Sesso estremo: perchè ci piace?
sessualità 13.09.2023 45 | Canali: bdsm dominio sottomissione sadomaso fetish
Il cervello si sa è la prima e la più importante delle zone erogene, soprattutto se siete di quelli che hanno fantasie un po’ particolari. Il sesso parte dalla testa e, attivando dei complessi meccanismi biochimici che innescano la necessaria reazione fisiologica, raggiunge i genitali provocando quell’irresistibile sensazione fisica di eccitazione che spinge all’atto sessuale. Il discorso interessa praticamente l’intera specie umana ma - dimostra la scienza - risulta essere particolarmente vero per gli amanti del sesso estremo.
Ma cosa avrà di tanto eccitante la violenza? Cosa ci spinge verso i giochi di ruolo prescritti dalla pratica sadomaso? Perchè alcuni di noi provano un piacere particolarmente intenso nel torturare o nell’essere torturati durante il sesso?
Secondo il Dr. Brad Sagarin, professore ordinario di psicologia sociale all’università dell’Illinois e fondatore del portale The Science of BDSM, la sensazione di euforia legata alle torture sessuali è strettamente legata all’attività ormonale e sostanzialmente paragonabile all’eccitazione che anima gli sportivi durante le competizioni agonistiche. Nello specifico, si tratta di una reazione biochimica misurabile, che ha come principali protagonisti adrenalina, endorfine e cortisolo.
E’ curioso tuttavia constatare come la fisiologia e la psicologia del sadomaso sembrino procedere su binari separati. Quando alle persone coinvolte negli esperimenti è stato chiesto di descrivere le sensazioni emotive legate alla pratica sadomaso, Slave e Master hanno dichiarato all’unanimità di provare un sentimento misto di appagamento e soddisfazione, una sensazione di pace e di sospensione, come se il tempo fosse distorto, come se il qui e l’ora non avessero più lo stesso significato di sempre.
Sembra dunque esistere una discrepanza tra quello che accade a livello fisico e la percezione mentale dell’esperienza sadomasochistica. Dal lato SUB aumenta la concentrazione dell’ormone dello stress, dal lato DOM aumenta l’adrenalina, ma nessuno dei due sembra essere particolarmente agitato o nervoso. Secondo i ricercatori del team del Dr. Sagarin questa apparente contraddizione deriva da un'alterazione dello stato di coscienza che risulta da un’anomalia nei flussi sanguigni cerebrali. Il sesso estremo, in parole povere, modifica talmente tanto la biochmica dell’organismo da 'sconvolgere' la funzionalità cerebrale. Detta così potrebbe sembrare piuttosto grave ma, rassicurano gli esperti, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi.
Il sesso estremo, insomma, è un lavoro di concetto. E' un percorso, un viaggio, una missione. Per questo non ci si può improvvisare Master e Slave e per questo, intorno all'argomento, c'è tanto clamore e forse un pò di confusione. In passato il BDSM era classificato come devianza sessuale (vedi Psychopatia Sexualis del barone Richard von Krafft-Ebing, 1886); oggi si tende piuttosto a parlare di parafilia, il termine scientifico che descrive le perversioni sessuali. Le cose sono piuttosto cambiate anche grazie ai media, con particolare riferimento alla letteratura e al cinema. Pensiamo a 50 Sfumature e, senza esprimere in questa sede giudizi di valore, guardiamo al fenomeno con sguardo positivo, come se fosse davvero un'occasione per normalizzare una manifestazione dell'eros ingiustamente stigmatizzata.
Giocate Amici; basta che il gioco sia sempre SSC - SANO, SICURO e CONSENSUALE! E fateci sapere come ve la spassate, voi amanti del BDSM.
@ RIPRODUZIONE RISERVATA - Annunci69.it