Limitazione Sensoriale: godere perdendo il controllo

Tra le pratiche erotiche più apprezzate dagli amanti del BDSM vi sono quelle di Limitazione e Deprivazione Sensoriale, che creano eccitazione sfruttando le sensazioni mentali e fisiche legate alla possibilità di utilizzare uno o più dei cinque sensi. Estremamente coinvolgente sia per chi subisce che per chi controlla il gioco, la limitazione dei sensi può avvenire a diversi livelli ed essere combinata ad altre pratiche, le quali vengono vissute in maniera differente proprio per via della situazione particolare in cui ci si trova.

La limitazione sensoriale nel BDSM

Nelle pratiche BDSM l'eccitazione dei partecipanti è strettamente legata agli aspetti emozionali e alle sensazioni suscitate da azioni non necessariamente connesse alla stimolazione dei genitali o al rapporto sessuale inteso in senso tradizionale. Dolore fisico, umiliazioni, il piacere di prendere il controllo o di abbandonarsi nelle mani dell'altro sono infatti solo alcuni degli aspetti che rendono questo vasto universo incredibilmente vario e divertente.

In particolare, le pratiche che prevedono la Limitazione dei Sensi della parte sottomessa si basano proprio sull'eccitazione creata da questa forma di inibizione, che rende chi la subisce particolarmente "esposto" al Dom e alla sua "autorità".

Come sempre, si tratta di giochi da svolgere seguendo le regole base del BDSM, dunque in maniera Sana, Sicura e Consensuale, in cui assolutamente fondamentale sono la fiducia tra le parti e l'attenzione a non eseguire pratiche potenzialmente rischiose senza avere un'adeguata conoscenza di tecniche e modalità di svolgimento. Al sottomesso va infatti sempre assicurata una piena salvaguardia, garantita peraltro dalla stessa immobilizzazione delle parti del corpo che potrebbero avere reazioni involontarie.

Limitazione della vista

La Limitazione Sensoriale può essere praticata anche in maniera soft, ottenendo in ogni caso situazioni molto eccitanti per le parti in gioco. Una delle pratiche più diffuse in tal senso - spesso anche da chi non pratica BDSM - è la Limitazione della vista, ottenuta attraverso l'uso di maschere e bende o di altri oggetti (come foulard e cravatte) che ben si prestano all'occasione.

Chi subisce la Limitazione della vista - meglio ancora se bloccato mani e piedi - perde completamente la percezione di cosa accade intorno, può ascoltare i rumori e provare a immaginare ma non sa cosa potrebbe subire di lì a breve: una condizione che alimenta il piacere della perversione e che, non a caso, risulta essere una delle fantasie più comuni.

Limitazione dell'udito

In genere adottata assieme a quella della vista, la Limitazione dell'udito si basa sull'uso di cuffie e tappi che impediscono al Sub di ascoltare qualsiasi tipo di rumore presente nell'ambiente.

Anche in questo caso, l'eccitazione sta tutta nell'impossibilità di comprendere appieno la situazione e dunque di abbandonarsi nelle mani del dominante, che avrà campo libero per esprimere i suoi desideri.

Limitazione dell'olfatto

Meno frequente è la Limitazione del solo olfatto, che si può ottenere per esempio con una pinzetta per il naso oppure coprendo questa parte del corpo con qualcosa di già molto forte che impedisca di sentire altri odori.

Adottando questa forma di limitazione, il sottomesso può risultare impossibilitato a capire se intorno si stia preparando qualcosa dall'odore particolare (cera per esempio) che verrà utilizzato sul suo corpo.

Limitazione del tatto

Anche il senso del tatto può essere limitato attraverso specifici accorgimenti, anche se più in generale è preferibile parlare di Limitazione dei movimenti in senso più ampio.

Questo tipo di pratica, infatti, prevede di solito l'uso di corde, tute o camicie di forza che costringono il corpo del sottomesso in una data posizione impedendogli di toccare il corpo dell'altra persona o gli oggetti che ci sono intorno. 

Le pratiche di deprivazione sensoriale

Gli amanti dei giochi di Limitazione Sensoriale più estremi non disdegnano di abbinare le diverse pratiche tra loro, per ottenere esperienze differenti e amplificare ulteriormente il piacere di questo tipo di sensazioni. Quando in particolare la limitazione diventa totale, si parla di Deprivazione Sensoriale, quindi della completa inibizione dei sensi per il sottomesso, che in questo modo viene portato a un vero e proprio distacco dalla realtà e alla perdita della cognizione di tempo e spazio.

La Deprivazione Sensoriale può essere ottenuta sfruttando diversi strumenti, come le tute in lattice e i sacchi, che attraverso il sottovuoto bloccano del tutto la persona nei movimenti e ne impediscono, per l'appunto, tutte le normali funzioni sensoriali. Questi capi di solito lasciano libera solo la testa o, nei casi più estremi, la bocca per permettere la respirazione, trasformando la persona che subisce il trattamento in un "oggetto inanimato": si tratta dunque di un'esperienza particolarmente forte e non adatta a tutti, da praticare solo in estrema sicurezza e con persone alle quali si può concedere la fiducia più totale.