IL SALOTTINO DELLE DONNE

Quotato da Idrogeno,

A proposito di seghe. Mentali.
Questa settimana passata mi sono capitate tre amiche con lo stesso dubbio amletico, un uomo più giovane e molto interessante. Unico neo l’età. Capitato anche a me in passato, di fossilizzarmi su quel dato anagrafico, [...]

Risolto che non ho ancora trovato l’uomo giovane che sia stato capace di farmi cambiare idea.

Quindi non è tanto una questione anagrafica quando di “scintilla”...

🙂

W la scintilla...

Sposto l’argomento qui perché mi pare il luogo giusto per la riflessione.
Ma DAVVERO nel 2020 una donna ha bisogno di un uomo a fianco per essere “socialmente” accettata e non essere considerata (sic!) una SFIGATA?

Io, pur rispettando ogni opinione, un po’ trasecolo.
Forse ho talmente interiorizzato la mia indipendenza che certe affermazioni mi sembrano così lontane dal mio modo di sentire...

Ma, a parte un privé, quale sarebbe la situazione in cui presentarsi appese al braccio di un uomo cambia la percezione altrui dello status della donna?

Quotato da velvetMorgana,

Sposto l’argomento qui perché mi pare il luogo giusto per la riflessione.
Ma DAVVERO nel 2020 una donna ha bisogno di un uomo a fianco per essere “socialmente” accettata e non essere considerata (sic!) una SFIGATA?

Io, pur rispettando ogni opini [...]

inutile che ti risponda. mi conosci! ma vedi tu se devo aver bisogno di un maschio per sentirmi socialmente accettata.
ma se perfino la mia ultima relazione complicata (che forse hai conosciuto), il top manager di 'stacippa, si sentiva principe consorte (e la cosa lo divertiva assai).
XXI secolo. da non credere.

Quotato da ssbbw69,

Quotato da velvetMorgana,

Sposto l’argomento qui perché mi pare il luogo giusto per la riflessione.
Ma DAVVERO nel 2020 una donna ha bisogno di un uomo a fianco per essere “socialmente” accettata e non essere considerata (sic!) una SFIGATA?

Io, pur rispettando ogni opini [...]

inutile che ti risponda. mi conosci! ma vedi tu se devo aver bisogno di un maschio per sentirmi socialmente accettata.
ma se perfino la mia ultima relazione complicata (che forse hai conosciuto), il top manager di 'stacippa, si sentiva principe consorte (e la cosa lo divertiva assai).
XXI secolo. da non credere.

Io ho trovato più desolatamente ilare il fatto che noi "di qui" non meritiamo nemmeno uno straccio di corteggiamento, riservato a quelle "di fuori".
Meno male che mi ha tolto le castagne dal fuoco @Morgana, ché questa era la volta che mi facevo bannare.
E' incredibile come questo sito che dovrebbe essere aperto mentalmente (almeno il minimo sindacale) sia popolato da decerebrati del genere. Altro che Medioevo! 😭
Pallina

Quotato da Idrogeno,

Ho appena scritto un post come fosse una chat privata con un sacco di doppie z e rime con maglione. Sono sicura abbiate capito.

il mondo deve sapere (tradotto: voglio leggere 😋)

Quotato da Idrogeno,

Quotato da ssbbw69,

il mondo deve sapere (tradotto: voglio leggere 😋)

Ma no era la risposta sl quesito di @velvet, solo che in prima battuta l’ho scritto come fossimo al telefono 😳

uf. voglio veder scorrere il sangue. voglio fuoco e fiamme 😋

Buonanotte, donne.
Sono reduce da un fantastico fine settimana per cui il risentimento non so proprio dove stia di casa. (💋)

Credo che comunque un certo tipo d’uomo (un certo tipo di maschio) possa avere difficoltà a gestirsi in rapporto ad tipo di donna risolta, che vive liberamente la propria sessualità.
Però È bizzarro che a negare certe modalità di approccio siano poi gli stessi che si lamentano di restare al palo. Qui.
Mentre “fuori”, a frotte.
(E comunque restano.
Fedeli come i granelli di sabbia).

Quotato da velvetMorgana,

Sposto l’argomento qui perché mi pare il luogo giusto per la riflessione.
Ma DAVVERO nel 2020 una donna ha bisogno di un uomo a fianco per essere “socialmente” accettata e non essere considerata (sic!) una SFIGATA?

Io, pur rispettando ogni opini [...]
Ma, a parte un privé, quale sarebbe la situazione in cui presentarsi appese al braccio di un uomo cambia la percezione altrui dello status della donna?

Temo ancora tante.
Condivido una riflessione che sto facendo questi giorni e credo abbia che fare con l'argomento.
L'altro giorno io e @Eros abbiamo avuto una discussione. Facevamo un po' il punto della situazione fra noi, ciò che fila e ciò che va in qualche modo sistemato. Mi ha detto una cosa che mi ha fatto e mi sta tutt'ora facendo pensare: spesso sono una prepotente (in coppia) e trova che questo atteggiamento riveli una sorta di senso di superiorità verso il genere maschile.
Ora, ho sempre pensato di limitare il mio impegno a qualcosa di oggettivo, diritti e cambiamento dei parametri di riferimento socio-culturali, ma mi sono domandata se tutto questo non si sia insinuato anche a livello psicologico. Voglio dire, posto che sì, penso che ad oggi non essere "appese al braccio di uomo" (bellissimo @velvet) muti lo status di una donna, la rabbia che provo verso questo retaggio mi ha resa una donna pugni e guardia sempre alzati? Sinceramente, non lo vorrei, ma mi domando anche se non sia una conseguenza irrefrenabile a fronte di un'esistenza continuamente messa alla prova non in quanto persona ma in quanto donna.

Eris

@eris: capovolgo la tua domanda. non è che l'essere assertive ci fa apparire "prepotenti" agli occhi maschili?
al netto del fatto che sicuramento il tuo compagno è un maschio evoluto (diversamente non sarebbe il tuo compagno, credo) a me succede fin dall'adolescenza. il mio carattere deciso, le mie scelte chiare e univoche, il mio essere assertiva, vengono identificati con presunzione, prepotenza, zitellaggine, femminismo (sì, per molti "femminista" è un insulto) e altre amenità.
le mie stesse caratteristiche, in un uomo, assumono solo valenze positive.
poi magari non ho ben capito quel che intendi tu...

@ssbw
@idro ha dato una risposta perfetta. E' proprio questo: limite fra giusta sicurezza di sé e prepotenza. Naturalmente @eros è maschio più che evoluto e di certo non è insofferente alla mia indipendenza ed al mio senso di completezza come donna, anzi è uno dei lati che più lo hanno fatto innamorare. Ma mi rendo conto, ad oggi, di trascendere spesso. Anche io, come @idro, lavoro in un ambiente di dominio maschile e temo che questo abbia radicalizzato il mio senso di sfida, tirandomelo fuori anche quando non c'è bisogno. Faccio un esempio (stupido). Cazzo ne so io di filtri di auto? Un mio ex mi aveva insegnato a pulirli e li so pulire, ma così, per sport. E detto sinceramente, è un attività che ad oggi delego volentieri al meccanico. @Eros da sempre ha a che fare con motori. Posso rompergli i coglioni affermando che sta sbagliando nel pulire i filtri per affermare la mia autonomia? Questo è trascendere. E la metafora del pugile funziona benissimo: sempre in tensione, sempre occupata a difendere lo spazio, sempre in attenzione.... che fatica!
Un conto è essere libere e autonome, un conto è esserlo a tutti i costi, anche quando non c'è alcun bisogno di affermazione.
Eris

(sulla postilla di @idro rispetto ad alcuni individui che popolano il forum, ho ormai la stessa sua reazione ma non solo, sono felice che si palesino, mi confermano che non sono completamente pazza)

Quotato da Idrogeno,

Ahahaha. Se consideri che ho rotto il cazzo al meccanico su come smontava il gruppo clima...
Comunque non è gravissimo, cioè me la racconto dicendomi che almeno me ne rendo conto. 😄 Ed è già qualcosa. [...]

Ma meccanici donne?
Ne abbiamo?
😄

È una questione culturale... io sono sempre stata molto autonoma . Già le mamme sbagliano:" tuo fratello lo fa perchè è maschio"...
Insomma , certe cose e certe condizioni sono inculcate.
La donna sembra non possa farcela senza l' uomo!
Se ad una donna piace il sesso è una puttana , mentre si scherza sulle " avventure " degli uomini...

Quotato da MioMia69,

E dopo circa 35 anni di ciclo... le scalmane (o caldane) notturne che non mi fanno fare una notte intera di sonno.
Il bello di essere donna 🙂 🙂 🙂 fanc....

Ma quanto ti capisco!!! Un’altra delle “gioie” destinate a noi donne 😩

Quotato da Topina72,

Quotato da MioMia69,

E dopo circa 35 anni di ciclo... le scalmane (o caldane) notturne che non mi fanno fare una notte intera di sonno.
Il bello di essere donna 🙂 🙂 🙂 fanc....

Ma quanto ti capisco!!! Un’altra delle “gioie” destinate a noi donne 😩

Siamo in balia degli ormoni una vita intera...

😂😂

quei geniacci dei responsabili alla comunicazone di gucci non sbagliano un colpo e dopo la modella down ottengono tonnellate di pubblicità gratuita ingaggiando armine, una giovane modella armena di 23 anni, molto lontana dai canoni imperanti che regolano chi e cosa sia bello in questo inizio di millennio.

gli odiatori da tastiera si sono scatenati buttandole addosso palate di letame.
alla gucci si sfregano le mani: si parla solo della maison.
e armine, secondo me, gongola pensando al successo planetario che le è calato addosso e ai contratti milionari che si ritrova in tasca.
me la voglio immaginare in passerella, col medio sollevato e un sorrisetto di sfottò all'angolo della bocca.

Quotato da PrincipessaOssessa,

Quotato da ssbbw69,

quei geniacci dei responsabili alla comunicazone di gucci non sbagliano un colpo e dopo la modella down ottengono tonnellate di pubblicità gratuita ingaggiando armine, una giovane modella armena di 23 anni, molto lontana dai canoni imperanti che rego [...]

Quanto. Godo.
La libido (maschile) non è più misura di tutte le cose.
E forse ci fa fare dei passetti indietro - dei bei saltelli, in verità.

Lei è Laura Battiferri, qui ritratta dal Bronzino a metà del Cinquecento. Poetessa, ospita nella sua casa un salotto intellettuale di altissimo livello, ammessa in diverse Accademie poetiche, considerata tra le donne più belle e affascinanti della sua epoca.

daje
e la vogliamo ricordare l'etera frine processata per empietà tanto era la sua bellezza?
lo vogliamo ricordare che frine significa ranocchia e che il nome le era stato dato per il colore verdognolo della sua pelle?

ghigno

Quotato da Idrogeno,

Bonjour. Ieri pensavo alla percezione di se stesse. Mi chiedevo se è proprio vero che la bellezza sta negli occhi di chi guarda e se, e quanto, ci facciamo effettivamente influenzare dagli sguardi delle persone che ci circondano. Pensavo ai giorni in [...]

Io sono il mio giudice più severo e se non piaccio a me non c'è storia.
Ed è un sistema che comprende tutto, corpo e mente: non riesco a scinderli.
L apprezzamento di chi conta per me, delle persone a cui tengo è importante, soprattutto “in negativo” .
Me ne sbatto dei “bellissima” da due euro e cinquanta al mazzo che mieto qui: difficilmente, ripeto, uno che ti si vuol fare si approccerà dicendo che sei un cesso.

Quando non mi amo non c'è sguardo o parola terza che conti.
(Certo Fa piacere, sì, ma è epidermico e non cura...)