3 anni fa
Salve a tutti
La vita social ormai ha quasi sostituito la vita sociale.
Mentre un tempo le conoscenze, le amicizie, gli amori, gli amanti. Si conoscevano nel cortile di casa, a scuola, nei bar, in discoteca ecc. ecc.
Oggi usiamo sempre più i social media (applicazioni e siti) dove le conoscenze si fanno a distanza.
Ma questo cambiamento ci consente ancora di capire le persone con cui scriviamo e ci intratteniamo?.
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1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
Visto che A69 ci offre due alternative per farsi conoscere attraverso lo scritto vi chiedo:
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull’argomento (Forum).
.
A chi risponde chiedo di argomentare e spiegare cosa lo porta alle sue eventuali risposte.
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P.s. Spesso mi è capitato di leggere (specie in presenza di dispute) che esistono: i leoni da tastiera; che non si possono capire le persone senza incontrarle; che non tutti capiscono ciò che vogliamo dire; ecc. ecc.
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Grazie a chiunque parteciperà
La vita social ormai ha quasi sostituito la vita sociale.
Mentre un tempo le conoscenze, le amicizie, gli amori, gli amanti. Si conoscevano nel cortile di casa, a scuola, nei bar, in discoteca ecc. ecc.
Oggi usiamo sempre più i social media (applicazioni e siti) dove le conoscenze si fanno a distanza.
Ma questo cambiamento ci consente ancora di capire le persone con cui scriviamo e ci intratteniamo?.
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1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
Visto che A69 ci offre due alternative per farsi conoscere attraverso lo scritto vi chiedo:
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull’argomento (Forum).
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A chi risponde chiedo di argomentare e spiegare cosa lo porta alle sue eventuali risposte.
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P.s. Spesso mi è capitato di leggere (specie in presenza di dispute) che esistono: i leoni da tastiera; che non si possono capire le persone senza incontrarle; che non tutti capiscono ciò che vogliamo dire; ecc. ecc.
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Grazie a chiunque parteciperà
3 anni fa
1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
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Secondo me si, anzi il fatto di non essere visibili e il sapere che ci sono davvero poche possibilità di incontrarsi (almeno per i forumisti) si è meno in guardia. L’unica precauzione da prendere, per capire la persona secondo me è il non basarsi sul singolo post nel singolo thread, ma avere memoria e incrociare i diversi post scritti nei diversi Thread, per avere un quadro filtrato da eventuali concetti costruiti, inventati o falsi, postati dalla persona che si intende capire.
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2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull’argomento (Forum).
Secondo me si è molto differente, in un dialogo a due (anche se si tratta di coppia vs singolo/a), si può costruire o limitare le informazioni in base a chi c’è dall’altra parte e da cosa vorremmo ottenere. Mentre in un forum il fatto di doversi confrontare con diversi interlocutori, e che non tutti rientrano nelle nostre ricerche, fa si che automaticamente si abbassano le barriere e si riescono a fare meno calcoli (questo anche quando costruiamo un personaggio o non siamo sinceri, perché comunque la parte sincera e reale esce tra le righe, e confrontandolo con altri post e altri thread, esce immancabilmente fuori). Specie in caso di dispute dove si scrive molto più di getto e meno in modo pensato, facendo uscire chi si è sul serio.
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Secondo me si, anzi il fatto di non essere visibili e il sapere che ci sono davvero poche possibilità di incontrarsi (almeno per i forumisti) si è meno in guardia. L’unica precauzione da prendere, per capire la persona secondo me è il non basarsi sul singolo post nel singolo thread, ma avere memoria e incrociare i diversi post scritti nei diversi Thread, per avere un quadro filtrato da eventuali concetti costruiti, inventati o falsi, postati dalla persona che si intende capire.
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2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull’argomento (Forum).
Secondo me si è molto differente, in un dialogo a due (anche se si tratta di coppia vs singolo/a), si può costruire o limitare le informazioni in base a chi c’è dall’altra parte e da cosa vorremmo ottenere. Mentre in un forum il fatto di doversi confrontare con diversi interlocutori, e che non tutti rientrano nelle nostre ricerche, fa si che automaticamente si abbassano le barriere e si riescono a fare meno calcoli (questo anche quando costruiamo un personaggio o non siamo sinceri, perché comunque la parte sincera e reale esce tra le righe, e confrontandolo con altri post e altri thread, esce immancabilmente fuori). Specie in caso di dispute dove si scrive molto più di getto e meno in modo pensato, facendo uscire chi si è sul serio.
3 anni fa
Personalmente detesto la comunicazione attraverso i social, proprio perchè ha sostituito la vita sociale nel reale e tendenzialmente porta gli utenti/persone a pubblicizarsi per quello che in realtà non sono o peggio che vorrebbero essere, e inconsapevolmente si diventa sempre più dipendenti dell'esibizionismo e dalla costante ricerca del consenso..... like, visualizzazioni, commenti ecc. ecc.
A69 è un bel sito per incontri (reali)......nulla a che fare con i social media.
A69 è un bel sito per incontri (reali)......nulla a che fare con i social media.
3 anni fa
@coppiainlove80 e @Elisweetsissy concordo con entrambe.
L’anonimato favorisce la conoscenza libera senza doversi preoccupare di eventuali possibili conseguenze nel nostro quotidiano. L’unica controindicazione è che l’anonimato può anche farci incappare con persone completamente costruite e per nulla reali. Ma come dicevo nel mio post precedente, se si ha memoria e si confrontano i vari post e i vari thread, nessuno può nascondere realmente e per intero chi è (in più l’esperienza nei forum e in questo in particolare che richiama un’utenza specifica, ci fa aumentare la capacità di comprensione).
L’anonimato favorisce la conoscenza libera senza doversi preoccupare di eventuali possibili conseguenze nel nostro quotidiano. L’unica controindicazione è che l’anonimato può anche farci incappare con persone completamente costruite e per nulla reali. Ma come dicevo nel mio post precedente, se si ha memoria e si confrontano i vari post e i vari thread, nessuno può nascondere realmente e per intero chi è (in più l’esperienza nei forum e in questo in particolare che richiama un’utenza specifica, ci fa aumentare la capacità di comprensione).
3 anni fa
Singolo
Sardegna, Olbia Tempio
Sardegna, Olbia Tempio
Partiamo dal quesito numero 1. Non so se ci sia una risposta univoca. Certamente è possibile. Idee, tendenze gusti...magari passioni no. Però un quadro più che attendibile è possibile farlo.Quotato da Ade-69,Salve a tutti
La vita social ormai ha quasi sostituito la vita sociale.
Mentre un tempo le conoscenze, le amicizie, gli amori, gli amanti. Si conoscevano nel cortile di casa, a scuola, nei bar, in discoteca ecc. ecc.
Oggi usiamo sempre più i socia [...]
Il problema, partendo dai post scritti su un forum, sono i vari tatticismi che una persona può più o meno utilizzare. Tatticismi che possono arrivare fino alla totale costruzione di un personaggio ben diverso da ciò che corrisponde il proprio essere. E' un rischio...su questo magari rimanendo strettamente legati ad A69, l'esperienza ti porta a percepirli e riconoscerli.
Quesito numero 2. Direi che vi sia connessione con la risposta al quesito 1. I tatticismi che uno utilizza sul forum, in privato possono cadere, tutti o in parte...portando fuori una personalità peggiore, ma delle volte anche migliore. Ad esempio tutti sanno che in privato sono un ben 5% meno cialtrone di quanto non lo sia in pubblico. 😋
E credetemi, quel 5% mi costa una fatica boia. 😄
3 anni fa
Bel 3d 🙂
3 anni fa
Anch'io per lavoro, e per altri questioni, mi confronto, in una maniera soft, con il mondo dei social e della comunicazione.Quotato da AzzurraDomme,Avendo a che fare, per lavoro e per altre questioni, direttamente con forum, social media, siti, gruppi e loro gestione da molti anni, oltre che ad essere un'assidua utilizzatrice di app di incontri, posso dire la mia.
No, non si capisce [...]
É raro, quasi a zero, avere un riscontro positivo tra l'impressione creata su una persona sui sui social, form ecc e un incontro dal vivo. Sappiamo che nel mondo virtuale tutto é filtrato, la tendenza è di presentare una vita al di sopra delle proprie possibilità e molto spesso immaginata tipo quella dei personaggi tv.
Per quello, per me, l'incontro dal vivo è reputato essenziale per crearmi un'idea sulla persona, o sulle persone, che ho di fronte.
3 anni fa
1. La visione del profilo, la voce e la chat, possono fare capire molto di una persona. Per comprendere meglio io mi baso sul tempo della conoscenza, prima o poi esce fuori qualche particolare che rivela la vera natura. Direi quindi che con questi elementi ci si può avvicinare alla realtà ma rimarrà sempre un lato oscuro che se il soggetto non vuole non uscirà.
2. Le persone che non necessitano di crearsi identità false sono uguali nei forum come nel dialogo privato, se si percepiscono differenze è un campanello d'allarme.
2. Le persone che non necessitano di crearsi identità false sono uguali nei forum come nel dialogo privato, se si percepiscono differenze è un campanello d'allarme.
3 anni fa
[quote=Ade-69]
1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull?argomento (Forum).
1 - Nì, ovvero sì con riserva, nel senso che un prolungato scambio epistolare può servire ad individuare, a grandi linee, i tratti salienti dell'interlocutore. Mai completamente però, considerando la tendenza dell'essere umano a mostrare il meglio di sé, soprattutto all'inizio.
Per inizio non intendo soltanto la prima conoscenza virtuale ma estendo anche all'inizio di un eventuale rapporto de visu.
Lo scambio epistolare è comunque utilissimo anche in 'negativo' perché permette di individuare nell'altro/a macro caratteristiche che risultano indigeste e quindi troncare la conversazione, con un notevole risparmio di tempo e di delusioni future.
Una cosa è certa: per una conoscenza ottimale lo scritto deve essere soltanto il primo passo, poi viene il reale: sentire la voce ed in seconda battuta guardare negli occhi una persona fa capire meglio di mille parole.
2 - Io ho riscontrato nelle conversazioni private maggiore rilassatezza ed un minor timore di esternare le proprie idee (io stessa mi sento più 'sciolta').
Non so se questo indichi sincerità innata o se la mancanza di platea permetta di esprimersi con la sicurezza di non essere fraintesi, evitando così di ingaggiare quei duelli di cui anche i lettori farebbero volentieri a meno.
1 vs 1 ci si spiega meglio e prima, senza 'intrusi'.
Insomma, per riassumere: siamo sempre lì, si capisce col tempo e soprattutto con la ripetitività dei comportamenti, ossia più con i fatti che con le parole.
Un detto recita che non si conosce bene una persona finché non ci si sono mangiati insieme 10 chili di sale. Nelle pietanze, ovviamente. 😋
Pallina
1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull?argomento (Forum).
1 - Nì, ovvero sì con riserva, nel senso che un prolungato scambio epistolare può servire ad individuare, a grandi linee, i tratti salienti dell'interlocutore. Mai completamente però, considerando la tendenza dell'essere umano a mostrare il meglio di sé, soprattutto all'inizio.
Per inizio non intendo soltanto la prima conoscenza virtuale ma estendo anche all'inizio di un eventuale rapporto de visu.
Lo scambio epistolare è comunque utilissimo anche in 'negativo' perché permette di individuare nell'altro/a macro caratteristiche che risultano indigeste e quindi troncare la conversazione, con un notevole risparmio di tempo e di delusioni future.
Una cosa è certa: per una conoscenza ottimale lo scritto deve essere soltanto il primo passo, poi viene il reale: sentire la voce ed in seconda battuta guardare negli occhi una persona fa capire meglio di mille parole.
2 - Io ho riscontrato nelle conversazioni private maggiore rilassatezza ed un minor timore di esternare le proprie idee (io stessa mi sento più 'sciolta').
Non so se questo indichi sincerità innata o se la mancanza di platea permetta di esprimersi con la sicurezza di non essere fraintesi, evitando così di ingaggiare quei duelli di cui anche i lettori farebbero volentieri a meno.
1 vs 1 ci si spiega meglio e prima, senza 'intrusi'.
Insomma, per riassumere: siamo sempre lì, si capisce col tempo e soprattutto con la ripetitività dei comportamenti, ossia più con i fatti che con le parole.
Un detto recita che non si conosce bene una persona finché non ci si sono mangiati insieme 10 chili di sale. Nelle pietanze, ovviamente. 😋
Pallina
3 anni fa
1) Difficile capire una persona nella sua interezza. Sicuramente si percepiscono sfumature caratteriali : il modo di porsi, la capacità relazionale , la capacità d' espressione.
2) nelle conversazioni pvt si presuppone una maggiore confidenza ed oltre agli elementi che ho sopra citato, si può dare spazio ad una maggiore goliardia, usare una forma più colorita, che nel forum potrebbe infastidire alcune delle diverse sensibilità e poter innescare dinamiche di scontro.
Ma cosa più importante, nella conversazione pvt ci si può raccontare maggiormente, ci si può scambiare informazioni personali che decidiamo di condividere con quella persona e non con i partecipanti al forum.
2) nelle conversazioni pvt si presuppone una maggiore confidenza ed oltre agli elementi che ho sopra citato, si può dare spazio ad una maggiore goliardia, usare una forma più colorita, che nel forum potrebbe infastidire alcune delle diverse sensibilità e poter innescare dinamiche di scontro.
Ma cosa più importante, nella conversazione pvt ci si può raccontare maggiormente, ci si può scambiare informazioni personali che decidiamo di condividere con quella persona e non con i partecipanti al forum.
3 anni fa
Con riferimento alle mie sole esperienze e quindi valevole solo per me.
Posso dire che ad oggi non mi sono mai sbagliato sull’idea che mi sono fatto delle persone.
C’è da dire che da sempre sono stato attratto dal diverso e incuriosito dai comportamenti che descrivono chi siamo, sia dal vivo e che da quasi 20 anni di virtuale.
Ormai ho affinato una certa esperienza che mi fa capire le persone non tanto da ciò che scrivono ma dal modo e in particolare ciò che non appare palese ma va trovato tra le righe, ovviamente non basta un post o due, ma bisogna seguire a lungo gli scritti (da qui la mia idea che serve memoria e lettura di molteplici post e thread) per trovare quelle frasi e quegli atteggiamenti verbali, che si ripetono spesso (in modo involontario e spesso mimetizzati in post lunghi che parlano delle cose più varie).
È chiaro che i soli scritti non possono dare in nessun modo una visione completa della persona, così come non là si può avere neanche con incontri reali. È innato nell’essere umano mostrare solo piccole parti di noi (sia in modo conscio che inconscio) è solo quelle parte che via via le situazioni richiedono (ad esempio tutti noi specie da giovani, quando dovevamo uscire con qualcuno che ci piaceva, ci preparavamo in modo accurato per la serata, e la serata si improntava nel mostrare la parte migliore di noi, poi si tornava a casa e si riponeva quell’aspetto), spesso mi è capitato di dire “da fidanzati va quasi sempre tutto bene, anche quando si litiga, perché poi ognuno torna a casa sua e ci si scarica, ma poi si va a vivere assieme, e li a parte lo scontro tra abitudini diverse, entra in gioco il non poter staccare perché anche se litighi poi ci devi dormire assieme”.
Posso dire che ad oggi non mi sono mai sbagliato sull’idea che mi sono fatto delle persone.
C’è da dire che da sempre sono stato attratto dal diverso e incuriosito dai comportamenti che descrivono chi siamo, sia dal vivo e che da quasi 20 anni di virtuale.
Ormai ho affinato una certa esperienza che mi fa capire le persone non tanto da ciò che scrivono ma dal modo e in particolare ciò che non appare palese ma va trovato tra le righe, ovviamente non basta un post o due, ma bisogna seguire a lungo gli scritti (da qui la mia idea che serve memoria e lettura di molteplici post e thread) per trovare quelle frasi e quegli atteggiamenti verbali, che si ripetono spesso (in modo involontario e spesso mimetizzati in post lunghi che parlano delle cose più varie).
È chiaro che i soli scritti non possono dare in nessun modo una visione completa della persona, così come non là si può avere neanche con incontri reali. È innato nell’essere umano mostrare solo piccole parti di noi (sia in modo conscio che inconscio) è solo quelle parte che via via le situazioni richiedono (ad esempio tutti noi specie da giovani, quando dovevamo uscire con qualcuno che ci piaceva, ci preparavamo in modo accurato per la serata, e la serata si improntava nel mostrare la parte migliore di noi, poi si tornava a casa e si riponeva quell’aspetto), spesso mi è capitato di dire “da fidanzati va quasi sempre tutto bene, anche quando si litiga, perché poi ognuno torna a casa sua e ci si scarica, ma poi si va a vivere assieme, e li a parte lo scontro tra abitudini diverse, entra in gioco il non poter staccare perché anche se litighi poi ci devi dormire assieme”.
3 anni fa
😋
3 anni fa
Il forum serve solo e unicamente per scambiare opinioni piu o meno serie a seconda dell'andazzo del 3d e a seconda dei fini del 3d.Quotato da Ade-69,Salve a tutti
La vita social ormai ha quasi sostituito la vita sociale.
Mentre un tempo le conoscenze, le amicizie, gli amori, gli amanti. Si conoscevano nel cortile di casa, a scuola, nei bar, in discoteca ecc. ecc.
Oggi usiamo sempre più i socia [...]
A meno che non ci si voglia prendere per il culo da soli per impossibilità e mezzi di incontrare sul serio il forum non potrà mai essere esaustivo per conoscerne i partecipanti.
Soprattutto considerando le centinaia di km che separano gli stessi.
Salvo il caso in cui non si ambisca ad essere una sorta di mente storica degli avvenimenti del forum con dettagliata descrizione della personalità di ogni utente..
A che fine poi ? Creare intorno a sé una realtà immaginaria ?
Fare lo spettatore in questo mondo non paga e questo lo sai fin troppo bene.
Altrettanto facile mettersi sugli spalti ed aspettare chi sguaina la spada per primo per mettergli il bollino cattivo/buono/impulsivo/zen/.
Nel mondo reale le persone si sposano e scoprono di essere perfetti estranei dopo 10 anni di matrimonio.
Figurarsi carpire le personalità reali degli utenti in mezzo a tanti retroscena passati/presenti/futuri di cui tu né noi non saremo mai a conoscenza.
3 anni fa
Ahimé oggi qui tante befane ma nessuna scopa...
3 anni fa
Saranno in attesa di qualcuno che porti 2 cartoni di don perignon per sciogliersi...
3 anni fa
Gestisco un forum come coordinatore dello staff, nel virtuale ci sto da più di 10 anni in queste vesti.
Questa premessa è per far capire che non mi baso solo su questa piattaforma ma anche sulle lunghe esperienze in altre.
No, non è semplice ne scontato conoscere veramente una persona attraverso il virtuale, forum e simili, anzi è quasi impossibile.
Si può, tuttavia, capire un minimo che ci delinea la tipologia di persona.
Parlando di qui, persone che ho conosciuto virtualmente e poi di persona, mi hanno confermato l'idea che mi ero fatto ma, senza problemi, dico che può essere fortuna e non bravura nel capire le persone.
Anche in quelle conosciute virtualmente, magari approfondendo, ho capito perfettamente che tipi siano, non nell'interezza magari ma comunque chiaramente nella sostanza.
Persone che con i loro modi, pensieri, principi espressi, si sono dimostrate sempre coerenti.
Persone invece che si sono dimostrate viscide in veste amichevole, che sono arrivate a usare il forum per riportare ,fatti e cose della vita privata , qui sul forum, magari riempiendosi la bocca con i paroloni su rispetto e privacy.
Cantonate belle e buone, non solo belle conferme.
Come qualcuno ha detto, il virtuale confonde, nasconde, offusca, si possono solo valutare i comportamenti che possono dirci parecchio su chi abbiamo davanti.
Un incontro, dato che qui il fine è quello, non lo baserei dal "profilo da forum" , tuttavia, il forum mi ha fatto capire chi evitare come la peste.
Per quanto riguarda la messaggistica privata, nasconde alcune cose e ne fa apparire altre, può far nascere un interesse ad incontrare di persona ma, come giustamente detto da qualcuno, c'è chi dopo 10 anni di matrimonio scopre di essere estraneo e...
Questa premessa è per far capire che non mi baso solo su questa piattaforma ma anche sulle lunghe esperienze in altre.
No, non è semplice ne scontato conoscere veramente una persona attraverso il virtuale, forum e simili, anzi è quasi impossibile.
Si può, tuttavia, capire un minimo che ci delinea la tipologia di persona.
Parlando di qui, persone che ho conosciuto virtualmente e poi di persona, mi hanno confermato l'idea che mi ero fatto ma, senza problemi, dico che può essere fortuna e non bravura nel capire le persone.
Anche in quelle conosciute virtualmente, magari approfondendo, ho capito perfettamente che tipi siano, non nell'interezza magari ma comunque chiaramente nella sostanza.
Persone che con i loro modi, pensieri, principi espressi, si sono dimostrate sempre coerenti.
Persone invece che si sono dimostrate viscide in veste amichevole, che sono arrivate a usare il forum per riportare ,fatti e cose della vita privata , qui sul forum, magari riempiendosi la bocca con i paroloni su rispetto e privacy.
Cantonate belle e buone, non solo belle conferme.
Come qualcuno ha detto, il virtuale confonde, nasconde, offusca, si possono solo valutare i comportamenti che possono dirci parecchio su chi abbiamo davanti.
Un incontro, dato che qui il fine è quello, non lo baserei dal "profilo da forum" , tuttavia, il forum mi ha fatto capire chi evitare come la peste.
Per quanto riguarda la messaggistica privata, nasconde alcune cose e ne fa apparire altre, può far nascere un interesse ad incontrare di persona ma, come giustamente detto da qualcuno, c'è chi dopo 10 anni di matrimonio scopre di essere estraneo e...
3 anni fa
Per conoscere le persone ci devi vivere insieme, ci devi mangiare insieme, ci devi dormire insieme, devi condividere il portafoglio, gli stessi servizi igienici e scorreggiarci insieme.... solo condividendo queste cose lo/la conoscerete.
3 anni fa
1. Secondo voi è possibile capire una persona, senza vederla, basandosi solo su ciò che scrive?
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull?argomento (Forum).
1. No. Quasi mai (ed uso il quasi diplomatico) o solo per alcune inezie del nostro aspetto. La pubblicità, che gestisce la nostra stessa esistenza, il fatto di doversi pubblicizzare e non raccontare ha fatto danni incalcolabili. Uno scritto serve a pubblicizzare se stesso, rendendoci meglio ( o peggio) di quel che siamo in realtà. Comunque mai veri o fedeli a noi stessi nel bene o nel male.
2. Si. Certo che esiste differenza. La maschera che questo, come altri, portale ci assegna fa sì che la persona scriva e descriva se stessa come in un doppio specchio: quello che la persona vede di sé stessa e decide di omettere (perché sceglie di ometterlo o semplicemente non vede) e quello che dal lato opposto vede chi osserva-legge l'interlocutore. Banalmente orbi e miopi che si sforzeranno invano di capirsi da dietro una tastiera. Il privato attenuerà questa propensione e il pubblico forum lo accentuerà dato il caos (di informazioni di gestione ecc.) che in ogni forum è l'unica vera costante.
2. Vi è differenza per capire una persona tra lo scambio di scritti in privato (PVT) e lo scambio di scritti in pubblico con più utenti che intervengono sull?argomento (Forum).
1. No. Quasi mai (ed uso il quasi diplomatico) o solo per alcune inezie del nostro aspetto. La pubblicità, che gestisce la nostra stessa esistenza, il fatto di doversi pubblicizzare e non raccontare ha fatto danni incalcolabili. Uno scritto serve a pubblicizzare se stesso, rendendoci meglio ( o peggio) di quel che siamo in realtà. Comunque mai veri o fedeli a noi stessi nel bene o nel male.
2. Si. Certo che esiste differenza. La maschera che questo, come altri, portale ci assegna fa sì che la persona scriva e descriva se stessa come in un doppio specchio: quello che la persona vede di sé stessa e decide di omettere (perché sceglie di ometterlo o semplicemente non vede) e quello che dal lato opposto vede chi osserva-legge l'interlocutore. Banalmente orbi e miopi che si sforzeranno invano di capirsi da dietro una tastiera. Il privato attenuerà questa propensione e il pubblico forum lo accentuerà dato il caos (di informazioni di gestione ecc.) che in ogni forum è l'unica vera costante.
3 anni fa
Personalmente, credo che se qulcuno scrive, e scrive solo immani cazzate, badà bene non errori ortografici o di congiuntivi come va di moda oggi, (errore del congiuntivo e tremendo da sedia elettrica), dicevamo, se uno scrive solo immani cazzate quando ha tutto il tempo per leggere cio che gli viene detto piu volte, e puo pensare con calma come rispondere e cosa rispondere, be non credeo che dal vivo in tempo reale possa essere una persona interessante e brilante.
3 anni fa
in ogni caso la forma scritta è un'arma potente. e a doppio taglio.
chi scrive male pensa male.
se non sei in grado di spiegare in maniera chiara un tuo pensiero, non oso immaginare che calderone di minchiate tu abbia in testa.
e se dopo minimo 8 anni di scuole obbligatorie non sai la differenza fra "e" ed "è", fra "o" e "ho", fra "a posto" e "apposto", restituisci i soldi che lo stato ha speso per farti studiare.
e quindi " dimmi cosa scrivi ti dirò chi sei"? e sì.
chi scrive male pensa male.
se non sei in grado di spiegare in maniera chiara un tuo pensiero, non oso immaginare che calderone di minchiate tu abbia in testa.
e se dopo minimo 8 anni di scuole obbligatorie non sai la differenza fra "e" ed "è", fra "o" e "ho", fra "a posto" e "apposto", restituisci i soldi che lo stato ha speso per farti studiare.
e quindi " dimmi cosa scrivi ti dirò chi sei"? e sì.
Non puoi scrivere sul Forum finchè non avrai completato il tuo profilo!.