5 anni fa
A gentile richiesta :
Cazzate perché l esibizionismo è una trasgressione come altre
Anche quando scriviamo qui vogliamo apparire 🙂
Il problema è sempre a monte
Così come se faccio tutta la giornata su Facebook nelle mie vacanze o scrivo qui solo per apparire o perché mi sta antipatico misha
E allora hai un problema 🙂
Cazzate perché l esibizionismo è una trasgressione come altre
Anche quando scriviamo qui vogliamo apparire 🙂
Il problema è sempre a monte
Così come se faccio tutta la giornata su Facebook nelle mie vacanze o scrivo qui solo per apparire o perché mi sta antipatico misha
E allora hai un problema 🙂
5 anni fa
Ah beh allora se lo fanno gli altri è "narcisismo e bassa autostima".
Se lo faccio io e' semplice esibizionismo.
Buono a sapersi
Se lo faccio io e' semplice esibizionismo.
Buono a sapersi
5 anni fa
Meglio lasciar perdere!!Quotato da mishaemasha,A gentile richiesta :
Cazzate perché l esibizionismo è una trasgressione come altre
Anche quando scriviamo qui vogliamo apparire 🙂
Il problema è sempre a monte
Così come se faccio tutta la giornata su Facebook nelle mie vacanze o scrivo qui solo per apparire o perché mi sta antipatico misha
E allora hai un problema
Altrimenti si cambia argomento trasformando l'Autostima in altro.
Comunque rimane valido ciò che ho scritto precedentemente.
Pier
5 anni fa
5 anni fa
Ehm...Quotato da mishaemasha,
Cit. Tu 😮Quotato da tu,...Pensate invece alle coppie al ristorante tutti e due col cellulare in mano ....il giorno che mi capita ,torno single
Autostima Ego o cosa?
Nel dubbio saluti ad entrambi èh 😎
5 anni fa
@Alessio Applausi
Come era la storia sulla pagliuzza e la trave? 😎
Come era la storia sulla pagliuzza e la trave? 😎
5 anni fa
@Blackyna sssshhh per cortesia non suggerire 😎 😋
5 anni fa
L'autostima è un processo neurologico, spesso inconscio che sussurra e dice:
"Dai hai le capacità per farlo, per riuscire, hai il coraggio per..., sei in grado di...."
Tutto questo processo avviene solo ed esclusivamente nel momento inconscio in cui la nostra mente ci chiede come facciamo a sapere di essere capaci.
Questo fa la differenza tra i capaci e gli incapaci, e per farlo la mente usa un piccolo trucco.
Chiede letteralmente ad una sezione dei nostri pensieri:
Quali rimostranze e prove hai per dirmi che sono capace, che ho il coraggio di…., o che sono in gradi di farlo?
Solo quando la mente ha da rispondere con fatti e accaduti:
lo hai gia fatto in altre circostanze, o,
in fondo è simile a quell'altra occasione in cui ce l'hai fatta, o,
ricordati quella volta che l'hai gia fatto, è in grado di generare autostima.
Altrimenti sono solo chiacchiere e distintivo, e come ha correttamente detto qualcuno prima di me, chi sa di essere o di avere qualità che producono autostima, generalmente non le ostenta che per chi non lo sa significa:
(Mettere in mostra con insistenza o vantandosi, esibire) semplicemente perché non ne ha bisogno.
Quindi in conclusione tutti quelli che si vantano di averne, spesso cercano conferma negli altri perché la consistenza della loro autostima è tutta fuffa. Tutto fumo e idee personali senza alcuna oggettività.
La loro mente cerca risposte a dimostrazione di averla, (dati a conferma del priming) e non ne trova a sufficienza.
Ecco allora che nasce l'arrogante desiderio di ostentarla proprio per dimostrare quel che si sa di NON essere.
Quindi traete pure le conclusioni leggendovi queste 120 pag.
p.s. se qualcuno si sentisse offeso il problema è solo suo 😮
@lived
"Dai hai le capacità per farlo, per riuscire, hai il coraggio per..., sei in grado di...."
Tutto questo processo avviene solo ed esclusivamente nel momento inconscio in cui la nostra mente ci chiede come facciamo a sapere di essere capaci.
Questo fa la differenza tra i capaci e gli incapaci, e per farlo la mente usa un piccolo trucco.
Chiede letteralmente ad una sezione dei nostri pensieri:
Quali rimostranze e prove hai per dirmi che sono capace, che ho il coraggio di…., o che sono in gradi di farlo?
Solo quando la mente ha da rispondere con fatti e accaduti:
lo hai gia fatto in altre circostanze, o,
in fondo è simile a quell'altra occasione in cui ce l'hai fatta, o,
ricordati quella volta che l'hai gia fatto, è in grado di generare autostima.
Altrimenti sono solo chiacchiere e distintivo, e come ha correttamente detto qualcuno prima di me, chi sa di essere o di avere qualità che producono autostima, generalmente non le ostenta che per chi non lo sa significa:
(Mettere in mostra con insistenza o vantandosi, esibire) semplicemente perché non ne ha bisogno.
Quindi in conclusione tutti quelli che si vantano di averne, spesso cercano conferma negli altri perché la consistenza della loro autostima è tutta fuffa. Tutto fumo e idee personali senza alcuna oggettività.
La loro mente cerca risposte a dimostrazione di averla, (dati a conferma del priming) e non ne trova a sufficienza.
Ecco allora che nasce l'arrogante desiderio di ostentarla proprio per dimostrare quel che si sa di NON essere.
Quindi traete pure le conclusioni leggendovi queste 120 pag.
p.s. se qualcuno si sentisse offeso il problema è solo suo 😮
@lived
5 anni fa
Dopo 120 pagine di rissa pensare di dire qualcosa di ultimativo è una bella espressione di autostima. 🙂 🙂 🙂
Il metodo goccia cinese del "sono tutto io" alza incredibilmente la mia autostima. Devo dire che colpevolmente trascuro il contemporaneo effetto di crollo delle palle...
Ma la mia autostima così alimentata mi spinge a non lasciare mai l'ultima parola al mago del ping pong...
Il metodo goccia cinese del "sono tutto io" alza incredibilmente la mia autostima. Devo dire che colpevolmente trascuro il contemporaneo effetto di crollo delle palle...
Ma la mia autostima così alimentata mi spinge a non lasciare mai l'ultima parola al mago del ping pong...
5 anni fa
La sua origine è psicologica ?Quotato da Coolboy,Vero che l'autostima è confermata e rafforzata dai fatti ma la sua origine è psicologica. I fatti sono più una conseguenza ma non l'origine dell'autostima secondo me.
I successi non sono altro che il risultato di un focus mentale e di un atteggiamen [...]
I fatti sono più una conseguenza a non l'origine….
credo che tu stia facendo un po' di confusione, tanta, o stai parlando di quel che scientificamente non conosci.
5 anni fa
Scusa ma se avessi letto bene il mio intervento sapresti la differenza tra autostima vera, che può produrre risultati e autostima fuffa, come l'ho chiamata io, che produce solo un arrogante desiderio di ostentazione.Quotato da Coolboy,Nasce prima l'uovo o la gallina? 😄 😋Quotato da Lived,La sua origine è psicologica ?Quotato da Coolboy,Vero che l'autostima è confermata e rafforzata dai fatti ma la sua origine è psicologica. I fatti sono più una conseguenza ma non l'origine dell'autostima secondo me.
I successi non sono altro che il risultato di un focus mentale e di un atteggiamen [...]
I fatti sono più una conseguenza a non l'origine….
credo che tu stia facendo un po' di confusione, tanta, o stai parlando di quel che scientificamente non conosci.
Raggiungo un obiettivo perchè sono bravo o sono bravo perchè ho raggiunto un obiettivo? 😋
Riflettici vez 😋
I meccanismi help self che producono autostima, sono già stati studiati, lo fanno dal1970, non li ho di certo inventati io.
Mi sono limitato a darne un estratto…
Poi, pensala come preferisci, per te avrai sicuramente ragione.
5 anni fa
avere una buona cultura aumenta la vostra autostima o vi limitate a considerare fattori come aspetto fisico, soldi e successo (qualsiasi cosa questo possa significare)?
5 anni fa
parli di cultura, si azzittiscono tutti
minchia, a saperlo 83983382mila pagine fa
😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇
minchia, a saperlo 83983382mila pagine fa
😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇 😇
5 anni fa
Cultura? Beh oggi si credono acculturati per esempio quelli che ieri appoggiavano i Gulag...
Quindi sono fiera di non avere quel tipo di "cultura"
Per loro io non ne ho come loro non ne hanno per me. La cultura è quindi un concetto relativo.
Quindi sono fiera di non avere quel tipo di "cultura"
Per loro io non ne ho come loro non ne hanno per me. La cultura è quindi un concetto relativo.
5 anni fa
quello che oggi è considerato successo per me vale meno di zero, caro alex.Quotato da alexwriters,Avere una buona cultura, ammettere che so di non sapere e quindi scoprire cose nuove aumenta la mia autostima.Quotato da ssbbw69,avere una buona cultura aumenta la vostra autostima o vi limitate a considerare fattori come aspetto fisico, soldi e successo (qualsiasi cosa questo possa significare)?
Per quanto riguarda il successo dipende in che ambito, se parliamo del lavoro e quindi dei soldi ho scelto di "non avere successo".
O meglio, avrei potuto aprire la mia attività, ma la, scelta migliore per me é stata di non farlo per avere tempo da dedicare ad altro.
Questo non significa che sono mediocre ma semplicemente che fatto quello che per me era ed é meglio, sono soddisfatto di quello che ho e di dove sono arrivato.
Potrei aver avuto di più, sicuramente ma a, scapito di ciò che mi soddisfa e mi fa stare bene. Ovvio questo vale per me, preciso solo che non ho rinunciato, ho scelto consapevolmente una strada piuttosto che un'altra. E per quanto mi riguarda ho avuto successo 😜
e per me non è un giorno perso quello in cui ogni giorno imparo una cosa nuova.
mi sa che siamo sulla stessa strada 🙂
5 anni fa
Un po' sì, se non ho nulla da fare... 😄 😄 😄
5 anni fa
Beh direi di no.Quotato da ssbbw69,avere una buona cultura aumenta la vostra autostima o vi limitate a considerare fattori come aspetto fisico, soldi e successo (qualsiasi cosa questo possa significare)?
Non dico No, ma direi……(dubitativo)
Avere una buona cultura non dovrebbe alimentare una corretta autostima. Tuttalpiù quello che faccio con una buona cultura potrebbe, o eventualmente il superamento delle difficoltà per formarsi una buona cultura.
I processi di autostima, se corretti e reali, sono incredibilmente legati all'azione.
Mente e corpo si sostengono a vicenda creando autostima, se riusciamo a compiere delle cose, generalmente non ordinarie.
Questo approccio mentale positivo, che farebbe bene a tutti, permette di metterci neurologicamente attivi e funzionali di fronte a scelte di vita.
Hai parlato di cultura e ti faccio subito l'esempio di un esame.
Secondo te, dato il fatto di aver studiato in maniera mediocre, andare a farlo con la certezza di riuscire perché se ne sono fatti altri più complicati, è uguale ad andarci consapevole di esser preparati a metà, senza avere uno storico di successo ?
Ecco questo è quel che può produrre un autostima vera e reale, come ho gia spiegato nel mio intervento precedente.
Ora se in questo esempio, quando interrogo inconsciamente la mia mente perché voglio forzare un'autostima fuffa ( mi piace chiamarla così) posso anche fare training autogeno e convincermi che quell'esame lo passerò, ma, resta il fatto che avrò sempre una condizione fisiologica DISFUNZIONALE.
Della serie mi dico che sono fregno bravo risoluto temerario coraggioso fortunato etc etc. ma, la mia voce, il mio sguardo, il mio paraverbale, e la mia prossemica saranno quelli dell'incapace.
Risultato?
Esame KO ai primi 5 minuti.
Insomma è un discorso piuttosto complicato….chissà se son abbastanza chiaro...
5 anni fa
Dimostrazione con i fatti di quello che ci siamo detti finora.Quotato da Coolboy,Beh se è per questo all'università studiavo spesso un terzo del programma ma poi andavo all'esame a testa alta e i miei voti buoni li prendevo. 😄 😎
Diversi miei compagni (ma più compagne per la verità perchè il perfezionismo è p [...]
Hai autostima punto.
L'hai supportata da fatti , forse sono iniziati con un esame passato sfrontatamente con una preparazione mediocre, e come vedi tutto torna.
Anche quassù.
Intervieni, ti attacchi, dici la tua spesso controcorrente, non temi il confronto. Non dici di avere autostima di te stesso, lo dimostri.
Hai trovato un modo tua di crearla suffragata e confermata da alcune azioni. Non sta a me saperlo.
E sia ben chiaro che l'origine è lontanissima.
L'autostima si genera con la crescita. Quindi il sol fatto di averla significa di pari passo che sei stato educato con un processo che ti ha aiutato a crearla.
Faccio un esempio un po' sciocco e riduttivo.
Dire a un bambino che non riesce a fare una cosa:
1) sei un incapace
2) questa volta ti sei comportato come un incapace, è molto diverso.
Nel primo esempio si demolisce la persona e con molta probabilità ogni volta che si approccerà ad una nuova cosa difficile, se non riuscirà si dirà "ovvio sono un incapace" e negli anni questo lo renderà completamente DISFUNZIONALE. (anche se dicesse di avere autostima)?.. 😮 quella fuffa 😮
Nel secondo caso si demolisce il comportamento di una volta e non la persona. Quindi appena avrà difficoltà, la mente si orienterà nel cercare un comportamento più utile e produttivo.
L'ovvio risultato sarà la crescita di una persona che riuscirà a districarsi in mezzo alle difficoltà e quindi una persona con una corretta autostima.
Eppure il sostantivo INCAPACE è identico. 😮
5 anni fa
Spesso il grado di cultura è il righello del cervello 😄
5 anni fa
Chi ha paura del righello? 🙂 🙂 🙂
Io no di sicuro, sono superdotato... Di autostima!
Io no di sicuro, sono superdotato... Di autostima!
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