Milo Manara e l'erotismo in punta di matita

E' tornato alla ribalta grazie (o per causa) del cartone animato con protagonista Adriano Celentano, ma quando pensiamo all'erotismo nel fumetto italiano, uno dei nomi più familiari è quello di Milo Manara che in cinquant'anni ha dato sfogo alla sua creatività solleticando sempre in maniera elegante e divertita le fantasie del pubblico, senza mai avventurarsi nella pornografia, che a sua detta è la vera tomba dell'erotismo.

Dopo l'abbandono di Architettura, nel 1969 Manara produce il primo fumetto per Furio Viano, sulla falsariga di Diabolik, con temi erotici ed avventurosi. È notato da altri editori e crea il personaggio di Jolanda de Almaviva, con un'ambientazione salgariana. Inizia a lavorare con il Corriere dei Ragazzi, con fumetti di cronaca che uniscono attualità e storia e con Mino Milano per numerose illustrazioni.

Con la rivista Teleromp affronta satira e impegno politico con "Lo scimmiotto". Collabora con Almodòvar, Larousse e Mondadori. Il 1982 collabora con Playmen con "Il Gioco" ristampato per il grande pubblico nel 1984, dove il personaggio della bella e ricca Claudia Cristiani, che ha una scatola magica da libero sfogo alle sue pulsioni.

Nel 1986 vede le stampe sulla rivista Totem il personaggio di Miele, la ragazza le cui avventure sono pubblicate ne "Il profumo dell'Invisibile". Con l'evoluzione dei media, Manara si è aggiornato, uscendo nel 1996 con il CD contenente Gulliveriana, ispirato a Swift, con i dovuti tocchi erotici. Appassionato di temi ad ambientazione storica, produce anche fumetti "in costume" come i recenti I Borgia e Caravaggio.

L'erotismo di Manara

Gran parte della produzione del fumettista mantiene vivo il lato sereno dell'erotismo liberatorio e i temi cupi sono trattati solo di rado e a margine. I personaggi femminili non sono morbosi, al contrario, labbra carnose, occhi limpidi e lentiggini sono fra le caratteristiche ricorrenti, oltre ad una discreta disinvoltura nei movimenti delle donne, che in ogni tavola trasmettono una frizzantezza che difficilmente si ritrova nelle opere di altri, incapaci di collocare un personaggio spiazzante al centro di una scena, e lascia sempre che le espressioni facciali giochino col lettore.

I personaggi femminili sono usati come veicolo per le sue idee, come in "Tre ragazze nella rete" del 2000, sul tema dell'erotismo in chat. A fianco dell'erotismo frizzante delle sue opere ne troviamo altre a tema più cupo, come "Appuntamento Fatale" dove le scene a tema servono per presentare tematiche sensibili. Manara ama molto unire storia, cultura ed erotismo, come nel 1999 Manara si dedica ad un adattamento dell’Asino d’Oro di Apuleio, influenzato dal Satyricon di Fellini.

La censura

Manara, con una produzione permeata di erotismo, spesso si è trovato a dover fare i conti con la censura. Molte sue opere hanno subito tagli in paesi come il Sudafrica, ai tempi dell'apartheid, così come nei puritani USA. Un caso recente è stato il problema con Facebook che ha bloccato una sua tavola in cui era ben visibile un fondo schiena. Questa censura ha sollevato polemiche perché un ammiccante fondo schiena su cui sono disegnate le "f" di un violino sono sicuramente l'opera che meno poteva essere presa di mira.

Le opere di Manara, però sono sempre state al di qua del filo che separa l'ammiccante dall'osceno, e quindi non c'è mai stato un vero blocco contro l'autore, che comunque negli anni ha dovuto faticare parecchio per vedersi riconosciuto.

Manara oggi

Manara è maturato negli anni, ma ha mantenuto lo stesso approccio di sempre, e si è fatto affascinare dai nuovi media sperimentando supporti diversi e animazioni. L'autore non si è lasciato intimidire, ed è rimasto fedele alle sue tematiche, avventurandosi sempre più nel mondo del digitale, affrontando sempre a testa alta le critiche senza lasciarsi fermare producendo opere come graphic novel ed animazioni come il recente cartone per lo show di Adriano Celentano Adrian rimasto in gestazione per ben 9 anni.

Le polemiche dello show Adrian

Molta attenzione ha destato Adrian, per lo show di Celentano in onda su Canale 5, soprattutto per le polemiche legate alle scene di sesso. Si tratta di una rappresentazione elegante e non esplicita e che riserverà molte sorprese. Ambientato nel 2068 in un mondo omologato, dove il protagonista, Celentano, affiancato da Gilda combatte contro il Dissanguatore.

La polemica, oltre che per le scene erotiche molto presenti sin dal primo episodio, è legata ad una frase, a detta dei social, "sessista", perché il protagonista che sventa uno stupro dice alle ragazze "se aveste bevuto qualche bicchiere di meno avreste evitato l'approccio con dei tipi poco raccomandabili". Una polemica destinata probabilmente a sgonfiarsi in breve tempo come capita sempre più spesso.

Lo stesso Manara, sui Social, ha pubblicato un post per precisare il suo coinvolgimento nel progetto.

"In merito alle inesattezze che, da diversi giorni, stanno circolando a seguito della messa in onda della serie Adrian - per la quale sento parlare di 'Disegni di Milo Manara' (o addirittura di 'graphic novel di Milo Manara'...) - credo di dover fare alcune precisazioni.
Nel lontano 2009, accettai di partecipare al progetto di serie animata, con lo specifico ruolo di character design, in compagnia di autori del calibro di Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Enzo D'Alò, oltre ovviamente ad Adriano Celentano. Per quell'incarico ho realizzato, quindi, una serie di studi di personaggi, di sfondi e di ambientazioni insieme ad alcuni storyboard delle principali scene della serie. "Come sanno tutti quelli che si occupano di cinema di animazione, questi disegni sarebbero dovuti essere utilizzati come riferimento per la realizzazione delle animazioni vere e proprie. Una volta consegnati i disegni, dunque, non mi sono assolutamente occupato, in nessuna fase della lunga e travagliata produzione, della realizzazione delle animazioni, essendo io un disegnatore e non un animatore. Mi rendo conto che il fatto che alcuni disegni dei mie storyboard siano stati inseriti anche nell'animazione finale, nonostante non fossero stati realizzati per questo scopo, abbia creato ulteriore confusione. Purtroppo la decisione di utilizzarli non è stata mia, e a suo tempo non ho potuto che far presente la mia forte perplessità in merito".

Milo Manara è senza ombra di dubbio un vero e proprio Maestro dell'Erotismo Internazionale.

Sito ufficiale: https://www.comicon.it/MiloManarasite/