Annuncio
Ormai sono adulto, ma mi ricordo quando da bambino la domenica nel periodo di apertura caccia seguivo qualche cacciatore e lo aiutavo a raccogliere gli uccellini che lui sparava dal suo capanno mimetico.Era una passione che i miei genitori assecondavano perche rimanevo vicino casa nelle nostre campagne. Avevo sempre un paio di cacciatori di fiducia e ormai uno mi avvisava al sul arrivo al mattino presto e ci incamminavamo nei campi fino a raggiungere il capanno.Mimmo si chiamava era un uomo non molto alto ma mi ricordo che era molto grosso con la barba.Una mattina di settembre quando si aspettava nel capanno in silenzio il cacciatore incominció a fare domande che all inizio non capivo chiedendo se mi facevo le seghe . Io nella mia ingenuitá sincera risposi di no e che cos erano.Allora lui per spiegarsi bene si slacció i pantaloni e mi fece vedere con la mano sul suo affare.Ero molto curioso non ne avevo mai visti altri solo il mio piccolino.mi fece provare dicendomi di andare su e giu. Mi piaceva era divertente. Contuava a dirmi di fare piu veloce che sarebbe uscito della bella crema bianca che potevo assaggiare se volevo.cosi feci e continuai fino a che usci sulle mie mani e lui me la fece assaggiare dicendo di provare ad assaggiarla anche leccando la punta.Mi piaceva e la leccai tutta anche perche vedevo lui molto contento .Mi disse che se volevo la prossima volta avremmo provato anche con il mio ma di non dire niente a nessuno.Aspettai la domenica successiva e sinceramente provai anche col mio mi piaceva sfregarlo cosi e diventava duro ma la crema non usciva.Quando ci ritrovammo nel capanno aveva portato con se un giornale porno e me lo fece sfogliare mi ricordo che erano tutti uomini e mi piaceva tantissimo. Uno prendeva in bocca il coso e lui mi disse se volevo provare cosi e non solo con le mani allora provai come fosse un gelato sentivo che gli piaceva e mi diceva che ero bravo .Continuavo e provavo a metterlo in bocca ma era grande per me. Lui intanto mi accarezzava la testa finendo con la grossa mano sotto i miei pantaloni accarezzandomi anche il culetto fino a toccarmi con le dita anche il buco. Ricordo che tremavo ma mi piaceva tanto,lui lo capiva perche io succhiavo piu forte .fino a infilarmi un dito dentro . Intanto lui faceva uscire ancora la sua crema che io avevo imparato a mangiare tutta con gusto.lasció il giornale nel capanno dicedomi che cosi potevo vedere tutte le cose che si potevano fare e cosi potevamo provarle le volte dopo se io volevo.