Caso Ashley Madison; i siti di incontri sono sicuri?

Chi di tradimento ferisce, di tradimento perisce. Deve essere stata questa l’ispirazione degli hacker di Impact Team che, in un giorno di fine agosto, hanno sferrato l’attacco letale a uno dei più prestigiosi siti di incontri extraconiugali: il portale internazionale Ashley Madison.

32 milioni di contatti mail - corrispondenti ad altrettanti utenti - sono stati estrapolati dai database della community e riversati sul deep web, il girone infernale di Internet dedicato agli hacker, ai sovversivi, agli eversivi, ai pedofili, alle finte identità virtuali, ai commerci illegali.

Qui si trova di tutto: nomi e cognomi, indirizzi e-mail, dati di carta credito e persino le fantasie sessuali degli utenti. Per il 90% si tratta di uomini; i già rari profili di donne iscritte si sono rivelati un fake già dalle prime indagini, così come erano fasulli in verità moltissimi degli indirizzi mail registrati.

L’Impact Team, che ha prontamente rivendicato l’attacco accusando il sito di essere interessato esclusivamente al lucro e poco attento alla sicurezza dei propri utenti, non ha ancora un volto. Si sospetta che potrebbe addirittura trattarsi di un solo personaggio, una donna impiegata dell’Avid Dating Life, l’azienda proprietaria del sito, che avrebbe trafugato tutti i dati degli iscritti dai server.  Le Autorità stanno lavorando sodo per gettare luce su uno scandalo di risonanza internazionale che va a ledere l’immagine pubblica e il diritto alla privacy dei  fedifraghi del web ed è stata messa una ‘taglia’ di 500mila dollari sulla testa dei criminali.

Il caso Ashley Madison lascia con l’amaro in bocca e apre la strada ad importanti interrogativi sulla sicurezza di Internet. Sebbene infatti le aziende si adoperino con sempre maggiore fervore per garantire la protezione dei dati sensibili degli utenti, non è la prima volta che si verificano incidenti del genere. Per quanto si possa investire in sicurezza, Internet non sarà mai sicuro al 100%; esattamente come la guida automobilistica, lo sport estremo e paradossalmente le faccende domestiche. Abbiamo ricevuto delle mail da alcuni nostri utenti preoccupati per le proprie sorti; ci sentiamo di potervi rassicurare, lasciando naturalmente margine di azione all’imponderabile.

Raccomandiamo comunque di osservare alcune norme di comportamento, utili in generale per ogni servizio web che utilizzate:

1. per registrarvi a un sito create una mail dedicata da utilizzare esclusivamente allo scopo
2. domandatevi sempre: che dati personali sto mettendo? Qualora qualcuno li trovasse, potrebbe risalire a me facilmente?
3. cambiate spesso la password della casella mail e le credenziali di accesso dell’account
4. non utilizzate parole facilmente deducibili, tipo la data di nascita o il nome del vostro cane
5. mantenete il più possibile la riservatezza sulle vostre informazioni sensibili, a meno che non siate certi del vostro interlocutore
6. diffidate dai contatti delle ragazze troppo facili e che tendono a voler comunicare con voi fuori dal sito e dal controllo dei moderatori (es. Skype, Whatsapp, ecc ecc) sono quasi sempre fake o scammer, ahinoi
7. state sereni: gli incidenti capitano ma la vita continua!