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Il secondo allenatore si sposa... ed io mi scopo il primo!


di vmbd2014
30.11.2023    |    163    |    0 9.2
"Durante tutta la festa tra un bicchiere e l'altro mi schiaffeggiava il culo e mi chiedeva di andare in macchina per scopare! Gli dissi vediamo..."
A settembre di quest’anno c’è stato il matrimonio di Michele, il secondo allenatore della nostra prima squadra. Aveva invitato tutti, allenatori, giocatori, dirigenti. Lo stesso giorno del matrimonio, avevamo affittato la palestra per degli allenamenti di un’altra società di categoria superiore e c’era bisogno di andare in palestra per fare un minimo di accoglienza.
Il primo allenatore, Lorenzo, si era proposto di andare in palestra a dare una mano e poi saremmo partiti con delle macchine per andare al ricevimento di nozze.
Ciò significava per lui, andare in palestra e poi cambiarsi e farsi la doccia li. Quale miglior occasione per vederlo nudo?!?!?!
Mi proposi anche io di andare a vedere l’allenamento e nel caso di bisogno aiutare.

Il sabato in questione, ci trovammo in palestra nel pomeriggio e preparammo tutto per l’allenamento. Arrivata la squadra, prestammo attenzione all’allenamento e parlammo del più e del meno. Io ho il vizio, mentre parlo, di cercare sempre il contatto fisico (non solo finalizzato al sesso) e nel parlare continuavo a toccargli la coscia.
Arrivati al momento di andare a cambiarsi, entrammo nello spogliatoio. La squadra che ospitavamo era tutta femminile e quindi nello spogliatoio eravamo solo noi e nessuno poteva entrare.

Ci spogliammo ed entrammo in doccia. Ci posizionammo a distanza di una doccia l’uno dall’altro, ma essendo un grande spazio aperto era come fossimo stati attaccati. Potevo vedere il suo cazzo molle che veniva strofinato dalla spugna insaponata; un cazzo che a riposo non era male, ma quello che mi colpiva era la cappella bella grande.
Insaponato anche io continuavo a passare le mie mani tra le natiche e con l’occasione infilavo ogni tanto il dito nel mio buchetto.
Lorenzo mi disse: “Ti dispiace passarmi la spugna sulla schiena, faccio fatica con il male alla spalla”
io risposi: “certo dammi pure!”. Con un velo d’imbarazzo passavo la spugna sulla sua schiena e sulle spalle. Come mi sarebbe piaciuto farlo girare e passare la spugna sul petto fino a scendere al suo cazzo.
I miei pensieri però furo bloccati da un suo “ok, grazie dell’aiuto” e si riprese la spugna dalle mie mani.
Io me ne ritornai sotto la mia doccia con un semplice “Figurati!”

Io adoro stare sotto la doccia e ci starei ore… Intanto Lorenzo mi dice “io ho finito” e si dirige verso la panchina.
Io gli rispondo “Io sto ancora due minuti e poi vengo anche io”.
Lorenzo era andato a prepararsi ed io ero da solo… la sua cappella grossa era il mio pensiero fisso ed infatti ebbi un’erezione. Con gli occhi chiusi, iniziai a toccarmi il cazzo, i capezzoli e passare da prima un dito, poi due nel culo e me lo stavo stantuffando non curandomi del resto.

Lo scroscio dell’acqua venne interrotto da un “Ah però... interessante” di Lorenzo che appoggiato alla porta d’ingresso delle docce si stava godendo lo spettacolo che proponevo.
Io sobbalzai e dissi “Interessante cosa? Mi stavo solo lavando”
Riprese lui: “Bhe per pulirti bene anche il culo... speri che qualcuno ci entri?”
Risposi: “scusa?”
Fece scivolare l’asciugamano mettendo in mostra un cazzo duro, di 20 cm; la cappella bella grossa è proporzionata alla grandezza del cazzo e venendo verso di me disse: “se vuoi ti scopo io… Sia bocca che culo!!”
Non sapevo cosa dire e poi ho pensato tra me e me: hai sempre voluto scopare con lui, ora hai l’occasione digli di sì e divertiti!!

Eravamo uno di fronte l’altro, gli sorrisi, mi sorrise e prendendogli in mano il cazzo iniziai a segarlo.
Lui sorrise e mettendomi una mano sulla spalla mi fece segno di scendere per fargli una pompa.
Mi trovavo in ginocchio, avevo davanti a me il suo cazzone e le palle belle grosse, iniziai a leccare e succhiare solo la cappella, per poi leccare tutta l’asta e prendere in bocca le palle.
Ritornai poi sul cazzo ed iniziai un lento pompino. Lo sentivo ansimare e mentre lo pompavo con due dita mi lavoravo il mio buco.
Lui notando questa cosa, mi fermò mi fece alzare e girare, appoggio le mie mani alla parete e percorrendo la mia schiena con le sue mani, arrivo alle gambe, le allargo, spinse in fuori il sedere ed avvicinandosi al mio orecchio mi sussurro “ora ti scopo!”

Ho sentito sputare la sua saliva sul cazzo ed appoggiare due dita per lubrificare il mio buco e poi sentii una pressione sul mio buco. Era lui che aveva posizionato la cappella ed iniziò a spingere per fare entrare tutta la sua asta.
Faceva dei movimenti avanti ed indietro ed ogni volta, entrava un pochino di più fino a quando sentendo i peli pubici mi disse “Ecco tutto dentro!” io mi lasciai andare ad un gemito di piacere e lui prese a scopare con vigore.

Fummo interrotti da un bussare alla porta ed un dirigente che disse “Non siete ancora pronti? Forza”.
Ci bloccammo e rispondemmo assieme “Si, abbiamo finito tardi di aiutare in palestra, facciamo velocissimo”
Lorenzo sfila il cazzo e mi da uno schiaffo sul culo dicendo “ora andiamo, ma non abbiamo finito!!”
Ci vestiamo in fretta e furia ed usciamo.

Lorenzo dice che prende su la sua macchina, perché così poi, dal luogo del ricevimento, va diretto a casa. E mi chiede di salire con lui. Accetto.
Saliti in macchina partiamo e lasciamo andare avanti gli altri, stando noi un pochino dietro e distaccati da loro. Mi prende la mia mano e se la posa sul cazzo, dicendo
“Ti va di succhiarlo mentre andiamo?”
io gli sorrido e con la testa faccio cenno di si.

Gli slaccio la cerniera, tiro fuori il cazzo mezzo duro ed inizio a segarlo, una volta duro mi abbasso ed inizio a pompare il suo cazzo dentro la mia bocca! Sento lui che ansima (ringraziamo il cambio automatico, così non ci sono problemi con il cambiare marcia ahah)
Io succhio e lui che mi dice: “Oh si, succhia, ho voglia di sborrarti in bocca”
E con una mano mi tiene la testa giù, spingendo la sua cappella in gola.
Io con un conato, dovuto al cazzo che andava in profondità, mi stacco e gli dico “sinceramente lo preferirei in culo” e continuo a succhiare. Lui mi risponde “ok ora ci fermiamo e scopiamo!”

Mentre cerca una stradina di campagna parliamo:
“Lorenzo ma siamo vestiti in giacca e cravatta, non siamo in tuta”
“Tranquillo se non c’è nessuno, facciamo una sveltina in piedi”
“speriamo di non sporcarci”
“Dai su, ti appoggi alla macchina, ti scopo il culo e poi raggiungiamo gli altri”

Troviamo un posto vicino ad una capanna, mi dice di scendere e raggiungerlo dal suo lato, così siamo più coperti dal passaggio di eventuali auto.
Lo raggiungo e lui è in piedi con i pantaloni abbassati ed il suo cazzo che svetta, mi prende, mi appoggia contro l’auto e mi dice:
“finalmente finiamo questa scopata” e con un colpo secco mi entra nel culo ed inizia a fottermi forte!
“Ahi!” e penso: va bene la sveltina, però mi sta spaccando!
Tutti e due ansimiamo, poi gli dico “Lorenzo sei bravissimo a scopare” e mi risponde “tu hai un buco da favola!”

Suona il suo telefono e lui senza fermarsi lo tira fuori dalla tasca, lo appoggia sul cofano e risponde in viva voce:
“pronto”
“ragazzi dove siete???? Vi abbiamo persi!”

Continuando a scoparmi e mettendomi una mano davanti alla bocca per non far sentire che ansimo risponde:
“Si scusate, stupido io che non avevo fatto benzina!”
“sei sempre il solito”
“finisco di fare il pieno e poi vi raggiungiamo”
“a tra poco”
“si ciao”

Chiudendo la chiamata, mi libera la bocca ed io riprendo ad ansimare e gli dico “dobbiamo andare”
Lui mi spinge sul cofano ed inizia a fottere ancora più forte, accelera il movimento e mi dice
“Non hai sentito che devo fare il pieno??... troia dove lo vuoi il pieno???”
Gli rispondo “lo vorrei in culo, ma rischiamo di sporcarmi, sborrami in bocca”
Lui mi chiede conferma "in bocca? ed io gli dico: "si non bevo la sborra di tutti, ma la tua la voglio"!!

A queste parole Lui accelera ancora di più, da colpi belli forti e poi mi gira, mi mette in ginocchio e mi dice
“Bevi troia! Tutto”
Sbattendomi il cazzo in gola mi tre schizzi copiosi mi riempiono la bocca!
Lui mi mete le mani sulla testa, mi tiene fermo e mi dice “ingoia tutto e ripulisci dai”

Io ingoio e gli lecco e ripulisco tutto il cazzo. Poi mi da una mano ad alzarmi, ci sistemiamo e facciamo per risalire in macchina.
Sedendomi mi scappa un “ahi”, allora lui sorridendomi dice
“effettivamente ti ho montato forte, però dai, vedrai che facendolo spesso dopo non ti farà male!!”
io sorrido e lui accendendo la macchina mi dice “non penserai che sia solo questa volta!” e ripartiamo.

Durante tutta la festa tra un bicchiere e l'altro mi schiaffeggiava il culo e mi chiedeva di andare in macchina per scopare! Gli dissi vediamo.. allora mi prese la mano per appoggiarla sul cazzo e mi disse "Senti che è duro? Ho ancora tanta voglia!!" .. ma questo, se volete, ve lo racconterò in seguito :P
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