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Al lavoro, con l’altro cugino.. che male al culo!


di vmbd2014
12.02.2021    |    1.007    |    2 9.6
"Mi inginocchio, tocco quel cazzone e poi abbassando i boxer noto un cazzo di 23 cm circa, bello duro, venoso e largo..."
Successo stamattina, oggi è venerdì.. la settimana lavorativa sta per finire ed inizio a guardare sul cellulare il sito di A69 per guardare un po’ di profili. Se non ci fosse questa pandemia sarei alla ricerca di un bel cazzone (o anche più) per godere tanto, ho tantissima voglia!

Vedo su a69 dei profili con dei bei cazzoni.. mmm mi viene duro solo a guardarli. Entra in ufficio Alberto e mi chiede se ho visto suo cugino, gli dico di no e mordendomi le labbra, mi tocco il pacco.. lui viene vicino a me, prende la mia mano e se l’appoggia sul pacco dicendo: “non sai quanto vorrei montarti, ma non ho tempo ora!” e dandomi un bacio sul collo va via..
Io ci rimando male, avrei tanto desiderato per lo meno fargli una pompa veloce e bere un pochino di sborra.. uffi.

Riprendo a lavorare, ma continuo a pensare ai tanti cazzi che vorrei.
Arriva in ufficio Stefano e gli dico che il cugino lo cercava, si limita ad un sorriso e a dire “Va bene, grazie!”.
Dopo un pochino ritorna Stefano e lo vedo visibilmente alterato, allora gli chiedo cosa fosse successo.
Mi ha risposto che ha discusso con sua moglie, perché questo weekend non possono vedersi: infatti lui abita distante dal lavoro e quindi ha anche una casa qui, dove passa i giorni della settimana. Mi spiega che per motivi di lavoro non riusciva a raggiungere la moglie e che essendo San Valentino, lei se l’era presa.
Allora io rispondo: “mi dispiace che se la sia presa, ci sarà altro momento per festeggiare San Valentino” .. In realtà dentro di me penso a che stupidaggine sia festeggiare una festa.. quando come si dice sempre San Valentino dovrebbe essere tutto l’anno.

Sobbalzo dalla sedia quando sento lui che mi risponde dicendo: “non è per S. Valentino.. sai cosa me ne frega.. e che le bambine erano a casa dei miei questo weekend ed avrei potuto scopare tutto il weekend”
Io sgrano gli occhi, normalmente non abbiamo questa confidenza e ridendo gli dico: “dai che non mancheranno occasioni”
“la fai facile te, io mi sego almeno due volte al giorno ed il risultato è questo” dicendo così mi mostra la patta dei pantaloni e vedo un cazzo grosso e duro!
Io divento paonazzo in volto e penso ad una frase da dire con l’intenzione di smorzare un po' la situazione. Con esito diverso da quello sperato, anche perché visibilmente sorpreso dalla grandezza del cazzo, l’unica frase che mi esce è “Beh complimenti!” e subito dopo cerco di rimediare dicendo “Ehm, scusa, intendevo,..” lui mi interrompe dicendo “so bene io cosa vuoi e lo avrai, ma dopo!” e concludendo così si alza dalla sedia e va via.

Io ho la testa che fa mille pensieri, non riesco a non pensare alle sue parole.. che situazione. Allora decido che lo avrei preso da parte e gli avrei fatto capire che in realtà aveva mal interpretato il mio pensiero.
“Stefano, scusa hai un attimo?”
“Si certo, vieni pure in ufficio”
“per prima, volevo dirti che forse c’è stato un fraintendimento”
“non prendermi per stupido” sentenziò lui!
“ma no, l’espressione che ho usato era di stupore rispetto a quanto visto, ma nulla di più”
“parliamoci chiaro” Ribatte lui “quella volta che ti ho visto con la sborra ancora sulla guancia, so benissimo che ti sei scopato mio cugino”
“Stefano ma sei fuori?” “di cosa stai parlando” farfuglio io..

Lui si alza, mi passa dietro, chiude la porta del suo ufficio a chiave e mettendosi dietro di me all’orecchio mi sussurra: “non c’è problema, mio cugino non sa che io ho capito, ma hai provato la sua mazza, perché non provi anche la mia? Rimarrà un segreto solo fra di noi”
Io sono pietrificato, non riesco a rispondere.. faccio un respiro grande e dico: “Stefano, mi devi promettere che rimarrà un segreto tra di noi” “non ti preoccupare” mi dice e prendendomi dai fianchi mi spinge verso la sua patta ed esclama “sei pronto ad essere montato come si deve?”

Io mi giro verso di lui, passo le mie mani sul suo collo, passo alla camicia che sbottono piano, piano.. (che bel petto che ha, villoso al punto giusto e leggermente definito) arrivo alla cintura che slaccio, apro la patta e tirando giù la cerniera i pantaloni cadono ai piedi rimanendo in boxer. Mi inginocchio, tocco quel cazzone e poi abbassando i boxer noto un cazzo di 23 cm circa, bello duro, venoso e largo. Davvero un bel cazzo.. lui lo fa ondeggiare e mi colpisce il volto con il suo cazzone.

Prendo la cappella in bocca, fermandolo ed inizio a succhiare quella cappella bella violacea e grande, ci gioco con la lingua e con le mani vado a stimolare i capezzoli..
Poi cerco di prendere più cm possibili ed inizio a pompare quel bell’uccello, lui inizia a gemere “Oh si.. succhi meglio di mia moglie” “non fermarti” “ti voglio aprire”
Queste frasi mi eccitano, mi spingono ad impegnarmi ancora di più. Aumento il ritmo della pompa e lui con le mani sulla mia testa mi blocca dicendo “decido io il ritmo della scopata, non vorrai farmi venire subito”
Inizia un ritmo lento, deciso e che cerca di spingere il più possibile il cazzo in gola.. io ho i conati, ma lui non gli interessa e continua.

Si ferma, mi fa alzare e guardandomi mi bacia e poi dice “voglio scoparti il culo”
Io sorrido, ricambio il bacio e gli dico che va bene, unica cosa gli chiedo di entrare a piano perché è davvero grosso e lui mi risponde “entrerò a piano si, ma appena vedo che il buco è pronto, ti sfondo”
Mi limitai a rispondere ok e posizionarmi a 90, dento di me ammetto che avevo paura di sentire male, la sera prima non avevo usato nemmeno il dildo come con suo cugino..
Mi posiziona sulla scrivania, lubrifica il buco ed il cazzo, posiziona la cappella ed inizia a spingere, io sento un pochino di dolore (Ragazzi è bello grosso!!), come una troietta emetto gemiti di goduria “Ahhh, siii”
Entra tutto, ne tira fuori metà, lo rispinge dentro e lo ritira fuori tutto! (che tortura)
Poi sento che si mette dietro di me, punta la cappella e mi dice: “sei pronto?” non faccio in tempo a dire di si che con un colpo di reni mi infila tutto il cazzo dentro, io non resisto ed esclamo un “ahi!”, lui con una mano mi chiude le bocca, si avvicina all’orecchio e mi dice “porta pazienza, all’inizio ti farà male, lo so è grosso” si posiziona bene dietro di me, mette le mani sul fianco, ed inizia a fottere!

(Ricordate quando dicevo che secondo me era un bel toro da monta? Non mi sono sbagliato!)

Non so da quanto non scopava, ma la voglia di fottere era tantissima! Non si fermava ne dava cenni di essere stanco, io mi sentivo aprire in due e mentre lui era in silenzio io continuavo a gemere come una vacca in calore! Sono passati circa 10 minuti, si ferma, mi gira con gambe alte sulla scrivania e continua a fottermi, mette le mani attorno al mio collo e continua a fottere, mi fa poi mettere sul pavimento a pecorina, si posiziona sopra, mi mette le mani in bocca ed inizia a fottere ancora e ancora..
Io continuavo a godere, mi scopava proprio come nei film porno (adorooooo!!!!)
Si ferma, mi dice di rimanere a pecora che lui si sarebbe messo davanti a me, mi sbatte il cazzo in bocca e fottendomi e dandomi le sculacciate sul culo, fino a quando sento dire “Vengooooo” e mi svuota in bocca una decina di schizzi di crema bianca! Tanta sborra che non riesco, anche se la ingoio, a tenerla tutta e qualcosa cade sul pavimento.
Finito di sborrare alzo gli occhi, lo guardo e gli dico “tu sborri due volte al giorno e vieni così tanto?” lui sorride e mi dice “merito tuo!!” “anzi grazie perché una scopata così ci voleva proprio!”
Ci rivestiamo e gli dico “Stefano, sei davvero un toro da monta, sai che mi fa male il culo?”
Mi risponde: “speriamo tu riesca a stare seduto sulla sedia allora”. Io “Speriamo”, “ci sarà modo per farlo abituare, vedrai” risponde.

Apre la porta, usciamo dal suo ufficio e mentre mi dirigo alla mia scrivania, passa Alberto e mi dice “tutto ok?” io sorridendo faccio finta di niente e gli dico “si si “ ed entrando in ufficio mi siedo.. faccio però fatica perché mi fa male.. speriamo che Alberto non lo abbia capito!
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