Dalla coppia aperta al poliamore: tutte le alternative alla monogamia
sessualità 28.03.2025



Nonostante la nostra società sia ancora fortemente mononormativa - ovvero, tenda a incoraggiare le relazioni monogame e a scoraggiare quelle di altro tipo - le non monogamie consensuali stanno diventando stili relazionali sempre più diffusi.
Il poliamore, una delle forme più conosciute di non monogamia etica, si basa sulla possibilità di intrattenere relazioni amorose e sessuali con più partner contemporaneamente, con la consapevolezza e l'accordo di tutte le persone coinvolte. Questo approccio si differenzia dalla coppia aperta, in cui l'esclusività emotiva è mantenuta mentre quella sessuale è flessibile, e dall'anarchia relazionale, che rifiuta qualsiasi distinzione formale tra i diversi tipi di relazioni.
Sebbene le relazioni non monogame siano ancora oggetto di pregiudizi e stereotipi, la loro crescente visibilità sta contribuendo ad una ridefinizione dei modelli relazionali tradizionali.
La diffusione di queste pratiche ha portato ad una maggiore apertura nel dibattito pubblico sulle relazioni, mettendo in discussione l'idea che la monogamia sia l'unico modello valido per costruire legami affettivi e favorendo una cultura più inclusiva delle diverse forme di amore e connessione.
La monogamia è naturale?
La scelta di vivere relazioni etiche non monogame si basa sulla convinzione che la monogamia sia un costrutto sociale più che una predisposizione naturale, sull’idea che nessun partner possa soddisfare pienamente tutti i bisogni di un individuo e sulla consapevolezza che provare attrazione per altre persone, pur avendo una relazione, sia un'esperienza umana del tutto naturale.
Di conseguenza, la trasparenza e il consenso vengono preferiti alla disonestà e all’inganno, ribaltando la narrazione secondo cui il tradimento sarebbe l’unica alternativa alla monogamia.
All’interno delle comunità poly (diminutivo di polyamorous), gli attivisti distinguono diverse forme di non monogamia etica, alcune delle quali risultano già familiari a molti, pur senza essere comunemente riconosciute come tali.
5 modi diversi di vivere la non monogamia etica
- La coppia aperta
In questo modello, esiste una relazione principale dal punto di vista emotivo, mentre entrambi i partner (o uno solo, a seconda degli accordi) hanno la possibilità di intrattenere relazioni esclusivamente sessuali con altre persone. Questi incontri possono avvenire insieme o separatamente, a seconda delle preferenze e delle regole stabilite all’interno della coppia. - Rapporti Cuckold/Cuckquean
In questa dinamica, uno dei partner ha rapporti sessuali con altre persone mentre l'altro prova eccitazione nell'osservare il proprio partner con altri uomini o donne. - Scambismo
Qui la coppia sceglie di incontrare altre coppie per scambi di partner a livello sessuale, che possono avvenire in presenza o anche in situazioni di scambio separato. -
Poliamore
Il poliamore si distingue dalle altre forme di non monogamia perché prevede relazioni affettive e sentimentali, oltre che sessuali, con più partner contemporaneamente. I partner del partner sono detti metapartner, e l'insieme delle relazioni interconnesse viene chiamato polecola.Le configurazioni possono variare: si possono avere relazioni di tipo triangolare, polifamiglie, e strutture con o senza gerarchie (ad esempio, con un partner principale e altri secondari oppure con relazioni paritarie). Inoltre, ogni persona può scegliere il livello di trasparenza desiderato nella comunicazione con gli altri partner: alcuni preferiscono essere informati di ogni dettaglio (kitchen table polyamory), mentre altri adottano il principio del don't ask, don't tell, ovvero scelgono consapevolmente di non conoscere i dettagli delle altre relazioni.
E la gelosia? Come qualsiasi altra emozione, si affronta e si gestisce attraverso una comunicazione aperta e sincera tra i partner. Per alcuni, il poliamore può rappresentare una libertà emozionante, mentre per altri può sembrare una sfida impegnativa. Dopotutto, mantenere più relazioni richiede tempo, energia e una forte consapevolezza di sé.
- Anarchia relazionale
Questo approccio rifiuta qualsiasi struttura prestabilita nelle relazioni, consentendo ai legami di svilupparsi liberamente, senza gerarchie o regole imposte dall’esterno. Le connessioni possono essere sessuali, romantiche o puramente affettive, senza che vi sia un'unica relazione considerata superiore alle altre. L’anarchia relazionale sfida l’idea che l’amore romantico sia la forma di relazione più alta e desiderabile, promuovendo invece una visione più fluida, basata sul rispetto dei bisogni individuali e sull'autodeterminazione di ogni persona coinvolta.
L'amore si può moltiplicare?
Tutte queste forme relazionali escludono il concetto di "tradimento", poiché si basano sul consenso pieno e consapevole di tutte le persone coinvolte. Le scelte relazionali di ciascun individuo vengono condivise apertamente con il o i partner, e la gestione delle emozioni - prima fra tutte la gelosia - diventa un elemento centrale del rapporto.
E voi, quale orientamento relazionale sentite più vicino alla vostra natura?
Vi siete mai soffermati a considerare l’amore non come qualcosa che si divide, ma come un sentimento che, proprio come si dice nella comunità poly, si moltiplica?
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