Glory Hole

Da tanto tempo l'idea di provare un glory hole mi frullava in testa. Mi ero ben "documentato" sul genere segandomi davanti a filmati del genere, ma trovare un posto dove provare dal vero questa esperienza non è stato facile e nemmeno trovare il coraggio di andarci sul serio.
Però l'idea di trovarmi dietro una parete con i buchi e succhiarmi dei bei cazzi senza vedere chi siano i rispettivi proprietari mi eccitava troppo e così cercando in internet ho trovato un locale non troppo lontano da casa con questa "attrazione". Si tratta di un locale gay che tra le varie situazioni tipo discoteca, massaggi e sauna propone anche un bellissimo Glory Hole. Su di un blog ho capito che se andavo per fare sesso l'ideale era andarci nel tardo pomeriggio dei giorni feriali poiché nel fine settimana e le sere c'era tanta gente che andava per ballare e per fare incontri.
Mi sono organizzato e giovedì alle 18,00 sono arrivato al locale, ho parcheggiato e con il cuore che batteva forte sono entrato. Alla reception un ragazzone fisicato con la barba ben curata mi ha accolto. Mentre mi registravo e facevo la tessera obbligatoria mi ha illustrato tutti i servizi e le modalità. Quando gli ho spiegato che ero interessato al Glory hole il ragazzo ha fatto un sorriso guardandomi e mi ha detto che il Glory faceva parte della zona sauna.
Finite le formalità mi ha consegnato un accappatoio e 2 preservativi e mi ha accompagnato ai spogliatoi, mi ha lasciato solo dicendomi con un sorriso malizioso: .... "buon divertimento".
Mi sono spogliato e ho indossato l'accappatoio, sono entrato nella zona sauna. Nella grande sala c'erano un paio di grandi vasche idromassaggio e una piscinetta e sul lato destro la porta della sauna e bagno turco e di fianco il tanto desiderato Glory Hole! C'erano una decina di persone immerse nelle varie vasche che parlavano e subito mi sono sentito osservato.
Tanto per ambientarmi mi sono subito diretto in sauna, dentro tra i vapori c'erano 5 persone. Mi sono seduto su di un sedile vicino ad un uomo sulla cinquantina che si godeva i vapori e il calore semi disteso con le gambe belle aperte. Appena seduto il tipo mi ha guardato e salutato e la visione di quel corpo nudo, lucido di sudore e del suo cazzo bello in vista, circonciso e perciò con la cappella scoperta, scura e abbastanza grossa nonostante non fosse duro mi ha fatto scorrere un brivido lungo la schiena. Ho pensato tra me e me: "oddio sono in paradiso!".
Vedevo chiaramente il tipo che mi studiava, mi osservava il corpo si soffermava sul mio cazzo ancora mezzo moscio e sicuramente molto più piccolino del suo e la cosa mi eccitava e nel contempo mi metteva un po' in imbarazzo.
Mi sono alzato per sgranchirmi un po' le gambe mostrando il mio lato B poi sono mi sono piegato per bene per grattarmi una gamba mettendo in vista il mio culo, e lui ha detto: complimenti gran bel culetto". Mi sono girato e gli ho sorriso.
Mi sono accomodato vicino a lui che si accarezzava lentamente il cazzo.
Gli ho chiesto come funzionava il Glory hole e lui mi ha spiegato che dovevo andare dietro il muro appendendo prima il mio accappatoio al gancio esterno.
Quello era il segnale che ero pronto dietro il muro per chi ne avesse voglia.
Ci siamo rilassati ancora per una decina scarsa di minuti e poi sono uscito e dopo avermi fatto una doccia rinfrescante ho preso coraggio, sono uscito nel locale delle vasche, ho osservato la gente, ora saranno stati 15 o forse 20 persone di varie età ma soprattutto dai 50 ai 60 anni.
Con molta calma, sperando di farmi vedere da tanti, mi sono diretto al Glory hole, ho appeso l’accappatoio al gancio esterno e prima di entrare ho osservato i maschi presenti senza darlo troppo a vedere.
Ho notato che qualcuno si faceva segno come per dire: “c’è uno che è entrato nel Glory hole!”. Sono entrato e mi sono messo ad aspettare che da qualche buco sbucasse un cazzo, avevo il cuore in gola dall’emozione!
Il glory hole era piuttosto in penombra, ai due lati delle pareti c’erano i buchi ma erano talmente grandi che potevano passarci due braccia insieme.
Dopo qualche minuto, cominciavo a dubitare che arrivasse qualcuno.
Finalmente ecco sbucare da un buco un cazzo.
Non era ancora bello duro e infatti non era scappellato.
Mi sono avvicinato e lo ho preso in mano e accarezzato, poi mi sono sistemato e ho avvicinato le labbra a quel cazzo che sbucava dalla parete.
Ho iniziato a leccarlo e succhiarlo, lo sentivo irrigidirsi e allungarsi dentro la mia bocca. Succhiavo e contemporaneamente tentavo di immaginarmi chi c’era dietro! La situazione era eccitante!
Stavo per godermi il mio primo pompino dietro il muro quando da un buco in fianco è spuntato un altro bel cazzo, questo bello duro e notevole di misure.
Ho allungato subito la mano per menarlo mentre ero impegnato a succhiare il primo.
Dopo qualche minuto ho cominciato ad alternare la succhiata tra i due cazzi. Ero felicissimo ed eccitato e continuavo il doppio pompino con foga e passione.
Ad un certo punto ho cominciato a sentire dei sospiri di godimento provenire dal di la del muro, il proprietario del primo cazzo stava per arrivare!
Allora mi sono dedicato con la bocca a lui mentre continuavo a segare altro.
Ancora qualche succhiata e un primo schizzo mi ha riempito la bocca, immediatamente ho tolto il cazzo dalla bocca e ho iniziato a segarlo facendomi schizzare ancora in faccia.
La sborra calda mi lavava il viso e io ero in cielo! Per la prima volta un cazzo mi sborrava senza ...... che potessi vederne il proprietario: bellissimo!
Una volta terminato con il primo mi sono dedicato al secondo cazzo che fremeva di voglia di sborrare anche per la lunga sega che gli stavo facendo.
Succhiavo tentando di ingoiare tutto quel bene di dio mentre mi segavo furiosamente.
Poco dopo ho iniziato a godere e quasi allo stesso momento anche il secondo sconosciuto mi ha riempito la bocca di una copiosa e gustosa sborrata, poi sono uscito per andarmi a lavare.
Finita la doccia sono tornato nel glory hole, non ero ancora completamente soddisfatto ed ho appeso l’accappatoio al gancio esterno.
Avevo bisogno di qualcosa di più non sapevo neanche io cosa
Erano passati solo pochi minuti ma sembravano un eternità
Quando altri due cazzi contemporaneamente gli vedo spuntare dai buchi, già pronti all’uso.
Erano belli, fatti bene, grossi e duri.
Con delicatezza comincio a segarli passando il dito pollice sopra la cappella erano caldi umidi.
Avvicino le labbra a uno e inizio a succhiare, alternado quei cazzi meravigliosi nella mia bocca dalla parete gemiti di piacere rompevano il silenzio in quella penombra
Sembra strano ma il mio culetto si inumidiva leggermente allora decisi di Appoggiare il mio culetto al buco alla mercé dell’altro
Quando poi qualcosa di caldo e umido mi strusciava gli sfinteri anali.. Mi lasciai andare ad un gemito Siiiiiiiiiiiii !!!!!!! premendo ancora di più le natiche contro il buco
Tra le mie fauci l’altro cazzo comincia a colpirmi la gola.
La mia salivazione aumenta e mi sento mugolare ogni volta che la cappella mi percuote l'ugola.
Agguanto i fianchi dello sconosciuto e gli impongo il ritmo, ha una pelle liscia come quella di un bambino.
Il cazzo ormai duro e mi pulsa in bocca, è leggermente curvo all'insù e devo correggere la mia postura per non farmi strozzare, ma così facendo mettevo più in luce il mio culetto mentre la sua lingua invadente solleticava la rosellina invitandolo ad azzardare di più infatti iniziò a perquisirmi lo sfintere con le dita .
Mi contorco e gemo. "Che troia succhiacazzi!", mi insulta il tipo che ho davanti. "Senti come gode…...
"Oh, sì!", risponde l'altro. "E tu dovresti sentire che il buon sapore del suo culetto
Un colpo secco, e mi sentii penetrare quel cazzo negli intestini, lanciai un leggero grido, ma subito soffocato dal cazzo che avevo in bocca
All'improvviso mi leva il cazzo e subito ce lo rimette come se mi volesse scopare la bocca.
Le mie labbra ancora schiuse vengono nuovamente violate, ma la forma che percepisco adesso è diversa: il cazzo è leggermente più grosso .
"Ma è un'altra verga!", pensai tra me e me.
Alzo lo sguardo e cerco di capire che sta succedendo.
Sto abituandomi alla semioscurità e alzando gli occhi dal buco riesco a percepire una coppia di ghigni.
Intanto l’altro mi inculava a non finire, sbuffava come un treno a vapore, il mio cazzo duro gocciolava di precum poi un urlo liberatorio….
-Vengo……. Siiiiiiiiiiiiiiii riversando la sua crema nel preservativo, il suo cazzo ormai moscio usci da solo, lo sconosciuto si levò e si allontanò
intanto io continuavo a succhiare il cazzo di questo nuovo entrato tendolo stretto fra le mani.
Udi dei passi leggeri al di là delle pareti poi la porta del glory si apri, ai miei occhi apparve un giovane con una leggera pancetta ben messo e una maschera sul viso il suo cazzo che che poc’anzi avevo succhiato era sempre in tiro
Vien fratello entra.
Così anche l’altro entrò nel glory.
Anche lui portava la maschera erano uguali praticamente erano gemelli
-Sentiamo il sapore del suo culetto fece uno dei due fratelli.
Mi fecero mettere a sedere sulla panchina presente nel glory mi alzarono le gambe ed uno iniziò a leccarmi lo sfintere, mentre l’altro oltre a tenermi le gambe alzate, mi rimette il cazzo in bocca
Con le mani afferro il culo del mio aguzzino sento due chiappe sode, piccole e lisce.
Rantola mentre mi fotte le fauci e mi colpisce il naso col ventre, incurante di affondandomi tutta l'asta nella gola.
Poi, mi costringono ad alzarmi, mi spingono in giù per farmi inginocchiare. Mi ritrovo a pecorina, con una cazzo che torna a farsi spompinare ed una bocca che mi perlustra il solco anale.
Aveva ragione l’altro ha davvero un buon sapore
"E allora fratè fammi sentire un po'!", rimbrotta il primo, che mi svuota la bocca e si mette dietro di me al posto del secondo.
Con la lingua dura mi penetra e mi strappa un sospiro. "Oh, merda!", esclamo, e mugolo come una gatta in calore mentre lo stronzo ..... perlustra ogni anfratto delle mie viscere.
Le sue labbra si incollano al buco e lo succhiano.
Il piacere che provo mi fa spingere in fuori e la mia rosellina si gonfia, offrendosi sempre più allo stallone.
Intanto una folla di 4 uomini di circa 50 60 anni si erano messi davanti al glory a godersi lo speccolo e masturbarsi
"Credo che sia già pronto", dice quello, scollandosi.
Per un attimo vengo abbandonato, ma subito dopo qualcosa di grosso e duro spinge contro la mia apertura e la sfonda ( era il secondo cazzo dei fratelli che avevo spompinato prima) .
"Oh, sì! Era proprio pronto!", sussurra il fratello mentre mi scivola in corpo.
Intanto che l'asta mi scorre dentro, delle dita mi massaggiano il perineo, accentuando il mio godimento che non cerco in alcun modo di nascondere.
Uno dei due mi infila due dita in bocca, che ritira subito.
Credo di sentirmele, un momento dopo, vicino alla rosellina profanata, che cercano di entrare anche loro insieme al cazzo che mi penetra già. Ci riescono e il proprietario si stupisce della cosa.
"Porca puttana! Guarda, fratè! Ce ne starebbe anche un altro!", sbotta, e l'altro lo prende in parola.
"Beh, possiamo provarci, no?", suggerisce, e sento un corpo farsi spazio sotto il mio.
Un altro uccello mi percuote le chiappe, mentre il primo sguscia fuori dai miei intestini. "Siediti sopra!", mi ordina il tipo sdraiato, ed io, ruotando il bacino in avanti, mi impalo sulla sua nerchia. Poi mi chino in avanti e mi struscio sul suo corpo.
Nel frattempo, un altro glande spinge contro il mio buco per entrare.
Mi rilasso e la mia mucosa si dilata, lasciando passare anche la seconda
minchia, "Sìììì!", ansima lo stallone dietro di me. "
Queste domande mi riempiono la mente, ma non mi impegno troppo a trovare o a chiedere una risposta, perché sono travolto da un turbinio di sensazioni provocate dall'andirivieni di due grosse verghe su per i mio culo.
"Senti come scorrono!", fa uno.
"E' tutto bagnato!", aggiunge l'altro.
"Una vera puttana!", continua il primo. "Sento il tuo cazzo contro il mio, fratè! E' così bello!".
"Oh, sì! E' meraviglioso!". Gemono all'unisono e poi uno mormora: "Lo riempiamo insieme? Ci sei, eh? Ci sei?".
"S... sì... quasi... ci sono... oooohhhh... ecco, ci sono... sì... sì... sììììììììììì!!!".
"Anch'io... anch'io... anch'ioooooooooooo!!!".
Fiotti su fiotti di sborra mi colpiscono dentro ripetutamente.
-Cazzo non vi siete messi il preservativo urlai imprecando
-Tranquillo disse uno dei due , siamo puliti.
Non nascondo però che mi è piaciuto
Mi sento tutto fradicio, sporco, e la cosa mi fa godere come una vacca.
Lo sperma cola fuori dallo sfintere e, sculettando leggermente, per non fare uscire le mazze, contraggo piano i miei muscoli interni mungendo i due stalloni, che non smettono di svuotarsi i coglioni.
"Cazzo, fratè, ne sto facendo in quantità industriale!".
"Anch'io, porca di quella troia!", conferma il tipo sotto di me. "Ma che minchia fai co' sto culo?", mi chiede stupito.
"Ti piace, tesoro?"
"Oh merda... oh merda...!", urla ...sei bravo davvero
all'improvviso quello dietro. "Sto per venire di nuovooo... oooo... oooooohhhhhh!!!", e il suo urlo si trasforma in un rantolo soffocato, mentre altri schizzi invadono le mie viscere.
"Sì, dai, stallone mio! Dammela tutta! Dammi tutta la tua sborra! Innaffia il mio giardino! Ne ho tanto bisogno!", e, dicendo queste parole lascive, non mi accorgo nemmeno che anche in me sta montando il piacere.
(Gli altri guardoni continuavano a masturbare le loro mazze e ogni tanto qualcuno di loro diceva …… che troia …. quanto m i piacerebbe scoparla..)
Il godimento mi coglie impreparato ed uno spasmo mi fa sussultare, spezzandomi il fiato.
Un altro arriva subito dopo senza che riesca respirare e la successione di convulsioni è così frequente che inizio a tremare tutto, da capo a piedi è il classico orgasmo prostatico.
Mi aggrappo al collo dello stallone e sento che si lamenta della morsa in cui il mio culo sta stringendo la sua nerchia.
Anche il tipo sotto è nel panico: cerca di divincolarsi ma allo stesso tempo gli piace farsi masturbare dai miei miscoli rettali, tanto che, come il suo compare, anche lui si svuota i lombi per una seconda volta dentro di me.
"OH, PORCA DI QUELLA TROIA!", sbraita mentre mi scarica in corpo il suo seme.
Scosse incessanti mi percorrono le membra e apnee si alternano a respiri profondi. Uno spasmo improvviso mi fa dilatare all'inverosimile e le due nerchie mi precipitano dentro dilaniandomi e centuplicando le mie sensazioni.
"Go... do... Go... do...", singhiozzo, cercando di comunicare ai due sconosciuti quello che mi sta succedendo. Quelli approfittano …
della mia inaspettata apertura per sfilarsi, ma il mio culo rimane spalancato, vomitando fuori tutto il nettare che loro mi hanno riversato dentro.
Intanto i guardoni su che erano sulla porta a masturbarsi ad uno ad uno vengono ad innaffiare il mio corpo del loro nettare.
Esausto rimango ancora seduto in terra per qualche minuto, prima di andare a fare la doccia e ripulirmi