IL SALOTTINO DELLE DONNE

Sul trasformare avrei 145 pagine da scrivere, ti devo dire che in questo mio momento particolare mi rendo conto che sto lavorando per riprendere la persona che sono stata. Forse dopo una trasformazione ho bisogno di ritrovare la me stessa che so di poter essere e che è molto più vicina alla me che mi piace. Lo faccio per me ma anche per le due piccole donne che sto crescendo e che credo meritino là me consapevole e felice.
E comunque si, sono una che crede nel karma.

Forse l’ho scritto male, intendevo la radice profonda di una donna capace di scegliere cosa davvero la rende felice.

Quotato da Idrogeno,

Scusate il messaggio che non c’entra un cats, ma ho bisogno di suggerimenti 😄

I need help
Devo traslocare ed ho mansarda stracolma di abbigliamento (mio), una quantità veramente esagerata, pensavo di far fuori un po’ di roba prima di mettermi [...]

lo scorso inverno ho svuotato gli armadi e fatto ordine (cioé: io assistevo e l'amico tuo, trasformato in mary kondo, rivoluzionava tutto).
maglioni vecchi: non buttarli!! insieme ad asciugamani spelacchiati, lenzuola vecchie e coperte sgarrupate, sono utili nei canili e nei gattili per foderare le cucce.
abiti e borse: cassonetti caritas.
oppure contatti qualche associazione che si occupa di persone in difficoltà e organizzi una distribuzione fra chi ha bisogno.

Quotato da __Maya__,

io davanti alla zia mi prostato....
aspetta .... come si dice ?
prostro ... prostro ...
sorry
🙂

ssssiocchina 😄 ma sai invece quanto servono i maglioni vecchi nei canili e nei gattili? e coperte vecchie. perfino lenzuola e asciugamani.
è bello che quello che non serve più a noi possa aiutare altri!

Quotato da ssbbw69,

ma molti si aspettano una sorta di erinni delle lenzuola che fa sembrare il vajont una passeggiata di salute e che orgasma ogni 12 secondi a partire dal primo approccio (ciao, mi chiamo...).

No vabbe'....🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Il sogno di ogni uomo...

ieri sera abbiamo visto il film Il piacere è tutto mio, diretto da sophie hyde e mavgistralmente interpretato dalla trepitoss emma thompson. per chi non lo avesse visto ( e senza spoilerare troppo) racconta gli incontri fra una insegnante in pensione, bedova, e un aitante escort (daryl mccormack) che ha la metà dei suoi anni.
il film è interessante e ricco di spunti e mi ha riportato alla memoria altri due film che parlano di prostituzione maschile: aquarius, ottimo film brasiliano del 2016 con sonia braga diretto da kleber mendonça filho e verso il sud (2005) di laurent cantet con un gruppo di attrici molto brave fra cui spicca la mia amata charlotte rampling.
in aquarius l'episodio in cui la protagonista ricorre ai servizi di un prostituto è accessorio e non centrale: clara, giornalista di circa 65 anni, operata di cancro al seno, ha un incontro sessuale con un coetaneo che però scappa non appena si accorge della menomazione di lei. consigliata da un'amica, la donna assolda così un escort, riuscendo a godersi un rapporto soddisfacente.
il film di cantet invece parla di turismo sessuale ed è incentrato sulle vicende di tre donne nordamericane di mezza età che, in vacanza ad haiti, si concedono avventure a pagamento con alcuni giovani del luogo.
quello che accomuna questi tre film è che sulle protagoniste non pesa nessun giudizio morale e anche laddove (come nel film di cantet) il disequilibrio economico è molto forte, lo sguardo del regista non giudica ma cerca di capire, spiegare, raccontare senza pregiudizio.
è difficile trovare film che raccontino allo stesso modo la prostituzione femminile: in genere il giudizio verso l'uomo che paga il corpo femminile è più giudicante e intransigente.

mi chiedo quindi come mai queste differenze (e non parlatemi in modo spiccio e banale di femminismo, due dei tre film citati hanno registi uomini) e mi chiedo se a qualcuna di voi è mai capitato di pagare per una prestazione sessuale.

Condivido. Ma leggetelo fino al fondo. 😎

https://www.mentinfuga.com/piccole-prontuario-antistupro/

Quotato da Donneconclasse,

Uao, ho scoperto adesso che esiste un angolo x noi Donne... Ho letto qualche post qua e là e ho visto che si spazia su diversi temi. Nn so se sia stato affrontato la malattia femminile e della nostra femminilità: il tumore al seno e di come il corpo [...]

Io, invece, di questo argomento, ne vorrei parlare.
Non nello specifico, ma in termini generali. Di tutto quello che si riflette sulla femminilità e sulla percezione personale della stessa.
Io, ad es, ho dovuto affrontare un intervento alle articolazioni di un piede. Non sono mai stata una da footjob o fissata in quel senso. Cioè pensavo che no, invece ho scoperto che vedermi, anche esteticamente, diversa, mi causa un fastidio. Una specie di insicurezza. Ma personale, non penso a quello che penserebbero gli altri, penso a cosa penso io guardandomi/sentendomi e a quanto, questo, mi condizioni nei miei rapporti.
Estendendo, credo ci siano parecchi aspetti relativi alla femminilità personale, di cui varrebbe la pena chiacchierare.

Oggi ho visto una scena orribile, orribile. Mi è venuto da vomitare, da piangere. Mi è venuta una cosa dentro, lo schifo.
I miei vicini di casa, una coppia, stavano rastrellando le foglie. Ad una certa lui ha sclerato, ha gettato i guanti, uno è atterrato vicino a me. Ha fatto il suo teatro e poi è sparito. Lei li, a testa bassa con il rastrello in mano. Le ho restituito il guanto. Ho visto nella sua faccia tutta la rassegnazione e la vergogna di fare pena a qualcuno che ti guarda da fuori. Avrei voluto dirle che non è mai finita finché non decidi tu che lo sia. Non le ho detto nulla. Mi sono trovata anche io così ,lo so come si sta. La cercherò, se vorrà, ci sarò. E poi ho pensato ‘che natale di merda’. Che vita del cazzo senza darsi la possibilità di sentirsi amati. Costi quel che costi. 🙂

Ma perchè questo l'abbiamo fatto cadere in disuso??

Quotato da Idrogeno,

Quotato da Donneconclasse,

Uao, ho scoperto adesso che esiste un angolo x noi Donne... Ho letto qualche post qua e là e ho visto che si spazia su diversi temi. Nn so se sia stato affrontato la malattia femminile e della nostra femminilità: il tumore al seno e di come il corpo [...]

Io, invece, di questo argomento, ne vorrei parlare.
Non nello specifico, ma in termini generali. Di tutto quello che si riflette sulla femminilità e sulla percezione personale della stessa.
Io, ad es, ho dovuto affrontare un intervento alle articolazioni di un piede. Non sono mai stata una da footjob o fissata in quel senso. Cioè pensavo che no, invece ho scoperto che vedermi, anche esteticamente, diversa, mi causa un fastidio. Una specie di insicurezza. Ma personale, non penso a quello che penserebbero gli altri, penso a cosa penso io guardandomi/sentendomi e a quanto, questo, mi condizioni nei miei rapporti.
Estendendo, credo ci siano parecchi aspetti relativi alla femminilità personale, di cui varrebbe la pena chiacchierare.

Ho una cicatrice sul seno sinistro che mi ricorda sempre quanto sia importante “rimettersi in gioco”…