Sesso Kinky da soli: ecco come fare

Chi ama il sesso Kinky non riesce proprio a farne a meno, neppure quando manca il partner giusto e si è costretti al fai da te. Certo, alcune pratiche richiedono necessariamente la presenza di un'altra persona, ma qualche soluzione per divertirsi in solitaria la si trova sempre. Ecco qualche idea.

Al servizio della Mistress o del Master quando lei/lui non c'è

I sub che si trovano senza partner e vogliono provare le sensazioni tipiche di una sessione BDSM non devono necessariamente rinunciarvi e possono anzi esplorare questo lato della sessualità anche in solitaria. Bisogna però distinguere due situazioni: quella in cui si è da soli per la temporanea assenza fisica del partner dominante e quella di coloro che invece non hanno ancora instaurato alcuna relazione di questo tipo.

Nel primo caso, infatti, il gioco potrebbe essere gestito dal Padrone o dalla Padrona a distanza e dunque dal punto di vista mentale non si può parlare di "solitudine", mentre nel secondo sarà opportuno avere un po' di fantasia.

Sentirsi schiavi anche se da soli può essere un gioco molto interessante, in cui testare i propri limiti attraverso ordini auto-impartiti e seguendo le proprie tendenze: annusare scarpe, bere la propria urina o praticare un self-facial, solo per dare qualche idea, sono tutte azioni in grado di rendere più eccitante anche l'eventuale masturbazione.

Auto-bondage per gli amanti delle corde

Il bondage è una pratica che richiede molta esperienza e dimestichezza con le corde, soprattutto perché se svolta in maniera errata può essere estremamente pericolosa. È chiaro che da soli non si può pensare di rimanere sospesi o di legarsi completamente a una sedia, ma se si amano le corde si può tranquillamente ricorrere a qualche espediente per godere almeno in parte del senso di costrizione: spazio dunque alla legatura di singole parti del corpo, come caviglie, gambe o seni, o all'uso di manette facilmente raggiungibili con le proprie mani.

Auto-Spanking: perché no?

Ok, la sculacciata è bella se ricevuta dal proprio daddy o da una Mistress severa, ma se proprio non abbiamo la possibilità di essere in coppia non abbattiamoci!

Bastano un righello abbastanza lungo, una cucchiaia in legno o un paddler per self-spanking e con un po' di immaginazione potremo ricreare la situazione che ci eccita tanto.

Per i più appassionati, la propria mano fa sempre la sua porca figura.

Umiliazioni pubbliche sì, ma con discrezione

Nel sesso kinky l'umiliazione erotica riveste sempre un ruolo di primo piano, anche quando si gioca da soli. In questo caso, se abbiamo voglia di mettere in pratica le nostre fantasie nonostante siamo single possiamo fare in modo di soddisfare questo nostro lato puntando sul "rischio" di sentirci sottomessi e degradati.

Sempre evitando qualsiasi situazione che possa sfociare negli atti osceni in luogo pubblico o che possa offendere terze persone, possiamo infliggerci piccole umiliazioni pubbliche in grado di eccitarci mentalmente. Qualche esempio? Indossare capi di abbigliamento che ci fanno sentire "a disagio" (per esempio uscire con intimo femminile, magari lasciando che si intraveda qualcosa) oppure che in maniera più o meno velata rivelano la nostra natura (una maglia con su scritto "schiavo"?), oppure ancora girare in strada con un plug anale o, se sei donna, con un ovetto vibrante da azionare a piacimento.

Da non sottovalutare, poi, la possibilità di sfruttare la videochat di Annunci69 per mostrarci a persone dominanti e lasciare che le stesse ci diano ordini o ci insultino, a seconda di ciò che ci piace di più. In questo caso non siamo del tutto soli, ma il tutto resta confinato nella dimensione virtuale.