Spesa al supermercato

Racconto di pura fantasia.



È una calda mattina d'estate, un lunedì, poca gente in giro, poiché fa già troppo caldo.
Mi avvio con la macchina al centro commerciale.
È presto ancora, il parcheggio è quasi vuoto.
Giro l'angolo e sistemo la macchina sotto una pianta cercando l'ombra.
Li sembra assolutamente deserto.
Prendo il carrello e mi avvio all'interno del supermercato.
Faccio un giro nella galleria, trovo un negozio di vestiti estivi veramente carini e a buon mercato dati i saldi.
Entro e me ne provo alcuni, colorati e scollati come piacciono a me per dare risalto alle mie tette.
Mentre li provo e mi faccio vedere dalla commessa, al di là della vetrina scorgo un ragazzo di colore che mi osserva.
È veramente un bel ragazzo, alto muscoloso capello rasta.
Ha un po del selvaggio... Mi attira come una calamita. ..
La commessa lo vede e si rivolge a me... "È qui tutto il giorno, aiuta di solito le persone in difficoltà a caricare la spesa."
Acquisto l'abito, ringrazio ed esco.
Mi fermo al bar per fare colazione e lo vedo di.nuovo che mi fissa.
Sorrido, sono imbarazzata e stranamente eccitata e compiaciuta.
Lui ricambia il sorriso e si avvicina ad una signora anziana per darle il suo aiuto.
Escono dal centro commerciale e sparisce dalla mia vista.
Mi appresto ad andare a fare finalmente la spesa.
Il carrello si riempie velocemente, penso a quanto tempo perderò per fare tutte le sporte.
Con mia grande sorpresa ritorna il ragazzo.
"Non preoccuparti, ti aiuto io."
"Grazie ma voglio pagarti!"
Accetta, e così preparate tutte le sporte mi segue mentre spinge il carrello.
Lo osservo incuriosita, ha un bel fisico, due spalle larghe, culo sporgente bello tondo e sodo.
Ho già avuto esperienze con ragazzi di colore, pelle morbida, profumata e cazzi che meritano rispetto.
Sto fantasticando e mi sento leggermente eccitata.
Arriviamo alla macchina, il parcheggio è ancora vuoto. C'è solo la mia auto.
Apro e lui si appresta a caricare le sporte nel baule.
Lo aiuto e volontariamente lo sfioro più volte con il seno sul suo braccio.
Lui è un po imbarazzato...
"Scusami, ma sei veramente un bel ragazzo e non ho resistito."
Mi sorride, ha una bocca carnosa.
Mmmm... Chissà come bacia e soprattutto come succhia i miei capezzoli.
Subito eccitata si induriscono, lui punta il suo sguardo su di essi e si lecca le labbra.
Ha una lingua larga e rosa.
Mi prende per mano e mi porta davanti l'automobile.
Con le braccia mi solleva e mi fa sedere sul cofano.,si posiziona in mezzo alle mie gambe divaricate.
Mi solleva il vestito, gioca con le mie tette, le fa uscire dall'abito.
Mentre mi bacia mi tormenta i capezzoli tra le dita.
Poi si abbassa e comincia a morderli, li sollecita con la lingua e le labbra.
Ansimo e mugolo....
Sono eccitata e controllo che non arrivi nessuno, lui sembra non curarsene.
Mi infila una mano nello slip umido di umori, gioca col clitoride e infila un dito nella fessura.
Lo fa mentre mi guarda, sta gustando i miei occhi eccitati, ora si lecca il dito pieno dei miei umori, un odore di sesso si sprigiona dalle sue mani, mi. Inebria.
Si abbassa e dopo avermi sollevato le gambe si tuffa a leccare la figa con la sua lingua fantastica.
Mi lecca tutto, raccogliendo quello che cola tutto nella sua bocca.
Infila due dita, una in figa e una in culo mentre morde il clitoride.
Spingo la sua testa verso di me.
"Scopami! Voglio godere!"
Gli apro il jeans, faccio uscire il suo cazzo duro, lungo e grosso. Ha una cappella a fungo.
Mi metto a 90 appoggiata con la pancia sul cofano.
Sfrega la sua cappella sulla figa bagnata. La fa entrare appena.... Lo voglio! Sto grugnendo di piacere.
Cerco di andare indietro col culo ma lui si sposta.
Gioca all'infinito con la cappella e la mia figa.
"Adesso ti sfondo la figa e poi il culo!"
Con una spinta decisa, mentre mi tiene le chiappe strette tra le mani e aperte per vedere il cazzo entrare, mi sfonda per bene la figa fradicia.
Urlo di piacere. Spinge, affonda esce e rientra. Sembra un martello pneumatico.
Sto per esplodere!" Non smettere! Vengo!"
Sborro sul suo cazzo.
Mi gira e me lo sbatte in bocca.
"Succhia tutta la tua sborra! Ripulisci il mio cazzo!"
È dolce, il cazzo è lucido.
Me lo Infila fino in gola.
Lecco quell"asta bellissima, succhio la cappella che mi riempie tutta la bocca, la massaggio con la lingua.
Con fermezza mi prende per le braccia e mi rigira sul cofano.
" Apri il culo! Senti come ti riempio!"
Mi apro il culo per fargli vedere com'è bagnato e pronto a farmelo sfondare.
Appoggia la cappella e spinge.
Piano, lento, sembra un plug.
La cappella entra e mi sento piena, aperta.
Inizia a muoversi per scoparmi fino in fondo.
È una sensazione devastante ed eccitante.
Mi tiene per i capelli e aumenta le spinte.
È un orgasmo dietro l'altro. Il culo si contrae e la figa spruzza!
Il cofano è completamente bagnato.
"Ti riempio! Ti mando a casa piena di sborra troia!"
"Sborrarmi! Fammi sentire come godi!"
Eccolo si gonfia, sembra un animale eccitato.
Mi afferra per i fianchi e spinge il cazzo fino in fondo.
Sento un liquido caldo e il cazzo che si contrae.
Si accascia su di me sfinito.
Toglie il cazzo dal culo che fa da tappo.
Raccoglie un po di sborra con la mano e me la infila in bocca.
Lecco le sue dita. Un misto di umori si fa largo nella mia bocca. Lo faccio mentre lo guardo arrapata.
"Sei una gran puttana!"
In fretta ci ripuliamo.
"Domani devo rifare la spesa, spero vorrai aiutarmi e poi ti pagherò..."