Trans100

Trans100 è un progetto della nutrita comunità Transgender d'America che ha l'obiettivo di riabilitare l'immagine dei transessuali, presentando ogni anno le nomination dei 100 rappresentanti di genere che si distinguono per prestigio e merito sociale.

Le candidature vengono raccolte attraverso il sito web del progetto, dove chiunque può votare in maniera anonima. L'importante è attenersi al regolamento che prescrive che i candidati siano viventi, abbiano un lavoro o un ruolo attivo in società, e siano ufficialmente riconosciuti come trans. Per gli attivisti e per coloro che lottano per migliorare lo standard di vita e le condizioni sociali delle persone trans, è prevista una menzione speciale. La popolarità mediatica non costituisce vantaggio; al contrario, se si è di colore o si appartiene a qualche categoria svantaggiata tanto meglio. L'essenziale è che i candidati abbiano migliorato in modo tangibile, in maniera diretta o semplicemente rappresentativa, la vita dei membri della comunità trans.

Una commissione di esperti con diversi background professionali e storie personali, è chiamata a giudicare l'operato dei candidati in nomination per arrivare a stabilire, in occasione dell'International Trans Day of Visibility, il vincitore, ovvero la personalità trans dell'anno.

Nel 2013 il premio è stato assegnato a Laverne Cox, attrice di Orange is the new black, la divertente serie della HBO ambientata nell'ala femminile di un carcere americano. Laverne è stata inoltre ingaggiata come speaker per l'edizione 2014 di Trans100, per la quale concorre anche Lana Wachowski (nata Larry), nota per aver firmato con il fratello sceneggiatura e regia dei celebri film Matrix e Cloud Atlas.

Nel discorso di presentazione Laverne Cox menziona e ringrazia pubblicamente Candis Cayne (nata Brendan McDaniel), protagonista di Dirty Sexy Money, la prima attrice transgender ad avere un ruolo stabile in una serie televisiva.

L'obiettivo di Trans100 ora, è quello di valicare i confini nazionali ed esportare il progetto in altri continenti, per dimostrare al mondo l'esistenza di una nutrita comunità transgender che dimostra di vivere oltre lo stereotipo che dipinge i trans come personalità borderline destinate all'emarginazione sociale e costrette alla prostituzuione come unica possibilità di sostentamento.

Per approfondire vi rimandiamo al sito di Trans100.