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» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da milano_58,
In attesa del sacro
[url=https://postimages.org/][img]https://i.postimg.cc/x1JBRWLv/milan.jpg[/img][/url]
negroni sul conto dei furbetti del quartierino 😄 😋 😄
GrazieModificato dall'autore il 3 [...]

[img]https://www.mixolopedia.com/wp-content/uploads/2019/11/negroni-vintage-cocktail.jpg[/img]
alla salute del... 😄

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da HatsukoiNoKaori,
Quotato da Castellozzo02,
Occhio, però!
Perché si rischia di fare la fine degli Stati Uniti, dove basta che una donna si svegli con la luna storta e dica "Quell'uomo mi ha molestata/picchiata/stuprata!" e, in prima battuta, senza verificare se sia vero o no, vanno a blindare e ingabbiare quell'uomo e poi, forse, con calma, vanno a vedere se è vero.
Tant'è che sui posti di lavoro, ormai, tanti uomini NON vogliono rimanere da soli (senza testimoni) con una donna nella stessa stanza onde evitare accuse false e infamanti.
Questo è molto reazionario ma, davanti all'evidenza che anche tanta e certa opinione pubblica sta poi più dalla parte dei carnefici in spregio alla vittima e dei suoi congiunti, la tentazione è forte.
Come l'attenuante per quel testadiminchia che "ha ucciso perché eravamo in lockdown" - roba da vomito!
https://www.ilsole24ore.com/art/uccise-fidanzata-processo-bis-valutare-attenuante-stress-lockdown-AFvJTwiC
Uccise la fidanzata, processo bis per valutare l'attenuante dello stress da lockdown
Per il ragazzo condannato all'ergastolo, possibile uno sconto di pena. Per la Suprema corte va considerato lo stato emotivo determinato dalla pandemia.
Chapeau! 😡 😡 😡
Non voglio cose ingiuste, semplicemente essere cagate, cosa che fin'ora non accade! Ancora c'è molta strada da fare per avere un minimo di tutela.

Per il secondo quote, beh a me viene il sangue amaro quando leggo le cose assurde che escono fuori dai cervelli degli avvocati dei carnefici.
Oltre che ammazzate, pure la beffa.

Sconti di pena in primis?hai ammazzato, beccati l'ergastolo e due calci nel culo (questo dovrebbe essere valido per tutti i generi, ovviamente).

E' che viviamo in uno stato così... pur essendo anche io per il calcio in culo... però...
Nel diritto e nella procedura penale, la presunzione di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l'art. 27, co. 2, della Costituzione afferma che «l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva».
Mo... a qwessi che scrihono 'cca sopre, vaglji a spiegà che quessa è 'na ricchezza... valli a dì ke chessa esso è 'na condiziò essenziale de' 'no stato che se 'ice democratico (l'ho scritta in dialetto volutamente! serve che traduco?).
E che come ogni aspetto democratico, ha un costo, a volte e purtroppo anche pesante!
Poi...come dice il maestro castellozzo e se lo chiedi anche a me: i giochetti legali in certi processi per me dovrebbero costituire aggravante e non motivo di attenuante... ma qui entriamo in un discorso sulla magistratura che non sto qua a dire.
Modificato dall'autore il 30-11-2024 17:02:26

» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Buffet sul conto del Cince..
Dolce...
[img]https://www.hotelsabbiadoro.it/gallery/282gal.jpg[/img]
Un po' salato...
[img]https://www.7pm.fun/wp-content/uploads/2023/06/tavolo-da-buffet-con-snack-di-formaggi-di-hamburger-ecc-1.jpeg[/img]
Amaro...
[img]https://c8.alamy.com/compit/2ey5a27/buffet-di-nozze-buffet-festivo-cocktail-alcolici-con-diversi-liquori-multicolore-2ey5a27.jpg[/img]
ed è subito Gelato al cioccolato di Puo in sottofondo! 😄 😄


2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Post: 20596
@HatsukoiNoKaori e @HunerXP
Non sono per la giustizia sommaria e privata, ne per le risposte emotive... Se ragioniamo a "vendetta", se ragioniamo a scontro, al farsi prendere la mano dalla tastiera, siamo ancora più lontani di quel che pensavo. 😒
No, non è la strada giusta.
Modificato dall'autore il 30-11-2024 13:03:27

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da HatsukoiNoKaori,
Quotato da alessiocince,

Ho postato fonti europee, studi del sole 24 ore e della polizia di stato a pag 1195. Che dicono tanto...
Parlo di creazione di "percezione", "suggestione", "emotività", non confermate, o non avallate, dai numeri.
Mostri ci sono, ma sono, per l'appunto, mostri... Se pensi di eliminare il mostro dalla società urlando al "patriarcato", non immagini nemmeno quanto sei lontana dalla soluzione. 😒Modificato dall'autore il 30-11-2024 11:52:16
Rispondo al pezzo aggiuntivo che hai messo.
Io non ho scritto patriarcato in questo intervento.
Ho solamente espresso schifo e disgusto verso i mostri che sono nella società che non vengono puniti, ma che non vengono neanche tenuti sott’occhio quando le persone vanno a denunciare i comportamenti socialmente non accettati.

Noi donne vogliamo essere libere di sapere che se domani, una qualsiasi di noi, andasse in caserma a denunciare una testa di cazzo venga presa sul serio e che inizino dei provvedimenti. Non che si deve arrivare a perdere la vita.
Perchè a quel punto evviva la legge del taglione e se uno stronzo mi uccide, mia madre, mio fratello, mia zia, mio padre, la mia migliore amica ecc ecc sono autorizzati a fare altrettanto. Non è giusto? Per me sì, perchè se io devo tutelarmi e stare attenta da chi ho accanto, chi ho accanto deve sapere che se fa la merda riceve lo stesso trattamento che ho avuto da parte sua. Così sarebbe equo, entrambi devono fare attenzione.

E questa, mi riferisco all'ultima parte del tuo intervento, è l'emotività di cui parlavo, quella percezione indotta che punta alla pancia, alla reazione. Creata a tavolino.
I dati, numeri alla mano, dicono altro: dicono che quella percezione dovrebbe essere prossima allo zero, e invece non è così. Questa è la parte della faccenda che mi lascia perplesso (mi sono dato due o tre risposte ma non è questo luogo e momento).

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da HatsukoiNoKaori,
Quotato da alessiocince,
Ah, se siamo agli articoli di giornali...
Questo che posto spiega cosa sia il mainstreaming e come serve in questo caso specifico. Andatevi a vedere gli articoli di Walter Lippmann.
Nel mondo mediatico, per creare una determinata percezione basta poc [...]
Io ho postato i dati istat.
Che parlano ANCHE delle donne morte per mano di uomini nel 2023 e di uomini morti per mano di donne.
E non ho parlato, né io né l?istat di patriarcato.
Io solamente di mostri con pensiero antico. Modificato dall'autore il 30-11-2024 11:45:27

Ho postato fonti europee, studi del sole 24 ore e della polizia di stato a pag 1195. Che dicono tanto...
Parlo di creazione di "percezione", "suggestione", "emotività", non confermate, o non avallate, dai numeri.
Mostri ci sono, ma sono, per l'appunto, mostri... Se pensi di eliminare il mostro dalla società urlando al "patriarcato", non immagini nemmeno quanto sei lontana dalla soluzione. 😒
Modificato dall'autore il 30-11-2024 11:52:16

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Ah, se siamo agli articoli di giornali...
Questo che posto spiega cosa sia il mainstreaming e come serve in questo caso specifico. Andatevi a vedere gli articoli di Walter Lippmann.
Nel mondo mediatico, per creare una determinata percezione basta poco ... Nel mondo social, basta ancora meno di poco per creare un allarme... (Ma la percezione si crea ad arte o si è una cosa reale?)

https://www.ilgiornalediudine.com/cronaca/i-dati-quelli-veri-su-femminicidi-e-maschicidi-che-smontano-la-teoria-sul-patriarcato/
Modificato dall'autore il 30-11-2024 11:40:28

» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Più tardi porto qualcosa per il buffet... Non sono mai stato un tifoso del cinceversario, anzi mi perplime... ma se si tratta di festeggiare qui al bar... 😋

» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Post: 20596
Si, ma calmi però... 😄 😄 😄

» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Buongiorno people

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da dreamofthebluturtles,
Quotato da Ade-69,
@dreamofthebluturtles oppure visto che chi viene qui non si adegua, e noi non abbiamo neanche voglia di provarci a dargli la possibilità di farlo (a chi vuole farlo, chi no trovo giusto che non venga accettato), facciamoli annegare tutti (perché per [...]


Ho scritto forse questo? Penso tu abbia sbagliato utente Ade. 🙂

Era per me... 😄

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da Ade-69,
Quotato da dreamofthebluturtles,


Allora: rispondo alla domanda poi farò un ragionamento più ampio.
Io penso che maschilismo e cultura patriarale siano cugini stretti. La seconda nel tempo è stata bloccata in primis da un punto di vista legislativo e mano mano si è in qualche modo affievolita anche da un punto di vista culturale. Non dico che non esista: ci sono almeno nella nostra società delle sacche di cultura patriarcale che ancora producono degli effetti.
Cosa invece è ancora piuttosto radicata è l'approccio maschilista che secondo me è il maggior responsabile di un tipo di atteggiamento verso le donne sfociante in sopraffazione e violenze di grado differente.
A mio avviso il dibattito che si è acceso in questi giorni è girato perlopiù su di un discorso di semantica. Penso che il fenomeno andrebbe analizzato a 360 gradi. Che ci sia una incidenza superiore in una serie di reati nel nostro paese da parte dei cittadini stranieri rispetto agli italiani mi sembr evidente guardando i dati del 2022, qualcosa sembra cambiare nei dati del 2023. sottovalutare o negare questo aspetto è a mio avviso sbagliato; ma non tanto per la polemica politica, ma per il fatto che noi siamo già in parte una società multietnica e, che ci piaccia o no, (e lo dico da personaa che non è untusiasta non della società multietnica, ma della società multietnica totalmente fuori da un minimo di controllo) lo diventeremo sempre di più. Quindi questa incidenza potrebbe ulteriormente inasprirsi e ci devi fare i conti.
Altro aspetto del problema è il fatto che abbiamo pensato a delle nuove generazioni fluide inclusive prive di una serie di preconcetti e problematiche in cui invece (non tutti e non tutti alla stessa maniera) vi sono dentro mani e piedi. E' una generazione fatta di un materiale fragile come cristallo, di cui sicuramente siamo responsabili anche noi più vecchi, ma una parte delle loro fragilità è anche figlia del loro modo di essere e di muoversi nella società.
Si sta andando in una direzione dove possiamo dire: sta migliorando il quadro generale oppure no? (quadro composto da entrambe le parti che ho descritto) Se guardiamo i dati forse leggermente sì; se invece do uno sguardo alla percezione generale sono un pochino meno ottimista.
Modificato dall'autore il 28-11-2024 14:35:26

Concordo che il nostro è un paese sempre più anziano, e che per questo c?è bisogno anche degli stranieri.
Ma mi chiedo:
Anziché avere paura, temere, scacciare, e colpevolizzare il diverso. Non sarebbe più logico e saggio accogliere e integrare il diverso, facendogli abbracciare la nostra cultura e tradizioni, farlo diventare a tutti gli effetti ?Italiano?, ma non semplicemente dandogli la cittadinanza (cosa che secondo me andrebbe fatto attraverso dei passaggi per i nuovi, ma in automatico per chi nasce qui).
Ma anche attraverso la scuola, l?educazione civica, la trasmissione di cultura e tradizioni (trovo sbagliato negare le nostre regole e tradizioni a favore di quelle importate dagli stranieri, noi ci adeguiamo andando all?estero, e ad esempio in America vogliamo trovare gli americani con le loro culture e tradizioni non certo le tradizioni induiste, quelle ci aspettiamo di trovarle in India, così chi viene qui deve adeguarsi alle nostre tradizioni e cultura ).
Come si diceva all?unione dell?Italia, (quando gente e culture diverse entrarono a far parte di un unico) fatta l?Italia ora bisogna fare gli italiani.
Integrando e non ghettizzando si possono davvero superare tutte le differenze, a quel punto quando quando sul serio si sentiranno veri italiani, potranno anche apportare quel più che il diverso porta con sé.
Ricordate l?insegnamento più recente dell?America ai sui inizi che accorpo tantissimi popoli diversi, ma oggi gli Americani sono un unico popolo.
Così come insegnava Roma che che nel suo impero portava una lingua, delle tradizioni comuni, civiltà, cultura e giustizia, ma senza mai discriminare i vari popoli che ne facevano parte per quanto diversi tra loro.
Io sono siciliano e come tale sono il frutto vivente di infinite contaminazioni lasciate dai tantissimi stranieri che hanno occupato la mia terra, da ogni latitudine e credo. Eppure mi ritengo italiano e come tale rispetto ed amo la mia cultura e le mie tradizioni.

E tu pensi che chi viene qua lo fa convinto, e che non veda l'ora di abbracciare la nostra cultura? Le nostre tradizioni? Il nostro senso civico? (Il senso civico dell'italiano è rinomato poi... 😄)
Ma serio?! Ma convinto?! Ma che davero?!
PS. Dal punto di vista storico sia per gli americani che per i romani hai scritto una fregnaccia!
Le ripetizioni di storia però sono a parte... 😎
Modificato dall'autore il 28-11-2024 18:59:16

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da XHunerXP,
Ale' il discorso è complesso , e dipende da come vogliamo approcciare.
È chiaro che a primo impatto risalta il lato economico, logistico, strutturale. Ma il tutto è causato da una impostazione legislativa che viene da un mondo sessista e ma [...]

Ecco, su questo ci capiamo già di più: il discorso è complesso. Poi però da qui deragliamento in direzioni differenti. Il resto del discorso è un cercare di focalizzare nel patriarcato la radice del male: come dire che la radice del male sono gli spartani, come dire che la radice del male è la caduta di Costantinopoli, come dire che... per me la faccenda va contestualizzata ad oggi, per capirla, perché nel frattempo il mondo è cambiato mille volte e con esso le cause che portano a determinati eventi e tragedie. E per contestualizzare devi conoscere (gistamente) e formare... formare nel senso pieno del termine e non esclusivo, ideologizzato e politicizzato... e non combattere!

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da Macy,
Quotato da XHunerXP,

Il discorso che fai ha la sua logica, che condivido, ma che dimostra che non ci siamo capiti su un dettaglio fondamentale: il patriarcato rappresenta l'origine culturale, la matrice.
Certo che oggi sono rimasti, tranne casi particolari, i derivati di quella cultura, ma non dobbiamo scordarci da dove hanno origine. Perché, per me, ha molta rilevanza , a livello di studio e comprensione di un fenomeno culturale sociale, avere ben chiaro tutto dall'inizio fino ad oggi.
Io non dico che oggi viviamo in una società patriarcale, io sostengo che viviamo in una società dove il patriarcato ha lasciato moltissime "scorie" che ancora non sono state eliminate, e queste scorie si chiamano: sessismo, maschilismo, macismo eccetera. E che queste scorie sono ciò che generano certi reati , che sono di chiaro stampo patriarcale.
Scordare l'origine, o fare finta che non possa ripetersi è un grave errore.
E non vale solo per il patriarcato, che a mio parere non tornerà più, ma vale proprio come concetto generale.
Per stringere il discorso:
Un atteggiamento intimidatorio, losco, di associazione, se pur non arriva al reato, è di stampo mafioso culturalmente.
Un atteggiamento discriminatorio verso il "diverso", se pur non arriva al reato, è di stampo razzista culturalmente.
Un atteggiamento politico autoritario, violento, arrogante, prevaricatorio, se pur non sfocia in reato, è di stampo fascista culturalmente.
Un atteggiamento macista, sessista, maschilista, se pur non arriva al reato, è di stampo patriarcale culturalmente.
Eccetera eccetera.
E trovo disonesto, fuorviante, sbagliato, non riconoscere "lo stampo" quando è evidente, chiaro, cristallino.


Non rinnego o disconosco lo stampo originale, sostengo solo che definire figlio del patriarcato un maschilista non è intellettualmente onesto/corretto, allo stesso modo di sostenere un:
- mafioso il delinquente (comune) che opera con atteggiamento intimidatorio (tutti lo fanno) anche se in associazione.
- razzista chi esercita discriminazioni nel confronti del "diverso", senza che queste discriminazioni abbiano connotazioni legate alla razza (o almeno di origini geografiche) del discriminato.
- fascista chi ha atteggiamento politico autoritario, violento, arrogante, prevaricatorio, conosco tanti non appartenenti a quell'area politica che sono uguali, qualcuno li chiama "comunisti".
- patriarcale, qui mi astengo da ulteriori spiegazioni, sai già come la penso.
Esistono delle parole specifiche che delineano il profilo dei soggetti, non usarle rende inefficace e attaccabile chi ha la pretesa di rappresentare un movimento (secondo me, nella speranza di non essere accusato di mansplaining)
E si, sono d'accordo con la tua analisi storica, ma non penso che agitare lo scheletro di qualcosa che fu, possa migliorare la situazione odierna.
Se a 10 persone che conosci chiedi cos'è il patriarcato e che relazione ha con le violenze di genere; 5 ti guardano con gli occhi sbarrati alla ricerca di una risposta sensata, gli altri dicono cose a caso, alcune argomentate, altre meno, ripetendo a pappagallo cose sentite in giro.
Se tu mi facessi la stessa domanda a bruciapelo, probabilmente imploderei senza articolare una frase di senso compiuto.
Se alle stesse persone pony ? la stessa domanda sostituendo la parola patriarcato con maschilismo/sessismo/machismo, (ma anche Pippo, visto che ti piace ?) le risposte sono più immediate.



Ragazzi, giuro che vi seguo sul principio... Ragionare sulle parole è anche importante. Ma anche sul sessismo vorrei spendere una parola.
Posto che il maschilismo, ringraziando Dio è al livello di scoria, in fase di annientamento totale (grazie ad un noto imprenditore settentrionale, ma è una mia teoria e la tralascio!), posto che il patriarcato è stato in crisi 200 anni e poi è morto più di 50anni fa(affermazione non mia, ma che condivido!)... Resta da capire il sessismo. Ebbene, questo ancora paga moneta, ma lo paga semplicemente perché dietro il sessismo si nasconde altro: è lo specchietto per le allodole che serve a distrarre dal vero male della società.
Vi riposto un rapido esempio.
Qui su A69 c'era un'utente che diceva di non voler assumere donne per il rischio che rimanessero incinta (una utente...ed altrettanto spesso si legge sui giornali di imprenditori e imprenditrici, tra la giustissima e validissima indignazione generale!)... Ebbene, tolta la reale esistenza di quell'utente o di quel/quella datore di lavoro, per voi la reale impostazione è marchiata dal sessismo? O forse dietro quel marchio (d'infamia!) si vuole nascondere altro?
Ecco, se per voi il vero nemico è il sessismo (che permane in varie realtà provinciali anche italiane, ahimè... Ed è purtroppo ancora reale, ma sempre più marginale!), allora siete solo dei nostalgici seguitori di allodole. Sport di per sé affascinante, financo gradevole... Ma poco poco poco poco vicino al mondo reale. 😎
Spesso, dietro il maschio alpha, marchiato come sessista, che comanda che decide che ordina, che passa per sessista (tra le pacche e la stima, spesso apprezzato da fini intellettuali da bar, senza manco capire cos'è!) si nasconde un marchio ancora peggiore, perché più arido. 😒
Modificato dall'autore il 28-11-2024 11:10:00

» Nell'argomento: Il tavolino del bar.....
2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Tè caldo... 😎

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da ssbbw69,
Quotato da alessiocince,

Perché non dirlo anche a quello di Pamela Mastropietro e perché non a quella di Sara Centelleghe allora... e se vuoi insisto. Però loro non sono state mediatizzate e quindi non valgono?
Ecco, la situazione è questa: finché la colpa è del bianco occidentale italiano, allora patriarcato e propaganda femminista... ma non in caso altro. Ad ennesima conferma che questa gestione è ridicola, politicizzata e portata avanti da manipolatori delle informazioni, quando va bene, che strumentalizzato le tragedie, ma solo quelle che convengono. L'ipocrisia la fa da padrona, la faziosità anche.
Posto che anche la morte di ogni singola persona è una tragedia immane (se per mano del proprio partner anche peggio, perché si usa/disintegra la fiducia umana come arma!) i numeri danno l'idea di qualcosa di diverso...ma soprattutto più si esaspera questa propaganda e più le persone si radicalizzano nello scontro. E la presunzione del "poco percentuale" che ancora crede in questa narrazione è che siano seguiti dai più... ah la presunzione basata sul nulla! 😄
Ma i numeri sono quelli postati...Non saper fare due conti, o farli solo a servizio di una idea, si chiama disonestà intellettuale e non serve e non aiuta nessuno. Men che meno le vittime, che pagano anche per questa disonestà. 😒 Modificato dall'autore il 27-11-2024 18:25:34


mi rifiuto di seguirti nel tuo delirio manipolatorio in cui le femministe creano propaganda contro il maschio caucasico e ignorano le vittime dell'uomo nero.
e, per inciso, dimostri che NON hai letto lo stralcio delle dichiarazioni di papà cecchettin che ho postato ieri.
quando avrai finito di ringhiare contro le femministe mannare, esci nel mondo e vieni a darci una mano quando diamo accoglienza alle donne abusate, quando le aiutiamo a cercare un lavoro, quando insegnamo loro l'italiano, quando manifestiamo in piazza e parliamo davanti a mille persone, quando facciamno volantinaggio, quando raccogliamo firme, abiti, cibo, quando diamo voce sui media alle madri "orfane" di figlie morte ammazzate, quando scriviamo libri ed articoli, quando facciamo spettacoli tetrali, quando entriamo nella stanza dove una nostra amica è morta ammazzata a sprangate in testa e contiamoo gli schizzi di sangue che, dopo 2 anni, ancora imbrattano i muri.

e, ti prego, evita una qualsiasi risposta se nella vita hai mai mosso un dito che non sia scrivere post su a69 o pontificare al bar sport.

Per inciso ho dimenticato Saman Abbas e potrei sempre continuare èh... Ho letto e risposto anche relativamente alle parole dette da Gino Cecchettin... Poco sopra.
Tralascio la pretesa che solo chi fa qualcosa possa parlare: primo, non sai chi hai di fronte (generico); secondo, tutti hanno diritto di parola (generico).
PS. In quell'intervento non ho scritto neanche mezza volta la parola femminista, e tu l'hai citata...a coda di paglia stiamo messi bene?
Ma è bello vedere che tu abbia associato alle mie critiche quella marginale minoranza. 😎
Modificato dall'autore il 28-11-2024 10:32:05

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da ssbbw69,
Quotato da alessiocince,
Mah... i numeri dicono altro. Tanto altro.
Questi, soprattutto i casi recenti, non sanno neanche come si scrive patriarcato ... ma agganciare e ripristinare un concetto così, solo per semplificare e resuscitare cose che non esistono più, fa comodo a [...]


..."Valditara ha asserito che non esiste più il patriarcato. Forse intendeva dire che ci sono le leggi che impediscono un determinato tipo di reato, ma questo non significa che nonostante ci siano le leggi i reati non vengano commessi. Probabilmente faceva riferimento alla legge dell?81 con cui sono stati aboliti dal codice penale il delitto d?onore e il matrimonio riparatore, ma con quella legge gli stupri e le violenze non sono cessati. Anzi, sappiamo bene che certi comportamenti sono radicati nel modo di vivere e quindi prima di estirpare quelle violenze, c?è un percorso da fare. Con la Fondazione Cecchettin stiamo cercando di incentivare questo percorso attraverso messaggi positivi, cioè far comprendere che il valore della donna non è minoritario rispetto a quello dell?uomo. Ma questo vediamo che è ancora difficile da far capire. C?è ancora tanta strada da fare, c?è ancora molto da lavorare sotto il punto di vista affettivo perché poi la gelosia porta a chiudere la libertà verso l?altra, per esempio impedendo alla propria ragazza di andare a una gita scolastica o di uscire con le amiche o di vestirsi come lei desidera. Questo modo di pensare purtroppo è ancora radicato...
...non va condannata l?origine dell?autore ma la violenza in sé. Qualsiasi gesto di violenza va condannato indipendentemente dalla provenienza geografica di chi la commette. Ci sono gli inquirenti e la magistratura a condannare l?autore, a noi spetta invece condannare il gesto e la modalità con cui viene commessa una violenza, ma non sicuramente la provenienza di chi l?ha perpetrata, che sia italiano o straniero...
...Il primo nostro proposito è quello di educare le ragazze e i ragazzi all?affettività entrando nelle scuole. Noi abbiamo un team di esperti, un Comitato Scientifico che sta preparando una proposta educativa per poter insegnare la consapevolezza, la responsabilità e il rispetto reciproco. Questi sono gli elementi alla base del nostro pensiero, perché siamo convinti che sia fondamentale educare i giovani ad ascoltare, a riflettere, soprattutto quando si parla di futuro dove si sentono coinvolti. Quindi, vogliamo farli contribuire attivamente a queste idee di cambiamento. Vorremmo far capire che ci sono certi miti, come quello del maschio che deve dominare, si devono sfatare. Sono miti sbagliati perché poi ti portano a soffocare le emozioni e ad alimentare sempre violenza, l?insicurezza, l?evitare il confronto, la totale incapacità di chiedere aiuto. Vogliamo far capire il valore della vulnerabilità, dell?empatia e della comprensione, perché è molto più coraggioso far vedere chi siamo veramente che non mettere una maschera. Non è coraggioso essere insensibili o dominanti, ma è coraggioso permettere di essere se stessi con tutte le proprie complessità e sfumature".

Gino Cecchettin



Bah... Credo siano parole legate al dolore della perdita...e ci leggo solo il dolore di un padre: ci sta! Ma lì vanno circoscritte...
Mi convincono di più, ma non del tutto, le parole di Luca Ricolfi, sociologo e politologo, che ha commentato la vicenda a Piazzapulita (e se mandi in rallenty sul sito di la7, si può vedere anche il momento preciso in cui si spezza il cuore di Formigli... cit. coltissima! 😎).
?L?avete quasi accusato di negazionismo perché aveva negato l?esistenza del patriarcato ma questa tra i sociologi è una cosa ovvia. Ci sono solo "residui di maschilismo", il patriarcato in Italia c?è nelle famiglie degli immigrati.
E? molto importante per la causa delle donne: dove c?è il patriarcato vero è nelle famiglie in cui c?è il patriarca, l?autorità paterna e genitoriale che in Italia non c?è più da decenni. Però c?è una comunità di famiglie di tipo islamico o tradizionale dove il patriarcato c?è?.
... sui residui di maschilismo si dovrebbe aprire un ampio dibattito, legale, politico, culturale, sociologico (esiste solo, FORSE, in determinate aree marginalizzate in Italia)... perché anche qui: il maschilismo è bello che finito da almeno 40 anni...da quando è venuto meno il concetto di maschio alfa.
E guarda, anche Massimo Cacciari sulla cultura patriarcale ha detto testuale: "Nell'ultimo periodo è venuto meno il ruolo della figura maschile, la famiglia patriarcale non esiste più da 200 anni".
200... e ancora volete sfruttare questo cadavere? Ma fino a quando? Bah... 😮
Modificato dall'autore il 27-11-2024 18:50:24

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
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Quotato da ssbbw69,
Quotato da Gineronimo,


Piccolo particolare: stavamo parlando di omicidi volontari di cui sono vittime donne, avresti dovuto incorniciare la prima riga, non la terza.
Ma ti capisco, hai visto rosso.


eh. dicesi benaltrismo. si parla di una cosa? e io sposto il focus su un'altra.
e poi: andasse a dirlo alla famiglia cecchettin e alla famiglia tramontano che si fa tetrino mediatico e propaganda.
al solit: se neghi un problema, sei parte del problema.
apposta dico che il rispetto va insegnato da piccoli. sulle vecchie generaaioni non investo granché.

Perché non dirlo anche a quello di Pamela Mastropietro e perché non a quella di Sara Centelleghe allora... e se vuoi insisto. Però loro non sono state mediatizzate e quindi non valgono?
Ecco, la situazione è questa: finché la colpa è del bianco occidentale italiano, allora patriarcato e propaganda femminista... ma non in caso altro. Ad ennesima conferma che questa gestione è ridicola, politicizzata e portata avanti da manipolatori delle informazioni, quando va bene, che strumentalizzato le tragedie, ma solo quelle che convengono. L'ipocrisia la fa da padrona, la faziosità anche.
Posto che anche la morte di ogni singola persona è una tragedia immane (se per mano del proprio partner anche peggio, perché si usa/disintegra la fiducia umana come arma!) i numeri danno l'idea di qualcosa di diverso...ma soprattutto più si esaspera questa propaganda e più le persone si radicalizzano nello scontro. E la presunzione del "poco percentuale" che ancora crede in questa narrazione è che siano seguiti dai più... ah la presunzione basata sul nulla! 😄
Ma i numeri sono quelli postati...Non saper fare due conti, o farli solo a servizio di una idea, si chiama disonestà intellettuale e non serve e non aiuta nessuno. Men che meno le vittime, che pagano anche per questa disonestà. 😒
Modificato dall'autore il 27-11-2024 18:25:34

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
- Singolo -
Iscritto: 30.11.2013
Post: 20596
Quotato da ssbbw69,
dati alla mano (relativi al 2023): https://www.uil.it/documents/femminicidi-in-Italia-2023.pdf
...Ad uccidere le donne sono stati prevalentemente i mariti, i compagni e i conviventi (42%).
I dati fanno emergere che gli ex partner uccidono in misura r [...]

Vediamo se i numeri riescono a spiegare un po' la situazione...
[img]https://scontent.fpsr1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/468294560_1036095638558212_3048689261645826891_n.jpg?_nc_cat=100&ccb=1-7&_nc_sid=833d8c&_nc_ohc=UF-LgIEjwVEQ7kNvgGqQ_bY&_nc_zt=23&_nc_ht=scontent.fpsr1-1.fna&_nc_gid=AAIUXs2Z_6o72F9r7RoxeVx&oh=00_AYCrq5d5MlNh9r_SafStW3GCL-FO7DZX0BeQXFAJDnBtrA&oe=674C1C3D[/img]
In un confronto numerico gli immigrati commettono questo reato circa volte in più rispetto agli italiani... ma vabbé...
Confrontati con l'Europa civile...
[img]https://scontent.fpsr1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/467771521_1035530315281411_870318963271969966_n.jpg?_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=833d8c&_nc_ohc=HvVGYW9O2cQQ7kNvgHVlFOF&_nc_zt=23&_nc_ht=scontent.fpsr1-1.fna&_nc_gid=AARW6hUBd9e9rVvpsxcXJz0&oh=00_AYAM79L9kzlvMcYUG45Mqc4RfHF0wToHLOa4RHwmbqovVA&oe=674C10BB[/img]
Il teatrino è per lo più mediatico quando va bene, o politico quando va male...propaganda basata su calcoli fatti a casaccio!
Modificato dall'autore il 26-11-2024 23:22:08

2 mesi fa
Abruzzo, L'Aquila
- Singolo -
Iscritto: 30.11.2013
Post: 20596
Mah... i numeri dicono altro. Tanto altro.
Questi, soprattutto i casi recenti, non sanno neanche come si scrive patriarcato ... ma agganciare e ripristinare un concetto così, solo per semplificare e resuscitare cose che non esistono più, fa comodo a quei pochi che hanno necessità di semplificare, hanno necessità di trovare un nemico invisibile, che hanno necessità di alzare la voce perché sennò "chilisenteormai?", hanno necessità di far parlare di sé... se non fosse ridicolo, sarebbe quantomeno sbagliato. Male, quasi malissimo, perché tutto ciò è sulla pelle delle persone.
Modificato dall'autore il 26-11-2024 19:59:24


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