Quotato da mishaemasha,

Sono gli uomini che confezionano la sessualità delle donne ,ma una donna che non si senta giudicata dal proprio uomo o dalla società ha 20 volte di più le risorse mentali e fisiche per appagare la propria sessualità di qualsiasi tarzan le stia affian [...]

Risposta alquanto criptica. Se ho ben capito sarebbe il temuto giudizio del proprio uomo, se non addirittura quello della società, a tenere a freno l'istinto sessuale della donna? Devo riconoscere che, in parte, è vero, e dico in parte perché le convenzioni sociali effettivamente inibiscono i comportamenti. Per quanto riguarda il proprio uomo, ci sarebbero, quindi, uomini così distratti da non accorgersi dell'esuberanza sessuale della propria donna? In effetti è vero anche questo, per cui finché perdura quello stato di costrizione psicologica, la donna terrà a freno la sua vera natura che, invece, si libererà appena le sarà aperto uno spiraglio, come lo sportellino di una gabbia per l'uccellino, che finalmente potrà volare libero ed alto. Sarebbe, pertanto, dovuto a questo, il giudizio, quell'imprevedibilità della donna che mi piace definire "Il bello delle donne"?

Sì, sono ancora io. Mi son reso conto che il titolo è monco nella parte più importante e sono qui per rimediare. Il titolo diceva così:
"Il bello delle donne": la graziosa, ma infinitamente eccitante loro imprevedibilità.

Sono un assiduo lettore di racconti e molti, afferenti a spaccati del mio vissuto, li ho scritti e pubblicati. Nel mare di questo sito ce n'è per tutti i gusti e da tante parti provengono possenti parole di meraviglia, stupore per l'improvviso cambiamento di pensiero e/o di comportamento delle proprie mogli, compagne fidanzate. "Com'è possibile - dice questo - che mia moglie, fino ad ieri morigerata al punto da farmi sentire pervertito, se solo osavo raccontare una barzelletta un po' spinta, oggi non lo sia più?" "Com'è possibile - dice quello - che la mia compagna non abbia reagito, trattando in malo modo quello che aveva osato allungare la mano sulle sue rotondità?" E ancora: "Sono stupefatto nel constatare con quanta passione, nonostante la mia presenza, mia moglie si lasci scopare dall'altro"; oppure "Ma è la mia fidanzata quella che ieri mi ha fatto una scenata per aver guardato una procace bionda, e oggi bacia in bocca con evidente trasporto il mio miglior amico?" E poi, in tema di incesto, il figlio che spia la madre intenta alle sue abluzioni; lei che se ne accorge e prolunga le operazioni affinché il figlio possa gustarsi appieno lo spettacolo; o, come narra il mio amico "dicarino", di quando la madre riceveva in casa l'amante, ben sapendo che il figlio l'avrebbe spiata; o, ancora, di quando il figlio accettò con piacere che la madre offrisse all'amante la nuora e, poi, al marito/suocero. Trovate tutto questo incredibile? Eppure non sono fantasie, ma crude ed eccitanti verità, e cioè "Il bello delle donne".

Quotato da Bigolo62,

A me eccita moltissimo assaporarla e ripulirla dopo che si è fatta scopare x poi scoparla ed entrare in essa quando è ormai diladata al max, sentire il cazzo sguazzare nel suo brodo e sentirmelo sgovciolare lungo le cosce ed Infine riportarmela in ca [...]

Quotato da BISEX_PV,

adoro leccare una figa sborrata
l'ho anche scritto nel mio annuncio
mi piace ripulirla dal mio sperma, ma anche da quello dell'altro partecipante 😋
se poi mi fanno ripulire figa e cazzo in contemporanea, una chicca per veri int [...]

Quotato da Coppia360na,

Sublime.

Quotato da Orice79,

stupendo... con una coppia oltre leccare la fica sborrata il massimo per me sarebbe baciare lei appena sborrata in bocca dal marito... 💋 💋

Quotato da moglieporca1964,

sensazione magnifica leccare la fica di mia moglie sborrata 😋

Signori miei, non faccio per dire, ma ritengo di essere l'antesignano di questa pratica: ne sono pieni i miei racconti; uno in particolare è proprio intitolato "Ripulire il sesso della moglie"; con questo stesso titolo, ho proposto una discussione qui sul Forum, dove la mia lei è apparsa come una mosca bianca nel desiderare la mia lingua dopo essere stata riempita dall'amante estemporaneo; mi sono quasi sentito bistrattato, forse trattato da pervertito ed oggi, in tanti, riproponete questa che per me è quanto di più intimo ed intrigante che può realizzarsi all'interno della coppia. Ho piacere, quindi, di apprendere che anche altri seguono ed applicano questa pratica, perché altrettanto porci, o forse più, di me. 😳 😳 😳 😳 😳

Come promesso ho pubblicato il mio (ultimo?) racconto dal titolo "Le mie nozze d'argento...ovvero la conclamazione delle mie corna". Per chi ne fosse incuriosito, sarebbe carino che lasciasse un commento dopo averlo letto.

E' un argomento questo, che andava posto nella rubrica "Coppia x coppia", ma, essendomene interdetto l'accesso, lo propongo qui. Chissà che qualche utente non possa suggerirmi il titolo di un romanzo erotico che tratti questo tema. Dico questo perché ci sono i video e, quindi, perché non dovrebbero esserci racconti? Per vero sul sito ho trovato e gradito i seguenti: "La sposina e il mandingo" di Bullcalabro1 - "La prima notte di matrimonio di Luana" di Bull44. E' una fantasia che mi ha affascinato da sempre (ne ho fatto cenno nel mio racconto "Un'avventura irripetibile") ed è rimasta tale finché ho avuto modo di realizzarla nella ricorrenza delle "nozze d'argento" (sarà l'oggetto del mio prossimo e, forse, ultimo racconto). Mi direte: "ma non è la stessa cosa?" Beh, lo so che non è la stessa cosa; ma nel giorno del matrimonio era una fantasia irrealizzabile per ben due motivi: il primo, perché allora ero gelosissimo, non avendo ancora maturato l'idea del cuckoldismo; il secondo, perché da freschi sposi, ancora non si è creato nella coppia quell'intrigo/complicità necessario per gustare piacevolezze di questo tipo.
Invece, dai racconti che mi capita leggere sul sito, vedo che molti giovani, ancorché solo fidanzati, già accettano intromissioni di estranei nei loro momenti intimi, per cui, avanzare una discussione su questo tema, non dovrebbe apparire come ipotesi tanto peregrina. Che ne pensate?

Quotato da Yatran1,

Prendendo spunto da "quale genere di racconti vi piace leggere?" Io lo ribalto....
dal leggere allo scrivere.

Ad esempio ci sono quelli che li scrivono monotematici... nel mio caso a parte incesto penso di aver provato a scrivere qu [...]

Quotato da BISEX_PV,

a me piace scrivere e descrivere le mie avventure reali e mi piace anche molto leggere le avventure, reali, degli altri
non sono attratto dalla "fiction", spesso troppo...mhhh...non saprei come dire...gonfiata? irreale? [...]

Quotato da Zindo,

Scrivo quando mi va di farlo (non di rado comunque) quello che mi piace in quel momento.
Non sempre la stessa cosa.
Non credo di aver mai scritto esperienze realmente vissute, ma cerco di descrivere nei racconti le sensazioni ed emozioni che ho c [...]

Quotato da poldino,

mi piace scrivere di cose accadute, romanzandole magari. oppure di cose che mi piacerebbe accadessero 🙂
non ho una letteratura folta, solo 4 racconti. spero comunque vi piacciano
🙂

Quale sia il mio genere di racconti erotici, lo dice il mio nick: cuckold, triangoli, tradimenti, con dei "però" per ognuna di queste categorie. Cuckold sì, ma niente umiliazione e sottomissione; triangoli sì, ma con atmosfera romantica; tradimenti sì, ma subito confessati, magari durante lo scambio di affettuosità con la tua lei. I miei racconti sono tutti autobiografici: riferiscono, sempre e comunque, vicende realmente vissute, anche se un po' romanzate per esigenza della narrazione; limitato uso di termini volgari o scurrili, sempre in relazione all'esigenza o fase della storia; ammantare i momenti erotici in una cortina di raffinato romanticismo, per non scadere nella più gratuita oscenità. Ho letto e commentato diversi scritti di utenti che mi hanno preceduto nella discussione e di tanti altri ne ho esortato l'aderenza alla verosimiglianza, pur in storie chiaramente inventate. Interpreto la rubrica "racconti" di questo sito, come un confessionale, dove tutti possano riversare i loro segreti più intimi, le loro inclinazioni più sconce, ma proprio non comprendo il senso (lo scopo?) di storie inventate. Da ultimo ho pubblicato "Vivere la trasgressione", nel quale ho cercato di esporre a parole gli impulsi interiori che inducono, per un verso il cuck e per l'altro la partner, al cunnilinguo del sesso appena irrorato dal godimento del terzo. L'argomento fu oggetto di una discussione, per niente fortunata, su questo Forum, per cui la trasformai in racconto (vedi "Ripulire il sesso della moglie"), ma va detto che questo intimo sentire fu preceduto da un altro, che mia moglie ebbe a confessare in uno dei nostri momenti di verità. Quella volta era in atto uno scambio di coppia, io con Annamaria e lei con Ciro, ed il seguente, dopo qualche giorno, fu il tenore della sua confessione: "Non ti accorgevi di nulla; chiuso nell'egoismo del tuo piacere con l'altra, ti eri scordato di me. Volendo, avrei potuto costringerti a non ignorare il mio piacere, ma preferii respingere la morbosa tentazione stringendomi tutta a Ciro e baciandolo. Più mi appassionavo a quel nuovo maschio che mi possedeva, e più desideravo ti accorgessi di quanto stavo godendo. Era un bisogno impellente, che mi mandava fuori di testa. Ciro si accorse del mio tormento e, arrossendo di vergogna, gli confessai all'orecchio la natura del mio desiderio. Avuto il suo assenso, ti presi la mano - ricordi? - e te la feci insinuare fra i nostri ventri; volevo sentissi come quel fallo mi penetrava e, quando avvertii la carezza della tua mano sulla vulva, ti sorrisi perché solo allora potevo finalmente dire che ero unita a te, anche se, al di sotto della tua mano, c'era il fallo, non tuo, che mi dava piacere".
Voglio sperare che questo mio intervento sia stato costruttivo e non tedioso.

Quotato da mario746,

qualche opinione dei cornuti oltre che dai bull 😋

Quotato da mario746,

quello bello è che mentre tu la scopi alla pecorina il cornuto sta sotto lei a 69 e lecca la figa e il cazzo che entra e esce dalla figa della moglie per poi aspetta che svuoti tutta la sua sborra o nella figa e che il cornuto leccherà o direttamente [...]

Oh!!! L'incommensurabile piacere di assistere e partecipare alla penetrazione di un fantastico cazzo nella fica della moglie e, quella del 69, è certamente la posizione più idonea a questo scopo. Del resto è quella magnificamente rappresentata con vignetta dall'utente laziale singolo "mipiaceleccare", che ne ha fatto il suo avatar. Chi ha avuto modo di leggere i miei racconti, saprà che questa esperienza l'ho fatta più volte, da cornuto, ricavandone un piacere elevato all'ennesima potenza, per cui invito tutti i lettori a non perdersi una goduria del genere. Sarà perché alla mia Loredana è sempre piaciuto sporgersi in avanti, mentre scopava, per vedere il cazzo che le entrava ed usciva dalla fica; e questo la eccitava oltremodo, cosicché, quando se ne è data l'occasione e si lasciava prendere alla pecorina, non potendo vedere lei direttamente, anche se in corrispondenza di uno specchio, e, conoscendo la mia stessa predilezione a quello spettacolo, mi invitava ad infilarmi tra le sue cosce ed assistere da vicino all'intromissione. Che bello... vedere il cazzo nerboruto, possente e splendidamente grosso del ragazzo di colore Victor, conosciuto a Creta, che si faceva largo tra i petali della fica fremente di mia moglie, che, a sua volta, con un sospiro godurioso, lo accoglieva e si adeguava, pian pianino, alle dimensioni diverse dell'amante. Che bello... sentirle dire "basta... non entrare più... altrimenti sento male". Che bello... vederlo entrare ed uscire dall'antro profumato di quella che era pur sempre la mia fica, a me solo promessa al matrimonio, ed ora inchiavardata, esplorata e goduta da un cazzo estraneo. Che bello... vederlo uscire inumidito degli umori della vagina, sempre più abbondanti; potervi avvicinare la lingua ed assaporare il piacere che man mano montava nella mia donna. Che bello... titillarle il clitoride, mentre in lei era affondato il cazzo che le dava immenso piacere. Che bello... sentirle dire "lì no... ho male...", perché il vizioso le aveva affondato un dito nel culetto bel offerto alla sua vista. Che bello... sentirle dire "mio dolce cornutello, vedi come lo prendo tutto... vedi come me lo sto godendo... lo hai assaporato, intinto nei miei umori?". Che bello... aspirare l'odore dei sessi in azione ed inebriarsene; che bello... avvertire l'afrore che proveniva dal martellamento di quel cazzo; che bello... sentire i coglioni che mi sbattevano sul viso. Che bello... infine, sentire mia moglie che, tra mugolii vari di piacere, esclamazioni tronche, mentre montava sempre più il godimento, dire "quanto sono troia... come mi piace farmi fottere da un estraneo... e tu, cornuto, stai godendo di tutto questo? ... Vero?.... Che bello..., quando all'apice dell'escalation, quasi gridando, diceva "sto godendooooo... vienimi dentro... fammi sentire il tuo cazzo esplodere... riempimi del tuo succo... che questo cornuto di mio marito dovrà, poi, ingoiare perché voglio che me la lecchi fino a ripulirmela completamente... ah!... ecco ti sento... godo ancora... ed ora a te... la tua troia è soddisfatta" e questo diceva, mentre calava l'adorata fica sulla mia bocca. Dire che esperienze del genere sono il massimo, è riduttivo, perché bisogna viverle... del resto non è ciò che tanto attrae noi erotomani?

Ho informato l'amico, quello di cui ho pubblicato racconti con lo pseudonimo "dicarino", sul tema della presente discussione ed egli, senza tentennamenti o remore, mi ha fatto pervenire il suo contributo, costituito dal testo che segue e riporto integralmente:
... Il piacere è un mondo di sensazioni... sconosciuto, nel quale ci si avventura, talvolta, senza la minima cognizione di ciò che può essere, di ciò che si può provare, di ciò da cui si può rimanere soggiogati...
Una considerazione, questa mia, che può essere ritenuta - senza timore di sbagliare - frutto di una lunga, inimmaginabile esperienza personale...
Sono stato, dall'età di quattordici anni, l'allievo di una maestra di sesso eccezionale e lo strumento dei suoi giochi. Ella mi ha trasmesso il senso della continua ricerca del piacere, attraverso ogni possibile esperienza sessuale... e, sopratutto, la ricerca del proibito... come, appunto, essere l'allievo di mia madre, magnifica donna, stupenda femmina, eccezionale... amante!
A lei debbo, essenzialmente, il mio essere aperto, in tutti i sensi, al sesso... ella soleva dirmi che il sesso non ha confini e che prenderlo o darlo, goderlo e farlo godere - ad un tempo - è aver conseguito la sintesi perfetta e naturale tra i due sessi. Prenderlo e... farsi prendere è il massimo del piacere! Ed in questo essere..., non aver limiti, non aver repulsione alcuna, è il traguardo verso cui tutti, maschi e femmine, tendiamo.
Io ho pulito... il sesso, certo! Tantissime volte e di molte donne.
La prima, la mia maestra di vita e di sesso, mia madre.
Quando, dopo un appassionato ed eccitantissimo rapporto con il suo "amante ufficiale" - che io spesso avevo possibilità di spiare - non rivestita, con la mano a coppa fra le cosce, lo accompagnava alla porta, lo salutava con un lungo bacio e, quindi, nuda mi raggiungeva nella mia stanza e... "Dai, LECCAMI - mi diceva con voce rotta dalla libidine - lo so che ti sei goduto lo spettacolo... Hai visto come l'ho spompinato bene? Come era grosso? E come mi ha scopato?... Dai, su, ho la fica piena e non voglio che vada sprecata. Leccami e succhiala tutta... a te piace tanto la sborra... dai, dai lecca la sborra dalla fica di questa "zoccola" di tua madre...!"
E si poneva sul lettino, a cosce aperte al massimo, con la fica fradicia da cui veniva fuori un rivolo biancastro di sperma. Mi inginocchiavo a lei davanti e mi calavo con la bocca nel mare del suo piacere e glielo rubavo... tutto, fino all'ultima goccia di sborra. Ed ella smaniava... ansimava e sfogava la sua "libido" anche con le parole, eccitandomi oltre ogni dire.
Quindi, soddisfatto il suo piacere, a sua volta si dava con calma - ormai - e dolcezza a godere del mio cazzo, che le riversava in gola un getto di fremente e caldissimo piacere...
A mia moglie? Certo, anche a lei ho succhiato la fica piena di sborra di altri amanti.
Ella ne ha avuti tantissimi. L'ho offerta e fatta godere da centinaia di cazzi!
Pensate... siamo stati assidui frequentatori di club-privè, che sono - lo sanno tutti - dei veri e propri bordelli e dove abbiamo trascorso intere notti a scopare... uno dopo l'altro, uno dopo l'altro... la fica gonfia di sborra, della sborra di tanti cazzi diversi... e lei che mi chiedeva, stupendamente aperta e magnificamente "zoccola", di leccargliela... di ripulirgliela fino all'ultima goccia....
Quante volte l'ho fatto... quante volte ho bevuto autentici cocktail di sborra...
Quanto mi è piaciuto! E, sopratutto, quanto godeva la mia "zoccola"!.......
Come me la offriva la fica che era stata goduta da tanti! Piena di sborra... di voglia di farmi godere di quello stesso piacere che gli amanti - no, preferisco dire: chiavatori! - le avevano schizzato in corpo...
Io ho sempre pensato che, nel mentre gliela succhiavo, mordicchiandole il clitoride, già reso sensibilissimo dallo sfregamento di tanti bei cazzi, lei godesse specialmente della sensazione di stare lì a dimostrarmi quanto piacere avesse dato e... di quanto piacere fosse stata l'oggetto... si, l'oggetto! Così ho sempre creduto che le piacesse considerarsi: un magnifico, depravato oggetto del piacere di tanti uomini Una donna, anzi, una femmina, che perviene a tale forma di sessualità e sensualità, è l'amante per eccellenza.
Colei che sa fare, del sesso, depravazione ed eccitazione... esasperazione e passione... senza alcun limite alla libidine, è donna e femmina eccezionale. E' una magnifica "zoccola"... e - io penso - non è da tutte! Lo è, però, mia moglie.

Quotato da Guru_Meditation,

Si deve convincere da sola, tu puoi solo cercare di portare ogni tanto il discorso sull'argomento scambismo, in maniera che sembri del tutto casuale...ma se lei non mostra interesse lascia perdere e non incalzarla, hai comunque gettato un se [...]

Saggio suggerimento, ma che difficilmente porta al raggiungimento dello scopo. Bisogna non trascurare la psicologia femminile: se ad una donna, moglie o compagna che sia, si propone lo scambio di coppia, non si fa altro che accenderle, nella mente, la lucina della gelosia "Il porco - penserà - vuole spassarsela con altre donne, me volente?" e non solo, perché penserà anche "Ma, allora, non gli basto più? Non riesco a soddisfarlo?", con ciò incrinando fortemente la serenità familiare.
Perciò io sposterei i termini della questione: farei, cioè, leva sulla naturale vanità presente in tutte le donne.
Se sbaglio, correggetemi: quale marito non è orgoglioso della moglie? Tant'è che l'ha sposata! E, allora, perché non esaltarne la bellezza, la procacità, la sensualità, facendole notare quanti ne restano colpiti, ammaliati, e lo invidiano per non essere al suo posto?
In una sala da ballo, ad esempio, permetterle di danzare con questo e con quello, e, alla fine, ritornati a casa, fare l'amore con lei, ripercorrendo, con parole dolci e suadenti, le varie fasi della serata, in cui non le sono di certo mancati i corteggiatori, dicendole di averla immaginata nuda, tra essi, che le si accalcavano attorno per godere di lei, come ora ne gode lui.
La domanda, ovvia, che, a questo punto, lei potrebbe rivolgergli è la seguente "Ma, non saresti geloso?", cui si risponderà "No, tesoro, perché sono certo del tuo amore".
In questo modo si è davvero "gettato il seme": d'ora in poi, bisognerà solo aspettare che germogli.

Quotato da DreamBsx,

Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo qui.
A Roma invece, consigliate qualche Sauna carina per chi è alle prime armi come me?

Prova a leggere il mio racconto Orge dal titolo "Inusitato live-show in sauna". E' un fatto realmente accaduto a Roma. Se di tuo gradimento, te ne fornirò l'indirizzo. 😋 😋 😋

Nell'immaginario femminile è presente il desiderio di offrire al proprio uomo il sesso grondante sperma dell'amante? Se sì, quale valore vi si attribuisce? 😋 😋 😋