettò fisico (inteso anche come modo di presentarsi, abbigliamento, modi, ecc.) e quello genetico.
Penso più ad un essere maturi che vale per tutti i generi sessuali.
L’essere maturo è colui o colei che non batte i piedi per terra per ottenere qualcosa, ma se la guadagna.
È colui o colei, che si mette in gioco sempre per i propri diritti e quelli degli altri.
Quello/a che non si lamenta aspettando che altri facciano quello che lui si aspetta ma che lui non fa.
Quello/a che sa capire il momento.
Quello/a che sa quando rinunciare e non ne porta i segni a vita.
Quello/a che sa che anche piangere fa parte dell’essere umano e non se ne vergogna.
Quello/a che non si affida a bugie o intrallazzi per ottenere riconoscimenti e meriti, ma conta su stesso e punta su di esso, costruendosi con fatica il proprio spazio e solidificando se stesso.
Quello/a che delle esperienze negative ne fa esperienza.
Quello/a che sa ascoltare ma che non ti dice cosa fare, perché sa che ciò che vale per lui/lei non vale per tutti, al massimo ti da consigli generali ma lascia a te la scelta.
Quello/a che ha coraggio, ma no perché non ha paura, anzi ha molta paura, ma non si fa dominare da essa per fare la cosa giusta, è sfrutta tale paura per ridurre i rischi.
E così via
Decisamente se si parla dell’essere e non dell’apparire non saprei proprio cosa mettere per differenziare uomo/donna, maschio/femmina.

QUELLI CHE... è un altro 3D 😄