Scambismo: e se il proibito diventasse ordinario?

Negli ultimi anni, forme di sessualità che potremmo definire "non convenzionali", dal poliamore al BDSM fino ad arrivare proprio al nostro amato Scambismo, hanno iniziato a diffondersi nella società con molti meno tabù rispetto al passato, un'apertura sicuramente positiva dal punto di vista dell'accettazione delle diverse scelte individuali ma che, sotto un altro punto di vista, rischia di togliere parte del piacere connesso all'idea stessa della trasgressione.

Man mano che queste pratiche diventano più accettate, c'è chi si chiede: ma è davvero tutto oro quello che luccica?

L'adrenalina del proibito nello scambio di coppia

Se c'è qualcosa che tutti noi libertini amiamo particolarmente è senza dubbio il fascino connesso all'idea del "proibito" che circonda questa pratica, quell'adrenalina che deriva dal fatto stesso di uscire dalle convenzioni ed entrare in un mondo fatto di divertimento e trasgressione che non tutti riescono a comprendere. Il brivido di poter essere scoperti con il cuore che batte all'impazzata, l'eccitazione di infrangere le regole non scritte della società e la "segretezza" che avvolge queste pratiche possono essere infatti degli elementi chiave per molti che scelgono di intraprendere questo percorso, al di là dell'attività sessuale in senso stretto.

Prendere parte a feste proibite con altre persone, per lo più sconosciute, aumenta il livello di eccitazione sin dalle prime fasi, quelle in cui l'idea viene dapprima condivisa con il partner e poi messa in pratica con la consapevolezza di uscire fuori dagli schemi.

Sebbene le coppie scambiste siano ancora in netta minoranza, il tema oggi è decisamente molto più presente nelle discussioni hot e meno stigmatizzato che in passato, ma la possibilità di parlarne apertamente con amici e conoscenti elimina quel velo di totale complicità che avvolge queste esperienze.

Se da un lato questo può essere un passo positivo verso una società più tollerante e inclusiva, dall'altra parte viene a mancare quell'elemento di eccitazione che nasce proprio dalla sensazione di sfidare le convenzioni sociali.

Il dilemma dello Scambista

Come detto, quando una pratica come lo scambio di coppia rimane nascosta, avvolta dal velo del mistero, ogni esperienza si carica di un'aura di esclusività. Si crea un'intesa speciale, una complicità profonda tra chi "è nel giro".

Ma ecco il dilemma: cosa succede quando il segreto esce allo scoperto? Quando lo scambio di coppia smette di essere un sussurro tra invisibili sporcaccioni e diventa argomento di discussione quotidiano come il meteo o il risultato dell'ultima partita? Per alcuni, la normalizzazione potrebbe togliere il gusto dell'avventura, quell'elemento di "specialità" che rende tutto più emozionante.

Facciamo un gioco: immaginate di non dover più sussurrare, di non dovervi più nascondere, di non avere più quel brivido di "ciò che gli altri non sanno". Immaginate di poter dire a tutti che stasera siete invitati ad un'orgia, di non dover più nascondere le mascherine da portare al Party e di non aver paura di incontrare i vicini quando uscite di casa. Davvero non vi mancherebbe?

Se lo scambio di coppia fosse visto come una serata a teatro o una cena fuori?

Quanto costa la Normalizzazione dello Scambio di Coppia?

Mentre celebriamo la maggiore apertura e l'accettazione delle varie forme di espressione sessuale, è lecito anche porsi delle domande che ci facciano guardare il tutto da un'altra prospettiva (non per forza “più giusta”).

Forse, in fondo, non tutti siamo pronti a rinunciare al brivido che viene dal sapere di essere un po' fuori dal comune. E se la normalizzazione è un bene per alcuni, per altri perdere quel brivido intimo e segreto potrebbe avere un costo da pagare.

A voi decidere il prezzo.