Quando il sesso orale può diventare pericoloso
salute 27.11.2024 55 | Canali: sesso orale malattie prevenzione
Il legame tra sesso orale e salute ha acquisito una maggiore rilevanza negli ultimi anni, alla luce delle continue ricerche su una possibile correlazione con il Papillomavirus (HPV). Secondo gli esperti, il numero di casi di tumore alla gola è in costante aumento e si prevede che crescerà nel prossimo decennio.
La causa? Il pompino. Studi recenti hanno infatti individuato una connessione tra pratiche sessuali orali e l'insorgere di neoplasie del cavo faringeo. Questo è dovuto alla trasmissione del Papillomavirus, un'infezione che spesso passa inosservata e che può, in alcuni casi, portare a conseguenze serie per la salute.
Fattori di rischio
Diversi fattori possono rendere il sesso orale una potenziale fonte di problemi, tra cui l'inizio precoce dell'attività sessuale e la sua pratica con frequenza elevata. Chi inizia a praticare il sesso orale in giovane età ha maggiori probabilità di contrarre l'HPV (Papillomavirus), il virus associato a questo tipo di tumore.
Anche l’intensità e la frequenza dei rapporti sono una variabile da prendere in seria considerazione, in quanto più sono ravvicinati i rapporti e numerosi i partner, e maggiore sarà la probabilità di contrarre il virus, che in molti casi porta alla formazione di neoplasie.
Lo studio condotto da una prestigiosa università americana, infatti, ha evidenziato che chi ha avuto da giovane più di dieci partner ha una probabilità 4,3 volte maggiore di vedersi diagnosticato, in età adulta, questa tipologia di cancro. Non è detto, comunque, che avere il papilloma significhi automaticamente sviluppare un tumore alla gola: l’HPV è responsabile solamente in parte delle neoplasie riscontrate ogni anno, e se avete contratto il virus non è il caso di allarmarsi inutilmente.
I rapporti extraconiugali e con persone molto più avanti con gli anni, sono infine un altro fattore che può portare all’insorgere di questa patologia, in quanto in situazioni di promiscuità è statisticamente più probabile contrarre l’HPV, come una delle tante malattie sessualmente trasmissibili che, ogni anno, mietono ancora troppe vittime.
Cosa fare
Questo significa che per proteggersi bisogna rinunciare al sesso orale? Assolutamente no. Tuttavia, come sempre quando si parla di sesso, adottare precauzioni per proteggere la propria salute è fondamentale.
In commercio ne esistono tre, tutti sicuri e facilmente reperibili per chiunque, anche se la campagna vaccinale è rivolta per lo più agli adolescenti: la prevenzione, mai come in questo caso, è fondamentale, e farsi somministrare il vaccino prima di iniziare un vita sessuale attiva sembra essere la chiave giusta.
Ma il siero non è di certo la sola arma a disposizione: nel caso di persone adulte e disinibite come potreste essere voi, infatti, è lo screening la cosa che può fare la differenza, per accertarsi di non aver contratto l’HPV e che tutti i valori ad esso riferiti siano nella norma.
Poche cose nella vita sono migliori del sesso vissuto senza preoccupazioni. Perché allora non farlo in tutta sicurezza, sapendo di proteggere se stessi e il proprio partner? Adottare le giuste precauzioni non solo vi permetterà di godere appieno del piacere, ma anche di vivere l'esperienza in modo consapevole e responsabile, riducendo al minimo i rischi e salvaguardando la salute di entrambi.
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