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» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
3 mesi fa
Quotato da Eloise,Quotato da PaoloSC,Talvolta, celate in romanzi storici, d'avventura o thriller, si trovano insospettabili pagine di erotismo, forse rafforzato dalla sorpresa dell'inaspettato.
O le pagine di sesso ed erotismo in "Neanche gli dei"
[...]
Ecco perché avevo adorato neanche gli dei di Asimov, corro a rileggermelo.
Ah, io ero e sono un'emotiva 😎Modificato dall'autore il 12-10-2024 00:31:05
Belle pagine anche quelle di un altro stupendo romanzo di Asimov, Nemesis, quando si parla dell'amore tra Marlene e Eritro...
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
3 mesi fa
Talvolta, celate in romanzi storici, d'avventura o thriller, si trovano insospettabili pagine di erotismo, forse rafforzato dalla sorpresa dell'inaspettato.
Ricordo, ad esempio, una splendida pagina di erotismo sottile ed elegante, narrato da Wilbur Smith in "Il dio del fiume".
O l'incontro tra Aureliano e Livia in "L'ultima legione" di Valerio Massimo Manfredi.
O le pagine di sesso ed erotismo in "Neanche gli dei" o in "I robot e l'Impero" di Asimov.
Ecco, preferisco queste pagine a descrizioni di crudo sesso ...
Ricordo, ad esempio, una splendida pagina di erotismo sottile ed elegante, narrato da Wilbur Smith in "Il dio del fiume".
O l'incontro tra Aureliano e Livia in "L'ultima legione" di Valerio Massimo Manfredi.
O le pagine di sesso ed erotismo in "Neanche gli dei" o in "I robot e l'Impero" di Asimov.
Ecco, preferisco queste pagine a descrizioni di crudo sesso ...
Modificato dall'autore il 11-10-2024 16:22:48
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
3 mesi fa
Quotato da Cpcuriosa60,
Vado a cercare la lista dei libri, Paolo
A memoria ricordo solo questo
I giorni della gloria
Visto che è interessato anche ad altri, posto pure qui.
Si parlava con Loretta della mia passione per la storia romana, e le spiegai di aver trovato particolarmente interessante e gradevole la lettura di alcuni libri di Colleen McCullogh, famosa (purtroppo!) per aver scritto "Uccelli di rovo" e non per l'interessante saga costruita su alcuni personaggi e vicende che caratterizzarono la storia della Roma tardo-repubblicana, da Mario e Silla a Cesare e i [i]boni[/i], passando per le guerre sociali e i vari conflitti tra le parti.
Letture interessanti, perchè basate su accurate ricerche storiche e sulla nota cronologia di fatti ed eventi, ma con un'indulgenza verso il romanzato, che rende la fruizione del testo particolarmente gradevole. In più, approfondimenti sulla psicologia dei personaggi, cercando di andare oltre alla storiografia perlopiù agiografica ufficiale (Sallustio, Tacito, Svetonio, i greci Plutarco e Dione Cassio).
Ecco i titoli:
- I giorni del potere
- I giorni della gloria
- I favoriti della fortuna
- Le donne di Cesare
- Cesare: il genio e la passione
- Le idi di marzo
- Cleopatra
I primi tre o quattro libri sono bellissimi. Gli ultimi due meno, soprattutto l'ultimo, Cleopatra, che è quello che mi è piaciuto di meno.
In tutti i romanzi sono presenti interessantissimi spunti sugli usi e costumi romani, frutto di approfondimenti dell'Autrice: un modo diverso (e particolarmente leggero) di studiare la Storia.
Ed ora sbattetemi fuori della Bettola, perchè me ne vado senza consumare... ;-)
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Cpcuriosa60,
beh, vi faccio ridere, lo dico già in partenza.
Ho letto, non inorridite, la saga di Twilight.
Romanzi da adolescenti, certo.
E nulla di porno, per carità, sono scritti per le ragazzine dalla Meyer, appartenente ad un gruppo Mormone.
Eppure il sottile continuo desiderio che vivono la protagonista ed il suo amato vampiro, è descritto, a mio avviso, in una maniera altamente erotica (secondo me la signora Meyer sa, eccome, di cosa si tratta)
Non possono fare sesso perché lui se la mangerebbe viva e non per modo di dire.
Ma l'attrazione è costante, palpabile, mantenuta per vari volumi.
E adesso, via con le risate...
A parte che l'ho letta anch'io, e non me ne vergogno...
Concordo con te sull'attrazione costante...
Leggiti i titoli che ti ho segnalato, anche lì troverai, a momenti, alta tensione erotica. ;)
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da ssbbw69,Un APS è un Autore a Proprie Spese e la Manuzio è una di quelle imprese che nei paesi anglosassoni si chiamano "vanity press". Fatturato altissimo, spese di gestione nulle.
[...]
Consuntivo: l’autore ha pagato generosamente i costi di produzione di 2000 copie, la Manuzio ne ha stampate 1000 e ne ha rilegato 850, di cui 500 sono state pagate una seconda volta. Una cinquantina di autori all’ anno, e la Manuzio chiude sempre in forte attivo.
E senza rimorsi: distribuisce felicità.
Non è cambiato nulla, dal 1988 a oggi.
Eco aveva ragione.
E oggi ci sono numerosissime Manuzio (o [i]Vanity press[/i], come erano chiamate nel Pendolo di Focault) pronte a spellare vivi gli aspiranti autori.
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Castellozzo02,Bah, sarà.Quotato da PaoloSC,
... Mi ricordi Lucius Detritus... 🙄
Tu ce l'hai con me perché ho espresso disapprovazione per la tua filosofia del "mo' " secondo cui non è importante rispettare gli orari quando c'è qualcuno che aspetta.
No.
Riconosco a tutti il diritto di avere le proprie idee e di esprimerle senza remore, ma per converso esigo che anche le mie siano ugualmente rispettate.
No. Non ce l’ho con te per questo.
Stigmatizzo la tua vis polemica, che reputo fastidiosa.
Ma, d’altra parte, non dobbiamo piacerci per forza, no?😉
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Castellozzo02,?Quotato da Zindo,Neanche io. Ma forse neanche Ssbbw69
E allora perché avrebbe scritto quel commento? Solitamente @ssbbw69 sa ciò che dice e scrive.
... Mi ricordi Lucius Detritus... 🙄
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da remigiuslp,Ripensando alla sola maglietta di cotone e pantaloncini indossati quell'ormai lontano 23 agosto ho letto con piacere, godendomi il teporino di felpa e pantaloni lunghi, l'epilogo - come lui stesso lo definisce - di questa lunga - direi meglio, intensa e articolata - storia di coppia.
Essendo del nostro ben noto e apprezzato autore, non poteva essere una narrazione di solo 'becero' sesso: cazzo, culo, figa. Pur contenendo certamente passaggi 'spinti' - non avrebbe pubblicato qui su Annunci69 - mi ha trasmesso per certi aspetti il gusto e le atmosfere ottocentesche, tipiche e proprie appunto del 'romanzo d' appendice'. Come commentato - concedetemi questa auto-citazione - il finale porta ad una 'conclusione per nulla scontata e prevedibile'.
Invito quindi alla lettura A PARTIRE DALLA prima puntata:
https://www.annunci69.it/racconti-erotici/scambio/I-Dirimpettai-1di-9-primi-germogli_149736.html
Credevo fosse stato già recensito qui, altrimenti lo avrei fatto io, visto che reputo il "romanzetto" come uno dei migliori racconti erotici letti qui (e altrove).
Erotici, non porno.
Zindo sa scrivere molto bene, possiede la capacità di esprimere con proprietà di linguaggio e con estrema brillantezza situazioni anche scabrose, che vengono trattate con naturale spontaneità, lontano dalle note ossessive proprie della pornografia.
Ho apprezzato il suo racconto (tranne il capitolo 7, mi pare, quello del rapporto di Matteo con Ruben) e consiglio a tutti di leggerlo.
Ho un rimpianto: avrei gradito leggere altri capitoli, ma mi rendo conto che forse sarebbero stati inutili ripetizioni di scene e concetti già espressi.
M che piacere è stato leggere i suoi racconti.
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Zindo,
Proprio perché dovremmo essere arrivati per cercare ciò che il sito promette, riconosciamo di essere prevalentemente avventori di una bettola che amano anche leggere e scrivere racconti erotici e/o pornografici. Ricordiamoci di chi siamo a godiamoci ciò che passa il locale perché non siamo né in salotto letterario né in un simposio di letterati.
Se invece mi sto sbagliando io, non sono nel posto giusto e vado a chiedere una birra altrove
Non avrei saputo esprimere meglio i medesimi concetti, che condivido in toto.
Peraltro, qualcosa di egregio (nel senso di ex gregem, fuori dal gregge) l'ho trovato. Magari non assimilabile a capolavori di letteratura erotica, comunque racconti grammaticamente e sintatticamente corretti, con buona trattazione dei temi e sapiente gestione dei momenti topici. Scrittori professionisti? No, non credo, solo persone che sanno usare bene la penna e che possiedono proprietà di linguaggio e capacità di narrazione...
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Parcifal,Quotato da ssbbw69,che cos'è per voi un scrittore, che cosa fa di una persona uno scrittore?
...
Scrivere è un lavoro duro che comporta tanto studio, perché si deve conoscere l'argomento di cui parla e quindi averlo studiato
Quoto soprattutto questa tua affermazione.
Discutevo con l'amico Zindo sull'opportunità di curare il dettaglio. Egli giustamente deprecava l'eccessivo approfondire con maniacale precisione scena e particolari che, a suo avviso, non portano ulteriori contributi alla ambientazione, ove io invece, amante del curare ogni singolo aspetto ne difendevo validità e scopi.
Cultore del technothriller, mi è capitato di leggere un'intervista a Michael Crichton nella quale egli affaemava che ogni suo romanzo richiedeva mesi si preparazione, di approfondimenti, di studi ed interviste a scienziati, tecnici, esperti allo scopo di fornire al lettore pagine realistiche, veritiere, credibili.
Analogamente Colleen McCullough, compianta ed indimenticabile autrice della fortunata serie dinromanzi sulla Roma da C. Mario e Corn. Silla fino ad Ottaviano Cesare, impiegò svariati anni a studiare Suetonio, Tacito, Seneca, Velleio Patercolo e, ovviamente, Cicerone, oltre alle opere di Cassio Dione e di Plutarco. I suoi scritti sono così precisi, pur nell'essenza del romanzo storico, che il leggerli equivale a studiare la storia della Roma di C. G. Cesare.
Studiare, dicevo.
E nel mio piccolo, laddove ho indulto all'invenzione, ho sempre cercato di studiare luoghi, fatti, contesto, nel tentativo di fornire storie plausibili e realistiche.
Lavoro faticoso, che porta via tempo e risorse e che, ahimè, in certe situazioni non viene per nulla apprezzato...
Modificato dall'autore il 03-10-2024 02:32:06
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da Parcifal,
Poi se mi si dice non amo i gialli ci sto, io non riesco a leggere la fantascienza. Gusti.
Yes.
De gustibus non est disputandum.
"Meno cervello, più latino" (semicit.)
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Quotato da lecap,Quotato da Parcifal,L'ho fatto presente perché al momento la maggior parte dei partecipanti scrive soprattutto nella sezione gay bsx ma non leggere libri perché a [b] tematica[/b] queer mi sembra sciocco. Probabilmente non avrei dovuto dirlo e soprattutto NON esistono [...]
Ciao Parcifal, in effetti come ho postato (sono il lui di lecap ) può dare l'impressione di una chiusura su determinati argomenti.
Intendevo dire che quando si entra in libreria si tende a cercare gli argomenti che più appassionano.
A me personalmente intrigano i romanzi storici, ad altri i gialli mentre ci sono i patiti di fantascienza.
Vero, gli "onnivori" sono il meglio del meglio, ma purtroppo, io non lo sono.
Quindi, se ti ho offeso, chiedo scusa. Modificato dall'autore il 27-09-2024 07:38:49
Nel mio piccolo sono un divoratore di libri.
Ne avrò letti più di mille, ne possiedo pochi di meno.
Cresciuto nell'epoca della Tv dei Ragazzi, un'ora al giorno, a letto dopo Carosello, passavo i miei pomeriggi casalinghi a cercar di capire certi testi divulgativi di archeologia del 1960, appoggiandomi alla consultazione della Treccani in modalità ipertesto: 12 volumi aperti contemporaneamente... 🙄
Però ad un certo punto della vita ho deciso che Mi piacevano i thriller a contenuto tecnologico, i romanzi storici, la fantascienza.
Il resto lo trovavo poco interessante, al limite noioso.
Ma nessuno si è mai offeso con me per aver asserito che "Delitto e Castigo" e "Orgoglio e Pregiudizio" non mi piacevano e che mi facevano addormentare.
Tuttavia, ho dovuto accettare le critiche di certi intellettuali per i quali solo i saggi e certe produzioni politicamente sponsorizzate avevano diritto di esser lette, il resto tacciato di "spazzatura capitalista"... 😒
Vorrei vedere gli stessi soloni qui, su questo sito...
Chissà, magari qualcuno ce n'è... 😉
» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
4 mesi fa
Ringrazio pubblicamente @Zindo per il suo apprezzamento e le sue belle parole.
Paolo SC.
Paolo SC.
» Nell'argomento: Criteri di "bellezza" membro maschile
7 mesi fa
Quotato da Cpcuriosa60,é stato il maggiordomoQuotato da xNemesi,
Brava, così poi mi dici come finisce 😉
Ed essendo il libro in formato Bignami, tutto gira intorno a mini dotati Modificato dall'autore il 01-07-2024 21:02:50
QED.
Che poi, i minidotati, a riposo, hanno il loro perché.
Richiamano gli stilemi d'arcadia, puttini, pastorelli, amorini, e di solito portano pace e levità.
E magari, al momento della pugna, si dimostrano belve rapaci e feroci...
Ma credo che su questo andrebbe aperto un nuovo tema (quel che in anglolandia definirebbero [i] grower or shower [/i]...).
» Nell'argomento: Per le donne il migliore afrodisiaco sono le parole..
7 mesi fa
Quotato da pinkoepallina,Quotato da Baciami_Ancora,È per questo che quelli come me, che i 23 cm non li hanno, devono sapersi destreggiare con le parole. E vi garantisco che ogni tanto funziona, per fortuna ?
Allora a questo punto bisognerebbe mettersi d'accordo sul target.
Se è una donna libera, da corteggiare, non necessariamente per fare una "cosa seria", anche solo per portarla a letto (possibilmente evitando di illluderla) posso essere d'accordo. Con equilibrio, senza adulare troppo od arrivare ad essere melensi, perché una mediamente sveglia vi sgama.
Qui dentro però, dove la maggioranza delle donne sono lei di coppia che cercano semplicemente sesso (ovviamente insieme ai compagni) le parole assumono un'importanza minore. Minore eh! Non che non abbiano importanza.
Non dico pertanto il materialismo spinto dei centimetri (23, ma 'ndo stanno? Esistono? 😄 ) o delle prestazioni eccezionali da trivella umana, ma una certa presenza ed un uso appropriato dell'attrezzo pesano ben più di un linguaggio forbito o di lusinghe e complimenti, anche se ben miscelati con vocaboli ricercati, sapienti sussurri e sguardi languidi.
Pallina
Continuo romanticamente a sognare che più che le dimensioni del pene e le capacità di usarlo siano importanti garbo, buona educazione, gradevole presenza ed eleganza nei modi, oltre ad un po' di vera cultura.
Ma, ribadisco, forse sono un inguaribile romantico ancora attaccato all'idea che un baciamano ben fatto sia meglio di 20 cm di cazzo sbandierato a destra e a sinistra ([i] mais oui, noblesse oblige [/i]).
La mia seconda mi confidò che più di tutto la colpì la voce ed il tono delle mie parole, la prima volta che ci sentimmo al telefono, peraltro assolutamente caste e prive di doppi sensi...
Modificato dall'autore il 27-06-2024 17:17:49
» Nell'argomento: Criteri di "bellezza" membro maschile
7 mesi fa
@xNemesi: applicazione della regola aurea del cazzo, è proprio il caso di dire... 😉
» Nell'argomento: La figa rupestre reloaded
10 mesi fa
...ma perchè non pubblicarlo in Racconti?
E' un peccato che sia letto da così pochi...
E' un peccato che sia letto da così pochi...
» Nell'argomento: Quelli che si incazzano quando gli criticano il racconto
10 mesi fa
Io invece non sopporto le vestali delle "storie reali" che si strappano i capelli di fronte ai racconti di fantasia.
E' vero, certe storie non potrebbero stare in piedi nemmeno nelle più assurde produzioni hard d'oltreoceano, ma non è forse vero che Histoire d'O, Tropico del Cancro e Lolita (tanto per citarne alcuni) sono opere di pura fantasia? Eppure, non sono essi i capisaldi della letteratura erotica?
O qualcuno preferisce attribuire la patente di cazzaro anche a Nabokov, Miller e Reage?
Quanto alla critica, concordo con chi afferma: "Magari commentassero!"
E' vero, certe storie non potrebbero stare in piedi nemmeno nelle più assurde produzioni hard d'oltreoceano, ma non è forse vero che Histoire d'O, Tropico del Cancro e Lolita (tanto per citarne alcuni) sono opere di pura fantasia? Eppure, non sono essi i capisaldi della letteratura erotica?
O qualcuno preferisce attribuire la patente di cazzaro anche a Nabokov, Miller e Reage?
Quanto alla critica, concordo con chi afferma: "Magari commentassero!"
» Nell'argomento: Votare un racconto
10 mesi fa
Quotato da MrMellors,Non ho numeri Reali Con i quali posso sostanziare la mia affermazione. Ritengo però che il sistema di conteggio si attivi ogni volta che qualcuno entra nel racconto Magari per errore oh magari legge solo le prime righe e poi cambia. Sono certo solo d [...]
Probabilmente hai in parte ragione, ma ritengo che un'aliquota del 1% (o anche meno) di effettivi lettori rispetto ai "contatti" come ipotizzi tu, sia un po' restrittiva...
» Nell'argomento: RACCONTI FUORI SCHEMA
10 mesi fa
Quotato da jeepster,Quotato da 50epiu,Ci sono 8 persone selezionate x i racconti e 5 sono trav e gay,
Si dice ke sono i selezionati della settimana e sono sempre gli stessi
Qual è il problema? Che 5 sono trav e gay o che sono sempre gli stessi?
... ho notato anch'io che in certi momenti la top list è composta in maggioranza da autori che si professano gay e/o trav: probabilmente, fanno parte di una categoria particolarmente prolifica...
Quanto all'algoritmo di selezione dei membri della TopList, "maestro, il senso lor m'è duro..." (che il padre Dante mi perdoni!).