Un condom da centomila dollari

Parola di Bill Gates che, attraverso la Fondazione che guida insieme alla moglie Melinda, promuove un bando di concorso per l'invenzione di un preservativo che sappia finalmente mettere tutti d'accordo. La "condom negotation" ovvero le discussioni tra partner occasionali sull'uso del preservativo, è ancora un argomento importante. Gli uomini prefersicono generalmente farlo senza; il preservativo femminile non è altrettanto pratico e facilmente reperibile e dunque spesso si finisce per sottovalutare i rischi del sesso non protetto. Bill Gates offre per questo centomila dollari all'inventore che riuscirà a concepire una soluzione per fare in modo che il preservativo non venga più vissuto come un limite bensì come una risorsa, al servizio del piacere.

BREVE STORIA DEL PRESERVATIVO

Il preservativo ha una storia piuttosto antica. Secondo alcune ricostruzioni storiche pare fosse diffuso già ai tempi dei Greci e dei Romani, ma i primi ritrovamenti risalgono al quindicesimo secolo. In Asia utilizzavano delle coperture per il glande; i cinesi le costruivano di seta, i giapponesi pare utilizzassero il guscio di tartaruga, mentre altri popoli li ricavavano dalle interiora degli animali. Un secolo dopo, la diffusione della sifilide ispirò il dottor Falloppio (che diede il nome alle tube uterine), che realizzò un prototipo del preservativo contemporaneo: una sacca di tessuto da fissare con un laccio alla base del pene. Poi fu la volta dei preservativi in pelle, nati in Olanda. I due secoli a seguire ne decretarono la diffusione di massa ma bisognerà aspettare il 1920 e la scoperta del lattice per avere qualcosa di realmente simile per aspetto ed efficacia all'attuale preservativo. Durante la Seconda Guerra Mondiale i soldati ne fecero un uso massiccio e nel dopoguerra, precisamente nel 1957, la Durex introdusse sul mercato il primo preservativo lubrificato. Da allora il condom divenne in tutta Europa il metodo contraccettivo più diffuso, fino a raggiungere - complice l'HIV e l'incremento delle malattie sessualmente trasmissibili - quote di mercato che si attestano sui diversi miliardi di dollari.

Soldi spesi bene, quando si tratta di salvare la pelle. Siete d'accordo, amici?

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