Le emozioni oscure di Elsa Rouy

L'artista londinese Elsa Rouy crea opere di profonda intensità psicologica, descrivendo il suo lavoro come una "rappresentazione visiva di emozioni orscure".
Nata a nata a Sittingbourne (UK) nel 2000, e laureata al Camberwell College of Art, attraverso la pittura, esplora l'esperienza personale femminile, dissolvendo i confini fisici in un costante stato di 'divenire'. Le sue figure, ispirate dalla teoria del corpo grottesco di Mikhail Bakhtin, superano i propri limiti fisici, fondendo parti del corpo in una rappresentazione dell'osmosi tra il mondo esteriore e quello interno. Questa visione si riflette nell'esplorazione delle emozioni, dal dolore estremo alla tenerezza, sfidando le percezioni convenzionali di genere, sesso e sentimento.

Ritraggono corpi distorti, riassemblati in modi non naturali, talvolta immersi in macchie rosso brillante o rosa, evocando la dualità tra il digitale e l'organico. Recentemente, con la mostra personale "Ephialtes" a Anversa e il supporto di Guts a Londra, Rouy ha svelato un approccio che unisce il collage digitale alla pittura, utilizzando l'acrilico per la sua immediata espressività emotiva. Questo processo riflette una continua indagine sulla propria identità, attraverso una lente queer che sfida il senso convenzionale del sé.

L'espressione artistica di Rouy si concentra sui sogni, esplorando gli incubi che ha vissuto sin dall'infanzia. Invece di rappresentare scene specifiche, cerca di catturare le sensazioni suscitate da questi sogni, giocando sull'idea che la vita possa essere un incubo. L'artista trova comprensione e connessione nell'orrore, considerando i suoi incubi violenti e spaventosi come una fonte di curiosità e accettazione delle parti più oscure della propria personalità.

Queste reazioni indicano una profonda riflessione sul corpo e sulla mente, che Rouy intreccia inscindibilmente nel suo lavoro. Le sue pitture diventano espressioni catartiche dei suoi pensieri e sentimenti, trasformandosi in "strani diari" che, una volta lasciato lo studio, non le appartengono più, regalando all'artista un senso di liberazione.

Questo dialogo tra l'artista e il suo pubblico svela un'esplorazione coraggiosa dell'essere umano, dimostrando come l'arte possa fungere da ponte tra le profondità più oscure della psiche umana e la comprensione collettiva della nostra esperienza condivisa.

 

Le opere di Elsa Rouy esplorano temi come vergogna, colpa e l'enigma dell'immoralità al di là della sessualità, usando il corpo per esprimere emozioni, poiché il corpo è facile da leggere, specialmente quando è distorto.


"È importante sovvertire gli ideali dominanti poiché questi spesso non si basano sulla realtà, creando aspettative difficilmente realizzabili. È importante nell'arte poiché l'arte è un linguaggio visivo che può essere facilmente compreso dagli spettatori."

Ulteriori lavori direttamente sulla pagina Instagram dell'artista:
https://www.instagram.com/elsa.rouy/