Cosa cercate nei threesome

Quotato da Jonnyssenzacash,

@Donneconclasse, io, da uomo in coppia, non nascondo di cercare, nel libertinaggio "altri buchi". Nella dinamica di coppia, tuttavia la cosa viene comunque smussata dal fatto che in contemporanea, mia moglie cerca altri "strumenti" [...]

Ma , non avetvi detto che non cerchi incontri, leggi e scrivi solo nel forum? 😮

L'annuncio dice tutto il contrario.

...bellissimo, umile ed obbiettivo.
Onesto, trasparente e poliamoroso ma mia moglie non lo sa.

Uomo sposato, non geloso e non possessivo che ama fare i
threesome MFM ( con le moglie degli altri ) o FFM ( in mezzo a donne lesbiche
però che vogliono me come unica eccezzione ),

Ospitale bella location a domicilio.

Esperto in massaggi tantrici , rilassanti , drenanti ( ho visto un sacco di video su youtube)

All'occorenza fotografo professionista .

Mi piace(rebbe) lei al centro delle attenzioni ( volendo anche senza marito )

bla bla bla.

Disponibile anche a mandare foto del volto se non bastasse quelle del volatile.

100% etero, 100% sposato, 100% fedele 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮
SCIVI SOLO LA PARTE FINALE SE NON FAI INCONTRI. CI STAI PIGLIANDO PER IL CULO? 😄 😄 😄 😄 😄 😄

Ok, tanto non ci frega una cippia.

Non posso rispondere sul MMF , abbiamo fatto solo FFM. Però se vale, con altra coppia MMF -FFM- alternati, insomma
tutti contro tutti... 😇 😎 😮 😋 😋 😋

Sono in questo mondo da inizi anni duemila, ovviamente con pause e soste.
Sono cambiato con l’età, ma sostanzialmente alcune cose sono rimaste le stesse.

Posso dirti che io cerco la sensazione di un nuovo corpo femminile: come gode, come fa godere, come si muove, come si comporta.

Ma soprattutto cerco questo: giochi, posizioni, dinamiche che in due non possono esserci.
La complicità con l’altro uomo (il lui di coppia) nel mettere lei al centro dell’attenzione. La perfezione del desiderio e della voglia dell’altro uomo di vedere la sua donna godere e far godere un altro uomo.
La voglia della lei di coppia di scoprire un altro uomo, provare un altro cazzo, condividere con il proprio uomo e con me le sue fantasie e le sue voglie.

E poi vedere il piacere della lei, quando capita di avere un uomo che certamente la appaga sessualmente, ma che è delicato e rispettoso, godere e stupirsi e godere di un approccio più rude e dominante. E vedere il lui eccitarsi scoprendo questo lato sconosciuto della propria compagna.

Cercare il piacere con una coppia appena conosciuta che è complice sessualmente, entrare nelle loro dinamiche, capire nelle sfumature cosa può piacere a lei e cosa a lui e a volte spingerli e coinvolgerli a superare alcuni tabù e alcune zone grigie…

Parlo per me e solo per me. Mi piace relazionarmi con le coppie perché mi permette di appagare sia il lato egoista che il lato altruista ; mi spiego meglio, riuscire ad entrare in sintonia con una coppia ( secondo me e secondo la mia logica 😎 😋 anch'io ho fatto la seduta terapeutica, prima di scrivere) prevede la "mia" capacità di suscitare l'interesse della lei della coppia e la capacità di creare complicità con il lui della coppia. In termini egoistici mostrare/affinare la capacità seduttiva e la capacità di trovare sintonie comuni. Il threesome, mi permette , spostando la centralità delle attenzioni sulla lei di coppia, di "appagare" la mia componente altruista e di vivere una diversa sfumature della mia sessualità.

P. S. E fu così che Francesco non fece più thresome 😋 😄 🙂

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Quotato da UnaVoceAffascinante,

Ho ragionato quasi mezz'ora per scrivere questo post, praticamente mi sono fatto una seduta di terapia 😄 Alla fine sono arrivato a cosa muove me: magari sono l'unico, ma sicuramente può essere uno spunto di riflessione per gli altr [...]

Mezz'ora spesa ottimamente!

Premetto che mi appaga molto dare piacere alle donne, in una coppia cerco complicità con il lui per fare ciò.
Che sia una doppia o un rapporto orale mentre gioca con il partner.

Quotato da Jonnyssenzacash,

@Neranotte, riassumerei il tuo punto come - voglia di una nuova donna + fare cose che in 2 non si possono fare. Legittimo, veritiero e senza fronzoli.
Si quanto scrivi, però sono contrario a questo: Il [...]

Concordo con quanto scrivi sul marito e con la critica sui singoli che pensano che la lei sia insoddisfatta: sui mariti diciamo che ce ne sono sessualmente di tutti i tipi, i più completi sono quelli che riescono ad alternare sesso forte e ruvido e sesso più dolce capendo anche quando la propria donna preferisce l'uno o l'altro.
Preciso solo che il discorso sul piacere (condiviso da entrambi nella coppia) nel vedere un terzo più dominante non è una cosa che avviene sempre, ma appunto in determinate circostanze può capitare.
E ci vuole sensibilità e attenzione a guidare il gioco portando la coppia in questa direzione: il confine tra guidare e forzare e sottile. E rappresenta tutta la differenza tra chi pensa di essere meglio del lui di coppia o che si mette in competizione o che ritiene che la lei sia insoddisfatta e chi ha sempre presente la centralità della coppia (non solo della donna, ma di entrambi) e agisce perché il gioco sia appagante per tutti e tre (magari appunto portando entrambi nella coppia o uno dei due a scoprire modi di giocare che non ritenevano di loro gusto).
Per dirti io questa sensibilità l'ho scoperta e sviluppata negli anni di gioco.
Competizione verso il lui mai avuta. Anche perché ritengo davvero che non si possa paragonare il piacere che ti dà il tuo partner fisso a quello di un altro uomo inserito in un gioco a tre. E se la donna paragona i due e preferisce l'altro c'è innanzitutto qualcosa che non va nel rapporto di coppia.

PS. Non dimentichiamo però che in certi casi, la donna di fronte a un incontro solitario con il singolo si comporta in maniera diversa rispetto a quando gioca a tre assieme anche al proprio uomo... Mi è capitato in qualche circostanza, ma non ho mai pensato che la lei preferisse me al suo lui. Anzi addirittura in episodio rimasi un po' a disagio, quando una lei mi concesse quello che con lui a tre non avevamo mai fatto dicendo che era il nostro piccolo segreto...

Io posso parlare per me, Lui di coppia. Il trio mi deve dare l'occasione di scoprire chi, e cosa è realmente lei come femmina.
Quasi un voler vedere/sapere cosa farebbe lei da sola con un altro uomo e contemporaneamente farle sperimentare nuove sensazioni, 2 cazzi, due bocche, 4 mani che la prendono, la baciano su tette/figa, la accarezzano dappertutto mentre è presa.
Spero, che lei non veda l'altro uomo come un uomo col quale mi °tradirebbe° dandogli l'affetto che vorrei in esclusiva per me, ma come un uomo che le permette di sperimentare il piacere che si prova mentre, facendo sesso col proprio uomo, senta °contemporaneamente° il piacere di mani estranee sul suo corpo, il piacere di sentirsi presa dal marito, e succhiata le tette, mentre in mano ha un membro da masturbare. e sperimentare cosa si prova ad essere presa °contemporaneamente° in bocca e/o in culo, o leccata, contemporaneamente alla figa e ai capezzoli due cazzi nelle mani da avvicinare alla bocca.
L'idea che lei si senta, o si voglia sentire sola col singolo, mi rende vulnerabile nei sentimenti e nell'amore, ed è per questo che ho escluso i baci e manifestazioni di °affetto°. Non deve fare il trio per °tradirmi°, ma per arricchirsi di nuove sensazioni, impossibili da provare/sperimentare in due.

Abbiamo fatto sesso in tre, certamente.
Ho voluto spiegare perché faccio il trio: 1-per capire (cercare di capire) chi/cosa è lei quando lo fa o l'ha fatto con altri uomini prima di me, 2-per regalarle le sensazioni erotiche di °prendere° e/o °essere presa° (attiva/passiva) da 2 opp + uomini, per realizzare il piacere delle fantasie erotiche, che porta ad orgasmi non consentiti nella coppia.
Mi auguro (egoisticamente) che lei non dia a nessun altro l'affetto/amore. L'affetto di cui parlo non è descrivibile: può essere in uno sguardo, in una carezza, in un bacio, o in altro modo, perché è legato al sentimento più che al gesto in se stesso.
Potrei farti capire, l'affetto di cui parlo è come la differenza emozionale di una mamma per un neonato, figlio suo, o figlio di una amica (per l'estraneo è tenerezza ma non °emozione-appartenenza?°, che chiamo °affetto°).
Può essere indice di insicurezza? Sì, ma chi può essere sicuro nella vita? Io non dico bugie ma non metterei la mano sul fuoco per altre persone.
Gentilmente quali sono le parole (che ho detto) che ti hanno fatto capire °di averlo provato e di esserne rimasto scottato°?
Non riesco a trovarle! Me le incolli? nel tuo prossimo intervento?

Scusi , mi presenta mia moglie ? 😄

Parlando seriamente, ci sono singoli che non hanno problemi a trovare buchi da scopare ma sono interessati alle pruderie delle trasgressione !
Pochi ma ci sono!

Già da ben prima di iscrivermi sul sito, in contrapposizione all'euforia pruriginosa nell'immaginare un incontro , ho compreso il peso e la complessità dell'entrare da 3° nel letto di una coppia.
Spesso idealizziamo queste dinamiche come leggere, goderecce, consapevoli, ma nella mia piccola realtà non è così.
Hai ha che fare con sottili equilibri (o più spesso disequilibri) di due persone che negli anni hanno costruito un rapporto, un matrimonio, una famiglia.
Negli anni ho sviluppato questa sensibilità (probabilmente orientata dal mio vissuto), che è andata a riequilibrare la mia parte "menefreghista" e un po' cinica.
Premessa a parte e teorizzata l'alchimia erotica iniziale, ciò che cerco in questo contesto, coppia o singola che sia, è decisamente in linea con ciò che ha espresso molto bene @UnaVoceAffascinante.
Sono sempre stato uno spirito un po' ribelle, nel pensare, nell'osservare, nel comportarsi, quindi sono terribilmente attratto da ciò che non è "conforme" , fuori dagli schemi classici, senza gabbie perbeniste.
Via le maschere, su il sipario... l'intrigo e l'eccitazione per una conoscenza che ha un preciso ed esplicito intento ovvero scambiarsi piacere senza ipocrisie o vincoli mentali se ci si "annusa"...ed ammirare e compiacersi della malizia con cui la Lei trasmette la propria voglia. Essere liberamente se stessi.
Perché ricercare questo in una coppia e non in una donna non impegnata credo sia solo un fattore statistico (è relativamente più facile venire in contatto con una coppia che incontra singoli).
Azzarderei, ma si tratta solo di una mia impressione, che la maggior parte dei singoli gradirebbe incontri senza la presenza fisica del lui di coppia

Quotato da Jonnyssenzacash,

Quotato da coppiaestero,

r [...]

Tua moglie è già super fortunata. ... Tua moglie questo lo sa. Io non credo che possa dimenticarsi che tu le stai permettendo tali emozioni, non credo che non riesca a filtrare il fatto che tu sei con Lei a sostenerla mentre trasgredisce.

HAI RAGIONE CIO' CHE HO SCRITTO E' INTERPRETABILE--- spero di chiarirlo.

"Se lei desiderasse (consciamente o inconsciamente) essere sola col singolo, mi renderebbe triste perché il trio non deve servire per °tradire°, ma per arricchirsi di nuove sensazioni di piacere, sperimentabili con più uomini. Perciò °mi auguro° che il trio lo faccia senza nutrire °affetto° per la/le persone estranee. Tu dici che deve ritenersi fortunata che la sostengo nella trasgressione, ma non so come realmente si senta nel trio, e dopo il trio, perché dopo gli incontri, non ne vuole parlare ed è come se l'incontro non fosse mai avvenuto.
Ho cercato di spiegare (sopra) cosa intendo per °affetto°, ma riconosco che non è facile spiegarlo.

Sicuramente io cerco coinvolgimento a 360 gradi cosa impossibile con un incontro solo, cosi´come e´difficile incontrare una coppia che ti sa coinvolgere e ti lascia quel pizzico di curiosita nel rivederla per sperimentare Oltre

No, da quando sto con lei, non desidero farlo con altre donne, fino ad oggi 1 sola donna/cliente di massaggio, mi ha fatto desiderare un fmf, (lei prima ha detto sì, che me lo concedeva, poi mi ha fatto capire che non deve più venire... perché mi ha abbracciato, teneramente, spontaneamente, con atteggiamento complessivo intrigante, siccome è molto giovane, 43 anni, deve aver toccato le corde della sua gelosia, e ipotizzo che, per questo motivo non vuole più fare mmf, altrimenti si sentirebbe in colpa di non concedermi il ffm).
No, non ne parla più, nemmeno prima di fare un altro incontro. Non fa mutismo, cancella l'incontro fatto dalla mente.
Non parla di ciò che si è fatto insieme... se le piacesse incontrare da sola, me lo direbbe? No! Per fortuna parliamo di vita e di tutti gli altri argomenti ma sugli incontri... Nulla.

Quotato da coppiaestero,

Io posso parlare per me, Lui di coppia. Il trio mi deve dare l'occasione di scoprire chi, e cosa è realmente lei come femmina.
Quasi un voler vedere/sapere cosa farebbe lei da sola con un altro uomo e contemporaneamente farle sperimentare [...]

Riflessioni giustissime ed esatte.
Anche per quel che riguardano i tuoi timori sul fatto che lei si voglia sentire o vedere autonomamente con il singolo: se accade, significa qualcosa di non positivo.
Tutt’altra cosa è un incontro da sola con il singolo concordato alla luce del sole tra tutti e tre.
Comunque se davvero la tua lei è presa è innamorata di te, mai supererà quel limite: condividerà sesso, godimento ed esperienze con due cazzi e tutti i possibili giochi, ma mai penserà al singolo senza di te.