Addio Punto-G, arriva il Punto-A e sembra molto meglio
sessualità 14.06.2021 23 | Canali: punto a punto g masturbazione piacere femminile punto erogeno
Il mondo dell’eros al femminile, si sa, è immensamente più complesso e ricco di sfumature di quello maschile, tanto che, ogni anno che passa, sono sempre di più le informazioni sul piacere delle donne che la scienza mette a disposizione di tutti noi; l’ultima, in ordine di tempo, smonta un vero e proprio dogma, facendo scendere dal piedistallo di zona erogena più appagante niente meno che il Punto G, per relegarlo in seconda posizione.
Una piacevole scoperta
Secondo il ginecologo malese Chua Chee Ann, infatti, esisterebbe un altro punto, situato ben più in profondità, in grado di far raggiungere alla donna un orgasmo a cinque stelle, il cosiddetto Punto A.
La scoperta, avvenuta per caso e pubblicata da diverse riviste del settore, è di quelle importanti e ha destato l’attenzione di sessuologi e non, tutti alla ricerca di questo famigerato Sacro Graal del piacere a tinte rosa.
Sarà anche più complicato da raggiungere, forse, ma stando agli studi fatti la sua stimolazione è portatrice di potentissimi orgasmi, che possono essere, per una donna su tre, anche multipli.
Con un’adeguata stimolazione, dunque, l’acme del piacere può essere raggiunto ancora e ancora, anche da chi ha spesso difficoltà ad averne.
Come scovare il Punto A
Il miglior modo per trovare il Punto A è, all’inizio, usare le dita: sia per i maschietti con il pallino dell’esplorazione che per le donne curiose di conoscere meglio il loro corpo, infatti, le dita possiedono la sensibilità giusta per non tralasciare nemmeno un angolino remoto, permettendo di scovare quello che è anche definito Deep Spot.
Il Punto A si trova sulla parete vaginale, nelle vicinanze della cervice, ed è a diretto contatto con la parete addominale, molto più in profondità, dunque, rispetto al Punto G
Le posizioni migliori
Essendo situato in profondità, dovrete prediligere quelle che permettono una penetrazione quanto più totale, e in questo senso quella della Cowgirl (lei sopra) è senza dubbio la migliore, specialmente se, dopo ogni vigorosa spinta della donna, l’uomo dà il suo contributo, spingendo il proprio pene quanto più possibile, sfruttando ogni centimetro grazie a un leggero movimento dell’anca verso la partner.
Ogni posizione che permette di andare in profondità è comunque ottima.
E se siete amanti del sesso anale, sappiate che potrete toccare il cielo con un dito anche passando da dietro, stimolando il Punto A indirettamente attraverso le pareti del retto durante il sesso.
Avrete bisogno di un po’ di energia e passione in più, certo, ma a quanto pare ogni sforzo verrà ripagato, almeno stando a quanto promette questo nuovo studio.
Chi si fa sotto per confermarlo o sfatarlo?
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