Regole per i racconti erotici

Non ho mai avuto problemi a veder pubblicati i miei racconti, spesso hanno contenuti forti e sono ricchi di una perversa dose di fantasia.

A mio parere c'è un algoritmo che sceglie i racconti senza una logica razionale, ma solo per pura casistica, in funzione degli argomenti. Una sola volta mi è apparsa la comunicazione che era stato respinto per problemi di sintassi, ma è bastato spostare qualche virgola, (una) ed è stato subito accettato. Nel mio elenco di racconti la sequenza è questa, tre racconti selzionati e due no, poi quattro racconti selezionati e tre no, poi di nuovo tre e due e così via.
Indipendentemente dalla presunta qualità e ricercatezza degli scritti.

ANNUNCI69 LA DIREZIONE
Voglio dare il mio contributo, a questo forum, in virtù del fatto che anch'io pubblico dei racconti su questo sito. Attualmente ne ho pubblicati oltre una novantina, e la metà non sono stati accettati nella sezione racconti, ma sono presenti nel mio profilo personale. Prima, ne avevo pubblicati oltre 200, e devo ammettere che contenevano tanti strafalcioni, errori di battuta, e tante altre cose che mi hanno spinto a cancellarli. Poi, con calma, mi sono messo a correggerli uno ad uno, rivedere la sintassi, e ogni altro errore presente, limitando anche i vari puntini di sospensione, e a trasformarli racconti, da porno, a racconti erotici. Il risultato è come ho detto sopra che la metà di essi non è stata accettata. Ho chiesto spiegazioni, ho chiesto alla direzione di specificare per quale motivo i miei racconti non erano accettati, e questa in breve è stata la risposta:
___________________________________________
E' necessario rivedere la formattazione al fine di rendere il racconto leggibile.
Assicurati che sia correttamente suddiviso in paragrafi e che la punteggiatura sia corretta anche nei dialoghi.
___________________________________________

Vi posso assicurare, che i miei racconti sono suddivisi correttamente in paragrafi, la punteggiatura è a posto, e sono corretti anche i dialoghi, aggiungo anche che ho scritto alcuni racconti suddivisi in più capitoli e la cosa curiosa è stata che alcuni sono stati tutti pubblicati nella sezione racconti, mentre altri, sono stati alcuni respinti, ed altri accettati. Non sono mai riuscito a capire il motivo di questa diversità di selezione:
io scrivo i miei racconti tutti insieme, poi se necessario lui suddiviso in capitoli, uso sempre lo stesso sistema, lo stesso Word 10 di ultima generazione. Quello che non capisco, è il discorso della formattazione: per me formattare qualche cosa significa cancellare tutto, (si può formattare un disco, un Hard disk, una penna USB) mentre non capisco cosa si possa formattare in un testo, o in un racconto. (Se vi è qualcuno più esperto di me che mi spiega, con calma, come posso rimediare a questo tipo di formattazione me ne sarei estremamente grato.)
Purtroppo la mia conoscenza in campo informatico non mi permette di giungere ad una spiegazione soddisfacente. Ho provato vari modi di salvare i miei lavori utilizzando Word: Documento di Microsoft Word ODT (.odt) e per una quindicina di racconti questo sistema ha funzionato. Sono stati tutti inseriti nella sezione racconti, poi in maniera inspiegabile, la serie successiva di cinque racconti, quattro sono stati inseriti, il quinto no. Nella serie successiva di sei racconti, tre non sono stati inseriti, mentre gli altri tre si. Allora ho cambiato di nuovo e ha cominciato a salvare i miei lavori con Word Documento di Microsoft Word (.docx), ottenendo un risultato quasi simile al precedente. Ho provato anche a pubblicare i miei racconti utilizzando un vecchio programma di Word presente in un mio notebook, ma non sono stati ammessi nella sezione racconti. Come ultimo esperimento, ho provato a scrivere il racconto direttamente sulla pagina dove si pubblica il racconto su Annunci69, ma anche in questo caso il mio racconto non è stato pubblicato. Concordo con chi dice che probabilmente è un algoritmo che sceglie i nostri racconti, ma sono convinto che come tutte le cose pre-impostate, è evidente che ci sono impostazioni che limitano la pubblicazione dei racconti a determinati scrittori, che diciamo in buona fede, sono caduti in disgrazia nei confronti della direzione. Non mi viene in mente altro, tranne il fatto che probabilmente smetterò di pubblicare i miei racconti in questo sito, perché ho avuto modo di pubblicare gli stessi racconti, con le stesse impostazioni, con la stessa formattazione, uguale in tutto e per tutto a quelli pubblicati su questo sito in altri siti dove sono stati subito accettati e pubblicati all’istante, quindi sono convinto che qualcuno ha posto delle limitazioni nei nostri confronti.

@pennabianca

Noi ci siamo accorti, nel nostro primo racconto, che alcuni caratteri non sono correttamente riconosciuti dalla pagina di A69: word sostitiusce automaticamente alcuni simboli "speciali" (ad esempio le virgolette diventano "virgolette aperte e virgolette chiuse). Se in word, metti l' italico o il grassetto, i tabulatori, gli elenchi puntati (è questa la formattazione) word stesso inserisce dei codici "nascosti" nel testo (senza entrare troppo nel tecnico).

Forse l'algoritmo, se di algoritmo si tratta, fa una analisi per questi casi "speciali". Solo la redazione può fornire una risposta sensata su questo tema: le nostre sono chiacchere che valgono decisamente poco.

Noi adottiamo la seguente procedura:

- scriviamo in word
- copiamo il testo in un editor di testo
- cambiamo/eliminiamo tutti i caratteri "strani"
- copiamo ed incolliamo il testo così modificato nel sito

Da non trascurare che la nostra esperienza non fa certo statistica avendo pubblicato, senza alcun problema, solo quattro racconti (tre ci sono ancora).

Quotato da Chris-babyface,

Più che regola da formattazione, sarebbe il caso di fare presente alla redazione, che nessuno deve vincere un concorso come miglior racconto dell'anno, e quindi dovrebbero accettare anche i racconti non perfetti, d'altra parte sono sempre scritti da persone comuni mica da scrittori professionisti. Togliere un po di blocchi e far pubblicare anche racconti non scritti alla perfezione sarebbe cosa gradita, o si rischia il solito favoritismo.

Ci siamo fatti due conti della serva, sul sito ci sono quasi 40'000 racconti, ipotizzando che che vi siano 100 favoriti e che la regola del favoritismo valga per il 50% delle richieste di pubblicazione ogni favorito dovrebbe aver scritto 200 racconti. Non ci sembra di aver visto, ma potremmo anche sbagliare, 100 autori cosi prolifici.

Che qua nessuno sia Montale e concorra per il nobel è innegabile.
Quando leggiamo roba come la seguente

ma la prima notte o pensato di riposare e stare tranquillo vieto che ero stanco dal lavoro dal viaaggio e dalla trasferta giornaliara di lavoro a maniago e pensavo di apssare una serata tranquilla ma quando sono arrivato sono andato a prendere lascensore o trovato 3 belle ragazze mature che aspettavano di salire e siamo saliti in sieme al terzo piano ridendo e scherzando eravamo tutti al terzo piano erano donne di torino che erano in vacanza a venezia parlando mi anno chiesto dove potevano andare a mangiare una pizza visto che li in zona non era nulla di aperto o detto che ptevano ordinare tranquillamente e le avrebbero portate a domincilio ,o detto che avrei fatto una doccia e che
poi avre ordinato per me e per loro una pizza e tanto o fatto erano gia le 21.30 o bussato alla loro porta e o chiesto quali pizze volevano ordinare erano donne sui 30 anni o preso lordine e o detto che quando arrivavno le avrei chiamate

ci viene difficile pensare a come si possa scriver peggio o che vi sia stato del favoritismo.

Per riusare una battuta di un filmetto stupido, gli "Ossi di seppia" si sono trasformati in "Fritto de paranza" prodotto con olio rancido.

Il sistema è un po' "tonto", e traduce a modo suo le indicazioni del word processor: resta a noi poveri "autori" cercare di capire cosa il sistema vuole, e cercare di accontentarlo.
Per dirne una: Essendo i nostri racconti molto incentrati sul dialogo diretto, abbiamo sperimentato il rifiuto del sistema ad accettare, per esempio, l'alinea introduttivo della frase.
In alcuni casi addirittura vi era il rifiuto stesso del racconto.
Il sito non dà indicazioni tecniche adeguate, poiché le raccomandazioni standard, pur seguite alla lettera, non garantiscono la pubblicazione.
Detto questo, il sistema garantisce un meno peggio rispetto a tanti altri

Io ultimamente ho pubblicato un racconto che ho dovuto suddividere in tre capitoli a causa della lunghezza, anche se non ho ben capito il sito quante battiture accetta per singola pubblicazione.
Scritto prima in word, avevo usato le virgolette per esprimere i pensieri dei protagonisti e per i dialoghi i simboli di maggiore e minore, ripetuti due volte, che si trovano sulla tastiera a sinistra della zeta (fra le tante cose ampiamente usati in molti libri). Morale della favola, nel fare il copia e incolla, sono spariti tutti i dialoghi. Fra le tante cose non me ne ero neppure accorta e per un giorno sono rimati così.
Sicuramente sarebbero utili delle indicazioni su cosa è possibile usare e cosa no, oltre ad altre regole sulla formattazione del testo. In mancanza di questo ci si aiuta a vicende in thread come questo. 💗

Quotato da Karenina_Vronskij,

Quotato da ssbbw69,

impossibile non inciampare nei tuoi commenti, caro il mio mosho. sei ovunque. si parlasse anche di coppette mestruali tu avresti qualcosa da dire.
e apprezza che da quando sono qui non ti ho mai quotato ma sempre ignorato. io.
torno a ignorarti, oh [...]

Poiché scriviamo racconti erotici da tanto (ne abbiamo una bella raccolta) li scriviamo in Word e poi copiamo ed incolliamo in A69. Purtroppo perdiamo tutto, dalla struttura, ai grassetti e corsivi, agli spazi. A questo si aggiunge il sito che funziona malissimo e li taglia. L'ultimo, ad esempio è stato pubblicato solo per 1/4. Quando cerchiamo di pubblicare il resto il sito non lo accetta. Boh 😭

Quotato da Karenina_Vronskij,

Quotato da ssbbw69,

impossibile non inciampare nei tuoi commenti, caro il mio mosho. sei ovunque. si parlasse anche di coppette mestruali tu avresti qualcosa da dire.
e apprezza che da quando sono qui non ti ho mai quotato ma sempre ignorato. io.
torno a ignorarti, oh [...]

Poiché scriviamo racconti erotici da tanto (ne abbiamo una bella raccolta) li scriviamo in Word e poi copiamo ed incolliamo in A69. Purtroppo perdiamo tutto, dalla struttura, ai grassetti e corsivi, agli spazi. A questo si aggiunge il sito che funziona malissimo e li taglia. L'ultimo, ad esempio è stato pubblicato solo per 1/4. Quando cerchiamo di pubblicare il resto il sito non lo accetta. Boh 😭

Su tutto ciò che esprime pensieri opinioni ecc,,,, non ci devono essere regole e restrizioni salvo se offende le persone esplicitamente facendo nomi e cognomi

Io sto pubblicando i miei diari, sin da piccolina ero molto meticolosa nell'annotare quello che mi succedeva durante la giornata, poi quando ho iniziato a fare sesso scrivevo pagine e pagine, volevo bruciare tutto perché molto compromettenti, ma mio marito mi ha convinta a riscrivere tutto sul computer, con il suo aiuto ci ho messo quasi due anni e adesso li sto pubblicando. Peccato che la redazione non me li mette tutti in evidenza eppure non sono mal scritti

Buongiorno a tutti, visto che non ho trovato un altro posto dove porre il mio interrogativo, provo a postarlo qui... Dunque la mia domanda è questa: si possono pubblicare racconti con situazioni di zoosex? Se sì, dove?
Grazie a chi mi risponderà
🙂

Ciao. Ho scritto un racconto che mi è stato rifiutato con la specifica motivazione "formattazione". Ho letto in giro e non trovo nulla per capire meglio. Il mio racconto è stato scritto con un tool esterno, corretto grammaticalmente e diviso per paragrafi. Come posso fare? Grazie

Quotato da Inside_in,

Ciao. Ho scritto un racconto che mi è stato rifiutato con la specifica motivazione "formattazione". Ho letto in giro e non trovo nulla per capire meglio. Il mio racconto è stato scritto con un tool esterno, corretto grammaticalmente e divis [...]

Prova con la formattazione di Word

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Inside_in,

Ciao. Ho scritto un racconto che mi è stato rifiutato con la specifica motivazione "formattazione". Ho letto in giro e non trovo nulla per capire meglio. Il mio racconto è stato scritto con un tool esterno, corretto grammaticalmente e divis [...]

Prova con la formattazione di Word

È quello che ho fatto. Che poi quale formattazione?

Quotato da Inside_in,

Quotato da Coppia4050,

Prova con la formattazione di Word

È quello che ho fatto. Che poi quale formattazione?

Rilassati eh! Cercavo di aiutarti
che ne so se non usi un open source?
Ma pensa te

Quotato da Coppia4050,

Quotato da Inside_in,

È quello che ho fatto. Che poi quale formattazione?

Rilassati eh! Cercavo di aiutarti
che ne so se non usi un open source?
Ma pensa te

Veramente il mio commento non era "duro", anzi non si riferiva per nulla a voi.
Tutti suscettibili qui.

Buongiorno a tutti,
Ieri ho scritto e caricato il nostro primo racconto.
Non è la prima volta che mi diletto a scrivere, sono conscio di avere una buona cultura e conoscenza della lingua italiana.
Non vedevo l'ora venisse pubblicato, a tal punto che nell'attesa ho scritto di getto anche la seconda parte.
Finalmente ieri sera noto una notifica: RESPINTO per errori grammaticali.
Non sono presenti errori di grammatica o di forma, inoltre mi pare scorrevole e scritto bene.
Ho provato a revisionarlo eliminando alcuni - usati nei dialoghi ma non mi è chiaro se la revisione viene fatta da un bot o da persone anche perché nella categoria racconti sono presenti dei testi scritti veramente in modo vergognoso.
Freddo.

Io avrei bisogno di una precisazione tecnica. Di solito i miei racconti vengono respinti, li correggo e poi pubblicati. Questo si evidenzia con la spunta verde e stella nella sezione "gestione racconti". Ora mi ritrovo con l'ultimo mio racconto con la spunta verde ma senza la stella. Cosa significa? Da quando ho capito è stato rivisto dalla redazione ma non pubblicato? Non mi sembra sia visibile neanche sul mio profilo. Grazie

36 consigli di scrittura di Umberto Eco:
1. Evitate le allitterazioni, anche se allettano gli allocchi.
2. Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando necessario.
3. Evita le frasi fatte: è minestra riscaldata.
4. Esprimiti siccome ti nutri.
5. Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc.
6. Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso.
7. Stai attento a non fare… indigestione di puntini di sospensione.
8. Usa meno virgolette possibili: non è “fine”.
9. Non generalizzare mai.
10. Le parole straniere non fanno affatto bon ton.
11. Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: “Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu”.
12. I paragoni sono come le frasi fatte.
13. Non essere ridondante; non ripetere due volte la stessa cosa; ripetere è superfluo (per ridondanza s’intende la spiegazione inutile di qualcosa che il lettore ha già capito).
14. Solo gli stro*** usano parole volgari.
15. Sii sempre più o meno specifico.
16. Non fare frasi di una sola parola. Eliminale.
17. Guardati dalle metafore troppo ardite: sono piume sulle scaglie di un serpente.
18. Metti, le virgole, al posto giusto.
19. Distingui tra la funzione del punto e virgola e quella dei due punti: anche se non sempre è facile.
20. Non usare metafore incongruenti anche se ti paiono “cantare”: sono come un cigno che deraglia.
21. C’è davvero bisogno di domande retoriche?
22. Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe – o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il lettore poco attento – affinché il tuo discorso non contribuisca a quell’inquinamento dell’informazione che è certamente (specie quando inutilmente farcito di precisazioni inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media.
23. Gli accenti non debbono essere nè scorretti nè inutili, perchè chi lo fa sbaglia.
24. Non si apostrofa un’articolo indeterminativo prima del sostantivo maschile.
25. Non essere enfatico! Sii parco con gli esclamativi!
26. Neppure i peggiori fans dei barbarismi pluralizzano i termini stranieri.
27. Scrivi in modo esatto i nomi stranieri, come Beaudelaire, Roosewelt, Niezsche e simili.
28. Nomina direttamente autori e personaggi di cui parli, senza perifrasi. Così faceva il maggior scrittore lombardo del XIX secolo, l’autore del “5 maggio”.
29. All’inizio del discorso usa la captatio benevolentiae, per ingraziarti il lettore (ma forse siete così stupidi da non capire neppure quello che vi sto dicendo).
30. Pura puntiliosamente l’ortograffia.
31. Non andare troppo sovente a capo.
Almeno, non quando non serve.
32. Non usare mai il plurale maiestatis. Siamo convinti che faccia una pessima impressione.
33. Non confondere la causa con l’effetto: saresti in errore e dunque avresti sbagliato.
34. Non indulgere ad arcaismi, apax legomena o altri lessemi inusitati, nonché deep structures rizomatiche che, per quanto ti appaiano come altrettante epifanie della differanza grammatologica e inviti alla deriva decostruttiva eccedono comunque le competenze cognitive del destinatario.
35. Non devi essere prolisso, ma neppure devi dire meno di quello che.
36. Una frase compiuta deve avere