Gli scambisti sono dei depravati dannosi alla società

Vi sarà capitato di vederlo nei giorni scorsi perchè teatro dell'ennesimo scontro televisivo, ma soprattutto perchè, trattava proprio il tema a tutti noi caro, ovvero quello dello scambio di coppia.

Breve riepilogo per chi non l'avesse visto. Nel salotto di Massimo Giletti "Non è l'arena" succede che un semplice confronto televisivo si trasformi in una lotta tra il giornalista Fusaro e una Coppia Scambista ospite del programma, che pacatamente, tenta di spiegare le loro (nostre) ragioni.  Niente di nuovo direte voi, e infatti, niente di nuovo.

Sullo schermo appare una moglie libertina protetta da una mascherina (evidentemente obbligatorie per aiutare il telespettatore medio a distinguere i ruoli degli invitati ndr) che racconta della propria esperienza scambista con la colpevolezza di essere evidentemente troppo sciolta e disinvolta, troppo fastidiosa, troppo indipendente per Diego Fusaro, che pensa bene di attaccarla con la solita litania bacchettona moralista, nella quale riesce perfino a infilarci il sempreverde "si sta dissolvendo la famiglia". Cosa c'entri, lo sa solo lui.

Nulla di nuovo all'orizzonte, gli scambisti e le persone mentalmente aperte sono abituate a questo genere di interventi, soprattutto se ci si espone alla gogna dei canali tradizionali. A nulla, o poco, sono servite le parole di sostegno della dottoressa Stefania Andreoli, terapeuta di coppia, intervenuta da Milano per spiegare come questa sia a tutti gli effetti la nuova battaglia di emancipazione femminile.

Il video del litigio rimbalza su tutti i quotidiani nazionali e sui social, scatenando la solita ondata di odio da parte dei commentatori della domenica che si sfogano sul caso del giorno. E allora ecco gli scambisti diventare "insani", "malati", delle "merde", "immorali" e che è meglio che vadano a "nascondersi" per la vergogna. Uno shitstorm che ci rimanda indietro di 30 anni, quando i malati erano gli omosessuali.

Purtroppo combattere contro queste persone è impossibile, e impossibile è far capire loro che nell'erotismo e nella sessualità, nei gusti delle persone, non esiste un giusto o uno sbagliato. E che finchè non viene lesa la libertà degli altri, la loro nello specifico, ognuno ha il proprio diritto di fare quel che più gli piace. Non c'è coppia scambista al mondo che imporrebbe il loro stesso stile di vita agli altri. Di che preoccuparsi allora?
E' noioso dirlo, sà di vecchio ripeterlo, ma qui ad ogni passo in avanti, se ne fanno due indietro.

Eppure sappiamo quanto lo scambismo sia una trasgressione sempre più presente nelle vite degli italiani. Si parla di circa 2 milioni di persone che sono o hanno provato almeno una volta lo scambio di coppia.
Basti pensare che solo qui sulla nostra Community, sono attivamente iscritti 580.000 profili, molti dei quali di Coppia, e che il sito, nel suo complesso, viene visitato da oltre 5 milioni di utenti unici (fonte Google Analytics).

Ma vorrai mica vedere che tra questi utenti non ci sono anche i moralizzatori, che con una mano insultano e con l'altra si fanno le pippe invidiosi?

Ma perché le persone ancora oggi si sentono in diritto di giudicare e criticare gli altri per questioni che, se non gli interessano, allora nemmeno dovrebbero riguardarli? Forse il motivo è proprio questo, gli interesserebbo eccome!
Quanti di questi commenti di sfogo vengono dal gruppo del "vorrei ma non posso"? Quante sono le mogli e i mariti rintanati in una vita sessuale monotona e insoddisfacente che rigettano sugli altri la loro inquietudine?

La claque che applaude in studio il puritanesimo di Giletti e Fusaro sembra essere la stessa che si eccita tra le pagine di Cinquanta Sfumature, o si diverte al Cinema nell'ultima commedia italiana sullo Scambismo.

Persone che vorrebbero provare le stesse esperienze nella vita ma non riescono, magari a causa di un partner che non ha le stesse fantasie, e finiscono quindi con l'invidiare le coppie che si divertono godendosi la vita, il sesso, l'erotismo, che sono complici & attori della loro ricca sessualità.

Ci domandiamo ancora, quanti di questi commenti d'odio vengono dal gruppo dei "repressi cattolici"?

Persone che, forti dei divieti della loro religione, aborrono (come direbbe Mughini) ogni tipo di sana perversione o intraprendenza sessuale (a patto che non sia opera del parroco di paese ai danni di chi sappiamo). Credono che le leggi bibliche valgano per ogni abitante della Terra, compreso chi della religione ne fa volentieri a meno. Molto spesso sono i più astiosi e fautori di una ridicola lotta all'immoralità a difesa di una famiglia, la loro, che Cristo bandirebbe.

Purtroppo è impensabile credere che questa gente possa cambiare idea perché le loro convinzioni sono il frutto dell'ignoranza e della ragione cieca. Queste persone sono talmente convinte di sé da soffocare qualsiasi tentativo di riflessione. Gli italiani, si sa, hanno una passione per giudicare e insultare, lo fanno per sentirsi migliori e quindi ci viene da lasciarglielo credere, senza smettere di essere chi siamo e vivere la vita che vogliamo, nella consapevolezza di un'accettazione sociale che presto o tardi arriverà.

Lo scambismo è trasgressione pura, divertimento per Coppie salde e forti. Non è la ricerca di un di più, ma la condivisione di un patrimonio personale ed umano che già si ha, altrimenti non funzionerebbe, non esisterebbe neanche.

Non si è scambisti perchè l'altro ci ha stancati, lo si è perchè l'amore che lega le due persone è così profondo da essere scolpito con l'argento fino a giù nelle viscere, un amore così prezioso da essere nascosto dagli sguardi delle bestie immonde che guardano e non capiscono.