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Tutti i messaggi dell'utente: Maxytauro
» Nell'argomento: Il Pazzo Thread degli OT - 2° Ediscion
2 mesi fa
Mi piacciono i pangolini, animali lenti e solitari. Fanno tenerezza
» Nell'argomento: La phig@h non ha più motore
1 anno fa
E se invece non fosse cambiato/perso l’interesse per la phig@, ma semplicemente il modo di manifestare quell’interesse?
Meno plateale, rozzo, invasivo e fastidioso. Più celebrare e condiviso con la persona che ci interessa.
Forse si è solo diventati più educati e rispettosi, trattando meno le persone al pari di oggetti.
Meno plateale, rozzo, invasivo e fastidioso. Più celebrare e condiviso con la persona che ci interessa.
Forse si è solo diventati più educati e rispettosi, trattando meno le persone al pari di oggetti.
» Nell'argomento: - Essai, B-Movie e dintorni - i film che riguardate sempre volentieri
1 anno fa
Ovviamente ho scritto per errore Aldo Moro (rapito l’anno prima) al posto di Giulio Andreotti.
» Nell'argomento: - Essai, B-Movie e dintorni - i film che riguardate sempre volentieri
1 anno fa
In verità era stato ampiamente anticipato 1979 addirittura dalla Rai con “C’era due volte” con addirittura scene di nudo (del cast faceva parte anche Cicciolina). Al governo c’era Aldo Moro.
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https://m.youtube.com/watch?v=c7FKyBLze5E&pp=ygUPQydlcmEgZHVlIHZvbHRl
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Mentre “Drive in” andò in onda anni dopo 1983.
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https://m.youtube.com/watch?v=c7FKyBLze5E&pp=ygUPQydlcmEgZHVlIHZvbHRl
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Mentre “Drive in” andò in onda anni dopo 1983.
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» Nell'argomento: Il Pazzo Thread degli OT - 2° Ediscion
1 anno fa
Quotato da Ade-69,Quotato da Pric57,Se non ricordo male ho letto in un'altro 3d, che anni fa avete organizzato un pranzo tra iscritti qui.
Però forse mi sbaglio 😄
Ma se così non fosse vuol dire che, con un po' di impegno l'idea non è così irrealizzabile. [...]
https://www.annunci69.it/forum/thread.php?idt=23148&pagina=32
Facciamo l’appello di chi è rimasto 😎
1. Io c’ero
Ma sul serio sei partito da Messina per una cena a Milano?
E il post che hai scritto nel link che hai riportato qui, è reale o un resoconto di fantasia?
» Nell'argomento: Il Pazzo Thread degli OT - 2° Ediscion
2 anni fa
I 12 OSTACOLI ALLA COMUNICAZIONE
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lo psicologo Thomas Gordon ha identificato 12 tipi di reazioni comuni che non rappresentano una forma di ascolto. Queste reazioni diventano dei veri e propri ostacoli che intralciano la comunicazione rendendola difficile:
1. Dare ordini, direttive o comandi.
2. Avvertire, sgridare o minacciare.
3. Dare consigli, suggerimenti o soluzioni.
4. Persuadere con la logica, argomentare razionalmente o dare lezioni.
5. Dire agli altri cosa devono fare o fare la morale.
6. Dissentire, giudicare, criticare o rimproverare.
7. Concordare, approvare o elogiare.
8. Far vergognare, ridicolizzare o etichettare.
9. Interpretare, analizzare.
10. Rassicurare, comprendere o consolare.
11. Interrogare, indagare.
12. Estraniarsi, distrarsi, fare dell'umorismo o cambiare argomento.
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lo psicologo Thomas Gordon ha identificato 12 tipi di reazioni comuni che non rappresentano una forma di ascolto. Queste reazioni diventano dei veri e propri ostacoli che intralciano la comunicazione rendendola difficile:
1. Dare ordini, direttive o comandi.
2. Avvertire, sgridare o minacciare.
3. Dare consigli, suggerimenti o soluzioni.
4. Persuadere con la logica, argomentare razionalmente o dare lezioni.
5. Dire agli altri cosa devono fare o fare la morale.
6. Dissentire, giudicare, criticare o rimproverare.
7. Concordare, approvare o elogiare.
8. Far vergognare, ridicolizzare o etichettare.
9. Interpretare, analizzare.
10. Rassicurare, comprendere o consolare.
11. Interrogare, indagare.
12. Estraniarsi, distrarsi, fare dell'umorismo o cambiare argomento.
» Nell'argomento: L'angolo dei ricordi
2 anni fa
Il gruppo T.N.T. Contro Superciuck
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https://youtu.be/-iWbyQrj1Dg
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https://youtu.be/-iWbyQrj1Dg
2 anni fa
Insicurezza
Insicurezza tale da crearsi una specie di spazio personale che non risponde alle regole reali, ma è semplicemente costruito su misura, dove all’interno l’insicuro si pone al centro, si crea delle convinzioni personali che lo possano portare al vertice, e si circonda solo di chi gli può dare ragione o appoggiarlo, senza fatica convincendolo della sua perfezione.
E se la realtà o chi la pensa in modo diverso cerca di entrare nel suo spazio, è guerra senza tregua e con qualsiasi arma (in verità quelle dell’insicuro sono più armi immaginare, perché non servono a dimostrare varietà o vincere guerre, ma solo a sminuire gli intrusi).
Insicurezza tale da crearsi una specie di spazio personale che non risponde alle regole reali, ma è semplicemente costruito su misura, dove all’interno l’insicuro si pone al centro, si crea delle convinzioni personali che lo possano portare al vertice, e si circonda solo di chi gli può dare ragione o appoggiarlo, senza fatica convincendolo della sua perfezione.
E se la realtà o chi la pensa in modo diverso cerca di entrare nel suo spazio, è guerra senza tregua e con qualsiasi arma (in verità quelle dell’insicuro sono più armi immaginare, perché non servono a dimostrare varietà o vincere guerre, ma solo a sminuire gli intrusi).
» Nell'argomento: Quello che le donne non dicono sulle dimensioni
2 anni fa
Quotato da Appagante91,Quotato da Maxytauro,
Ma essendo due estremi il massimo è il minimo, quindi fuori media. Ha senso specificare nel messaggio nel caso “se capitassero sempre minidotati”, perché varrebbe specificare anche nel caso “se capitassero sempre superdotati”. Ma essendo appunto degli estremi fuori media che senso ha?
Ha senso invece specificare ciò che si cerca se questo appunto è fuori dalla media.
Almeno io la penso così
Molti semplicemente sotto valutano le brutte esperienze degli altri.
Molte coppie specificano nel profilo di voler giocare con singoli ben messi perché prima di loro hanno trovato singoli mal messi. Quindi è ingiusto dire che i profili vengano scritti dai lui di coppia in questi casi.
Se trovano ciò che cercano, non ci vedo nulla di male anzi dovrebbe essere sempre così.
Ma questo dovrebbe valere per i gusti di tutti o no?
Che poi ì gusti son gusti non credo che c’è ne siano di buoni o cattivi, ma solo di personali
» Nell'argomento: Quello che le donne non dicono sulle dimensioni
2 anni fa
Quotato da Appagante91,Quotato da Linguacce,Sai che stai rispondendo ad una donna?
Perché il valore di ciò che dici tu è "letto" come giusto e il mio no?
Ciò che intendo è che il desiderio di cazzo xxxl non è una regola assoluta per tutte le donne, ma siccome io ho una vagina at [...]
E se negli incontri invece vi capitassero sempre minidotati? Sentireste l'esigenza di aggiornare il profilo specificando "il minimo sindacale"?
Perché per "le dimensioni contano" si intende quello.
Ma essendo due estremi il massimo è il minimo, quindi fuori media. Ha senso specificare nel messaggio nel caso “se capitassero sempre minidotati”, perché varrebbe specificare anche nel caso “se capitassero sempre superdotati”. Ma essendo appunto degli estremi fuori media che senso ha?
Ha senso invece specificare ciò che si cerca se questo appunto è fuori dalla media.
Almeno io la penso così
» Nell'argomento: I veri maschi 2
2 anni fa
Non riesco a fare una distinzione così netta tra uomo/donna maschio/femmina se metto da parte sia l’aspettò fisico (inteso anche come modo di presentarsi, abbigliamento, modi, ecc.) e quello genetico.
Penso più ad un essere maturi che vale per tutti i generi sessuali.
L’essere maturo è colui o colei che non batte i piedi per terra per ottenere qualcosa, ma se la guadagna.
È colui o colei, che si mette in gioco sempre per i propri diritti e quelli degli altri.
Quello/a che non si lamenta aspettando che altri facciano quello che lui si aspetta ma che lui non fa.
Quello/a che sa capire il momento.
Quello/a che sa quando rinunciare e non ne porta i segni a vita.
Quello/a che sa che anche piangere fa parte dell’essere umano e non se ne vergogna.
Quello/a che non si affida a bugie o intrallazzi per ottenere riconoscimenti e meriti, ma conta su stesso e punta su di esso, costruendosi con fatica il proprio spazio e solidificando se stesso.
Quello/a che delle esperienze negative ne fa esperienza.
Quello/a che sa ascoltare ma che non ti dice cosa fare, perché sa che ciò che vale per lui/lei non vale per tutti, al massimo ti da consigli generali ma lascia a te la scelta.
Quello/a che ha coraggio, ma no perché non ha paura, anzi ha molta paura, ma non si fa dominare da essa per fare la cosa giusta, è sfrutta tale paura per ridurre i rischi.
E così via
Decisamente se si parla dell’essere e non dell’apparire non saprei proprio cosa mettere per differenziare uomo/donna, maschio/femmina.
Penso più ad un essere maturi che vale per tutti i generi sessuali.
L’essere maturo è colui o colei che non batte i piedi per terra per ottenere qualcosa, ma se la guadagna.
È colui o colei, che si mette in gioco sempre per i propri diritti e quelli degli altri.
Quello/a che non si lamenta aspettando che altri facciano quello che lui si aspetta ma che lui non fa.
Quello/a che sa capire il momento.
Quello/a che sa quando rinunciare e non ne porta i segni a vita.
Quello/a che sa che anche piangere fa parte dell’essere umano e non se ne vergogna.
Quello/a che non si affida a bugie o intrallazzi per ottenere riconoscimenti e meriti, ma conta su stesso e punta su di esso, costruendosi con fatica il proprio spazio e solidificando se stesso.
Quello/a che delle esperienze negative ne fa esperienza.
Quello/a che sa ascoltare ma che non ti dice cosa fare, perché sa che ciò che vale per lui/lei non vale per tutti, al massimo ti da consigli generali ma lascia a te la scelta.
Quello/a che ha coraggio, ma no perché non ha paura, anzi ha molta paura, ma non si fa dominare da essa per fare la cosa giusta, è sfrutta tale paura per ridurre i rischi.
E così via
Decisamente se si parla dell’essere e non dell’apparire non saprei proprio cosa mettere per differenziare uomo/donna, maschio/femmina.
» Nell'argomento: I veri maschi
2 anni fa
Non riesco a fare una distinzione così netta tra uomo/donna maschio/femmina se metto da parte sia l’aspettò fisico (inteso anche come modo di presentarsi, abbigliamento, modi, ecc.) e quello genetico.
Penso più ad un essere maturi che vale per tutti i generi sessuali.
L’essere maturo è colui o colei che non batte i piedi per terra per ottenere qualcosa, ma se la guadagna.
È colui o colei, che si mette in gioco sempre per i propri diritti e quelli degli altri.
Quello/a che non si lamenta aspettando che altri facciano quello che lui si aspetta ma che lui non fa.
Quello/a che sa capire il momento.
Quello/a che sa quando rinunciare e non ne porta i segni a vita.
Quello/a che sa che anche piangere fa parte dell’essere umano e non se ne vergogna.
Quello/a che non si affida a bugie o intrallazzi per ottenere riconoscimenti e meriti, ma conta su stesso e punta su di esso, costruendosi con fatica il proprio spazio e solidificando se stesso.
Quello/a che delle esperienze negative ne fa esperienza.
Quello/a che sa ascoltare ma che non ti dice cosa fare, perché sa che ciò che vale per lui/lei non vale per tutti, al massimo ti da consigli generali ma lascia a te la scelta.
Quello/a che ha coraggio, ma no perché non ha paura, anzi ha molta paura, ma non si fa dominare da essa per fare la cosa giusta, è sfrutta tale paura per ridurre i rischi.
E così via
Decisamente se si parla dell’essere e non dell’apparire non saprei proprio cosa mettere per differenziare uomo/donna, maschio/femmina.
Penso più ad un essere maturi che vale per tutti i generi sessuali.
L’essere maturo è colui o colei che non batte i piedi per terra per ottenere qualcosa, ma se la guadagna.
È colui o colei, che si mette in gioco sempre per i propri diritti e quelli degli altri.
Quello/a che non si lamenta aspettando che altri facciano quello che lui si aspetta ma che lui non fa.
Quello/a che sa capire il momento.
Quello/a che sa quando rinunciare e non ne porta i segni a vita.
Quello/a che sa che anche piangere fa parte dell’essere umano e non se ne vergogna.
Quello/a che non si affida a bugie o intrallazzi per ottenere riconoscimenti e meriti, ma conta su stesso e punta su di esso, costruendosi con fatica il proprio spazio e solidificando se stesso.
Quello/a che delle esperienze negative ne fa esperienza.
Quello/a che sa ascoltare ma che non ti dice cosa fare, perché sa che ciò che vale per lui/lei non vale per tutti, al massimo ti da consigli generali ma lascia a te la scelta.
Quello/a che ha coraggio, ma no perché non ha paura, anzi ha molta paura, ma non si fa dominare da essa per fare la cosa giusta, è sfrutta tale paura per ridurre i rischi.
E così via
Decisamente se si parla dell’essere e non dell’apparire non saprei proprio cosa mettere per differenziare uomo/donna, maschio/femmina.