Cosa fare se lui perde l'erezione?
sessualità 05.12.2022 35 | Canali: ansia problematiche erezione disfunzione erettile prestazioni
Per la nostra vivace community il sesso è pane quotidiano e può sembrare che nelle esperienze che vengono descritte e raccontate con foto e video non ci sia spazio per le disavventure e i problemi che, invece, interessano tante coppie.
In realtà non è così e anche i più bravi a letto possono ogni tanto inciampare per i più disparati motivi, per esempio perdendo all'improvviso l'erezione nel momento clou dell'incontro. Ma perché accade questo? E come bisogna comportarsi?
Perché l'uomo perde l'erezione
La perdita di erezione durante un rapporto sessuale è un problema molto più comune di quanto si pensi. Nella maggior parte dei casi si tratta di singoli episodi legati al momento particolare, ma per tanti uomini può diventare un fenomeno che si ripete nel tempo e che rischia di trasformarsi, attivando un vizioso circolo mentale, in un vero e proprio boomerang per gli incontri successivi.
Come ben sappiamo, l'erezione avviene per via dell'afflusso di una maggiore quantità di sangue all'interno dei corpi cavernosi del pene, un meccanismo fisiologico che in natura si attiva quando vengono stimolati i sensi e le zone erogene in modo tale da favorire l'eventuale accoppiamento. Si parla dunque di perdita di erezione quando durante l'atto sessuale il pene già eretto perde forza, rendendo impossibile la penetrazione: ciò può accadere per tantissimi motivi e ogni caso può essere differente dagli altri.
Alla base di una perdita dell'erezione vi può essere per esempio lo stress dovuto a un periodo particolare della propria vita, ma anche una più radicata ansia da prestazione oppure fattori fisici come patologie cardiovascolari, arteriose o il diabete che possono portare a una vera e propria disfunzione erettile. Fermo restando che i casi più complessi vanno analizzati con uno specialista e trattati adeguatamente, vogliamo capire in questa sede come affrontare al meglio gli episodi negativi.
Ansia e stress nemici del buon sesso
Tra i fattori che influiscono maggiormente sul mantenimento dell'erezione vi è sicuramente l'ansia da prestazione, di cui abbiamo parlato qui, un problema di natura psicologica che rischia seriamente di compromettere il rapporto tra l'uomo e il sesso. Persone già di per sé poco sicure e che temono di non essere all'altezza possono entrare infatti in un circolo vizioso che ogni volta, nel momento cruciale, fa prevalere la paura e di conseguenza perdere il controllo della situazione: la prima reazione fisica è proprio quella di perdere l'erezione, nonostante l'eccitazione sia ancora forte.
Qualcosa di simile accade anche quando si è molto stanchi o stressati per motivi che non riguardano il sesso nello specifico. In questi casi, infatti, il corpo può non essere pronto e nonostante di fondo vi sia la voglia di avere un rapporto, può accadere che qualcosa si inceppi sul più bello.
Ansia e stress sono dunque due fattori molto rilevanti sulla qualità dei rapporti sessuali, che purtroppo però quando presenti risultano molto difficili da affrontare.
Perdere l'eccitazione: è possibile?
L'incontro è andato alla grande, finalmente siete in camera da letto e tutto sta andando per il verso giusto, e poi? Ecco che accade qualcosa di imprevedibile che raffredda gli animi e fa crollare tutto, azzerando l'eccitazione. Ma è possibile? Ebbene sì, e i motivi possono essere tantissimi: un odore sgradevole, la scarsa igiene, un comportamento che proprio non ci va giù, ognuno di noi può incontrare degli ostacoli soggettivamente insormontabili che abbattono il desiderio e trasformano il possibile rapporto in un addio.
Quando ciò accade è inevitabile perdere l'erezione e, a differenza di altre situazioni, probabilmente è inutile anche insistere: se non c'è chimica, è molto difficile infatti che si possa recuperare l'eccitazione persa.
Se lui perde l'erezione: come affrontare il problema?
È molto importante capire che quando l'erezione sparisce, salvo casi molto particolari, il problema non è nel partner ma anzi quest'ultimo può essere di grande aiuto per gestire al meglio la situazione. L'uomo che sul più bello non riesce a concludere si trova infatti in una situazione molto particolare in cui, molto probabilmente, si sentirà inadeguato e in colpa.
In particolare se alla base della disavventura vi sono aspetti legati all'ansia e allo stress, e dunque non di natura patologica dal punto di vista fisico, parlarne e tranquillizzare colui che ha perso l'erezione è di grandissima importanza. Ridurre i livelli di preoccupazione, non generare ulteriori ansie e trasmettere calma è infatti un'ottima mossa per far sì che l'altro possa sentirsi compreso e riprendere da dove si era fermato: ricorda, infatti, che lui ha voglia di fare sesso e vuole farlo proprio con te!
Se ci sono i presupposti, può essere poi molto utile ricominciare ad accarezzarsi, giocare, magari puntare su pratiche che non richiedono necessariamente l'erezione o la penetrazione, così che lui possa sentirsi libero dal pensiero di dover essere "pronto".
Un cunnilingus, per esempio, è sempre ben accetto da entrambe le parti, così come può essere divertente introdurre un sex toy oppure ancora, se conosci qualche suo gusto più particolare, punta su quello e fai in modo che l'eccitazione ritorni vigorosa. È possibile che in breve tempo l'incontro ritorni sui binari giusti e si trasformi in un sesso spettacolare per la sorpresa di entrambi, ma se proprio ciò non accade sarà altrettanto bello riscoprirsi in giochi differenti e raggiungere il piacere in modo diverso.
Quali sono invece le vostre esperienze dirette?
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