Il sesso ai tempi della crisi

Se appartenete alla generazione dei trentenni e pensate che nella vostra vita sessuale ci sia qualcosa che non funziona, non preoccupatevi: è assolutamente normale!
Lo rivela il Sex Census 2012, il mega sondaggio promosso da Ann Summer - prestigioso rivenditore di toys e sexy lingerie -  e Relate - agenzia che si occupa di offrire consulenza per i disagi di tipo relazionale ed affettivo.

Il sondaggio, realizzato attraverso il web, ha coinvolto circa 25 mila inglesi di diverse fasce di età, che sono stati chiamati a rispondere ad alcune domande circa la percezione della loro vita sessuale.

Ne è emerso che i giovani tra i trenta e i quaranta anni non sono appagati dalla loro vita sessuale mentre, contrariamente alle aspettative, la soddisfazione aumenta con l'età e solo il 20% degli over 50 dichiara di non essere completamente soddisfatto di quanto accade sotto le lenzuola.

I problemi che impediscono ai ragazzi di godere pienamente dei frutti della maturità sessuale e di vivere con passione i migliori anni della loro vita, sono la crisi economica e l'angoscia del futuro.
Le coppie stabili con prole sembrano essere quelle che se la passano peggio: per loro far quadrare i conti è ancora più difficile e, tra lo stress di un lavoro spesso precario e gli impegni familiari, la libido cala vertiginosamente.
I single vivono invece una condizione paradossale, divisi tra il desiderio di trovare il compagno della vita ma bombardati da input che invitano al sesso occasionale e promiscuo, e si crogiolano in rapporti virtuali ed esperienze sessuali mordi e fuggi che, alla lunga, sembrano lasciare solo una scia di amarezza.

Il dato più sorprendente del sondaggio riguarda però gli ultrasessantenni.
Menopausa ed andropausa non corrispondono più al "ritiro dalle scene"; gli anziani di oggi, soli o in coppia, non rinunciano alla propria sessualità ed i più informatizzati considerano i social network ed i siti di incontri come un'occasione interessante per aumentare le possibilità di fare sesso. Ben il 19% dichiara infatti di utilizzare Internet per procurarsi una scappatella.

Al di là delle banali considerazioni su quanto sia difficile viversela bene in questi tempi oscuri di recessione, il sondaggio impone una riflessione ed invita i più giovani ad un profondo esame di coscienza.
Stiamo forse sacrificando - con conseguenze imprevedibili - il nostro benessere psico fisico in nome di una realizzazione socio economica che forse non ci sarà mai?
Siamo certi che i problemi quotidiani non stiano "uccidendo" la nostra parte più vera, quella fatta di istinto, sentimento e passione?

Il piccolo paradiso di Annunci69 è qui proprio per evitare che questo accada.
Ma voi come la vedete?