5 anni fa
Non ti rispondo nemmeno.
5 anni fa
Visto che me lo chiedi, dico di me.. al primo figlio, ho avuto difficolta' psicologica a riavere i rapporti con mia moglie alla quale volevo bene. E' la prima volta che ne parlo in decenni. Il fatto che dalla vagina fosse passato un bimbo mi creava delle grandi difficolta' psicologiche, che forse non avrei avuto con un parto cesareo. Non so come descrivere la mia inibizione, forse potrei dire che mi sentivo di mettere un chicco d'uva in un cesto. Sentivo che la vagina non era piu' l'organo col quale potevo giocare perche' era stata il luogo di passaggio di mio figlio.... Posso dire, con molta cautela sulla oggettivita' delle parole, perche' di queste cose gli uomini difficilmente parlano, nemmeno tra loro, che per alcuni mesi non ho chiesto di far l'amore e se non fose stata lei che mi ha cercato, io non l'avrei mai cercata di mia iniziativa. Bisognerebbe che altri padri, ''vaginali'' dicessero come si sono sentiti dopo il parto.Quotato da PescaMelba,Ne ho sentito parlare, ma è un rema che non ho mai approfondito. Più sopea ho scritto che il mio ex marito era rimasto un po' scioccato dalla visione della placenta, ma poi la cosa si è risolta in breve tempo con una breve chiacchierata con la psicologa. Non so quali possano essere le cause di un'impotenza maschile legata al parto, durante la gestazione invece può succedere che alcini uomini temono di dar male al bambino o si sentano "osservati"per così dire. Se voi ne sapete di più, condividete. Può essere un argomento che arricchisce la discussione 🙂Quotato da coppiaestero,Qualche signora ha mai sentito che esiste per gli uomini, l'impotenza post partum? Un figlio puo' creare problemi alla MAMMA e al PAPA'. Quando la coppia ne parla deve risolverli altrimenti si deve far aiutare .... trascin [...]
Credo di aver in parte chiarito. Un uomo, ha anche lui problemi di impotenza post partum e se non e' la donna a tirarlo fuori da quella situazione, difficilmente ne viene fuori da solo.... Le mogli ''piagnucolose'' si crogiuolano sulle difficolta' del loro parto e non si chiedono se anche l'uomo ha qualche problema sessuale. Mettevo anche in evidenza che forse per un uomo puo' essere anche piu' difficile riprendere la normale attivita' sessuale perche' l'erezione non e' solo un fatto di volonta' [come puo' essere per la donna] ma ad essa concorrono numerosi fattori.
5 anni fa
La mia esperienza personale, è stata quella con la mia ex moglie: durante la prima gravidanza era un fuoco, poi dopo è stato un continuo calare!!!
Abbiamo avuto 2 figli....
È stata una delle cause della nostra separazione!!!!
Abbiamo avuto 2 figli....
È stata una delle cause della nostra separazione!!!!
5 anni fa
Hai mai partorito?Quotato da bikerMI,penso che non cambi nulla a livello ormonale e di appetito sessuale.Quotato da hotcock,La maternità è un evento sconvolgente per le donne. Per mia moglie, madre da più di 2 anni, sembra abbia avuto effetti anche sulla vita sessuale, che aldilà del tempo sempre meno disponibile , sembra non essere più un’esigenza ma un’attività che seg [...]
Gravidanza e allattamento comportano notevoli sbalzi ormonali che possono avere effetti, positivi o negativi, sulla libido.
A me, ad esempio, si era azzerata.
Non avevo alcun interesse per il sesso, nessun desiderio.
Ero solo madre. Avevo anche a fianco una persona che non ha fatto nulla per recuperare il rapporto fisico eh. Questo vuol dire.
Desiderio e appetito sessuale sono ricomparsi quando mio figlio si è staccato da me e quando un uomo mi ha guardato come si guarda una donna, con voglia e passione.
5 anni fa
macché, ho provato ma... niente, non ce l'ho fatta 😄[/quote]Quotato da bikerMI,[quote=velvetMorgana
Hai mai partorito?
Peccato, mi par che ci fosse in palio un milione di dollari nel caso in cui
5 anni fa
@pesca
tutto cioà che è stato detto è possibile, si spegne il desiderio, ok... ma se si è un minimo altruisti, la donna sa come soddisfare le voglie del marito anche senza una sua partecipazione vaginale. Nella storia la donna ha sempre partorito e il desiderio dell uomo continua ad esserci sempre, giornalmente, e ci si masturba perché si comprende.... ma poi si deve risolvere o si scoppia ... La vedo uguale per la donna con un marito che diventa temporaneamente impotente (fatti reali), Lei ti aspetta settimane, a volte mesi masturbandosi come può ma poi va alla ricerca di soddisfazione fuori casa... Parlarne aiuta, e ci si può venire incontro reciprocamente senza dipingere i Lui come puttaniere e le Lei come puttane o ninfomane specialmente è consigliato un esperto che aiuti la coppia a trovare delle soluzioni anche momentanee fino a che il problema è superato... pretendere che il Lui la desideri, quando anche lui ha i suoi problemi, mi sembra eccessivo... Ma.... se la coppia è aperta già dall inizio (confidenze reciproche su desideri e fantasie, cose che con la mia ex era inesistente), può aiutare molto lo scambio di coppia o i rapporti a tre.
tutto cioà che è stato detto è possibile, si spegne il desiderio, ok... ma se si è un minimo altruisti, la donna sa come soddisfare le voglie del marito anche senza una sua partecipazione vaginale. Nella storia la donna ha sempre partorito e il desiderio dell uomo continua ad esserci sempre, giornalmente, e ci si masturba perché si comprende.... ma poi si deve risolvere o si scoppia ... La vedo uguale per la donna con un marito che diventa temporaneamente impotente (fatti reali), Lei ti aspetta settimane, a volte mesi masturbandosi come può ma poi va alla ricerca di soddisfazione fuori casa... Parlarne aiuta, e ci si può venire incontro reciprocamente senza dipingere i Lui come puttaniere e le Lei come puttane o ninfomane specialmente è consigliato un esperto che aiuti la coppia a trovare delle soluzioni anche momentanee fino a che il problema è superato... pretendere che il Lui la desideri, quando anche lui ha i suoi problemi, mi sembra eccessivo... Ma.... se la coppia è aperta già dall inizio (confidenze reciproche su desideri e fantasie, cose che con la mia ex era inesistente), può aiutare molto lo scambio di coppia o i rapporti a tre.
5 anni fa
Se si riferiva a ciò ch ho detto io, non ha capito nulla di quello che avevo scritto e detto.Quotato da bikerMI,mammamia... che squallore e che tristezza 😭Quotato da Idrogeno,Boh c’era uno che si lamentava che il giochino non era più stretto come prima ... ma dai , ma vaffanculo un po’ .
5 anni fa
ripeto se si riferiva alle mie perole dell acino in un cesto, era un modo figurato per esprimere uno stato che si chiama "impotenza post partum" che è da considerarsi come una malattia, un trauma.Quotato da bikerMI,Sinceramente non ho letto il commento, ne il contesto in cui è stato scritto.Quotato da coppiaestero,Se si riferiva a ciò ch ho detto io, non ha capito nulla di quello che avevo scritto e detto.Quotato da bikerMI,mammamia... che squallore e che tristezza 😭Quotato da Idrogeno,Boh c’era uno che si lamentava che il giochino non era più stretto come prima ... ma dai , ma vaffanculo un po’ .
Ma ugualmente mi chiedo: come si fa a dire ad una donna che è appena diventata madre: "non ce l'hai più stretta come prima, non mi diverto più?".
Scusate, non voglio offendere nessuno, ma penso che le bestie siano più umane e sensibili.
5 anni fa
Invece ad una certa (dopo che si danno occasioni plurime) se ti (generico) dimostri persona non adatta alla genitorialità 😮 😮 😮 😮 ti mostro l'uscita e chiudo gentilmente la porta alle tue (generico) spalle. Perché si uno parla di amore ma non siamo però nemmeno fessi.
5 anni fa
Io sono un 'Signore' ed ho solo detto che non esiste solo il problema ormonale femminile che modifica il desiderio post natalita' e non esiste solo la depressione femminile post/partum, ma esistono anche problemi psicologici per gli uomini che conseguono all arrivo dei figli. Non mi interessa chi non mi legge, ma mi interessa che chi non sa leggere e capire cio' che scrivo non si inventi fantasie che escono solo dalla propria testa, modificando il senso di cio' che ho scritto perche' lo estrae dal contesto. Poi se voi volete essere credute, perche' avete 'faticato' per tutta la gestazione ed il marito deve solo essere l'oggetto a disposizione della madre... per me va bene.... non ho piu' questi problemi.... se ne parla per analizzare le varie sfaccettature di questo argomento. Come va bene cio' che qualcuno ha detto che il marito tradiisce durante la gravidanza e la donna dopo la 3a media del figlio.... STORIE di corne irreversibili se non si capisce il problema.Quotato da PescaMelba,Scusa l'ovvietà @mabell, ma se non leggi come fai a sapere cosa ha scritto? Sei paragnosta?Quotato da Mabell,Ha scritto qualcosa di grave, io non leggo i suoi commenti da molto tempo per motivi che non voglio divulgare. 😳 😳 😳 Preferisco non leggere così non mi sconvolgo.Quotato da PescaMelba,Vedi @coppiaestero la teazione di idro la capisco bene. Anche io mi sono un po' risentita nel leggere quella parte. È palese che un uono che abbia pensieri di quella natura dovrebbe quanto meno chiedere un consulto con un professionista, [...]
Al di là di tutto, @coppiaestero sta esprimendo il suo punto di vista in modo comunque educato, nonostante non sia tutto condivisibile quel che dice. Non per me, almeno
@linguacce
Invece ad una certa (dopo che si danno occasioni plurime) se ti (generico) dimostri persona non adatta alla genitorialità ti mostro l'uscita e chiudo gentilmente la porta alle tue (generico) spalle. Perché si uno parla di amore ma non siamo però nemmeno fessi.
Sono parole dure... come si puo' valutare in modo oggettivo il comportamento post partum.... di una donna o di un uomo? ED anche la sua genitorialita'? La depressione post partum, che fa rigettare, rifiutare, il figlio/a da parte della mamma, nella maggioranza dei casi non ha nessuna ragione, nessun motivo ma pur avviene ed avviene senza colpa di nessuno. La situazione di cui ho sofferto io, che non ho mai raccontato a nessuno, non e' affatto legato alla reale larghezza della vagina, La cui anatomia conosco benissimo avendola studiata approfonditamente, ma a fattori psicologici che nulla hanno a che vedere con l'organo. Testa di 'rapa' e' chi non vuole approfondire gli argomenti, vede solo se stesso e chiama testa di caxxo persone che nemmeno conosce. La civilta' vuole che quando un concetto non e' condivisibile, se ne parli e si cerchi di capire le ragioni dell'altro. Non guardo le mie foto matrimoniali, da 35 anni perche' c'e' sempre una bellissima ragazza madre di 3 figli che si e' suicidata per problemi di parto... voi mettete tutto su un tavolo generico e vi ergete a giudici di persone che hanno le loro storie, il loro vissuto, il loro 'essere interno' e tutto influisce sulla loro psicologia e quindi sul loro comportamento. Per piacere state attenti a cio' che si dice perche' nessuno e' migliore degli altri.
5 anni fa
@pesca
grazie della richiesta di chiarimento. Questa espressione l'ho usata in contrapposizione al fatto che: la mamma e' in gestazione... la mamma e' in post partum...... la mamma ha le fluttuazioni ormonali che giustificano la liberta' di decidere il periodo di astinenza.... Il marito e' sottoposto ad una serie di prove per dimostrare di essere un ottimo novello padre. Ci sta tutto, ma io credo che non e' la via giusta. La via giusta e' quella del dialogo tra le due parti che chiarisca sempre ogni equivoco. E' facile scambiare per disinteresse verso il figlio/mamma se il padre sta attraversando un periodo negativo che nulla ha a che vedere col figlio o la moglie. Pretendere che il padre 'senta' i gemiti del bambino come li sente la mamma e' impossibile, perche' questa ipersensibilita' della donna ai gemiti del figlio e' dovuta a fattori di esclusione sonora su basi ormonali che escludono la sensibilita; agli altri rumori e lasciano quella alla voce del bambino. Vero, che apertamente nessuno ha espresso nulla contro gli uomini, ma li si 'condanna' [forse meglio dire che non li si comprende] perche' sarebbero insensibili verso i neonati/mamme. Tanto tempo fa, mi si accusava di non udire il figlio. In realta' ho attraversato uno di quei particolari periodi di ipersonno, proprio io che per decenni ho dormito 2/3 ore per notte, e si e' scambiato come un disinteresse per il figlio. Lo stesso periodo, di ipersonnolenza l'ho attraversato per qualche mese quando ho assistito la mamma con l'harzeimer. PER CHIUDERE non sono di accordo quando gli si attribuisce il 'dovere' dell'astinenza, quando gli si attribuisce la necessita' di comprendere la caduta del desiderio, perche' ritengo che se una moglie e' intelligente comprende le necessita' sessuali del marito, analoghe alla necessita' di nutrirsi e puo' aiutarlo a soddisfarli in tantissimi modi alternativi. Aggiungo di nuovo che il parto, con le possibili lacerazioni vaginali, che io stesso ho dovuto curare dalle infezioni a mia moglie quando e' tornata a casa, creano anche nell'uomo complicanze psicologiche che non aiutano affatto il desiderio sessuale nei confronti della neomamma. Quindi PARLARE SENZA MASCHERA e' il modo migliore di affrontare i problemi matrimoniali... andarsi incontro in tutto e per tutto e' il modo migliore per salvare i rapporti matrimoniali. Mi sono dilungato e non sono stato molto chiaro.
grazie della richiesta di chiarimento. Questa espressione l'ho usata in contrapposizione al fatto che: la mamma e' in gestazione... la mamma e' in post partum...... la mamma ha le fluttuazioni ormonali che giustificano la liberta' di decidere il periodo di astinenza.... Il marito e' sottoposto ad una serie di prove per dimostrare di essere un ottimo novello padre. Ci sta tutto, ma io credo che non e' la via giusta. La via giusta e' quella del dialogo tra le due parti che chiarisca sempre ogni equivoco. E' facile scambiare per disinteresse verso il figlio/mamma se il padre sta attraversando un periodo negativo che nulla ha a che vedere col figlio o la moglie. Pretendere che il padre 'senta' i gemiti del bambino come li sente la mamma e' impossibile, perche' questa ipersensibilita' della donna ai gemiti del figlio e' dovuta a fattori di esclusione sonora su basi ormonali che escludono la sensibilita; agli altri rumori e lasciano quella alla voce del bambino. Vero, che apertamente nessuno ha espresso nulla contro gli uomini, ma li si 'condanna' [forse meglio dire che non li si comprende] perche' sarebbero insensibili verso i neonati/mamme. Tanto tempo fa, mi si accusava di non udire il figlio. In realta' ho attraversato uno di quei particolari periodi di ipersonno, proprio io che per decenni ho dormito 2/3 ore per notte, e si e' scambiato come un disinteresse per il figlio. Lo stesso periodo, di ipersonnolenza l'ho attraversato per qualche mese quando ho assistito la mamma con l'harzeimer. PER CHIUDERE non sono di accordo quando gli si attribuisce il 'dovere' dell'astinenza, quando gli si attribuisce la necessita' di comprendere la caduta del desiderio, perche' ritengo che se una moglie e' intelligente comprende le necessita' sessuali del marito, analoghe alla necessita' di nutrirsi e puo' aiutarlo a soddisfarli in tantissimi modi alternativi. Aggiungo di nuovo che il parto, con le possibili lacerazioni vaginali, che io stesso ho dovuto curare dalle infezioni a mia moglie quando e' tornata a casa, creano anche nell'uomo complicanze psicologiche che non aiutano affatto il desiderio sessuale nei confronti della neomamma. Quindi PARLARE SENZA MASCHERA e' il modo migliore di affrontare i problemi matrimoniali... andarsi incontro in tutto e per tutto e' il modo migliore per salvare i rapporti matrimoniali. Mi sono dilungato e non sono stato molto chiaro.
5 anni fa
@cpestero il mio discorso è assolutamente generico e riferito sia alla donna che all'uomo. Ripeto se non c'è sesso dopo il parto la responsabilità è di entrambi. Questo il mio pensiero. Se non c'è più sesso per me è un rapporto che va chiuso punto.
5 anni fa
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condivido pienamente le parole che ho copia/incollate...... che confermano che la responsabilita' del sesso e' di entrambi ed il dottore ha trascurato di riportare anche le paure e le difficolta' che anche il marito deve superare, e faccio notare che anche il dottore invita la signora a ''giocare'' proprio come intendevo io... soddisfarsi in maniera alternativa in mille modi.
''Recuperare il desiderio sessuale significa prima di tutto non trascurarlo aspettando in vano che torni da sé: evitamento richiama evitamento, quindi meno si fa, meno si farà.
Due consigli per riavvicinarsi alla sessualità: si confronti con il suo partner rispetto alle paure ed al disagio che avverte (possibile tradimento) ed avvicinatevi all?attività sessuale in maniera graduale, magari inizialmente giocando con i vostri corpi e le vostre sensazioni senza penetrazione e, solamente quando sarà pronta, potrete riprendere da dove avete lasciato prima della gravidanza.''
vedo che e' cambiato il post sul quale avevo scritto il mio intervento. Sulla nuova lettera anche io avrei risposto come il medico.... la coppia deve risolvere i problemi di attrito interno rivolgendosi ad uno specialista. Logicamente dalle parole dette si evince che l'uomo sta sbagliando in modo esagerato da giustificare la separazione ed il divorzio.
5 anni fa
@PESCA
CONDIVIDO QUELLO CHE DICI e ti comprendo, come comprendo chi soffre di eiaculazione precoce, che specie se di carattere introverso non riesce mai a superare il problema da solo. Io a volte soffro al contrario di non arrivare all'orgasmo e di soddisfarmi solo se sento la mia compagna godere. Qui posso dire che ho aiutato un amico che eiaculava troppo presto, semplicemente suggerendo di interrompere il rapporto cambiando posizione ogni volta che sentiva che continuando avrebbe goduto. Le problematiche del sesso sono tantissiime e sono veramente sicuro che, per la importanza che il sesso ha nella vita di tutti, dovremmo certamente studiarlo meglio ed analizzarlo meglio con l'aiuto di professionisti preparati.Nessuno in questo campo puo' dire di non avere bisogno del confronto con gli altri.... Io veramente ho avuto una impotenza nei confronti di mia moglie e per fortuna lei non mi cercava... non l'ho mai tradita, ma vivevo con molta difficolta' la mancanza del rapporto sessuale con una femmina.
Ho voluto perdere 5/10 minuti per cercare qualcosa sulla situazione dei papa' legati alla nascita di un bambino, in una situazione generica che viene individuata come depressione maschile perinatale:
INCOLLO:
Esordio e decorso depressione maschile perinatale:
Dal 3° mese di gravidanza al primo anno dopo la nascita del bambino
Espressione
La sintomatologia affettiva è solitamente più lieve e meno definita rispetto a quella della
Depressione Perinatale Materna.
Le alterazioni depressive sono accompagnate frequentemente da altri disturbi atipici anche gravi.
Sintomatologia depressiva
Umore depresso (tristezza, sconforto, più raramente impotenza, disperazione e malinconia),
irrequietezza, irritabilità, preoccupazione costante riguardo l?andamento della gravidanza e la
salute del bambino, perdita di interessi, difficoltà di concentrazione e di rendimento sul lavoro,
isolamento sociale, aumento o diminuzione dell?appetito, calo del desiderio sessuale, insonnia
Comorbilità più frequenti
- Disturbi d?ansia (disturbo d?ansia generalizzato, attacchi di panico, fobie, disturbo
dell?adattamento con ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stress)
- Alterazioni del comportamento di malattia (disturbi di somatizzazione, sindromi mediche
funzionali, preoccupazioni ipocondriache)
- Acting out comportamentali (crisi di rabbia, condotte violente, attività fisica o sessuale
compulsiva, relazioni extraconiugali, fughe)
- Disturbi di dipendenza (fumo, alcool, psicofarmaci, droghe, gioco d?azzardo, internet)
CONDIVIDO QUELLO CHE DICI e ti comprendo, come comprendo chi soffre di eiaculazione precoce, che specie se di carattere introverso non riesce mai a superare il problema da solo. Io a volte soffro al contrario di non arrivare all'orgasmo e di soddisfarmi solo se sento la mia compagna godere. Qui posso dire che ho aiutato un amico che eiaculava troppo presto, semplicemente suggerendo di interrompere il rapporto cambiando posizione ogni volta che sentiva che continuando avrebbe goduto. Le problematiche del sesso sono tantissiime e sono veramente sicuro che, per la importanza che il sesso ha nella vita di tutti, dovremmo certamente studiarlo meglio ed analizzarlo meglio con l'aiuto di professionisti preparati.Nessuno in questo campo puo' dire di non avere bisogno del confronto con gli altri.... Io veramente ho avuto una impotenza nei confronti di mia moglie e per fortuna lei non mi cercava... non l'ho mai tradita, ma vivevo con molta difficolta' la mancanza del rapporto sessuale con una femmina.
Ho voluto perdere 5/10 minuti per cercare qualcosa sulla situazione dei papa' legati alla nascita di un bambino, in una situazione generica che viene individuata come depressione maschile perinatale:
INCOLLO:
Esordio e decorso depressione maschile perinatale:
Dal 3° mese di gravidanza al primo anno dopo la nascita del bambino
Espressione
La sintomatologia affettiva è solitamente più lieve e meno definita rispetto a quella della
Depressione Perinatale Materna.
Le alterazioni depressive sono accompagnate frequentemente da altri disturbi atipici anche gravi.
Sintomatologia depressiva
Umore depresso (tristezza, sconforto, più raramente impotenza, disperazione e malinconia),
irrequietezza, irritabilità, preoccupazione costante riguardo l?andamento della gravidanza e la
salute del bambino, perdita di interessi, difficoltà di concentrazione e di rendimento sul lavoro,
isolamento sociale, aumento o diminuzione dell?appetito, calo del desiderio sessuale, insonnia
Comorbilità più frequenti
- Disturbi d?ansia (disturbo d?ansia generalizzato, attacchi di panico, fobie, disturbo
dell?adattamento con ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico da stress)
- Alterazioni del comportamento di malattia (disturbi di somatizzazione, sindromi mediche
funzionali, preoccupazioni ipocondriache)
- Acting out comportamentali (crisi di rabbia, condotte violente, attività fisica o sessuale
compulsiva, relazioni extraconiugali, fughe)
- Disturbi di dipendenza (fumo, alcool, psicofarmaci, droghe, gioco d?azzardo, internet)
5 anni fa
Se si ragiona col confronto si arriva a chiarirsi.... a me piace cucinare e solo una volta ho sbottato... mi ero attardato in farmacia per problemi fiscali, sono arrivato a casa alle 14,50 anziche' alle 13 e non ho trovato nulla di pronto... siccome a casa c'era sia mia moglie che una colf, ho gridato che in farmacia avevo una impiegata che veniva quando voleva e a casa avevo due donne che non erano capace di trovare il tempo per fare un piatto di pasta... In realta' Mi dava piu' fastidio il fatto che se cucinavo io, mia moglie non faceva mangiare ai figli quello che io avevo preparato...''lo mangiamo noi, per loro ho preparato io....'' Adesso, restando a casa mentre mia moglie lavora, mi sono specializzato, ed un nostro ospite con un .. b end b in Sicilia, mi ha proposto di aprire una attivita' gastronomica qui in Germania.... Non me la sentirei di essere costante al punto di lavorare e avere la responsabilita' di cucinare per terze persone...Quotato da PescaMelba,Su questo concordo. È chiaro che diventare genitori non è una passeggiata né per la mamma, né per il papà. È evidente anche che ci siano implicaziini diverse, derivanti dai ruoli differenti, soprattutto quando il bimbo viene allattato al seno. Ovviamente la sfida di ogni coppia che diventa una triade è proprio quella, attraverso il dialogo e il confronto, di trovare il proprio nuovo equilibrio. Ad es. quando ero troppo stanca, il venerdì e sabato notte era il padre di mio figlio ad allattare perché io mi tiravo il latte e così potevo dormire. Ma ad es. era sempre lui a svegliarsi con il bambino che piangeva perché io, eccezion fatta per i primi 6 mesi, dopo non lo sentivo più. In questo è come se ci fossimo alternati inconsciamente. Il dialogo e la collaborazione fanno certamente la differenza. Però quando una sera è tornato a casa lamentandosi che la cena ancora non era pronta perché non ero riuscita a fare la spesa e ho chiesto a lui di farla dopo il lavoro... mi son girate le balle e, in silenzio, ho semplicemente smesso di fare tutte le cose che facevo in casa. In due giorni c'era il letamaio. Ha capito la mole di lavoro che sostenevo e ha iniziato ad aiutarmi di più e se anche si andava a tavola mezz'ora dopo perché la spesa la faceva lui, pazienza. La flessibilità è una dote molto importante quando si hanno figli 🙂Quotato da coppiaestero,@pesca
grazie della richiesta di chiarimento. Questa espressione l'ho usata in contrapposizione al fatto che: la mamma e' in gestazione... la mamma e' in post partum...... la mamma ha le fluttuazioni ormonali che giustifi [...]
5 anni fa
Mi sono sempre chiesto: ''come mi comporterei se una malattia mi impedisse di far sesso con mia moglie per un periodo sufficientemente lungo per le sue esigenze sessuali?'' Siccome le voglio un bene dell'anima, mai vorrei perderla, vorrei che lei portasse a casa nostra la persona che la soddisfa sessualmente per tutte le volte che lei lo volesse. In questo contesto mi chiedo: ''se mia moglie per un periodo sufficientemente lungo per le mie esigenze sessuali, non avendo desiderio sessuale mi impedisce di far l'amore con lei, perche' dovrebbe trovare tanto ''schifoso'' che il marito cerchi una soddisfazione sessuale naturale? Per la specularita' di quello che permetterei a lei, perche' non deve capire anche le esigenze di un uomo? Non mi dite che lo dico a chiacchiere perche' avere rapporti a tre non sarebbe tanto diverso dal vederla godere con un altro uomo senza la mia partecipazione.
5 anni fa
Questo thread pare si sia trasformato in qualcosa che collega l'arrivo del figlio alla grande infelicità di coppia. Davvero lo pensate?
5 anni fa
Ovviamente no. Crea problemi seri a chi li aveva in precedenza.
5 anni fa
SE ti riferisci alle mie parole, io cambierei il titolo e direi.... come vi comportereste col partner in caso di una vostra lunga impossibilita' di far sesso? SE succedesse il contrario come vorreste che si comportasse il vostro partner? In questa ottica puo' essere visto il sesso quando arriva un figlio.... La felicita' della coppia io la intendo come lasciare la liberta' di godere al partner, possibilmente con noi, nella impossibilita' nostra, nel modo che lei/lui desidera in considerazione che anche lei rispetta le mie esigenze che non devono mai essere costrittive.Quotato da BLACKADDICTED,Questo thread pare si sia trasformato in qualcosa che collega l'arrivo del figlio alla grande infelicità di coppia. Davvero lo pensate?
5 anni fa
Mi riferisco alle parole di tutti quelli che hanno scritto questa cosa nel thread. Ammettendo pure che la loro coppia è scoppiata (secondo loro) dopo l'arrivo dei figli.
E un po' quello che vediamo in giro. Tra i nostri amici e conoscenti quasi tutti hanno figli e rapporti scoppiati alle spalle. Magari poi si risposano ma c'è una sola coppia che sta ancora insieme a distanza di anni e ha figli.
Al contrario coppie senza figli stanno insieme più a lungo. Certo non può essere una statistica assoluta visto che servirebbe un gruppo più ampio per tratte queste conclusioni...
Ma qualcosa mi dice che un figlio non sempre peggiora un rapporto....ma mai (o quasi) riesce a migliorarlo.
E un po' quello che vediamo in giro. Tra i nostri amici e conoscenti quasi tutti hanno figli e rapporti scoppiati alle spalle. Magari poi si risposano ma c'è una sola coppia che sta ancora insieme a distanza di anni e ha figli.
Al contrario coppie senza figli stanno insieme più a lungo. Certo non può essere una statistica assoluta visto che servirebbe un gruppo più ampio per tratte queste conclusioni...
Ma qualcosa mi dice che un figlio non sempre peggiora un rapporto....ma mai (o quasi) riesce a migliorarlo.
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