Nyotaimori: l'arte sensuale di servire il sushi

Il Nyotaimori, una pratica affascinante e controversa, è l'arte giapponese di servire cibo prelibato, e più nello specifico sushi e sashimi, sul corpo di una donna nuda. Questa forma di presentazione culinaria ha radici antiche e affonda le sue origini nella cultura e nella tradizione del Giappone ma nel corso degli anni si è diffusa in diverse parti del mondo, suscitando curiosità e dibattito e portando a riproposizioni più o meno fedeli della pratica anche all'interno di moderni ristoranti situati nelle maggiori metropoli mondiali. Vediamo meglio di cosa si tratta, le sue origini, la sua diffusione e altri aspetti affascinanti legati a questa pratica.

Il Nyotaimori: un'arte che si perde nei secoli

Il Nyotaimori, conosciuto anche come "body sushi" o "naked sushi", ha una storia ricca e radici secolari che risalgono all'antico Giappone. Questa pratica affascinante è stata infatti per lungo tempo un simbolo di prestigio e intrattenimento per l'alta società giapponese, che spesso organizzava cene di questo genere combinando l'amore per il cibo a quello per la sensualità del corpo femminile.

Le origini del Nyotaimori si perdono nel tempo, ma si ritiene che tutto abbia avuto inizio durante il periodo Edo (1603-1868), un'epoca caratterizzata da un forte sviluppo culturale e artistico in Giappone. Durante questo periodo, il Nyotaimori era riservato all'élite aristocratica e veniva eseguito in contesti privati, come feste esclusive o banchetti organizzati dalle famiglie nobili: la pratica consisteva nel servire il sushi e altre prelibatezze sul corpo nudo di una donna, che spesso era appositamente addestrata per mantenere una posizione ferma e stabile durante il servizio.

Durante il periodo Meiji (1868-1912), il Giappone subì una fase di occidentalizzazione e modernizzazione, con una conseguente diminuzione del ricorso al Nyotaimori così come di altre pratiche tradizionali, tanto che questa forma di presentazione del cibo divenne meno comune e venne considerata antiquata o inappropriata nella società in evoluzione. Un percorso praticamente opposto a ciò che è avvenuto in tempi più recenti, con la riscoperta del Nyotaimori e la sua diffusione anche in occidente, con eventi e iniziative commerciali che hanno riportato in auge questa tradizione secolare.

Diffusione del  nel mondo

Negli ultimi decenni, nonostante le sue radici antiche, il Nyotaimori ha attirato l'attenzione di persone in tutto il mondo, suscitando sia fascino e curiosità che controversie. La pratica si è diffusa infatti oltre i confini del Giappone, portando ad adattamenti culturali e interpretazioni diverse nei vari contesti internazionali. Con l'aumento del turismo e l'interesse crescente per la cultura giapponese anche nelle nazioni occidentali, per esempio, alcuni ristoranti e locali in varie parti del mondo hanno iniziato a offrire esperienze di Nyotaimori. Soprattutto nelle grandi città cosmopolite, è possibile trovare locali che propongono questa pratica come un'esperienza unica e originale per i clienti, o eventi organizzati in alcuni momenti dell'anno che, richiamando la cultura orientale, permettono a curiosi e appassionati di fare un tuffo nel passato del Giappone.

La diffusione del Nyotaimori nel mondo ovviamente non è stata priva di dibattiti e controversie. Mentre alcuni considerano questa pratica come un'espressione artistica e culturale, infatti, altri la vedono come sessista, oggettificante e fuori luogo: l'uso del corpo di una persona come piatto di servizio può sollevare del resto preoccupazioni riguardo al consenso e al rispetto delle persone coinvolte, argomenti che tuttavia vengono prontamente smentiti dagli organizzatori e dai partecipanti che la trovano anche eccitante e simbolo di una sperimentazione erotica aperta a tutti.

In alcuni casi, tuttavia, la pratica del Nyotaimori è stata adattata per rispecchiare la cultura e le norme locali, favorendo così l'avvicinamento all'elemento della tradizione ma con un minore impatto di natura sessuale. Per esempio, in alcune regioni occidentali, si sono sviluppate varianti in cui il sushi viene servito su manichini o su tavoli appositamente progettati, eliminando così l'uso diretto del corpo umano.

Non solo Nyotaimori: le altre pratiche che erotizzano il cibo

Oltre al Nyotaimori tradizionale, esistono varianti e pratiche simili che coinvolgono la presentazione del cibo sul corpo di una persone o che, comunque, collegano in maniera diretta cibo ed eros. Un esempio affine al Nyotaimori è il Nantaimori, sempre di origine giapponese, che coinvolge però come "piatto umano" il corpo maschile. Meno famoso del Nyotaimori, il Nantaimori inverte in pratica i ruoli, mettendo al centro dell'attenzione il corpo di un uomo per arrivare a una presentazione artistica e sensuale del cibo, in cui estetica e gastronomia si intrecciano.

Pensiamo per esempio al "sushi erotico", che partendo dall'idea del Nyotaimori spinge l'uso del corpo nudo verso una dimensione più vicina al sesso, o al cosiddetto "food play", ossia l'uso di cibo nel contesto dell'intimità sessuale secondo i propri gusti e le proprie fantasie, come nel caso della "classica" panna da leccare via dal corpo del partner.

Sempre più frequenti, poi, sono le iniziative di alcuni chef specializzati, che creano esperienze culinarie erotiche e sensuali in cui combinano abilmente cibo e seduzione, con menù appositamente progettati, allestimenti suggestivi e performance culinarie coinvolgenti.

Insomma, il rapporto tra cibo ed eros è ben più stretto di quanto si pensi e in alcuni casi, vedi Nyotaimori, affonda le sue radici nei secoli passati, diventando una vera e propria espressione artistica e culturale. Che il cibo possa essere eccitante non lo scopriamo oggi, non a caso la ricerca di alimenti afrodisiaci con i quali aumentare la libido e creare un'atmosfera sensuale è all'ordine del giorno: perché dunque non continuare a sperimentare anche in questo senso?