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L'Idraulico


di Membro VIP di Annunci69.it nonnasexy67
21.11.2023    |    16.200    |    16 9.9
"Ma non era un piacere che ci avrebbe accompagnato all’orgasmo e decidemmo di rivestirci e andare a casa nostra..."
Sarei curiosa di sapere quante di noi donne abbiamo fantasticato sulla visita di un idraulico, o un’elettricista, o di un tecnico delle vecchie televisioni, di sicuro li immaginiamo come fossero belli come attori, ma spesso le realtà sono completamente diverse e i sogni rimangono sogni.
Ma eravamo iscritti in un altro sito e scrissi espressamente di questa mia fantasia, arrivarono proposte di ogni genere come sempre, però tra tutti quello che mi ispirò più degli altri fu “Royal”, di una provincia vicina, così dopo diversi messaggi, ci accordammo di ospitarlo a casa un pomeriggio di sabato.
La cosa divenne ricca e simpatica, addirittura si creò una scenetta, che dopo un certo imbarazzo iniziale, perché proprio nel momento in cui “Royal” scese dall’auto con la classica borsa degli attrezzi a tracolla su una spalla, citofonando disse che era l’idraulico, ma proprio in quel momento una vicina si trovava a passare a piedi, sentendo che era l’idraulico.
Mi chiamò subito al telefono per chiedermi cosa fosse successo in casa che avevo richiesto un idraulico, così mentre “Royal” varcava la porta io tranquillizzai che avevo problemi con uno scarico ma niente di grave e la liquidai.
Appena conclusa la telefonata scoppiammo tutti a ridere, in effetti “Royal” presentandosi con la borsa da lavoro e anche una salopette di jeans come fosse un vero idraulico si seppe calare nella parte completamente.
Io mi ero preparata prima del suo arrivo con delle autoreggenti, un completino molto intrigante nuovo, gonna con spacco e maglia, era la prima volta che vedevo “Royal” quindi prima di tutto ci sedemmo a chiacchierare per conoscerci, ci trovammo in sintonia su molte cosine.
Ci facemmo tante di quelle risate sul comportamento della vicina che ad un tratto dissi chiaramente che dovevo andare in bagno per fare pipì, così dopo pochi istanti mentre ero intenta a darmi una rinfrescata alla patatina rivolta verso il muro, vedo entrare “Royal” con mio marito dietro di lui, che mi chiede subito di dare una controllata al bidet se ha perdite avvicinandosi a me che mi sentivo quasi imbarazzata.
Chinandosi infilò la mano sul getto dell’acqua e poi accarezzando la mia farfallina fino ad infilare un paio delle sue dita dentro mentre mi diceva che controllava lo scarico se era a posto, il siparietto continuava ad essere originale e divertente, mi lasciai lavare e massaggiare la farfallina fino a quando la cosa cominciò ad essere piacevole e far crescere in me un certo desiderio.
Volevo quasi sollevarmi dalla posizione ma “Royal” con l’altra mano faceva pressione a farmi stare a cavallo del bidet, così anche io presi a toccargli la patta della salopette e massaggiare il suo arnese che sentivo già a buon punto ingrossato.
Slacciò le due bretelle e i bottoni laterali, la salopette scivolò completamente ai piedi e vidi subito la punta del suo arnese fare capolino, non mi dette il tempo di prenderlo con le mani che lui lo tirò fuori e me lo spinse subito verso il mio volto, eravamo scomodi ma riuscii a imboccarlo per pochi istanti.
Ero quasi in procinto di avere un piacevole orgasmo, ma scostandosi prese tovagliolo e mi asciugò la passerina per bene, ci spostammo in camera, mi spinse sulla sponda del letto e inginocchiandosi mi prese a leccare tra l’interno cosce e inguine, facendomi sentire la sua lingua prendersi cura del mio clitoride fino ad esplodergli il mio piacevolissimo orgasmo, mentre dalla mia bocca uscivano versi di ogni genere lo imploravo di farmi assaporare il suo sifone (per rimanere in tema).
Mio marito si era steso sul letto, “Royal” mi prese di peso le gambe e mi stese sul letto facendomi rotolare mi prese i fianchi e facendomi posizionare carponi mi prese a spennellare la sua punta tra le labbra della mia patata fino a quando la spinse dentro prendendomi con impeto e ad ogni colpo sentivo schioccare le mie natiche nel suo ventre, mio marito mi succhiava i capezzoli, io non capivo più nulla sentivo solo tanto piacere ed era la cosa che più desideravo.
Ebbi di nuovo delle piacevoli contrazioni mi lasciai andare e raggiunsi un secondo intenso orgasmo, “Royal” sembrava non stancarsi e continuava a tenermi per i fianchi mentre mio marito si era messo in modo da darmi il suo arnese da succhiare, finalmente “Royal” con veemenza mi sbatteva sempre più velocemente, fino a sentirlo scivolare fuori togliendosi velocemente il profilattico sentii la sua asta poggiarsi sul solco che dalle natiche va alla schiena.
Sentii i suoi spruzzi e le sue parole che dicevano chiaramente che stava godendo e prese subito con le mani a spargermi quella crema per tutta la schiena venendo a passarla anche sui seni facendomi sentire il suo arnese ancora desideroso di poter approfittare di me.
Mio marito anche mi fese sentire il suo orgasmo che gli procurai succhiandolo e volli ingoiare, come mio marito si tolse da quella posizione, fui presa nuovamente di peso da “Royal” che dopo essersi steso mi affondò il suo volto tra le cosce e prese a leccare la mia patatina ancora bagnata ma pronta a sentire la voglia dell’idraulico.
Mi presi il suo arnese in bocca e sentivo il sapore di piacere sia di mio marito che di lui che dopo poco era nuovamente duro e voglioso, quando mio marito fece ritorno in camera ci trovò avvinghiati in un piacevole 69, avvicinandosi, fu “Royal” a suggerire a mio marito di prendermi in quella posizione.
Mio marito era entrato nella mia farfallina e sentivo chiaramente la lingua di “Royal” che continuava a leccare sia la mia farfallina che anche l’asta di mio marito, io raggiunsi un altro orgasmo o forse due, poi mentre pregustavo l’avvicinarsi si un altro piacevole momento mi scosta “Royal” e chiede a mio marito di mettersi sotto di me lui a fare un 69 con me, e dopo poco sento nuovamente dilatarsi la mia passerina.
Ora è la lingua di mio marito che alterna a leccare me e l’asta di “Royal”, io mi lascio andare a delle nuove vibranti contrazioni e lascio uscire l’arnese di mio marito dalla bocca per poter dar sfogo a qualche mia parola di godimento, sempre con un certo spirito goliardico e volgarmente piacevole.
Anche “Royal” risponde nel massimo spirito goliardico e mi chiede di poter fare una verifica alla seconda conduttura per verificare che sia in ordine, ma io gli rispondo subito che non voglio approfittare della cortese disponibilità dell’idraulico, ma che in seguito sarebbe stata mia premura fargli dare una bella revisionata.
Proseguimmo a goderci quei giochini per tutto il pomeriggio fino a sera e proprio dopo poco che ci eravamo rivestiti ecco che sentiamo suonare il citofono con insistenza, la mia vicina vedendo l’auto di “Royal” ancora parcheggiata si era preoccupata e così la feci accomodare.
Fui quasi costretta a presentargli “Royal” e tranquillizzarla che aveva risolto tutti i problemi che avevamo avuti, così se avesse avuto bisogno anche lei sapeva chi chiamare.
Salutammo “Royal” con la mia vicina ancora in casa ma quando se ne andò anche lei chiamammo subito al telefono l’idraulico, prendendolo in giro che gli avevo trovata una cliente nuova ci ridemmo su, ma lui chiarì subito che l’idraulico lo faceva volentieri per me e non per la mia vicina, aspettando che lo chiamassimo ancora per poter fare il controllo anche alla tubatura secondaria.
Devo ammettere che di “Royal” ero rimasta molto colpita sia per la simpatia e sia per come ci eravamo divertiti tutti e con una serie di messaggi che scambiammo per tutta la settimana tutti con doppi sensi, con mio marito decidemmo di farlo tornare nuovamente la settimana successiva.
Ma anziché farlo tornare sotto casa di nuovo con la sua auto che la vicina impicciona avrebbe riconosciuto, decidemmo di fargli lasciare l’auto in un luogo poco distante e lo saremmo andati a prendere io e mio marito, anziché di pomeriggio di sera dopo cena, così non avrebbe visto nulla la vicina.
Lo raggiungemmo dove gli avevamo detto di posteggiare e io mi ero messa nuovamente le autoreggenti e senza intimo sotto, come mi aveva chiesto lui, appena giunti di fianco la sua auto io scesi e aprendo lo sportello posteriore per posizionarmi io dietro e lui di fianco a mio marito, lui mi fece salire prima tenendo lo sportello e poi anziché chiuderlo, facendomi scostare più al centro si sedette dietro con me e chiese a mio marito come fosse il nostro autista di portarci a fare un giro.
La cosa fu divertente e l’intraprendenza di “royal” che quel giorno si presentò vestito sportivo, mi lasciò sbalordita, mio marito partì e si mise a gironzolare senza meta, mentre “Royal” dopo poco mi stava già massaggiando i seni, scoprendoli dopo poco e prendendoli a baciare e succhiare senza curarsi dei luoghi dove transitavamo.
Io ero intimorita quando vedevo qualche passante cercando di nascondermi, mio marito si diresse subito verso luoghi più isolati con pochi lampioni ad illuminare, cercai di resistere ai tentativi di farmi spogliare, l’eccitamento prese il sopravvento, mi ritrovai mezza nuda con il suo arnese in bocca.
Me lo gustavo come fosse un cono gelato, lo leccavo e succhiavo, lui mi diceva tanta parole forti ma che mi eccitavano e mi eccitavano anche quelle che rivolgeva a mio marito che ci spiava dallo specchietto, mi aveva anche afferrata per i fianchi e voleva che mi sedessi su di lui.
Trovò il modo per farmi sedere e farmi entrare il suo arnese tutto dentro ma non riuscivo a muovermi, avevo la testa tra i due sedili che quasi sfioravo quella di mio marito i seni fuori che lui teneva stretti e il movimento dell’auto che ci faceva scuotere e procurare piacere.
Ma non era un piacere che ci avrebbe accompagnato all’orgasmo e decidemmo di rivestirci e andare a casa nostra.
Giunti a casa ci assicurammo che la vicina non ci vedesse e ce ne andammo subito in camera, feci mettere mio marito e lui davanti a me e presi a leccarli quando uno quando l’altro ma tenendo i loro arnesi tra le mani, loro erano vogliosi e io mi alzai in piedi tra loro baciai mio marito e lui si mise dietro di me strofinando il suo arnese tra le mie chiappe, e mio marito il suo nel mio ventre, li volevo entrambi.
Mi scostai con l’intento di mettermi sul letto stesa, poi vidi “Royal” inginocchiarsi davanti a mio marito e prese a leccargli l’arnese, lo faceva con maestria e impugnandolo se lo scuoteva e se lo schiaffeggiava nelle guance, rimasi per qualche minuto a gustarmi quella scena che mi dava tanta eccitazione.
Poi li interruppi e chiesi di farmi sentire femmina, “Royal” fin da subito provò a fare quella famosa verifica nel secondo canale, ma lo feci desistere da farlo subito, prima volevo sentirmi inondata di piacere da ogni parte.
Quella complicità che dal primo momento avemmo si fece sempre più stretta, mi sentivo a mio agio di muovermi nel massimo della spontaneità, non riuscivo a tenere il conto degli orgasmi che mi riuscirono a procurare.
Dopo essere tornata dal bagno dopo essermi data una rinfrescata vidi supino “Royal” che con il suo arnese dritto mi invitava a sedermi su di lui ma non per indirizzarlo ven mio ventre ma nel mio ano, mio marito prese della vasellina in mano e poi mi unse il bottoncino di dietro poi impugnando l’arnese di “Royal” unse anche lui e io prima in piedi con le gambe divaricate presi ad accucciarmi fino a sentire la punta dell’arnese sfiorarmi, cercai di farlo scivolare dentro ma ogni volta sfuggiva, mi feci aiutare anche da mio marito che non vedeva l’ora di fare una foto in quella posizione.
Con un po' di pazienza finalmente riuscii a non far piegare l’asta e scivolando pian piano la sentivo che dentro di me si faceva strada, mi reggevo a mio marito per non cadere di colpo, mi resi conto che era tutto dentro di me quando mio marito mi guardava fisso e scalpitava dalla voglia di lasciarmi per prendere la macchinetta fotografica, mi feci reggere da “Royal” per poter poggiare i palmi delle mani sul letto per potermi così cominciare a muovere.
Ma fu “Royal” che prese a sollevare il bacino suo e darmi dei gran fendenti che mi scuotevano tutta, mi sentivo aprire in due mentre mio marito dopo qualche foto si mise davanti a me e mi leccava il clitoride, era interminabile il piacere che stavo provando la lingua di mio marito continuava a darmi tanto piacere e quella rettifica al secondo canale che in quella posizione non avevo mai sperimentato.
Mi devasto il sedere con quei fendenti che mi dava “Royal” fino a sentirlo chiaramente godere, mentre diceva che era la più straordinaria delle cavalcate che aveva avute e anche io riuscii a provare un orgasmo così intenso come se erano due contemporaneamente come se avessi avuto l’orgasmo uterino e l’orgasmo anale insieme.
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